5 Marzo 2022 / / VDR Home Design

Come arredare una nicchia in soggiorno? Situazione molto comune che può mandare in crisi. Ti faccio vedere delle idee proposte in consulenza.


Tutti abbiamo delle nicchie in casa e a tutti viene un po’ di vuoto quando le guardiamo. 

Cosa ci si può effettivamente mettere in queste nicchie? Specialmente se si trovano in soggiorno o in camera. La paura di avere delle parti di casa vuote e non sfruttate per tutto quello che abbiamo è tanta. 

Qualche mese fa mi ha contattata Vanessa, una ragazza che vive in un appartamento di Milano con questa caratteristica. Un sacco di nicchie dappertutto. Mi è sembrata una bella occasione per farti vedere due cose: come funzionano le mie consulenze online e come non abbattersi davanti agli ostacoli. 

Ti faccio vedere com’è andata.

Arredare nicchia soggiorno. Dalla libreria alla cassapanca contenitore

Cominciamo dal principio: cosa è la consulenza online che trovi sulla mia pagina dei servizi? 

E’ una formula più semplice e snella che ho pensato per chi non ha bisogno di un progetto intero di Interior Design, ma magari ha bisogno di qualche dritta e consiglio su come perfezionare quello che ha già in casa. 

Si struttura in una mezz’ora di videochiamata conoscitiva, dove mi spieghi problemi ed esigenze. Io elaboro un book con idee e proposte (di solito 10/15 pagine) di cui poi parliamo nella seconda mezz’ora di videochiamata. 

Non mancano mai gli schemi colore e le eventuali liste shopping. Insomma, uno strumento che ti permette di avere un punto di vista differente dal tuo, i consigli di una professionista che ti permetteranno di completare la tua casa, per renderla finalmente quella che avevi sempre sognato

Tutto questo permettendoti di essere autonoma e indipendente, potendo completare il progetto con i tuoi tempi. Inoltre, lo schema colori che ti propongo è una vera e propria strada che potrai seguire in tutti i tuoi cambi e acquisti futuri. Un punto di riferimento che ti permetterà di abbattere l’ansia, con la sicurezza che i colori e i materiali che sceglierai funzioneranno per te e casa tua. 

Ed è proprio questo tipo di consulenza che ha scelto Vanessa. La sua casa aveva già tutti gli arredi base, dei colori definiti e qualche accessorio. ll suo dubbio era duplice: sfruttare al massimo tutte le nicchie presenti in casa e completare lo styling. 

Con la consulenza siamo andate a lavorare in questa direzione: trovare uno schema di colori che andasse a completare le scelte fatte fino a quel momento e trovare idee d’arredo smart. 

Cominciando dal soggiorno, il primo step erano le tre nicchie in cartongesso rettangolari, con il muro di fondo imbiancato di un bel rosso amaranto. Questo colore insieme al verde smeraldo sono stati i punti di riferimento per tutta casa. 

Per queste nicchie ho fatto due proposte. Nella prima principalmente c’è una nicchia libreria, con una base ad ante nella nicchia centrale. Questa base è stata pensata su misura, grazie al sito di mobilesumisura.it.

Le mensole sono con fissaggio invisibile, senza nessun tipo di staffa a vista. In questo modo si sarebbe creato un effetto di mobile ad incasso che avrebbe permesso di esporre libri ed oggetti come piatti e bicchieri, ma anche avere uno spazio in cui riporre tutte quelle cose che non si sarebbero volute a vista. L’altra opzione prevedeva sempre le mensole con fissaggio invisibile, ma asimmetriche nella nicchia centrale. Ai lati due panche contenitore su misura, per avere extra spazio di seduta e di contenimento. 

Per la nicchia ad arco a fianco del divano due alternative: uno specchio tondo (che riprende la forma della nicchia) oppure una libreria con fissaggio a parete. 

Come completare il soggiorno? Una parete galleria sul divano e arredi componibili 

Oltre alle idee per sfruttare le nicchie ci siamo concentrate su altri punti. Cosa mettere sopra il divano? Visto lo stile eclettico e colorato di Vanessa mi è sembrato perfetto proporre una piccola gallery wall asimettrica, che riprendesse i colori ed i temi già presenti in casa. 

Sulla parete di fronte al divano, quella su cui è presente la TV, ho proposto esempi di pareti soggiorno componibili e asimmetriche. Personalemente non apprezzo molto le composizioni standard che si vedono in giro. Trovo molto più pratico pensare ad una soluzione personalizzata, che metta insieme librerie, vani con ante e vani a giorno. Di diverse dimensioni e finiture, di modo che di adattino meglio allo spazio disponibile e alle tue esigenze. Nel caso di Vanessa ho proposto arredi dell’azienda By Vox, che ha anche un configuratore online di semplice utilizzo. 

In questo caso ho consigliato a Vanessa arredi chiari e sollevati dal pavimento, per contribuire ad alleggerire l’insieme e non creare un’atmosfera piena e stancante. 

Nicchia armadio a muro e nicchia appendiabiti: le proposte per corridoio e camera 

Le nicchie però non sono finite qui. Con la consulenza per Vanessa ho esplorato alcune proposte anche per il corridoio e la camera. In corridoio l’esigenza era quella di creare uno spazio in cui appendere cappotti e borse. Lo spazio non è molto, perchè si tratta del classico corridoio lungo e stretto che porta verso la zona notte. Però installado degli appendiabiti come quelli di Thelermont Hupton  o di La Chance, il gioco è fatto. Si può combinare design, allegria e funzionalità in una volta sola. 

Ho anche trovato una libreria di soli 12 cm di profondità delle Zie di Milano, in vendita su AMF Mobili di Design. La soluzione giusta se ti serve un posto in cui appoggiare piccoli oggetti e libri e non hai spazio per una madia o una consolle. 

L’ultima parte della casa che abbiamo affrontato è stata la camera da letto. Dalla forma allungata e irregolare, presentava angoli e nicchie che meritavano una soluzione diversa dal solito. 

Subito a destra, dopo essere entrati in camera, c’è una nicchia rettangolare. Qui due possibilità: attrezzarla con un pensile ad incasso con anta, all’interno del quale riporre magari scarpe o borse. Oppure una libreria su misura per esporre magari piccoli gioielli o altri oggetti di decoro. 

Dall’altra parte della camera una parete ad angolo piuttosto ampia avrebbe potuto trasformarsi in un angolo lettura, con mensole installate ad L e una piccola poltrona, ma anche in un piccolo angolo studio. Mettendo la prima fila di mensole ad un’altezza di circa 75 cm infatti si ha la giusta posizione per un home office. Oppure si sarebbe potuto utilizzare il sistema componibile di Mogg Antologia, che permette di mettere insieme mensole con tubi appendiabiti, specchio e scrivania e si installa anche ad angolo. 

Se invece sei in cerca di idee per armadio a muro, non vedo l’ora di farti vedere le due ultime proposte che avevo fatto a Vanessa. Capita davvero spesso di avere nicchie o recessi nelle pareti che se fossero semplicemente chiusi da ante diventerebbero degli armadi super comodi. La soluzione esiste: delle ante battenti o scorrevoli, agganciate ad un telaio perimetrale che si adatta allo spazio che effettivamente hai. 

Questo ti permette di chiudere dei vani che possono poi diventare zona lavanderia, guardaroba, ufficio… insomma tutto quello che ti viene in mente e di cui hai bisogno. 

Nel book vedi sia l’armadio Tilt di Diotti che la soluzione configurabile online di Mobile su misura. 

Arredare nicchia soggiorno: avresti mai pensato che potessero esserci tutte queste idee? 

Spero che aver visto più da vicino questa consulenza ti abbia chiarito le idee su come funziona un servizio di questo tipo, ma soprattutto che ti abbia aiutato a capire che spesso bastano alcune idee per darti la spinta finale per finire di arredare casa tua. Non sempre c’è bisogno di un progetto completo come vedi, ma solo qualche dritta. 

Se anche tu hai dei dubbi e non sai più dove andare a parare, scrivimi. Ti aiuterò a realizzare i tuoi sogni. 

Pronto a diventare un esperto dell’interior design?

Rispettiamo la tua privacy.

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5 Marzo 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Come creare un salotto da esterno elegante, confortevole e durevole grazie alle soluzioni proposte da Higold Milano.

salotto da esterno
collezione CARIBBEAN by Higold

La primavera sta per arrivare, e non è mai troppo presto per sistemare gli spazi all’aperto, trascurati durante la stagione fredda. Programmare la manutenzione in anticipo di balconi, terrazzi e giardini è una mossa intelligente, che ci permette di sfruttare questi spazi non appena le temperature saranno gradevoli. Inoltre, è necessario verificare lo stato degli arredi da esterni. Spesso questi elementi, soprattuto se mantenuti all’aperto durante l’inverno, devono purtroppo essere sostituiti. Per questo, il mio consiglio è quello di scegliere prodotti di alta qualità, certificati per durare a lungo e per resistere alle sollecitazioni esterne. Vediamo come creare un salotto da esterno elegante, confortevole e durevole grazie alle soluzioni proposte da Higold Milano.

Gli elementi indispensabili per creare un salotto da esterno

Il salotto esterno è, idealmente, l’equivalente della zona relax del soggiorno, composta da divani e poltrone. Gli elementi indispensabili, da scegliere in base allo spazio a disposizione, sono poltrone, poltroncine, meridiane, divani lineari o angolari. Per rendere il salotto accogliente e funzionale, gli arredi vanno integrati da tavolini e accessori, come lampade, tappeti, cuscini, e da elementi ombreggianti. Oggi la differenza tra salotti da interni e da esterni è pressoché azzerata, e le aziende propongono soluzioni che, dal lato estetico, sono praticamente simili. Ciò che varia, in realtà, sono i materiali, che per gli arredi esterni devono rispettare determinati criteri. Per esempio, Higold utilizza materiali adatti a resistere ai raggi solari e agli agenti atmosferici, come l’alluminio, il legno teak e i tessuti tecnici come l’Olefina e i Sunbrella, a garanzia di una lunga durata. 

salotto da esterno
Collezione GLORIA by Higold

Creare un salotto elegante e funzionale su balconi e terrazzini

Anche uno spazio contenuto, come un balcone o un terrazzino, può accogliere un salotto da esterni. Un piccolo divano, un tavolino e un tappeto sono sufficienti per creare un angolo relax confortevole. Il catalogo Higold offre soluzioni interessanti per arredare spazi ridotti all’aperto, grazie all’ingombro minimo e alla forma compatta. 

La prima collezione risponde al suggestivo nome di Caribbean, ed è composta da un mini salotto angolare e da un tavolino da caffè. La combinazione offre 4 posti a sedere oppure 2 posti più una meridiana. Volendo, si può scegliere solo l’elemento lineare, che offre due posti a sedere e misura solo 176 cm x 79. Le sedute, composte da comodi cuscini rivestiti in Olefina color antracite, sono integrate da piani d’appoggio laterali in legno teak. In alternativa, la collezione Gloria offre una soluzione versatile e colorata, nella versione verde chiaro. La collezione è composta da una poltroncina, un divanetto, un divano a tre posti e da un tavolino da caffè, e consente innumerevoli configurazioni. La rigorosa struttura in alluminio verniciato è ingentilita dagli eleganti inserti in corda.

collezione HESTIA by Higold

Infine, la collezione Hestia, la più contenuta del catalogo, per ingombri. La poltroncina misura infatti solo 75,5 x 72 cm, ed è accompagnata da un divanetto e da un divano a tre posti, altrettanto compatti. Anche Hestia punta sul colore, con le due versioni blu e arancione, e sull’eleganza data dalle corde intrecciate, che ingentiliscono la struttura in acciaio verniciato in bianco.

Il salotto da esterno ideale per spazi ampi

Gli spazi ampi offrono indubbiamente maggiori possibilità di scelta tra gli arredi, tuttavia bisogna evitare di incorrere in alcuni errori. Per esempio, quello di scegliere diversi elementi di piccole dimensioni, che in un grande terrazzo o in un giardino risulterebbero poco valorizzati. Meglio puntare su soluzioni dal forte impatto estetico, come per esempio le collezioni firmate da Pininfarina.

SALOTTO DA ESTERNO
collezione YORK by Higold

York e New York sono senza dubbio due linee perfette per intrattenere gli ospiti, per cene o aperitivi, in un salotto da esterni spazioso, grazie ai tavolini attrezzati. York offre infatti un tavolino dotato di un vano porta tovaglia e stoviglie a scomparsa con chiusura estraibile in vetro temperato, mentre il tavolino New York possiede una ghiacciaia in acciaio inox.

collezione NEW YORK by Higold

E poi ci sono le soluzioni votate al relax, perfette per ambientazioni a bordo piscina o solarium. Tra queste spicca la collezione Polo Pro, composta da diversi elementi modulari, dai sofà centrali e angolari fino alle meridiane con schienale regolabile. Confort assicurato anche con la collezione modulare Punto, sicuramente una delle più versatili del catalogo. L’elemento angolare si può combinare facilmente con la poltroncina, il divanetto e il pouf, e volendo si possono aggiungere comodi piani d’appoggio in teak alle estremità o all’angolo. Inoltre, per le dimensioni relativamente contenute dei moduli, Polo Pro è indicata anche per arredare spazi ridotti. 

collezione POLO PRO by Higold
5 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

Albed presenta Entre-Deux la collezione disegnata da Alfonso Femia

Entre-Deux, il sistema porta disegnato da Alfonso Femia per Albed, non è concepita come elemento di separazione, ma di connessione diretta tra gli ambienti.

Un sottile “quadro” definisce l’identità di questa famiglia di porte a battente, dove non esiste il concetto di fronte o retro. Lo stipite diventa un volume e si proietta nello spazio, su uno solo o entrambi i lati, con un profilo dalla sezione leggermente rastremata, oppure con spessore costante, e una profondità di 205 mm, personalizzabile.

Albed reinterpreta il vano porta con Entre-Deux

Dalla forte identità, il quadro è realizzato in alluminio in sei possibili finiture (naturale, champagne, oro, bronzo, titano e nero), in pietra naturale o in legno, e acquista una valenza segnaletica, comunicativa e concettuale, rafforzata ulteriormente in una versione con illuminazione integrata.

Il minimalismo formale di Entre-Deux, adattabile a pareti con spessore compreso tra 125 e 100 mm, si declina quindi in decine di configurazioni possibili e un’ampia gamma di scelta per il pannello porta, in vetro trasparente, satinato, riflettente, a specchio, retrolaccato lucido o satinato, lavorato con pattern o con l’inserimento di tessuti e ancora in legno naturale, tinto o laccato in una pluralità di cromie. Le cerniere a scomparsa, testate per 100.000 cicli d’uso, consentono un’apertura a 180°, dunque a spingere e tirare.

La porta Entre-Deux, nelle sue differenti versioni, ha una dimensione massima di 300 cm di altezza e 100 o 120 cm di larghezza. Nella versione in vetro, infine, consente il montaggio arretrato a filo della cornice, per agire direttamente sull’equilibrio degli ambienti.

Entre-Deux di Albed versione standard

Nella versione standard, Entre-Deux prevede una cornice aggettante in metallo in più finiture, su uno o entrambi i lati. La dimensione massima della porta è di 300 cm di altezza per 100 o 120 cm di larghezza.

il sistema porta disegnato da Alfonso Femia per Albed

Il quadro può essere anche in materiali differenti, come pietra naturale o legno.

Entre-Deux di Albed

La porta, quando in vetro, può essere installata anche al limitare della cornice e non in mezzeria. In questo modo si agisce sugli equilibri tra gli ambienti.

Entre-Deux versione complanare

Nella versione complanare alla parete, la cornice è un semplice segno grafico che evidenzia il vano porta e, con illuminazione, diventa anche segnaletica di sicurezza.

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5 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

soluzioni d'arredo per una casa flessibile

Abitare la casa oggi significa viverla pienamente tanto da renderla a propria immagine e somiglianza. La casa prende forma in base alle necessità di ogni abitante che la vive.
La casa flessibile è formata da elementi d’arredo che facilmente si riadattano alle esigenze o alle stanze: bisogna sfruttare gli spazi, spesso piccoli, in maniera efficace!

Gli arredi Twils per una casa flessibile

Ecco alcune delle proposte d’arredo firmate Twils, che hanno la capacità di rendere più flessibili anche gli immobili.

Vision, il programma da configurare come vuoi


Il primo è il programma Vison, ricco di soluzioni che rendono la casa più pratica e vivibile.  Contenitori a una e due ante contemporanei e razionali, e contenitori a giorno senza ante, da terra o da parete. Il tutto completato dai pannelli della boiserie, per arredare la camera con funzionalità e fantasia.

Serve uno spazio per studiare, disegnare o usare il computer? L’anta a ribalta del mobile contenitore sospeso diventa uno scrittoio e sulla mensola interna trovano spazio i libri, la cancelleria, gli oggetti personali. Tutto a portata di mano. Ogni composizione è personalizzabile sia nella configurazione che nell’estetica.

Pouf letto Modem




Il pouf Modem, dalla linea rigorosa addolcita da un elegante rollò, si trasforma in letto con pochi semplici gesti. Estetica e razionalità, insieme. Le idee migliori risolvono i problemi! Un ospite inatteso, amici in visita, un nuovo arrivo in famiglia… Sono tante le situazioni che Modem risolve brillantemente, con un ingombro veramente minimo.

Polet, il letto diventa poltrona

poltrona letto per rendere la casa flessibile

Ci sono poltrone che si trasformano in letti. Polet è un letto che diventa poltrona. O, meglio, un trono, con il suo schienale così alto che ne fa un arredo deliziosamente ironico e funzionale, nato non a caso trent’anni fa dal genio di Achille Castiglioni nel ’92 e rieditata da Twils. I gesti semplici sono quelli che cambiano la vita. È un arredo che si adatta a quello di cui abbiamo bisogno e che ci fa sentire a casa. Castiglioni ha progettato Polet perché si apra e chiuda con una naturalezza estre ma, come fosse una sdraio.

2MUCH, due letti nello spazio di uno


E infine per rendere la casa flessibile Twils propone 2MUCH! Due letti nello spazio di uno, per avere l’ambiente libero durante il giorno. La sera i letti diventano due in un batter d’occhio, perché il secondo letto è fornito di ruote piroettanti che ne agevolano lo spostamento. La base può essere accessoriata con un comodo box contenitore, per guadagnare ulteriore spazio e tenere tutto in ordine.

Per conoscere tutte le proposte dell’azienda visita www.twils.it

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4 Marzo 2022 / / My happy place

La bella stagione sta per arrivare e voi non dovete farvi trovare impreparati. Avete tutto il tempo per arredare il terrazzo senza spendere troppo e fai da te.
E’ il nostro sogno il terrazzo, siamo super appassionati di mobili per esterni ecco perché abbiamo pensato a voi e a come poter arredare un bel terrazzo low cost. Vi daremo idee per arredare un terrazzo senza spendere tanto, si, vi giuriamo che è possibile.

Ovviamente tutto varia in base alle dimensioni, allo stile che si vuole abbia il terrazzo, se il terrazzo è coperto o scoperto, tantissime variabili. E noi vogliamo dare una risposta a tutte le vostre esigenze. Mettiamoci all’opera.

Come arredare un terrazzo grande low cost

Iniziamo da una categoria che molti potrebbero pensare dedicata ai più fortunati, ma non pensate, arredare un terrazzo grande non è uno scherzo. E’ facilissimo fare errori, non riempire correttamente lo spazio, mettere insieme pezzi che non hanno nessuna armonia tra loro, pur di non lasciare buchi vuoti. Veniamo quindi a qualche soluzione low cost.

Regola numero uno per uno spazio grande, scegliere uno stile di arredamento. Vogliamo tutto in stile chic, vogliamo tutto in ferro o tutto in rattan, l’importante è che sia armonioso insieme. Per fare questo bastano anche gli accessori, anche se avete mobili differenti, potete dargli lo stesso stile aggiungendo qualche pezzo dello stesso colore, della stessa stoffa e cosi via. In questo modo evitate di spendere tanti soldi mantenendo i vari arredi che già avete.

arredare terrazzo low cost con cuscini

Accessori per arredare terrazzo

Regola numero due, riempire con le piante. Noi amiamo le piante anche dentro casa, figuratevi fuori. In uno spazio esterno sono essenziali. Completano e arredano lo spazio come neanche un divano potrebbe fare. Potete creare le vostre aiuole con dei vasi di altezze diverse. Oppure inserire dei rampicanti a muro, con dei sistemi verticali, per incorniciare le pareti del vostro grande terrazzo. Potete anche dividere gli spazi con le piante, come si farebbe dentro casa con i muri: zona salotto, zona pranzo/cena e cosi via.

arredare terrazzo low cost con le piante

Arredare un terrazzo con le piante

Regola numero tre, osate con un bel tappeto. Ormai tantissime aziende producono tappeti per interno/esterno. Sono fatti con trame simil plastificate, spesso polipropilene, che quindi permettono di rimanere fuori anche durante giornate di pioggia. I tappeti sono sempre un elemento di completamento, delimitano gli spazi, creano armonia nelle aree più grandi di casa. Lo stesso vale per l’esterno e i prezzi sono assolutamente alla portata di tutti. Il nostro consiglio è comunque di tirare su i tappeti, soprattutto nei periodi invernali, per evitare che l’umido rimanga sul pavimento creando poi disagi.

come arredare un terrazzo low cost con i tappeti

Idee arredo esterno: tappeti

Come arredare un terrazzo piccolo spendendo poco

Qui la parola d’ordine è salvaspazio. Se arredare un terrazzo grande può risultare complicato dal punto di vista del risultato, arredare un terrazzo piccolo low cost lo è ancora di più. Sbagliare è semplicissimo.

E’ importante prima di tutto analizzare gli spazi che si hanno a disposizione e pensare bene al risultato che si vuole raggiungere: avete bisogno di un angolo ristoro o meglio un angolo relax oppure vorreste una soluzione che combina le due cose? Bene, pensiamo a qualcosa di snello, niente mobilio ingombrante, magari anche ripiegabile, in modo da poter riporre tutto in caso di non utilizzo.

come arredare terrazzo piccolo low cost

Idee arredamento terrazzo piccolo

Obiettivo relax? Ovviamente ciò che vi serve è un angolo seduta. Non possiamo inserire un divano? Fa lo stesso. Una panchina, oppure una seduta ad angolo, da abbellire con dei cuscini, vi darà lo stesso modo di godervi l’aria aperta.

Obiettivo facciamo colazione all’aria aperta? I classici tavolini in legno ripiegabili sono un successo assicurato, ne avete visti in tutti i bar. Così come i tavoli o i banconi da ringhiera, un’ottima soluzione salvaspazio che vi farà godere il panorama del vostro balcone

arredare un terrazzo piccolo low cost

Tavolo ripiegabile per terrazzo piccolo

In questo caso trovate già qualche soluzione pronta nel nostro articolo dedicato a come arredare un balcone.

Come arredare un terrazzo scoperto low cost

Nel caso stiate pensando a come arredare il terrazzo scoperto, sicuramente la prima cosa che vorrete fare è coprirlo. L’obiettivo è riuscire a sfruttare il vostro spazio esterno al meglio, facendo in modo che anche nelle giornate piovose, soleggiate, o ventose, voi abbiate riparo.

Bisogna innanzitutto dotarsi di un ombrellone, coperture in legno ben fatte o pergolati in alluminio non sono del tutto low cost. Vi consigliamo gli ombrelloni con braccio laterale, in modo da poter sfruttare a pieno lo spazio sottostante senza dover per forza usare un tavolo con foro centrale. In questo modo potete scegliere di mettere sotto sia un salotto che un tavolo da pranzo.
Un’altra cosa che non dovrebbe mancare sono delle soluzioni frangivento ai limiti del vostro terrazzo, in legno o anche più moderne, altrimenti l’ombrellone non si rivelerà una grande soluzione.

come arredare terrazzo scoperto low cost

Ombrellone per terrazzo scoperto

Altra cosa a cui pensare è l’illuminazione. Illuminare un terrazzo low cost è abbastanza semplice. Ecco delle idee illuminazione terrazzo.

arredare un terrazzo con illuminazione

Illuminazione terrazzo low cost

Potete pensare alle soluzioni senza fili, ad energia solare, per un vero risparmio sui costi. Ci sono lampade molto forti che riescono ad illuminare senza problemi anche le superfici più grandi. Potete inserire l’illuminazione anche sotto al vostro ombrellone, in modo da poterlo lasciare sempre aperto, anche di sera. La regola è sempre quella di pensare all’illuminazione diretta, come quella che abbiamo appena proposta, ma anche a quella indiretta, per ricreare delle soluzioni rilassanti e con luce soffusa perfette per il post cena. Una piantana creerà un pò l’idea del salotto all’aperto.

Arredare un terrazzo per bambini

Ovviamente avendo uno spazio aperto, il pericolo è dietro l’angolo. Se il vostro terrazzo ha ringhiere o parapetti bassi, vi consigliamo di non mettere nulla in prossimità di questi dove il bambino possa arrampicarsi, anche un vaso è sufficiente.

Dopo il consiglio sicurezza passiamo a quello di stile 🙂
Anche i più piccolini hanno bisogno del loro angolo all’aperto, è per questo che dovrete ricreare la loro area anche sul terrazzo, così come fate dentro casa. Ikea ha tantissime soluzioni di arredamento low cost per l’aria aperta. Un tavolino, un mini salotto è ciò che farà sentire il vostro piccolo nel suo ambiente, senza avere la necessità di spostarsi nel vostro.

come arredare terrazzo per bambini low cost

Idee arredamento terrazzo per bambini

Cosa che non deve mancare una piccola zona gioco. Se avete spazio, utilizzare il terrazzo come fosse un giardino è la soluzione giusta. Terrazzo a prova di bimbo con un’altalena, un piccolo scivolo, una sabbiera, o anche dei giochi come una cucinetta o una casetta sono sempre molto apprezzati dai bimbi, che possono utilizzarli più liberamente che dentro casa.

Come arredare un terrazzo moderno: idee arredo esterno

Avere uno spazio all’aperto, significa avere una vera e propria stanza in più. L’approccio che si deve avere quando stiamo per arredare un terrazzo è proprio quello di pensare ad un ambiente aggiuntivo di casa. Dobbiamo avere la stessa accortezza che abbiamo avuto mentre stavamo arredando il nostro salotto.

idee arredamento esterno

Salotto per esterno

Negli ultimi anni è diventato indispensabile arredare un terrazzo con i salotti da esterno. Divano, poltrone e tavolino, sono l’elemento base per creare un arredamento moderno e completo per il tuo terrazzo. Senza spendere molto riuscite a trovare diverse soluzioni: dal rattan, al teak, al ferro minimal. Puoi completare lo spazio relax con dei grandi cuscini da esterno, colorati se sei più un animo pop, bianchi o neutri se sei più uno stile chic.

Un’altra idea per arredare il terrazzo moderno è allestire la tua piccola oasi di relax lontano dal caos. Per fare questo puoi ricreare una zona solarium, delimitandola dal resto del terrazzo con delle piante. Un luogo per una pausa al sole. Ti serviranno sicuramente delle sdraio, delle chaise longue e dei pouf per goderti un attimo di pace e rendere tutto più accogliente.

 

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L’articolo Piombini: mobili dal design intramontabile e con la qualità tutta italiana è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Come arredare la casa? Scegliendo solo mobili di qualità, realizzati a mano con passione italiana. Se c’è un ambiente su cui dobbiamo concentrarci, per renderlo perfetto sotto ogni punto di vista, è proprio la casa, quel luogo in cui ci rifugiamo, rilassiamo, sogniamo a occhi aperti. Con Piombini, è possibile arredare le stanze investendo sull’artigianalità italiana: la migliore al mondo, un design senza tempo.

Piombini Mobili ha una storia alle spalle, una tradizione che va avanti da più di cento anni. E tanto basterebbe a conquistare il nostro cuore: del resto, quando c’è la passione, si vede. I mobili di design Piombini ci suggeriscono incanto, qualità, eccellenza, manifattura italiana. Cosa c’è di meglio per rendere ancor più bella la nostra casa? Scopriamo di più sulla loro azienda e sui prodotti in vendita.

La storia dei mobili Piombini

Sono tanti i brand di arredamento al giorno d’oggi, ma spesso non pongono la giusta attenzione ai materiali, alle tendenze, e non c’è nella loro “ricetta” quel che ricerchiamo dai mobili, ovvero qualità, design, passione. L’arredo Piombini è realizzato a mano da artigiani italiani: cento anni di storia, per quattro generazioni che hanno sostenuto lo stile italiano nel mondo dell’arredamento.

La storia di questa azienda è particolare: i loro valori si basano sulla qualità, sull’unicità e sull’italianità. Hanno scelto di puntare a un mix decisivo per creare mobili distinguendosi dai competitor e dagli altri brand, portando avanti la tradizione, ma senza mettere da parte la creatività e l’innovazione.

Creare a mano i mobili è una vocazione: dalla scelta dei materiali di primissima qualità fino al progetto del design, è più di un’idea, perché bisogna dare un’impronta, uno stile. Per questo motivo, gli artigiani italiani di Piombini seguono la creazione di ogni mobile in modo impeccabile, fino alla resa finale.

L’artigianato italiano, perché sceglierlo per la casa

L’arredamento artigianale sta vivendo in questi ultimi tempi una nuova linfa. Sì, sono sempre di più le persone che scelgono di puntare al design italiano di un tempo, integrando la tradizione nei propri ambienti. Tra dettagli irrinunciabili e linee definite, la selezione dei mobili Piombini si basa fortemente sull’italianità. La personalizzazione, poi, è una caratteristica enormemente diffusa per l’azienda, che ne ha fatto un vero valore.

I mobili Piombini sono Made in Italy: sostengono e promuovono anche le tradizioni del nostro Paese, e con immenso orgoglio. Sul loro catalogo, in cui troviamo i “mobili come si faceva una volta”, la scelta è infinita: comò e comodini, credenze e credenzoni, ma anche librerie e scrittoi, con l’immancabile firma del design italiano, attento alla qualità dei materiali selezionati e alla resistenza nel tempo.

Il design dei mobili Piombini: la punta di diamante

I complementi di qualità di Piombini vengono realizzati a partire dal materiale, che è alla base di ogni mobile, dal momento in cui si deve raggiungere un equilibrio tra il design e la funzionalità. La ricerca dei materiali da parte di Piombini è elevatissima: non si va solo a sostenere l’artigianalità del prodotto, ma si cerca di offrire un modo per arricchire la casa, dandole a tutti gli effetti una sorta di anima.

Quel design italiano – inconfondibile – non si è mai perso tutt’oggi ed è un vero punto di riferimento per arredare i nostri ambienti. Ed è forse questo uno dei grandi punti di forza del brand: ci permette di fare un tuffo indietro nel tempo, magari trovando il modo di rendere accogliente una camera da letto moderna, portando un pizzico di italianità nella nostra casa. Non riusciamo a immaginare proprio nulla di meglio di un ambiente confortevole, con mobili di prestigio, fatti a mano: per l’arredo, scegliamo sempre e solo il meglio, capace anche di renderci felici.

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4 Marzo 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Chi non conosce il divano Chesterfield, con la sua forma avvolgente, i braccioli arrotondati e il caratteristico rivestimento trapuntato? Da sempre, questo divano rappresenta la classe, l’eleganza e la ricercatezza, ma non solo.

Divano Chesterfield

Il divano Chesterfield è adatto a qualsiasi ambiente e ad ogni stile di arredo. Inoltre, la seduta è comoda ed avvolgente e garantisce il massimo del confort. Pensate che si tratta del primo divano completamente rivestito della storia, nato probabilmente dal capriccio di un nobile inglese, che fece realizzare una seduta particolare per riposarsi tra un impegno e l’altro. Egli desiderava un divano che non avesse parti in legno a vista, una caratteristica che rendeva le pur graziose poltrone settecentesche così scomode. Per le sue caratteristiche di confort, resistenza e igiene, coniugate ad una forma possente e solenne, il divano Chesterfield divenne un’icona di stile. Esso fu molto utilizzato nelle dimore di campagna degli aristocratici, nei club esclusivi, nelle biblioteche. A distanza da più di due secoli dalla sua nascita, questo divano è ormai un classico sempre attuale.

Come è fatto un divano Chesterfield tradizionale

Il processo per la realizzazione di un divano Chesterfield è molto complesso e si divide in varie fasi. Dapprima si realizza la struttura interna in legno, sagomando le assi di legno massello di abete secondo le specifiche dime. Una volta assemblati i vari pezzi della struttura, si fissano le cinghie in juta, sulle quali poi si posizionano le molle. Queste ultime sono poi fissate una a una alle cinghie tramite cucitura e legate tra loro con un complesso intreccio. Questa lavorazione di tappezzeria artigianale conferisce una particolare morbidezza ed elasticità alla seduta. Si passa poi all’imbottitura in poliuretano espanso per i braccioli, lo schienale e la base. Si praticano dei fori equidistanti, che serviranno per fissare il rivestimento in pelle, creando la caratteristica lavorazione a capitonné, o trapuntata. Questa tecnica deve essere eseguita a regola d’arte, e sono necessari anni di pratica per padroneggiarla. La qualità e il valore di un divano Chesterfield dipendono soprattutto dall’esecuzione del capitonné. In queso video potete ammirare l’abilità e la cura dei maestri artigiani mentre realizzano un divano interamente a mano.

I colori, da quelli tradizionali a quelli moderni

I colori tradizionali dei divani Chesterfield sono il marrone e il verde vescica. Negli anni Sessanta e Settanta sono comparse alcune varianti in verde bottiglia, rosso brunito e rosa, mentre il rosso e il crema andavano per la maggiore negli anni Ottanta. Esistono anche modelli che combinano due colori diversi e declinazioni fantasiose come quella che sfoggia l’Union Jack. Oggi le aziende offrono una gamma pressoché illimitata di colori, adatti per arredare anche le case di gusto moderno.

Divano Chesterfield

Qualità e cura artigianale dei divani Chesterfield firmati VAMA

Esistono molte aziende produttrici di divani Chesterfield, disseminate un po’ in tutto il mondo. Con l’industrializzazione dei processi produttivi, molte di esse hanno abbandonato la lavorazione artigianale, facendo uso di materiali scadenti. Per questo, se desiderate acquistare uno di questi divani, o delle poltrone, assicuratevi che il produttore utilizzi tecniche artigianali e materiali di qualità. Come si può vedere nel video, VAMA Divani, azienda italiana con base ad Arezzo, realizza interamente a mano i suoi divani. Un divano Chesterfield di fattura artigianale è garantito non solo per durare, ma anche per acquistare valore nel tempo. Oggi i pezzi più antichi vengono battuti all’asta per cifre astronomiche, mentre il mercato dei pezzi usati è molto vivace. Pensate che i Chesterfield non sono praticamente mai passati di moda, e oggi, grazie alle apparizioni in diversi film e serie televisive, sono molto ricercati. Per questo, acquistare un Chesterfield non è solo una scelta di stile per arredare la propria casa, ma rappresenta un vero e proprio investimento. 

 

4 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

oggetti di design giallo mimosa da regalare l'8 marzo

Per la Festa della Donna, il design si tinge di giallo mimosa. L’8 marzo per ricordare la Giornata internazionale dei diritti della donna, Moroni Gomma propone una selezione di prodotti del colore delle mimose, ma che non appassiscono! Da tenere con sé tutti i giorni per regalarci un pizzico di buonumore e leggerezza, senza dimenticare le conquiste sociali, economiche e politiche ottenute fino ad oggi, e i traguardi ancora da raggiungere!

10 Idee regalo per la Festa della Donna

Se le hai già regalato dei fiori per San Valentino, per la Festa della Donna stupiscila con un’idea regalo originale e di design che durerà per sempre.




Storage Box Sun. Un portagoioie a forma di sole da tenere accanto a sé sul comodino, per svegliarsi ogni giorno con il sereno. Prezzo: 15,00 €.

Ombrello Giallo. E se piove, gli ombrelli Original Duckhead in giallo porteranno il buonumore, oltre a rispettare l’ambiente! Sono fatti a mano con materiali interamente riciclati, riciclabili, biodegradabili e certificati. Prezzo: 34,00 €.

Tazza Espresso Pantone. Tornano da Moroni Gomma le mug e tazzine di Pantone, per celebrare fin dalla prima colazione la gioia del colore e incoraggiare a vivere la vita di tutti i giorni in modo più creativo. Per chi ama vedere il mondo a tinte decise. Prezzo: 15,00 €.

Socks Fortune Cookies. La fortuna arriva quando credi in te stesso, come recita il matra beneagurale di questi morbidi calzini gialli, a forma di biscotto della fortuna. Prezzo: 14,95 €.


Occhiali Izipizi Sun C Yellow Honey. La collezione Izipizi Sun, mix perfetto di qualità, stile, comfort e leggerezza, illuminerà il tuo viso nelle calde tonalità del giallo miele, scegliendo il tuo preferito tra i vari formati disponibili. Prezzo 40,00 €.

Zaino Notabag Gold. Nei colori del sole anche Notabag, combinazione intelligente di borsa e zaino: con un solo gesto (tirando le spalline) si trasforma da una borsa elegante ed eco-friendly ad uno zaino facile da trasportare. Prezzo: 28,00 €.




Portamatite Pantone Giallo. Tieni la tua scrivania sempre in ordine con questo porta matite, elemento essenziale per avere sempre a portata di mano la cancelleria e aggiungere un tocco di stile e positività. Prezzo 10,00 €.

Sdraio Tripolina. Un classico del relax come la sdraio Tripolina in un vivace tessuto giallo, idrorepellente e antimacchia. Prezzo: 359,00 €

Vassoio Happy. Il vassoio rettangolare Happy di Jamida è l’accessorio perfetto per servire in modo originale i vostri cibi e portare una sferzata di ottimismo. Prezzo 22,00 €.

Nio Cocktail Gimlet. Unico nella sua semplicità, come te. Gimlet è un cocktail composto da gin e succo di lime, per festeggiare con le amiche che ami. Prezzo 8,00 €.

Tutti gli oggetti selezionati sono in vendita nei negozi Moroni Gomma di Milano o sull’e-commerce www.moronigomma.it

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4 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

mostra Magistretti Revisited a Milano

Magistretti Revisited, prorogata la mostra a Milano. L’esposizione avrebbe dovuto chiudere in questi giorni ma, considerando l’interesse dei visitatori e la partecipazione – a dispetto della pandemia – la Fondazione ha deciso di prorogarla fino al 22 dicembre 2022.

La mostra 

Magistretti Revisited, mostra curata da Rosanna Pavoni e Margherita Pellino, rivisita lo studio dove Vico ha lavorato per oltre sessant’anni con il geometra Franco Montella, suo storico e straordinario assistente.

Con Magistretti Revisited la Fondazione torna alle origini: le cassettiere, il tecnigrafo, i pannelli alle pareti tappezzati di appunti, cartoline, disegni e fotografie, i modelli sparsi qua e là, gli occhiali appoggiati distrattamente sul bancone, riportano in scena la location e rievocano l’atmosfera del luogo dove Vico e Franco hanno trascorso molte delle loro giornate.

Gli schizzi, le relazioni, le stampe fotografiche, i ritagli di riviste e quotidiani esposti negli arredi originali dello studio insieme alle parole di Magistretti tracciano un percorso che accompagna i visitatori alla scoperta del senso più profondo del lavoro di Vico, tra architettura e disegno industriale.

Si comincia con i primi progetti di interni, le partecipazioni alle Triennali della ricostruzione e del boom economico, i primi oggetti disegnati per le mostre al Palazzo dell’Arte fino ad arrivare agli edifici più noti a Milano e non solo e ai prodotti più significativi della produzione del mobile in serie risultato di storici sodalizi professionali stretti da Magistretti con le aziende. Intorno, lo spazio dello studio che con le sue dimensioni e la sua conformazione sa spiegare con semplicità e immediatezza un modo di fare design e architettura, che Vico riassumeva così: “il mio lavoro consiste nel dare dei concetti”.

mostra alla Fondazione studio museo Vico Magistretti

Mostra in Fondazione studio museo Vico Magistretti

E’ possibile visitare la mostra solo su prenotazione. 

Prenotazioni a questo link o per e-mail a: fondazione@vicomagistretti.it

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3 Marzo 2022 / / My happy place

Se anche voi, come noi, odiate quelle orrende funi delle tapparelle ingiallite, allora questo è il post che fa per voi!
Qui sotto troverete i consigli giusti per eliminarle e montare un motore tapparella fiammante.

Motore tapparella, come funziona?

Facilissimo! Il motore funziona con energia elettrica, è necessario quindi prevedere un collegamento elettrico con il motore della tapparella. Ecco quindi, come collegare il motore della tapparella all’elettricità:

  • State ristrutturando casa? Cosa state aspettando? Prevedete subito il collegamento elettrico.
  • Non avete nessuna intenzione di ristrutturare casa ma volete comunque montare il motore alla tapparella? Si può fare, con qualche difficoltà in più, ma sfruttando i punti luce nelle vicinanze della finestra ci riuscirete anche voi.
come sostituire motore tapparella

sostituire motore per tapparella elettrica

Dove acquistare il motore della tapparella?

Vi parlo della nostra esperienza.
Per la ristrutturazione del nostro appartamento abbiamo deciso di eliminare tutti i comandi manuali e di motorizzare tutte le tapparelle. Il materiale è stato comprato completamente online.

motore tapparelle elettriche

credit by FaidaCasa

Per quanto riguarda i motori sono stati acquistati sullo store online di uno dei nostri negozi preferiti: ecco il motore per tapparella Bricoman. Mentre le nuove tapparelle sono state acquistate sul sito faidacasa.com specialista del settore.

Motore tapparella, quale scegliere? esistono di diverse potenze e la scelta va fatta in base al peso della nostra tapparella.

Come montare il motore tapparella?

Il motore si infila e fissa direttamente nel rullo avvolgitore della tapparella.
Nelle case un più vecchiotte i rulli erano spesso fatti in legno e la tapparella veniva inchiodata tramite dei cintini al rullo stesso. In questo caso dovrete cambiare necessariamente anche il rullo, installando un rullo ottagonale in acciaio.

come montare motore tapparella

Immagine come montare motore tapparella

Cosa devo fare una volta installato il motore?

Sei a cavallo, ma non ancora al traguardo 🙂 Sicuramente dovrete eliminare la funzione manuale (il cintino per intenderci) e chiudere il buco che conteneva l’avvolgitore.
Ora potrete effettuare il collegamento elettrico, collegare il motore ad un pulsante e regolare il fine corsa del motore (sarà un pò difficile per la prima tapparella ma per le altre andrà sempre meglio).

Un consiglio. Come per l’azionamento manuale, anche il motore ha bisogno di manutenzione. Quindi, se avete degli isolanti per cassonetti, come noi, cercate di garantire l’ispezionabilità del motore stesso.

Come posso controllare il motore il con Alexa continuando ad usare l’interruttore?

Per creare una sorta di domotica fai da te esistono dei fantastici “attrezzi” che consentono di controllare il motore per tapparelle tramite Alexa o  Google Home.

Noi abbiamo installato il nuovissimo Sonoff Dual R3 un fantastico dispositivo che consente di comandare il motore con i comandi vocali.

“Alexa, apri le tapparelle”

“Alexa, Imposta le tapparelle al 30%”

L’installazione è facile e può essere fatta da chiunque abbiamo un minimo di pratica con i normali lavori fai da te.

Vi consiglio di seguire il video che mostra passo per passo come effettuare l’installazione e la pagina che entra nel dettaglio della configurazione del dispositivo.

Siete pronti? Ora potete installare il vostro motore per tapparella e controllarlo con Alexa o Google Home.

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