L’articolo Tetto di casa, tra costruzione e manutenzione è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Il tetto di un’abitazione è una delle parti fondamentali se non essenziali della struttura. Le precipitazioni di varia natura ma anche gli agenti atmosferici, come lo smog, possono infatti rendere il tetto particolarmente sensibile all’usura, per non parlare della necessità di manutenzione indispensabile con il passare degli anni. Se la ristrutturazione prevede anche la necessità di rimuovere il tetto, è inoltre fondamentale contattare un’azienda specializzata nella rimozione e smaltimento di amianto, per riuscire a eliminare quelle parti strutturali che a norma di legge necessitano di lavorazioni particolari. Insomma, costruire o anche solo mantenere il tetto non è facile: vediamo quali sono i costi maggiori da sostenere e gli interventi principali da portare a termine per riuscire a far durare nel tempo questa parte dell’abitazione.

Il progetto del tetto di casa

Tetto di casa, tra costruzione e manutenzione

La realizzazione del tetto di un’abitazione, che si tratti di un singolo piano o un edificio a più piani, necessita di un’attenta pianificazione e progettazione. Quando il tetto non riesce a svolgere il suo compito, ovvero quello di protezione dell’ambiente sottostante, non può più essere definito tale: motivo per cui esso necessita o di una ristrutturazione o di un’efficace manutenzione, mentre nei casi più gravi sarà necessario ricostruirlo di sana pianta e con materiali all’avanguardia proprio per evitare danni strutturali ancor più gravi. La progettazione richiede l’aiuto di architetti o professionisti esperti che conoscano le tecniche necessarie per rimuovere e installare un tetto nuovo senza che siano apportati danni alla struttura e facendo sì che esso sia costruito in maniera armonica alla stessa.

Tetto di casa, tra costruzione e manutenzione

I tetti di nuova generazione, oltre a essere più semplici da installare grazie alla possibilità di ordinare materiale coibentato che richiede, appunto, solo l’installazione sulla struttura, sono anche molto più efficaci e funzionali. Basterà infatti un tetto di buona qualità e infissi di alto livello per isolare termicamente l’ambiente esterno da quello interno e impedire la comparsa di umidità e perdite. Qualora appaiano tali problematiche, il primo imputato è proprio il tetto, che si rivela non essere più in grado d’isolare e proteggere l’appartamento, ed è dunque da sostituire.

La posa del tetto di casa

Dopo aver realizzato il progetto più appropriato alle necessità dell’appartamento, è possibile realizzare il resto del lavoro, ovvero la posa di tegole o lastre in coibentato sulle travi in legno presenti. Questa operazione è senza dubbio quella più dispendiosa (generalmente i costi si misurano tenendo conto dell’ampiezza del tetto, in particolare dei metri quadri degli stessi), per non parlare della scelta dei materiali. Il coibentato è la soluzione che garantisce il miglior rapporto qualità/prezzo mentre, il legno, esteticamente eccezionale per la resa che assicura, costa leggermente di più, sia perché più pregiato ma anche perché più difficile da mettere in posa. Dunque, in base alla tipologia di materiale bisognerà stabilire un budget di spesa, prevedendo eventuali spese in più per il noleggio di gru ed imprevisti vari che potrebbero nascere nel momento della realizzazione.

Il tetto di un’abitazione richiede inoltre una caratteristica ulteriore, anche questa imprescindibile per godere di un’ottima protezione: si tratta della ventilazione, indispensabile perché lo stesso possa svolgere la sua funzione con risultati eccezionali. Non resta che prevedere anche questa caratteristica in fase di costruzione per avere la certezza di realizzare una copertura ad hoc per una casa vivibile e funzionale.

Manutenzione del tetto di casa

Per quanto riguarda la manutenzione necessaria per un tetto che continui a resistere agli agenti atmosferici, è importante affidarsi a esperti del settore per avere risultati concreti di qualità. Si può osservare, infatti, che spesso i cedimenti strutturali del tetto non sono visibili a occhio nudo da chi non è esperto del settore, per non parlare di eventuali infiltrazioni alle quali non c’è rimedio se non la ristrutturazione completa del tetto. Del resto, proprio su tale struttura vengono installate le grondaie, che richiedono manutenzione e pulizia per funzionare al meglio ed evitare che le acque di scolo possano intaccare la struttura dell’edificio.

Soprattutto se si opta per la scelta di una copertura in legno, la necessità di trattare questo materiale così delicato è di primaria importanza per mantenere il tetto al massimo della sua funzionalità: solo in questo modo si potranno preservare le condizioni strutturali e ambientali interni. Inoltre, per evitare che il tetto richieda lavori di grande importanza che abbisognano di un investimento economico non indifferente, sarà necessario apportare delle modifiche necessarie qualora ci siano cedimenti o problemi di piccola portata: infatti, riparare le parti che presentano dei deficit strutturali consente di preservare l’intera struttura al meglio assicurando la massima funzionalità della copertura.

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30 Aprile 2022 / / Dettagli Home Decor

consigli per la scelta dei migliori set di asciugamani per bagno

A volte, la scelta degli asciugamani per il bagno può sembrare un fatto di secondaria importanza, quasi irrilevante o tale da non richiedere particolare impegno. Capita allora di comprare gli asciugamani in fretta, senza soffermarsi sulla qualità dei tessuti e sulla loro estetica, ma accontentandosi di un prodotto qualsiasi, magari scadente o mediocre.

In realtà, gli asciugamani per il bagno dovrebbero essere acquistati sempre con estrema attenzione, perché entrano in contatto con la nostra pelle, che è molto delicata. Asciugamani di scarsa qualità possono causare allergie, sono sgradevoli al tatto e non hanno mai un buon potere assorbente.

Il bagno, poi, è uno degli spazi più importanti della casa, dedicato al benessere, alla cura di sé e al relax; perciò, è fondamentale renderlo accogliente e confortevole anche comprando un buon set di asciugamani.

Quando si acquistano gli asciugamani per il bagno, dunque, è opportuno evitare di agire a caso, ma è bene tenere presenti vari fattori, come qualità, numero, dimensioni ed estetica dei prodotti da scegliere.

guida alla scelta dei migliori asciugamani per il bagno

Il set di asciugamani: quantità, dimensioni e tessuti

Se si arreda la casa per la prima volta, oppure se si desidera rinnovare il corredo da bagno, occorre stabilire quanti asciugamani comprare. In genere, la quantità di asciugamani per ogni membro della famiglia dipende dai gusti e dalle necessità di ciascuno; tuttavia, si possono stabilire alcune regole per orientarsi con facilità nei propri acquisti.

Un buon set è formato da almeno tre asciugamani per ogni membro della famiglia: uno per mani e viso, uno per l’igiene intima e un grande telo per la doccia. A questi asciugamani, che sono la base fondamentale del set, si possono aggiungere gli accappatoi e le “lavette”, che in genere misurano 30 × 30 cm e sono usate per asciugare solo le mani, soprattutto durante i viaggi. Di solito, per ragioni d’igiene e di comfort, è preferibile avere due o tre set di asciugamani per ogni persona della famiglia.

È consigliabile disporre anche di asciugamani già pronti per gli ospiti. In questo caso, sono sufficienti uno o due set con asciugamani per viso e bidet, e magari un bel set di “lavette”.

Nella maggior parte dei casi, ma non sempre, gli asciugamani per il viso misurano 60 × 100 cm, quelli per il bidet 40 × 60 cm e i teli per doccia 90×150 cm. In commercio si trovano soluzioni molto comode, con set già pronti e dotati di tutti gli asciugamani adatti alle varie funzioni; ma ovviamente si può comporre un intero set da soli, in base ai propri gusti.

Per garantire il benessere della pelle, è fondamentale scegliere asciugamani realizzati con tessuti morbidi e anallergici, che rendano il momento dell’igiene personale una coccola piacevole e rilassante.

asciugamani per il bagno

Il tessuto più usato per gli asciugamani è il cotone in spugna, la cui qualità dipende da diversi fattori. Un buon asciugamano in spugna, in grado di assorbire l’acqua, deve essere morbido al tatto, vellutato e consistente, e deve avere fibre lunghe e dritte; inoltre, è bene che non disperda pelucchi e fili.

Per valutare la qualità di questi asciugamani, si può fare riferimento alla loro grammatura, espressa in GPM, ossia in grammi al metro quadro. Un prodotto che supera i 550 GPM è considerato di ottimo livello.

Esistono anche altre tipologie di asciugamani in cotone. Quelli a nido d’ape si distinguono perché sono molto assorbenti grazie alla loro particolare struttura, formata da un reticolo di aree profonde e convesse. Sono anche prodotti assai leggeri, morbidi e col grande pregio di asciugarsi in fretta; inoltre, hanno il vantaggio di essere molto funzionali e comodi, perché poco ingombranti e particolarmente resistenti.

Chi desidera asciugamani di qualità eccellente può scegliere quelli in cotone egiziano, noti per la loro eleganza e per il fatto di essere molto resistenti. Ma anche gli asciugamani di lino sono ottimi prodotti, perché offrono numerosi benefici: il lino, infatti, è dotato di alto potere assorbente, è morbido e piacevole al tatto, si asciuga con grande facilità ed è molto robusto, oltre che elegante.

In commercio esistono anche asciugamani, teli e accappatoi in microfibra. Di solito sono formati in gran parte da poliestere e per circa il 20% da poliammide, anche se, in alcuni casi, la loro composizione prevede solo il poliestere. Gli asciugamani in microfibra sono amati dagli sportivi e dalle persone che viaggiano molto, poiché, essendo leggeri e poco ingombranti, possono essere riposti e trasportati ovunque senza difficoltà.

Set di asciugamani: stile ed estetica

Gli asciugamani sono anche autentici complementi d’arredo. La scelta delle fantasie e dei colori giusti, infatti, può regalare carattere e originalità a qualsiasi bagno, vivacizzandolo oppure rendendolo sofisticato o molto grazioso. Tutto dipende dai propri gusti, perché scegliere gli asciugamani è anche una questione di stile e un’espressione della creatività di ciascuno; perciò, è piacevole comprarli con calma, magari consultando un sito ricco di proposte, come Coin.it.

guida alla scelta dei migliori set di asciugamani per bagno

Spesso i colori degli asciugamani sono scelti in abbinamento con i toni delle piastrelle, per creare un piacevole effetto di continuità e di armonia, rendendo l’atmosfera del bagno un abbraccio avvolgente; ma si può optare anche per colori in contrasto, soprattutto quando l’intenzione è ravvivare un ambiente un po’ anonimo.

Gli asciugamani bianchi o dai toni neutri sono un classico, perché richiamano le idee di ordine e di pulizia, e si adattano a qualsiasi bagno. Ma anche l’azzurro e il blu sono colori molto amati, poiché evocano la bellezza dell’acqua e donano al bagno un aspetto fresco e un’atmosfera serena.

Il verde è un colore particolarmente rilassante. Non a caso è usato spesso anche per dipingere le pareti dei bagni, perché ha un potere distensivo e, come l’azzurro, rimanda all’idea dell’acqua trasparente; perciò, è considerato un classico anche per gli asciugamani.

Se si desidera creare in bagno un’atmosfera molto ricercata, si possono acquistare asciugamani lilla e viola, declinati secondo diverse gradazioni. Sono colori freddi, delicati e molto chic, eccellenti in combinazione con pareti o piastrelle verdi.

Gli asciugamani con decori floreali sono bellissimi in tutti i bagni, e spesso sono scelti per conferire un tocco di vivacità e di fantasia agli ambienti spenti o angusti. Le persone molto romantiche, infine, possono apprezzare gli asciugamani morbidi con i bordi di pizzo sangallo, raffinatissimi e dal sapore un po’ antico.

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30 Aprile 2022 / / Case e Interni

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Se stai pensando di rinnovare, ma hai dei dubbi sullo stile, perché non prendere ispirazione da questa casa dai toni naturali e caldi? Ha uno stile che è un mix di tradizione e modernità, che potremmo definire Scandi Boho Vintage.

Come abbiamo scritto spesso in questo blog, una palette di toni neutri offre una base a prova di errore. Il motivo principale è che è senza tempo, quindi subisce in maniera minore l’influenza di mode e tendenze. Offre versatilità nello stile, quindi a seconda di come si arreda lo spazio, questo può diventare elegante e moderno, tradizionale e country, vintage, scandi boho. I toni neutri, inoltre, ti aiuteranno a sfruttare al meglio la luce naturale, rendendo ogni stanza più luminosa e ariosa. I colori neutri sono anche la base della tavolozza della natura: includono i colori rilassanti della pietra, dell’argilla, della sabbia, del vimini e del legno. Tutti materiali che possono facilmente arredare le nostre case.

In questa casa di vacanze in Canada, troviamo un perfetto mix molto equilibrato di colori neutri freddi con accenni caldi. Ma questa palette di colori da sola non basta a produrre un interior design di successo. Qui l’arredamento e la decorazione sono un mix di stili che rendono i pochi ambienti ricchi di personalità. E’ tutto incentrato sul minimalismo scandinavo, su diverse scelte boho chic, ma anche su molti pezzi vintage, rustici o di antiquariato. Il tutto aiuta a creare interni accoglienti, rilassanti e sofisticati.

Leggi anche: Come arredare in stile Boho Chic

Per arredare l’involucro dalle pareti bianche, dai serramenti neri e dal pavimento grigio cemento, la coppia di proprietari ha selezionato pezzi dai toni naturali, mescolando stili e texture. Arredi di produzione industriale (come la cucina) dallo stile contemporaneo, sono stati abbinati a pezzi vintage, oggetti unici, trovati nei negozi di modernariato e antiquariato.

All’ingresso, uno specchio con cornice dorata sopra ad una spartana consolle rustica, dà subito un’idea dello stile che i proprietari hanno fortemente voluto per questa casa.

Nel soggiorno entrano in gioco influenze vintage e contemporanee. La poltrona rosa aggiunge un tocco di colore ad uno schema altrimenti principalmente bianco, nero, grigio e legno. Un cuscino e un pouf riprendono le tonalità del rosa, così come in camera da letto, lo fa il cigno rosa in ceramica, appoggiato elegantemente su una pila curata di libri.

In cucina, il rivestimento a parete realizzato con piastrelle dal disegno grafico in bianco e nero, conferisce un tocco Scandi Boho trendy. Mentre nella zona pranzo dell’open space, sotto un originale lampadario, trova posto un mix di sedie in rete metallica e sedie Windsor vintage, intorno ad un pesante tavolo antico, che può ospitare fino a 12 persone.

Se vuoi copiare lo stile, mantieni uno schema neutro, con accenti più caldi attraverso materiali naturali (legno, rattan, bambù) e tocchi di colore caldi (rosa, terracotta) tramite i complementi d’arredo. Al tuo arredo prodotto in serie aggiungi o sostituisci alcuni elementi, trovati nei mercatini di antiquariato per creare uno stile ricco di carattere.

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Una casa Scandi Boho Vintage Style

Source : Style at Home www.styleathome.com

Fotografia: Kristan Keltanen | Stile: Wilma Custers

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI