27 Maggio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Idee e ispirazioni per arredare la zona relax e solarium con lettini e sdraio confortevoli, funzionali, durevoli ed eleganti. Le proposte di Higold Milano.

Lettini e sdraio
Lettino della collezione York by Higold

Se possedete uno spazio all’aperto, è una buona idea sfruttarlo per creare una zona relax e solarium. Che si tratti di una piscina o di un piccolo terrazzo, questo spazio rappresenta un’oasi durante le lunghe e calde giornate estive. Il mercato offre arredi di tutti i tipi in svariate dimensioni, tuttavia bisogna fare molta attenzione alla qualità dei materiali e alla funzionalità. 

L’importanza del rivestimento per lettini e sdraio

Le caratteristiche principali che devono avere lettini e sdraio per la zona relax in esterno sono il confort, la durevolezza e la facilità di pulizia. Il lettino deve essere comodo e funzionale, il rivestimento deve essere resistente alle macchie, causate da creme solari e sudore, sfoderabile e lavabile. Inoltre deve assicurare una certa morbidezza e non deve irritare la pelle. Del resto, su questi lettini in genere si sta comodamente sdraiati per molto tempo, soprattutto quando si prende la tintarella. Tessuti di qualità, dunque, coniugati a strutture resistenti alle sollecitazioni tipiche dell’ambiente esterno. Se poi vogliamo che lettini e sdraio siano anche eleganti, per una zona relax e solarium di stile, ci viene in aiuto Higold Milano con le sue proposte. L’alluminio verniciato in colori di tendenza delle strutture dialoga con gli inserti in teak e con la cuscineria realizzata con tessuti tecnici di alto livello.

Lettini e sdraio

Ecco i tessuti utilizzati da Higold nelle sue collezioni:

Textilene: un tessuto praticamente indistruttibile, realizzato con un intreccio di fibre di poliestere, ricoperte con una guaina in PVC. Particolarmente elastico, resiste alle sollecitazioni meccaniche, ai raggi UV, alla salsedine, al cloro. Si lava in lavatrice a 40° C oppure con una spugna umida e sapone.

Olefina: Tessuto derivato dall’intreccio di fibre sintetiche, le poliolefine. Riciclabile al 100%, resiste alle macchie, all’umidità, alle intemperie. Si asciuga velocemente, un fattore importante per il benessere durante una seduta di abbronzatura. Permette di creare tessuti dai colori intensi o fantasie stampate, vista l’alta resistenza allo sbiadimento, ed è adatto a lavorazioni particolari come intrecci e corde. 

Sunbrella: si tratta di un brand che produce tessuti dalle elevate prestazioni coniugate ad un design di livello. Realizzato con fibre acriliche tinte in massa con pigmenti resistenti ai raggi UV, dunque fino agli strati più interni, non sbiadisce praticamente mai. Resiste molto bene a funghi e muffe, per via delle proprietà altamente traspiranti. È possibile lavare questi tessuti con candeggina senza danneggiarli, e il trattamento a base di fluoro- carbonio conferisce una resistenza elevata contro le macchie, anche grasse come la crema solare. 

Lettini e sdraio per zone relax e solarium formato small

Partiamo dalle soluzioni adatte a creare una zona relax e solarium in uno spazio ridotto. In questo caso la discriminante non riguarda tanto la dimensione dell’area, quanto la posizione che deve essere soleggiata almeno in parte. L’arredo perfetto per balconi e piccoli terrazzi è senz’altro la sdraio, che occupa poco spazio ed è ripiegabile. Il modello Hawaii di Higold, con le sue ben cinque posizioni regolabili, offre un confort senza pari, coniugato ad un’estetica raffinata e moderna. Si può scegliere la versione scura in nero e grigio antracite, oppure quella “caraibica” in bianco e turchese.

Sdraio collezione Hawaii by Higold

Parlando di lettini, la collezione Nofi 2.0 propone lettini dalla struttura semplice e poco ingombrante, mentre la collezione Nofi offre anche la pratica versione con ruote montate alle estremità delle gambe posteriori. Una soluzione alternativa a lettini e sdraio può essere il dondolo, presente sempre nella collezione Nofi, declinato nelle combinazioni cromatiche bianco e turchese e bronzo e rosso. Un arredo che permette rilassarsi al dolce dondolio, di gestire l’ombreggiatura grazie al comodo tettuccio e di rispolverare ricordi d’infanzia.

Lettini e sdraio
Dondolo della collezione Nofi by Higold

Se lo spazio non è un problema

Se lo spazio da dedicare all’area relax e solarium è di dimensioni generose, il catalogo Higold è ricco di soluzioni, dalle più semplici fino a quelle scenografiche. I lettini in alluminio verniciato in bianco e dotati di tavolino laterale ripiegabile in teak rappresentano il modello di punta della collezione York.

Il design futuristico e inimitabile di Pininfarina caratterizza il lettino della collezione Onda, premiata con l’IF Design Award. La struttura in alluminio a profilo continuo sorregge un lettino sagomato in un unico pezzo, talmente sottile che sembra fluttuare nell’aria.

Collezione Onda firmata Pininfarina by Higold

Le dimensioni generose e la modularità degli arredi della collezione Polo Pro si ritrovano anche nel daybed della gamma. Disponibile in due versioni, una con piano di appoggio lungo il lato destro e viceversa, si possono utilizzare come daybed oppure, sollevando lo schienale, come lettino. Inoltre, le due versioni si possono accostare, creando un pratico ed elegante lettino matrimoniale, ognuno con il suo piano di appoggio in listelli di teak ai lati. Estremamente confortevole grazie alla soffice imbottitura in Quick Dry Foam e al rivestimento in olefina, è perfetto per arredare il bordo piscina.

Daybed collezione Polo Pro by Higold

Infine, concludiamo con la soluzione più scenografica, giustamente riservata al finale: il letto a baldacchino Geneva. Si tratta di un daybed matrimoniale, con schienale regolabile e dotato di braccioli con tavolini in teak ribaltabili, il tutto inserito in un volume cubico in alluminio verniciato. Le linee semplici e rigorose del baldacchino sono ingentilite dagli inserti in teak e dalle tende a rullo che lo circondano. 

Lettini e sdraio
Letto a baldacchino della collezione Geneva by Higold
26 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

Colorado Villa il progetto di studio noa*
©Dima Visualization

Colorado Villa: un tetto, tre generazioni

Una casa vacanze immersa nella maestosa natura del Colorado: è questo uno degli ultimi progetti a cui ha lavorato lo studio noa* network of architecture. Qui è frequente imbattersi nell’archetipo della casa di villeggiatura americana, la cosiddetta “A-Frame“.

Questa tipologia prevede che il tetto fortemente inclinato si sostituisca completamente alle  pareti,  per  evitare l’accumulo delle importanti precipitazioni nevose che  caratterizzano  la  regione.  noa* progetta Colorado Villa rielaborando in  chiave  personale  le  ripide  falde  di  copertura,  cifra  stilistica dell’A-Frame. Il risutato è un accogliente rifugio per ritrovarsi come famiglia e dove riconnettersi con la natura.

Colorado Villa il progetto di noa*
©Dima Visualization

Colorado Villa, un complesso gioco di intersezione di volumi

Da subito la sfida del programma funzionale si è rivelata essere la convivenza di tre generazioni diverse in un ambiente che fosse visivamente un volume unico. La disposizione interna degli spazi doveva affiancare alle aree comuni zone di privacy indipendenti per ciascuno dei nuclei familiari. In una perfetta convergenza fra esigenze del committente e architettura, noa* progetta Colorado Villa ispirandosi alla tipica casa triangolare. In un più complesso gioco di intersezioni di volumi, crea una spazialità multiforme dove il livello di privacy aumenta mano a mano che si sale.

Colorado Villa di noa* reinterpreta la iconica tipologia dell'A-Frame
©Dima Visualization

“Abbiamo implementato la geometria precisa e l’apertura verso l’esterno tipiche dell’A frame, ma al contempo abbiamo ricavato all’interno del grande volume, come in un sistema di matrioske, spazi minori, inaspettati, ma sempre di grande comfort” spiega Andreas Profanter, partner noa* e responsabile del progetto.

Il risultato è un prisma a sezione  triangolare  lungo 30 mt che  viene  intersecato  in  più punti da volumi dalla stessa geometria. L’architettura, percepita come un unico corpo, ospita però una villa privata completamente autonoma e una family villa dedicata a figli e nipoti.

noa* progetta Colorado Villa
©Dima Visualization

Gli interni progettati da noa* 

Entrando sul lato orientale della casa si  accede  allo  spazio  distributivo principale. Da qui si può scendere al piano interrato oppure dirigersi verso la villa privata, verso la family villa e quindi verso l’ampia zona living comune. Il piano terra della villa privata è composto da una  zona  living, una  scala  interna, una cucina con isola. Questa si prolunga all’esterno in un’area barbecue. Inoltre sono presenti due uffici orientati sul cortile interno.  La  family  villa vede  invece  come  punto  cardine  del  piano terra un grande camino. La sala pranzo ha uno spazio a sé,  nell’accogliente  ala  a  nord  della  cucina.

noa* progetta Colorado Villa
©Dima Visualization

Le ampie vetrate disposte su  tutti i fronti  della  casa  regalano  prospettive  continuamente diverse. Inoltre, permettono di sfumare i confini  fra  esterno  ed  interno,  come  per  esempio  nella zona living, dove parte della roccia entra letteralmente nella stanza.

Al primo piano della villa, allineate con i colmi della copertura, sono disposte cinque camere da letto. Ogni camera ha i propri servizi con lavabi e vasche da bagno freestanding. Per permettere ai più piccoli di ritagliarsi uno spazio per sé, al piano mansarda sono state ricavate delle zone gioco direttamente accessibili dalle singole camere.


L’architettura e gli interni dello studio altoatesino mostrano anche in questo progetto la forza espressiva e il ricercato rapporto con la natura che da sempre guida i progetti di noa*. Un progetto di ampio respiro, con grandi vetrate e spazi generosi, dove ritrovarsi, in una simbiosi unica con il paesaggio circostante.

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26 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

selezione delle 5 sedie 2022

Il mondo delle sedie 2022 tra grandi classici e rivisitazioni, morbide novità e sconvolgenti progetti. Se volete rinfrescare la casa, stare comodi a tavola, accomodarvi per due chiacchiere o sorseggiare un thè, serve una sedia.
Comoda, avvolgente, ergonomica, ognuno sceglierà la sedia e la farà sua per la caratteristica che la distingue dalle altre e per l’esigenza che lo ha portato a cercarla.
Ecco allora gli spunti nella selezione delle 5 sedie 2022.

Sedie must del design

Il mondo delle sedie 2022
Serie 7 di Arne Jacobsen

Per Fritz Hansen l’iconica sedia Serie 7 di Arne Jacobsen si arricchisce di colori e trame. A Sense of Colour Collection è una tavolozza speciale, creata in collaborazione con Carla Sozzani per dar vita a combinazioni infinite e delicate di sedie colorate in tessuto capaci di generare armonia e calore. L’argilla scura e il beige chiaro, ad esempio, sono usati come tonalità neutre. Questo per unire i colori e originare famiglie di sfumature, con possibilità di soluzioni su misura e personalizzate.

sedie must del design

Un altro nome illustre per le sedie 2022, quello di Patricia Urquiola. Lei ha disegnato per Kartell il modello Charla, una sedia da pranzo imbottita che abbraccia il commensale con la sua seduta avvolgente. Per la sua particolare comodità si adatta facilmente anche a scenari contract oltreché domestici, che si tratti di una breve pausa nella hall di un hotel o di una cena nel soggiorno di casa. Le gambe sono il plastica come da regola Kartell. Ma questa volta si tratta di materiale riciclato color nero, dimostrano una particolare attenzione nei confronti dell’ambiente. È possibile scegliere tra i vari colori a disposizione per il rivestimento, nei tessuti Orsetto o Antibes.

Sedie 2022 tra morbidezza e classicità

Sedie 2022 tra morbidezza e classicità
Montgomery di Giorgetti

Novità assoluta tra le sedie 2022 disegnata da Dainelli Studio è il modello Montgomery di Giorgetti. Deve il suo nome al bottone che lega lo schienale alla struttura ed è disponibile con o senza braccioli, un po’ come il cappotto, sinuosa ed avvolgente. Si denota una profonda ispirazione classica per la famiglia di sedute Montgomery che si distingue per il tratto dinamico e contemporaneo. Linee morbide e incastri complessi della struttura in massello di frassino sono arricchiti dal prezioso dettaglio sul retro dello schienale da cui deriva il nome della collezione.

sedie novità 2022
sedia Tea di Molteni

Da Molteni arriva un omaggio alla leggerezza invece con la sedia Tea.
La struttura è completamente in massello, delinea e lascia percepire il profilo della sedia nella sua totalità. Con Tea, il designer londinese Jasper Morrison ridefinisce il concetto di seduta in modo contemporaneo, adattandola a tutte le tipologie di arredo, dove la robustezza e la praticità d’uso sono di primaria importanza.

5 nuove sedie per il 2022
sedia Lucylle di Lema

Anche con la sedia Lucylle si ripropone un’ estetica classica e comfort contemporaneo. Delicata come il suo nome, Lucylle è ricercata nelle proporzioni classiche e accoglienti.
Struttura in legno massello e imbottiture morbide con rivestimenti in tessuto, pelle o ecopelle impreziositi da cuciture ribattute che sottolineano l’anima più sartoriale di Lema, l’azienda che la produce.

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