25 Ottobre 2021 / / Blogger Ospiti

Se stai progettando di arredare casa, ti sarà probabilmente capitato di trovare il concetto di Total Living nel corso delle tue ricerche ed esplorazioni. Ecco cosa significa e in che modo può aiutarti a realizzare ambienti armoniosi e dall’impronta stilistica unica.

L’esperienza del Total Living

Un arredamento completo Total Living si basa sull’idea che l’arredamento di casa, inclusi i complementi, debbano essere coordinati al fine di garantire armonia tra i diversi ambienti. Tiene in considerazione le tendenze e i trend ma predilige sempre mettere al primo posto i gusti personali e le esigenze di chi abita la casa. Una sintonia complessa e totale, per l’appunto, dove le idee e le necessità diventano ispirazione fondamentale per realizzare una casa da sogno in stile moderno.
Dare vita a soluzioni non replicabili è il segreto per cui ogni cliente risulta sempre soddisfatto. Ogni progetto viene ricamato sui bisogni e le necessità di chi abiterà quegli spazi. Quando si parla di unicità, però, non ci si riferisce necessariamente a un lavoro di interior design dal budget spropositato.
Il Total Living non è “total” per caso. Le aziende di arredamento studiano ogni giorno per ottenere una casa dallo stile distintivo, sì, ma risultati garantiti da versatilità e scalabilità dei progetti. Ciò significa che le soluzioni di arredamento completo per la casa tengono in considerazione tanto la coerenza stilistica quanto il budget a disposizione della famiglia, andando ad armonizzarsi con ogni sua singola esigenza. Quella di preventivo è inclusa.

Da dove cominciare per un progetto Total Living

Ogni brand esprime il suo concetto di Total Living attraverso il suo stile. C’è chi, ad esempio, lo fa attraverso uno stile contemporaneo e ricercato, dove l’idea di eleganza si manifesta attraverso le finiture, i materiali e una passione sconfinata per i dettagli e il design.
Se una casa in ottica Total Living, dunque, è massima espressione dell’avanguardia di progettazione, l’attenzione alla comodità è e rimane al primo posto in ogni elemento e complemento.

Il segreto di un progetto Total Living è l’equilibro

Quando si parla di Total Living, s’intende un progetto che comprende un mobilio completo per tutta la casa: cucina, soggiorno, camera e cameretta. Fil rouge del progetto è sicuramente l’equilibrio che si esprime attraverso la continuità dei materiali, dei colori e dell’esperienza abitativa in senso assoluto.
Da qualche anno a questa parte, dunque, non si parla più di design e progetti, ma di Total Living in qualità di filosofia da esprimere nelle soluzioni d’arredamento per la casa nel suo insieme. Non c’è più il concetto di singolo spazio da arredare, ma un filo conduttore estetico che si uniforma in ogni stanza, andando a creare continuità e coerenza stilistica.

25 Ottobre 2021 / / Casa Poetica

blog sul riordino- Casa Poetica

Non mi sembra vero, eppure è già passato un anno da quando il mio blog sul riordino e il mio sito si sono vestiti a festa e sono tornati tutti nuovi, puliti e profumati.

La messa online è stata volutamente scelta nel giorno in cui, sei anni fa, è iniziata la mia avventura come Professional Organizer.

Sei anni tra alti e bassi, accelerazioni e brusche frenate, momenti di luce e altri di buio, lacrime e risate; insomma, sei anni decisamente intensi!

Ma oggi voglio raccontarti quanto questo mio blog mi abbia catapultata dall’altra parte della barricata e io sia diventata una persona che ha bisogno di aiuto per la sua organizzazione.



Un blog sul riordino che sa di casa

Se ci pensi bene, un sito internet è una specie di casa che vive dentro lo schermo di un pc (ma non diremo mai a nessun informatico che ho detto questa cosa, vero?!).

Le pagine sono come stanze e le funzioni di ogni segmento sono come cassetti. Ci sono spazi da riempire con le giuste informazioni, come in un armadio, o in una cucina ci sono da riempire spazi con i giusti oggetti.

Quando ho visualizzato questa immagine, sono tornata a respirare, perché prima, tutte quelle “cose” da cliccare, lo confesso, mi mettevano ansia.

C’era bisogno di trovare un’organizzazione che mi permettesse di utilizzare con facilità il mio sito, di capire come muovermi al suo interno in maniera chiara, trovando subito quello che cercavo e riuscendo a inserire nello spazio corretto tutto quello che, strada facendo, aggiungevo (post del blog, corsi, nuovi servizi…).

Linearità, avevo bisogno di linearità, perché troppe informazioni, messe in ordine sparso, creano caos.

Se c’è una cosa che so di certo è che l’onnipotenza non mi appartiene (sai che vita stressante, altrimenti?!) e che chiedere aiuto è un atto di onestà intellettuale.



Imparare a chiedere aiuto

Volevo imparare a fare, volevo che la costruzione del mio blog sul riordino fosse un momento lavorativo da affrontare con metodo e competenza, ma che mi risparmiasse l’ulcera.

Lo facevo – e lo faccio – per me.

Sono io che ci devo “mettere mano”, sono io che scrivo e posto e merito di farlo nel modo più semplice possibile.

È stato difficile imparare? Meno di quanto mi aspettassi.

LaMadda (sul mio cellulare è registrata così), quella santa donna che mi ha costruito il sito stando dietro a tutte le mie idee strampalate e rosa, mi ha presa per mano e mi ha condotto all’interno della mia Casa Poetica e nel mio blog sul riordino.

Mi ha aiutata facendomi fare, guidandomi e dimostrandomi che, schematizzando i passaggi tutto diventa automatico. Proprio come  quando si tratta di impostare un armadio. O una cucina. O un qualsiasi spazio.

LaMadda ha costruito le fondamenta perché io non ne sarei mai stata in grado e poi mi ha dato gli strumenti e le tecniche per continuare a gestire la mia Casa Poetica.

Ora lavoro quasi sempre in autonomia e il fatto che non sia ancora esploso nulla trovo sia un risultato stupefacente!!

È stato un anno in cui mi sono data tanto da fare e il mio impegno è stato ripagato da buoni risultati che voglio migliorare ancora, e ancora, e ancora…



Il risultato del mio blog sul riordino

LaMadda ci ha messo la sua professionalità e pazienza, io il mio impegno e la mia cura, tu e tante altre persone continuate a leggere questo blog sul riordino e a guardare il mio sito.

Sono felice.

E dato che questo post è più una confidenza che altro, fammi aggiungere una cosa.

Per me, il valore aggiunto, la spinta a fare con costanza è che il sito è davvero la MIA casa, uno spazio solo mio, che non subisce le paturnie di Mark.

Una cosa che ti appartiene merita impegno e cura.

Prima di salutarti, è doveroso presentarti LaMadda, perché magari è proprio la persona che stai cercando.





Se anche tu hai bisogno di una guida per l’organizzazione e il riordino della tua casa, contattami per una chiacchierata 🙂





Cover photo by Alexa Williams on Unplash







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L’articolo Blog sul riordino…un anno dopo proviene da Casa Poetica.

24 Ottobre 2021 / / Case e Interni

I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

Traslocare è uno stress? Si sente spesso dire che questa fase della vita sia una delle più faticose e traumatiche non solo per gli adulti, ma anche per i bambini perché perdiamo i nostri abituali punti di riferimento: quelli della casa. Per questo ci siamo rivolti agli esperti di www.traslochiromaeasy.it e abbiamo cercato di individuare gli errori più comuni che si commettono durante il trasloco e che lo rendono un vero inferno.

I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

1- Il caos che regna sovrano

    Girare per casa mentre è in corso un trasloco è un’esperienza horror per i maniaci dell’ordine, soprattutto per quelli più compulsivi. Se è vero che un po’ di disordine sia fisiologico è vero anche che c’è un limite che non si dovrebbe mai superare. Quindi cerca di agire stanza per stanza senza lasciare troppe cose in giro, soprattutto perché oggetti e cianfrusaglie per il pavimento sono potenziali pericoli per te e per gli addetti al trasloco che circolano con pacchi pesanti in spalla.

    I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

    2- La fretta e l’ultimo minuto

      Mai sentito parlare di “demone della procrastinazione”? Si tratta di un simpatico riferimento ad un noto fumettista che ritrae sé stesso intento a completare una mansione di fretta, sfruttando la cosiddetta “produttività dell’ultimo minuto”. Perché è sbagliato attendere fino a quando non avrai più tempo? Perché ti stressi, agisci di impulso e fai le cose in modo disorganizzato, disordinato e non ragionato. Servono altre spiegazioni?

      I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

      3- La convinzione che traslocare sia un gioco da ragazzi

        Che vuoi che sia imballare tutta una casa nelle scatole? Una passeggiata! Questo è ciò che dicono gran parte delle persone che si apprestano a traslocare ed è uno dei più grossi errori di valutazione che si possano commettere.

        La disambiguazione proviene dal fatto che vedere i nostri beni ordinati in cassetti e ripiani non ci dà mai un’idea esaustiva e veritiera del loro reale volume. Per non parlare di quanto possa esser complicato lo smontaggio di un letto a castello o di una cassettiera per le scarpe!

        I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

        4- Il trasloco non consiste solo nel fare scatole

          Un altro errore da considerare è quello per il quale si ritiene che il trasloco consista solamente nell’imballare le tue cose nelle scatole e portarle nella nuova abitazione. Ebbene questo è fuorviante perché non stai tenendo conto del tempo che ci vorrà nella nuova casa per riordinare tutte le tue cose! Quindi possiamo dire che il trasloco, di fatto, termina quando avrai sistemato completamente la tua nuova casa.

          I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

          5- Non saper chiedere aiuto

            Infine vorremmo parlare di una difficoltà che non riguarda solo il trasloco, ma che coinvolge tutte le persone nei momenti di maggior bisogno. Molto spesso tendiamo a non chiedere aiuto ad amici e parenti perché ci vergogniamo o ci sentiamo in colpa nel farlo. La verità è che tutti abbiamo qualcuno di molto vicino che sarebbe felice di aiutarci se solo noi glielo chiedessimo.

            È questo il caso di chi trasloca con bambini molto piccoli o con anziani di cui prendersi cura: situazioni che necessitano assolutamente di un aiuto esterno per non impazzire.

            I cinque errori più comuni che si commettono durante il trasloco

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            Marco – CASE E INTERNI