31 Gennaio 2020 / / Blogger Ospiti

In quante occasione hai avuto bisogno di molta luce in un ambiente buio, ma i sistemi di illuminazione non ti hanno permesso di raggiungere l’illuminazione desiderata, perché troppo ingombranti o troppo poco luminosi?

Quante volte hai trovato quelle piccole plafoniere tonde, tipiche degli anni ’90, installate a soffitto e coperte da una griglia metallica, che sembravano degli ufo in fase di atterraggio, ma che servivano solo ad abbassare il soffitto, fartici battere la testa e a vedere solo le stelle?

Fortunatamente, con le tecnologie odierne e l’innovazione portata dall’illuminazione a LED (che ricordo essere l’acronimo di Light Emitting Diode, ovvero diodo ad emissione luminosa), questo è diventato ormai un solo lontano ricordo.

Infatti, grazie all’elevata capacità luminosa dei LED, combinata alle nuove plafoniere, alcune davvero di design ultra-moderno, puoi andare ad illuminare ogni angolo più recondito del tuo garage, del tuo laboratorio, del tuo magazzino o della tua officina, senza contare anche le plafoniere più belle che possono arredare anche gli spazi interni della tua abitazione.

Veneziane

Plafoniere rettangolari

Sul mercato è possibile trovare una plafoniera LED di forme e dimensioni varie: sicuramente quelle maggiormente diffuse, che mantengono pressoché le forme di quelle a tubi al neon, ovviamente ingentilite ed e rese più eleganti con maggiore attenzione ai dettagli rispetto a quelle di una volta, sono quelle rettangolari.

Le plafoniere rettangolari, generalmente ad uno o a due tubi, hanno diverse lunghezze, proprio per soddisfare ogni qualsivoglia esigenza ed essere adattabili ad ogni tipo di ambiente.

La forma compatta (soprattutto in profondità) le rende idonee per l’illuminazione anche negli ambienti più bassi.

Plafoniere per interni ed esterni

Nel caso in cui tu voglia installare la tua plafoniera in un ambiente esterno, dovrai optare per quelle realizzate appositamente per esterno, in modo che l’umidità e gli agenti atmosferici non vadano a rovinare il prodotto, causandone un’anticipata messa fuori servizio. Il grado di protezione IP65 è il requisito minimo che una plafoniera a LED per esterno deve rispettare (IP65 sta a significare che l’involucro è protetto contro la polvere, ovvero che non vi può entrare, e contro i getti d’acqua).

Il colore da scegliere

I LED per plafoniere, che si presentano sotto forma di “tubi” (ma che vengono anche in tal modo definiti commercialmente), sono generalmente in grado di fornire luce bianca (calda, fredda o neutra) e luce gialla, anche se non mancano i tubi a LED di colore rosa o azzurro, generalmente utilizzati per applicazioni specifiche (il rosa viene utilizzato generalmente nelle macellerie, perché in grado di dare un aspetto più fresco e salutare alle carni, senza alterare il colore bianco del grasso, mentre l’azzurro è più idoneo per le pescherie).

Per scegliere meglio la “tonalità” calda o fredda del LED bisogna ricordare che più i K (grado Kelvin – che indica la Temperatura di colore) indicati sono alti, più la luce è bianca e fredda, mentre mano a mano che si scende, la luce tenderà ad assumere tonalità più calde e gialle (in linea di massima 6000 K indica una luce fredda, 3000 K una luce calda, mentre intorno ai 4000 K possiamo dire di avere una luce neutra o naturale).

Forme particolari

Per le plafoniere esistono anche LED di forme particolari: ad esempio per plafoniere quadrate o rotonde esistono dei tubi LED circolari di diverso diametro e con diversi angoli di apertura (ovvero ampiezza del raggio di illuminazione).

I vantaggi delle plafoniere a LED

Come già anticipato, le plafoniere a LED racchiudono due grandi vantaggi, ovvero un elevato grado di illuminamento in un minimo ingombro e la possibilità di un’ampia scelta di design e di modelli di dimensioni diverse, nonché un’ampia gamma di colori e temperature di colore.

Non ti resta che andare a vedere tutti i prodotti e scegliere quello che meglio può soddisfare le tue esigenze.

29 Gennaio 2020 / / BlogArredamento Aziende

Un appartamento di nuova costruzione da arredare con soluzioni pratiche ma di grande valore estetico. Il punto forte dell'abitazione? La cucina con isola centrale dall'effetto materico. Ti presentiamo le nostre proposte d'arredo.

Il pre-progetto: le richieste della Cliente

"Ho appena acquistato un appartamento a Milano, da arredare completamente. Sono abbastanza in alto mare, non lo nego, e non so da dove cominciare... Ho in mente delle idee, ma avrei bisogno di vedere in anteprima come potrebbero concretizzarsi in casa mia. [...]"

Arredare un'intera abitazione può rivelarsi un'impresa complicata, come testimoniato dalla nostra Cliente. Rilievi misure da eseguire, spazi da organizzare, finiture da scegliere... e non sempre si riesce a immaginare, soprattutto se l'abitazione è vuota, quale sarà il risultato finale. Per questo motivo, le abbiamo proposto di affidarsi al nostro Servizio di Consulenza e Progettazione 3D: partendo dalle sue idee, il nostro team di Interior Designer ha sviluppato la soluzione d'arredo migliore per lei e la sua famiglia.

Ecco le richieste riguardanti la zona giorno :

"[...] Ho sempre sognato una cucina con isola e, data l'ampiezza del locale, vorrei realizzare il mio desiderio. Vivo la cucina ogni giorno, sia per cucinare che per cenare con i bambini, perciò considero questo il locale più importante della casa. L'ambiente è unico, a vista sul soggiorno, quindi mi piacerebbe che le finiture e i colori scelti per la cucina si ritrovassero anche in salotto.
Per il soggiorno, ho un'esigenza pratica da sottoporre alla vostra attenzione: arredare al meglio una piccola parete, perdipiù inclinata. Magari potrei collocare in quel punto il televisore, voi cosa ne pensate?

E infine, le indicazioni sulla camera matrimoniale e i bagni:

"Non ho richieste particolari sulla camera da letto: gli unici elementi che chiedo di inserire sono un letto con testiera alta e un armadio scorrevole. Vi informo sul colore delle pareti, che saranno rosse.
Per i bagni, avete carta bianca. Sappiate che in quello padronale sarà installata una vasca angolare e che quello di servizio non ha finestre."

Cucina grigia con isola a vista sul soggiorno

L'appartamento, situato in una gradevole zona residenziale, ha una zona giorno ampia e luminosa, condivisa tra soggiorno e cucina. Data la recente costruzione dell'abitazione, per il gusto estetico e lo stile degli arredi ci siamo potuti spingere verso le tendenze contemporanee, che vedono primeggiare colori scuri, texture non omogenee, abbinamenti di materiali diversi e richiami cromatici tra gli elementi.

Fatta questa doverosa premessa, partiamo subito dalla cucina. Luogo conviviale, dove la famiglia si ritrova per cenare insieme, la cucina ha subito stimolato la nostra immaginazione. Era indispensabile pensare ad una soluzione su misura, altamente funzionale ed esteticamente impeccabile, che tenesse conto di un grande modulo ad isola a centro stanza.

Abbiamo lavorato su due frangenti:

  • una composizione lineare inserita in una nicchia creata ad hoc, dove posizionare i grandi elettrodomestici e prevedere uno spazio contenitivo generoso, distribuito tra cassetti e moduli con anta
  • un'isola centrale, perfettamente attrezzata con piano cottura a induzione e lavello integrato nel top in effetto marmo, alla quale aggiungere un angolo pranzo con sedie (più pratiche degli sgabelli, vista la presenza di due bambini)

Per gli arredi, la scelta è ricaduta su un nuovo modello di cucina con maniglia integrata dal design moderno, caratterizzata da linee pulite e finiture materiche.


Render fotorealistico della cucina: progetto sviluppato dai nostri Interior Designer


Progetto terminato: cucina installata e montata nell'abitazione


In fase di costruzione dell'appartamento, la Cliente ha chiesto di apportare modifiche agli impianti per favorire l'installazione del modulo centrale. In questo modo, il progetto dell'isola ha potuto contare sulla posizione strategica di un punto acqua e di un attacco elettrico, indispensabile per allacciare il blocco cottura.


Isola centrale con lavello integrato, piano a induzione e cappa incassata


Senza dubbio, l'isola centrale ha un impatto estetico notevole. Ma non solo. Dal punto di vista pratico, si possono attribuire a questo modulo indipendente almeno tre funzioni:

  • organizzare un angolo cottura/lavaggio decentrato
  • aumentare il numero delle basi utili come contenitore
  • favorire l'installazione di una zona pranzo versatile e discreta, nascosta dietro al pannello divisorio che funge anche da paraschizzi.

I CONSIGLI DELL'ARREDATORE
Creare un'isola con zona pranzo annessa è una soluzione moderna e funzionale, con risvolti pratici che non tutti immaginano. Il modulo operativo può trasformarsi in un vero e proprio piano snack, oppure essere affiancato da un tavolo della stessa larghezza.
Una valida alternativa al binomio isola più tavolo è la consolle allungabile. I modelli apribili a libro, ad esempio, permettono di raddoppiare la profondità del piano quando l'occasione lo richiede. In altre parole, da arredo salvaspazio si passa ad un tavolo per 4 o 6 persone perfettamente funzionante.

Soggiorno con parete TV: l'idea per ottimizzare lo spazio

Dalla cucina si passa al salotto, sviluppato in un ambiente condiviso sia con la zona pranzo che con l'ingresso dell'appartamento. La pianta del locale è irregolare e, come accennato dalla Cliente, presentava una potenziale difficoltà: un muro non ortogonale dalle dimensioni ridotte che, propriamente arredato, sarebbe potuto diventare una parete per TV.


Progetto terminato: soggiorno completo di parete TV e zona relax


Sfida accettata: sulla parete "problematica" è stata posizionata una credenza bassa con 4 ante, profonda poco più di 50 cm ma ideale per appoggiare un grande televisore.

Perché questa scelta? Innanzitutto, per la versatilità della credenza, che svolge il doppio ruolo di porta TV da terra e mobile contenitore. Inoltre, per il design del modello: dal nostro punto di vista, gli angoli stondati tipici degli anni 60 e la particolare lavorazione delle ante inclinate sono elementi così particolari che, da soli, bastano a dare alla parete un twist particolare.


Connie, modello di credenza bassa proposto tra gli arredi del soggiorno


La parete opposta ospita il cuore pulsante del salotto: un comodo divano angolare. Considerate le abitudini della famiglia, che ama ospitare amici e parenti, abbiamo optato per occupare il muro intero posizionando un modello ad angolo con terminale aperto.

Il rivestimento dell'imbottito, impreziosito da fibbie e cuciture a nervetto, è il medesimo delle sedie che si trovano in cucina: una piccola accortezza, questa, che ha creato una piacevole connessione tra ambienti comunicanti.

Lo spazio davanti al divano è stato arredato con due tavolini rotondi laccati, dalla struttura minimalista. Come si suol dire, less is more.


Newark, divano scelto per arredare il soggiorno


Bali, coppia di tavolini da salotto selezionati per il progetto


L'idea in più: in mancanza dell'ingresso (o meglio, l'ingresso c'è ma è aperto sul salotto), è stato indispensabile trasformare una nicchia a muro in un pratico e discreto armadio guardaroba.


Una camera matrimoniale dai toni accesi

Nella camera doppia, è il grande letto sommier a farla da padrone. L'iniziale richiesta di un imbottito con testiera alta è stata accantonata a favore di una soluzione modulare, che prevede l'utilizzo di boiserie componibile al posto di una spalliera fissa. Il letto matrimoniale dispone di un box ad alzata doppia, un piccolo lusso che permette di accedere al contenitore in due tempi e senza sforzo.


Progetto terminato: camera matrimoniale con letto e boiserie componibile


Letto e boiserie della collezione Freeport


L'ambiente è stato completato con un moderno armadio ad ante scorrevoli. L'anta centrale è specchiata, uno stratagemma d'arredo che permette non solo di duplicare visivamente la profondità dell'ambiente, ma anche di moltiplicare la luce naturale che filtra dalla finestra. Una soluzione funzionale doppia, sia dal punto di vista pratico che da quello cromatico.

L'anta a specchio, in posizione centrale, sopperisce alla mancanza di altre superfici riflettenti. E, come accade con le finiture scelte per l'armadio e i comodini, lo specchio illumina e alleggerisce l'importante presenza del rosso usato per le pareti della stanza.


Progetto terminato: camera matrimoniale con armadio scorrevole


Armadio scorrevole con anta specchiata Utah Pacific


I CONSIGLI DELL'ARREDATORE
Armadio con ante battenti o scorrevoli? Nell'eterna lotta tra modelli, lo scorrevole è l'armadio che desta più ammirazione e che, da molti, è considerato un vero campione salvaspazio.
Ma attenzione: in camere molto piccole, l'armadio battente potrebbe essere la soluzione migliore, nonostante il sistema di apertura frontale e non laterale delle ante. Puoi approfondire l'argomento nella Guida alla scelta dell'armadio.

Due bagni dal design moderno, con qualche differenza

L'appartamento ha la fortuna di avere due bagni, uno dei quali attrezzato con vasca idromassaggio. Ad ogni ambiente è stata data un'identità precisa, e di conseguenza gli arredi si sono diversificati per tipologia e finiture.

Per il bagno padronale, quello con vasca angolare, è stato scelto un mobile con doppio lavabo in appoggio. La struttura sospesa è composta da due moduli con ante e due cassetti, il giusto compromesso per sistemare asciugamani, prodotti di bellezza e accessori per l'igiene personale. Il tocco di calore è dato dalla finitura in legno scuro di top e basi.


Progetto terminato: bagno padronale con mobile doppio lavabo


Atlantic Tuttofuori, mobile bagno scelto dalla Cliente


A differenza di quello padronale, al bagno di servizio è stato dato un carattere più maschile, accentuato dalla presenza di forme geometriche squadrate e dall'assenza di linee arrotondate. Il top con lavabo integrato, scelto in finitura effetto marmo, si sposa alla perfezione con le basi bianche in laccatura opaca. Per dare maggiore luminosità al bagno, non finestrato, è stata inserita una grande specchiera rettangolare retroilluminata.


Progetto terminato: bagno di servizio dallo stile contemporaneo


Specchiera rettangolare con illuminazione LED Net


Vuoi saperne di più sull'appartamento? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
Vuoi visualizzare tutti i progetti? Dai un'occhiata al nostro Portfolio.
Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.


23 Gennaio 2020 / / Blogger Ospiti

Acquistare dei nuovi sanitari e arredi per il bagno è sempre piuttosto difficile, perché i prezzi sono molto elevati e la spesa totale può arrivare alle stelle. Rinnovare questa stanza della casa infatti è una delle operazioni più dispendiose e se non si presta attenzione si rischiano di spendere cifre davvero esagerate. Per questo motivo, in moltissimi consigliano di acquistare sanitari ed arredi per il bagno online: un’alternativa senz’altro vantaggiosa, che consente di risparmiare parecchi soldi.

Tuttavia, rivolgersi ad un sito online per questo genere di arredi potrebbe rivelarsi anche piuttosto pericoloso. Oggigiorno sono moltissimi i portali che propongono sanitari a prezzi convenienti e non tutti sono effettivamente affidabili e seri. Occorre dunque prestare attenzione, in modo da evitare di commettere gli errori più comuni e ritrovarsi con prodotti di scarsa qualità.

Oggi vi diamo alcune dritte per non sbagliare ed acquistare i vostri arredi per il bagno online senza rischiare brutte sorprese.

arredo bagno

Trovare il portale giusto

La prima cosa da fare, se volete acquistare mobili e sanitari per il bagno online, è individuare il portale giusto che sia affidabile e che offra delle soluzioni di buona qualità. Detta così sembra facile, ma in realtà non lo è affatto perché da una fotografia e da una descrizione è spesso complicato capire se quello che stiamo per acquistare sia effettivamente un arredo valido. Per evitare di commettere errori, conviene cercare siti che si occupano di vendita a prezzi di fabbrica, come ImportForMe.it che ormai è tra i più famosi in assoluto. Questo portale è affidabile ed è in grado di offrire prezzi concorrenziali perché elimina tutti i costi degli intermediari. La qualità dunque è la stessa che possiamo trovare in negozio e possiamo andare sul sicuro.

Controllare la garanzia su arredi e sanitari

Prima di procedere con l’ordine, è fondamentale controllare che la merce che si intende acquistare sia coperta da garanzia italiana. I siti seri ed affidabili la offrono sempre ed è importantissima, perché si tratta di una tutela non da poco. Se il portale in questione non dovesse specificare nulla in tal senso conviene lasciare perdere perché si rischia di acquistare un prodotto contraffatto.

Verificare la disponibilità di pezzi di ricambio

Su molti arredi e sanitari conviene sempre controllare che il portale offra anche la possibilità di acquistare in futuro dei pezzi di ricambio. Questo è un aspetto che in molti tendono a sottovalutare, ma se dovesse rompersi qualcosa poterlo sostituire senza dover acquistare per intero tutto il mobile è un grande vantaggio. Solitamente i ricambi sono disponibili gratuitamente se l’articolo è ancora in garanzia, mentre vanno pagati se questa risulta scaduta.

Il pagamento: un dettaglio importante

Su molti portali online i metodi di pagamento accettati sono pochi e questo non è mai un fattore positivo. Per avere la sicurezza di non prendere brutte sorprese infatti è importante che ci venga offerta anche la possibilità di pagare al momento della consegna, in contanti o con assegno. I siti che non prevedono questa opzione potrebbero avere qualcosa da nascondere ed è meglio dunque diffidare.

21 Gennaio 2020 / / Blog Arredamento

A cosa si pensa quando si parla di consolle allungabili? Case piccole, problemi di spazio, tavoli di emergenza… e chissà cos’altro. Sono associazioni legittime, certo, ma che rischiano di relegare tutte le consolle estensibili alla stregua di mobili multifunzione adatti solo ai mini appartamenti.

Ebbene, esiste un rovescio della medaglia. Forse non tutti lo sanno, ma alcuni tavoli consolle nascono con l’obiettivo opposto: permetterti di organizzare pranzi o cene con tavolate lunghissime e tanti, tantissimi posti a sedere.

Impossibile? No, se ti affidi a una consolle con allunghe incorporate come Plutone.

Consolle con porta prolunghe

Realizzata da Ve.Ca., società italiana leader nel settore arredo dal 1976, Plutone non è un mobile 2 in 1 qualsiasi. È un campione di trasformismo, capace di passare da semplice consolle di 90 cm a tavolo che si allunga fino a 6 metri.

E questo è solo uno dei 7 buoni motivi per cui ti consigliamo di sceglierla.

1 – Tavolo o consolle? Entrambi!

Prima casa, trasloco, rinnovo dei locali. Almeno una volta nella vita capita di dover ragionare su quali siano gli arredi migliori per lo spazio che si ha a disposizione. Tra le tante decisioni che si è chiamati a prendere, c’è anche quella che vede la scelta tra consolle e tavolo aggiuntivo. Se la virtù sta nel mezzo, perché non optare per un mobile che incarni, allo stesso tempo, l’uno e l’altra?

Prendiamo Plutone: da chiusa, la consolle funziona alla perfezione come complemento d’arredo per l’ingresso o la zona giorno. Da aperta, assume le sembianze di un tavolo da pranzo molto lungo, pensato per ospitare numerosi commensali.

Tavolo consolle lunghissimo

2 – Grande la consolle, piccolo l’ingombro

Oltre al piano lunghissimo, il punto di forza di Plutone è il sistema che consente di incorporare le allunghe nella struttura. In un’ottica di ottimizzazione dello spazio, le estensioni del piano vengono sistemate l’una accanto all’altra nella gamba porta prolunghe. Al vantaggio pratico se ne aggiunge uno estetico: in tinta, le allunghe “spariscono” dalla vista mimetizzandosi alla perfezione all’interno del mobile.

Non bisogna poi negare che l’ingombro ridotto resta una delle caratteristiche salienti del prodotto: larga 90 cm e profonda 70 cm, la consolle può essere riposta anche in un piccolo disimpegno. In attesa della successiva cena tra amici, si intende.

3 – Da XS a XL: la consolle allungabile per 20 posti o più

Dimentica il celeberrimo “aggiungi un posto a tavola”: con Plutone si possono accogliere fino a 26 ospiti. Nel modello extra-large, il piano della consolle arriva a 590 cm di lunghezza, una dimensione importante per un modello che, in partenza, misura poco meno di un metro.

Schema tecnico della consolle allungabile per 26 posti

4 – Una consolle semplice da aprire e facile da richiudere

Plutone ha un sistema di allungamento telescopico intuitivo e sicuro. Niente ribalta né apertura a libro: per aumentare la lunghezza del tavolo basta spostare le gambe verso l’esterno e appoggiare le prolunghe sui binari scorrevoli.

Ogni allunga è indipendente, misura 52 cm e si fissa a quelle vicine tramite tasselli in legno. Potrai dunque scegliere se utilizzare tutte le prolunghe per raggiungere l’estensione massima, oppure fermarti a una lunghezza intermedia. In questo caso, riuscirai ad adattare la misura del tavolo al numero preciso di posti che prevedi di apparecchiare.

5 – Non solo per il soggiorno: quando la consolle è versatile

Se, per motivi di spazio, il living non può accogliere una tavolata di 20 persone, nulla vieta di utilizzare la consolle altrove. Design e funzionalità ne fanno un complemento versatile, capace di trovare la sua collocazione in un open space o in una grande taverna.

Al di fuori dell’ambito domestico, Plutone risulta particolarmente vincente in contesti lavorativi, sale in coworking o locali affittati per organizzare il compleanno dei bambini.

6 – Finiture a scelta per una consolle personalizzabile

Ami incondizionatamente il color legno o sei un adepto dello shabby chic? Qualunque sia il tuo gusto, Plutone offre una gamma di 12 finiture che permettono di personalizzare la consolle in base ai propri gusti. Si spazia dal classico bianco, proposto in 3 varianti, agli evergreen rovere e noce. Non mancano proposte contemporanee come l’effetto cemento, ideale per consolle inserite in ambienti moderni o industrial.

Anche le dimensioni godono di una certa varietà: la collezione comprende, oltre al modello extra-large, due consolle allungabili fino a 380 e 485 cm.

Consolle aperta e allungabile fino a 6 metri

7 – Una consolle Made in Italy, robusta e di qualità

Plutone è un prodotto 100% italiano, realizzato negli stabilimenti marchigiani di Ve.Ca. L’azienda, che fa di serietà, qualità e solidità i suoi stendardi, è da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative e funzionali, in linea con le tendenze estetiche della clientela nazionale e internazionale.

Una robustezza di valori, questa, che si concretizza in prodotti sicuri e resistenti dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Ne sono la prova le gambe in acciaio che assicurano stabilità quando il piano della consolle è allungato.

Consolle che diventa tavolo: cosa resta da sapere?

Tra i tavoli consolle moderni, Plutone è uno degli esempi più lampanti di come un mobile salvaspazio aiuti a semplificare la vita di tutti i giorni. Solidità, resistenza, funzionalità, versatilità… Alle qualità che abbiamo elencato, vorremmo aggiungerne un’altra: la praticità di acquisto.

Il sito vecaetagere.com offre una vastissima gamma di consolle allungabili, realizzabili anche su misura e disponibili in numerosi materiali e colori. Tutti i prodotti, comprese le esclusive consolle da esterno, sono acquistabili online in qualche clic. Sicuro, facile e veloce, il processo d’acquisto permette di ordinare la consolle in qualsiasi momento e di riceverla comodamente a casa, un vero vantaggio in termini di tempo e comodità.

E se hai una cena imminente da organizzare, niente panico: il mobile viene spedito già montato e pronto all’uso.

20 Gennaio 2020 / / Blog Arredamento

Anno nuovo, vita nuova… e sulla lista dei buoni propositi torna l’immancabile quanto temuto decluttering. Tenere in ordine la casa dovrebbe essere un gesto naturale, una coccola per sé e un gesto d’amore per la propria abitazione. Ma cosa fare quando l’appartamento è piccolo, la cantina manca e non c’è spazio extra dove archiviare gli innumerevoli oggetti che gravitano tra il salotto e la camera dei ragazzi? Semplice: si affitta un deposito provvisorio.

Esempio di self storage con depositi sicuri

Cosa sono i self storage?

Traducibili con magazzino fai da te, i self storage sono depositi da affittare per un periodo di tempo limitato, che può variare da poche settimane a diversi mesi. Hanno l’aspetto di un box e fungono da veri e propri luoghi di archiviazione dove privati o aziende possono riporre effetti personali, documenti, merci o attrezzature.

Tutti i vantaggi dei magazzini in affitto

I vantaggi offerti da un deposito provvisorio non sono da sottovalutare, anzi. Primo fra tutti, c’è il risparmio economico. La società di self storage BoxUp, per esempio, formula preventivi su misura adottando la formula “si paga quello che si occupa”. In altre parole, il cliente sceglie il box più adatto alle sue esigenze pagando per la superficie effettiva; se in termini di spazio non è soddisfatto, può chiedere di cambiare soluzione. Esistono depositi molto piccoli (di circa un metro cubo), veri e propri magazzini XXL o soluzioni intermedie di 2, 10 o 15 m³. Per dare un’idea delle dimensioni, un box mini può accogliere comodamente 3 valigie o 4 scatole.

Anche la durata del contratto è flessibile. Si può partire con un mese e prorogare l’affitto per il periodo utile a conservare le gomme invernali o a terminare una ristrutturazione. Va da sé, noleggiando un deposito per il tempo strettamente necessario non si spreca denaro, né si è obbligati ad acquistare un garage. Un gran risparmio di soldi ed energie, non c’è dubbio.

In termini di pulizia, i depositi temporanei si pongono su un altro livello rispetto a cantine o soffitte. I box sono puliti, asciutti e protetti da infiltrazioni, e questo è un vero sollievo. Ammettiamolo, non ci sarebbe nulla di più terribile che lasciare scatole e sacchetti in balia di polvere, perdite e umidità!

Ultime ma non meno importanti, la sicurezza e l’accessibilità. Se non si conosce il servizio, è legittimo pensare che un deposito temporaneo non sia propriamente sicuro. Ma sfatiamo il mito: i self storage sono dotati di sistema di videosorveglianza, allarme e vigilanza e ad ogni box è associato un codice identificativo noto solo all’affittuario. L’accesso al deposito è dunque esclusivo e, come nel caso di BoxUp, garantito tutti i giorni dell’anno, 24h su 24.

Quando utilizzare un deposito provvisorio?

Traslochi, rinnovo locali, ristrutturazioni. Se ci sei passato, sai di cosa parlo! Organizzare gli spostamenti o coordinare i lavori non è sempre facile, e può capitare di dover trovare agli arredi una sistemazione temporanea. I self storage servono anche a questo: depositare i mobili in un luogo sicuro prima di sistemarsi nel nuovo appartamento. Ma non temere, non bisogna per forza trovarsi nel tumulto di un trasloco per poter usufruire del servizio.

Nel quotidiano, infatti, i self storage vengono affittati da un pubblico davvero molto ampio. In ambito commerciale, aziende e professionisti in proprio li utilizzano come magazzino secondario per stoccare articoli o riconvertire attività commerciali basate sul dropshipping.

I privati, invece, ne fanno un uso più variegato. C’è chi trasforma il deposito nella dépendance di una casa troppo piccola e chi, come gli studenti fuori sede o i viaggiatori seriali, approfitta dei prezzi vantaggiosi per lasciare in custodia trolley, libri, indumenti di ricambio o attrezzature da campeggio.

Non meno importante, in molti considerano gli storage come depositi stagionali. All’arrivo dell’autunno, i box diventano il luogo ideale dove mettere al sicuro attrezzi per il giardinaggio o mobili da esterno. Al ritorno della primavera, si convertono in magazzini per il guardaroba invernale, gli sci e le gomme da neve.

Facciamo ordine: cosa mettere in un self storage

La chiave del successo dei self storage? L’autonomia. Del resto, la parola self è di per sé piuttosto evocativa: il Cliente gode della libertà di organizzare il suo deposito come meglio crede.

Come per tutti i contratti, esistono regolamenti che specificano cosa è permesso depositare e cosa è vietato detenere nello spazio affittato. Ogni società applica le proprie regole, ma in linea generale gli accorgimenti richiesti agli utenti sono gli stessi. Per citare nuovamente l’azienda dell’hinterland milanese, BoxUp vieta di depositare materiali pericolosi come esplosivi e prodotti infiammabili, o deperibili.

A parte poche ma doverose limitazioni, i box sono in grado di accogliere veramente qualsiasi cosa. Insieme ai beni di piccole dimensioni, contenuti in scatoloni o riposti su scaffali, possono essere depositati oggetti ingombranti come attrezzature sportive o strumenti per hobbistica.

Depositi in affitto: il nuovo modo di vivere lo spazio

Lo abbiamo visto, i self storage stanno trasformando il modo di organizzare i propri beni e percepire lo spazio personale. Un tempo impensabile, l’affitto di un deposito temporaneo è diventata una pratica comune e diffusa, forte della flessibilità e dell’affidabilità che garantisce. E non c’è da stupirsi che, a fronte della costruzione di abitazioni sempre più piccole e dell’impulso all’acquisto che caratterizza la nostra società, il fenomeno sia destinato a crescere.

20 Gennaio 2020 / / Blogger Ospiti

Quando si parla di arredo bagno il primo pensiero va ai sanitari che conferiscono un carattere ben preciso all’ambiente. Altra scelta fondamentale è quella dei mobili, disponibili in diverse varietà da quelli classici a quelli più moderni e contemporanei. La scelta dei mobili bagno è del tutto soggettiva, ma ha l’obbligo di rispondere a due criteri fondamentali: deve adattarsi ai sanitari ed all’ambiente circostante e deve avere forme, materiali e colori che maggiormente rappresentano l’utente. Infine, per dare un ulteriore tocco personale, è possibile aggiungere degli accessori bagno. Una vasta gamma di mobili e di accessori per il bagno sono disponibili sul sito di Sorelle Chiesa, dove gli utenti possono scegliere tra un ventaglio molto ampio di soluzione moderne, contemporanee ma anche classiche e vintage.

Prima regola: verificare lo spazio disponibile per una scelta mirata dei mobili

Il bagno deve essere arredato secondo due criteri fondamentali: comfort e praticità. Solo dopo è possibile dedicarsi al design, ma la prima regola è verificare lo spazio a disposizione. In tal modo la scelta risulta molto più oculata e, soprattutto, orientata a favorire una movimentazione in bagno sicura e pragmatica.

I mobili da bagno aperti privi di porte e cassetti, come ad esempio le mensole contenenti spazzolini, pettini, spazzole ecc. devono essere posizionati all’altezza dell’utilizzatore per favorire l’accesso immediato.

I mobili da bagno con cassetto richiedono uno spazio di apertura sufficiente e generalmente contengono prodotti più ingombranti come phon, scaldabagni, rasoi elettrici ecc. Devono essere installati ad un’altezza compresa tra gli 80 ed i 110 cm ed è consigliabile creare degli scomparti all’interno, per tenere i propri oggetti in ordine.

I mobili bassi sono utilizzati per contenere asciugamani e tappetini per la doccia, non hanno scomparti e garantiscono un maggior volume.

Nei bagni piccoli, può essere estremamente utile affidarsi ai ganci da muro per appendere prodotti non particolarmente pesanti e poco ingombranti.

Bisogna poi fare una scelta di campo tra mobili d’appoggio e mobili sospesi. I primi tendono ad occupare una superficie maggiore, quindi sono indicati nei bagni di grandi dimensioni. I secondi invece, occupano meno spazio e rendono più facile la pulizia: la scelta ideale per i bagni di piccole dimensioni.

Quale tipologia di mobili scegliere?

Ogni mobile da bagno ha una sua struttura che può ottimizzare le prestazioni di un ambiente.

Uno dei modelli più apprezzati per la sua versatilità è il mobile basso da bagno. Generalmente questo mobile è dotato di due rotelle che consentono di spostarlo, inoltre può anche essere usato come sgabello. Può essere dotato di uno o due cassetti e va collocato in un angolo o sotto un mobile più alto, così da non occupare troppo spazio.

Altro modello molto apprezzato è il mobile a colonna da bagno che si sviluppa in verticale verso l’alto, riducendo così l’ingombro. Questo modello può essere dotato di vari spazi aperti, cassetti, porte e ripiani dove collocare ordinatamente tutti i propri oggetti.

Il mobile sottolavabo è un’altra soluzione salvaspazio molto pratica, che può essere inserita in ogni angolo del bagno. Solitamente dispone di cassetti e porte dove riporre i propri oggetti.

L’armadio da bagno è un modello particolarmente versatile capace di adattarsi alle diverse esigenze. Può essere dotato di varie porte, specchi, cassetti, illuminazione a LED e lampadine a basso consumo.

Il portasciugamani da bagno può essere concepito in vari design per offrire il massimo comfort senza occupare troppo spazio. Alcuni modelli sono anche riscaldanti, così da asciugare velocemente asciugamani e tappetini.

Quali materiali scegliere per i mobili da bagno

La scelta dei materiali da bagno è estremamente soggettiva, l’importante è che i modelli si integrino con il design circostante così da garantire un senso di continuità.

Il legno massello conferisce un senso di calore e di intimità alla casa con un tocco esotico molto suggestivo. Questo materiale è resistente ma allo stesso tempo piuttosto delicato, quindi richiede una pulizia a base di oli o vernici specifiche.

Rappresentano soluzioni più moderne, i mobili realizzati in materiali compositi come il melaminato o l’MDF (Medium Density Fiberboard). Il melaminato è composto da piccole particelle di legno incollate e poi ricoperte col laminato. Questo modello può essere declinato in vari rivestimenti, colori e finiture. L’MDF è realizzato con fibre di legno ed un legante, spesso è ricoperto da un rivestimento laccato. Grazie alle sue finiture moderne, che spaziano dall’alluminio ai colori metallici, conferisce un aspetto deliziosamente contemporaneo.

Gli accessori bagno

Dopo aver scelto i mobili per il bagno è possibile dare un’occhiata agli accessori che contribuiscono a dare un senso di completezza all’ambiente. I colori e le forme degli accessori bagno devono sposarsi perfettamente con i sanitari e con i mobili. Gli accessori bagno comprendono una serie di prodotti molto ampi come: portasapone, portarotolo, sgabelli, mensole ed anche specchi che possono aumentare visivamente lo spazio disponibile. I materiali che spaziano dal marmo alla pietra, dal vetro al silicone, dalla plastica alla resina fino all’acciaio inox, che caratterizzano lo stile dell’ambiente, perciò vanno scelti con attenzione in base alle modalità di utilizzo del bagno e dell’arredo.

16 Gennaio 2020 / / Blog Arredamento

La vita all’interno di un’abitazione è scandita da tempi e ritmi ben precisi, da luci e complementi d’arredo: è il luogo personalissimo dove ciascuno di noi si sente a proprio agio e dove passa la maggior parte del tempo. La buona qualità dell’aria che si respira nelle stanze così come quella dell’illuminazione dei vari ambienti sono elementi imprescindibili per far sì che la casa risulti accogliente. In particolare il pianeta delle luci deve essere preso in considerazione con grande attenzione, facendo ricerca nel campo dello stile, per una buona performance finale nelle stanze deputate al riposo. Soprattutto quelle dove studiano e dormono bambini e ragazzi.

Foto di Tatiana Syrikova da Pexels

La soluzione migliore, che consente anche un alto livello di personalizzazione, è quella di ricorrere a luci Led (acronimo di light emitting diode): garantiscono una lunga durata, un basso impatto ambientale e la possibilità di regolare e direzionare il flusso di illuminazione. Innanzitutto occorre valutare la posizione e l’orientamento stesso della stanza, per capire quanta illuminazione di tipo naturale e in che punti possa entrare. La fase della progettazione è molto importante, niente deve essere lasciato al caso, ecco perché sarà utile affidarsi al team di Arena Luci. Se l’esposizione durante il giorno alla luce naturale e diretta del sole risulta scarsa, allora ci saranno maggiori problematiche da “correggere” in fase di progettazione: nel caso in cui l’ambiente risulti troppo buio, visto che i ragazzi utilizzano la stanza per dormire e riposarsi ma anche per lo studio e la lettura, si dovranno utilizzare fonti luminose ad hoc. I Led, di facile applicazione, possono andare anche a illuminare determinati scorci e angoli della stanza che sarebbero altrimenti risultati inutilizzabili perché “nascosti”.

L’illuminazione è un presidio di sicurezza

Il letto, il divano e la scrivania sono punti di riferimento imprescindibili nella progettazione della stanza di bambini e ragazzi. Qui la luce rappresenta anche un presidio di sicurezza: faretti e plafoniere, spesso incastonati nel controsoffitto di cartongesso (effetto cielo di stelle), risultano eleganti o sbarazzini ma soprattutto sono irraggiungibili. I lampadari e tutta una serie di lampade a sospensione possono invece rappresentare un pericolo: occorre evitare che i più piccoli si arrampichino e cadano nel tentativo di raggiungerli oppure urtino su mobili e altri oggetti. Con i faretti Led si potranno poi creare rilassanti giochi di luce dal sicuro impatto scenico. Potranno scintillare come tanti piccoli frutti incastonati nei rami di un albero sulla parete dell’angolo-giochi oppure brillare dentro le nuvole sul soffitto sopra al letto, per propiziare sonni profondi. Piccoli punti luce Led, sfumati, potranno essere un valido ausilio per i bambini che hanno paura del buio e fanno fatica a prendere sonno. Il dettaglio delle mensole luminose, molto apprezzate dai ragazzi, completa poi lo scenario di una camera da letto accogliente e ricca di soluzioni intelligenti. A seconda dell’orario e dell’attività che si sta per intraprendere, con le luci Led sarà possibile regolare la gradazione dell’illuminazione. Per le ragazze, è sempre più diffuso un dettaglio di tendenza: il filo di luci Led sul quale appendere, con delle simpatiche mollette, le foto di viaggio e quelle con le amiche per una parete “parlante”.

15 Gennaio 2020 / / Blog Arredamento

Cosa succede a casa vostra se si rompe qualcosa a cui tenete? Magari finisce dritto nella spazzatura, accompagnato dai vostri occhi lucidi e colmi di rimpianto. Forse era il ricordo della vacanza perfetta, oppure un oggetto regalatoci tanti anni fa da una persona tanto amata che ora non è più nella nostra vita. Sia quel che sia, quell’oggetto ora è da buttare. O forse no. Forse potremmo diventare esperti (o anche solo amanti e cultori, perché no!) del fai da te: immaginate un angolo a casa vostra o, a seconda dello spazio, magari una vera e propria stanza, o ancora, e più classicamente, una parte di garage adibita a angolo per il bricolage. Non sarebbe bellissimo avere a disposizione un set intero di adesivi e colle per il DIY, degli attrezzi tutti vostri, ordinati e ben riposti, un ampio piano di appoggio per intraprendere moltissimi progetti? Da dove partire? Ma dall’allestimento di questo angolo, ovviamente.

Foto di cottonbro da Pexels

Quali passi per ottenere un angolo per il fai da te perfetto

Punto numero uno: l’illuminazione.

Una fonte di luce, naturale o artificiale che sia, è ovviamente fondamentale per qualunque attività, ma per quanto riguarda il fai da te diventa ancora più importante: prima di tutto perché è assai probabile che ci si trovi a maneggiare attrezzi pericolosi, come trapani o frese, oppure colle che rischierebbero di attaccarci le dita, necessitando di solventi per essere rimosse. In secondo luogo, la luce è fondamentale perché è possibile che ci si trovi a che fare con pezzi piccoli, lavori di fino, quindi la luminosità dell’ambiente diventa fondamentale. Luce, quindi, e bella forte, sui nostri progetti.

Punto numero due: non un piano di appoggio grande, ma un grande piano di appoggio

Probabilmente non abbiamo chissà quanto spazio a disposizione per il nostro angolo del fai da te: ovviamente tutti sappiamo che, più è ampio il piano d’appoggio, più possibilità abbiamo di lavorare con la massima comodità possibile, il massimo ordine, la massima pulizia. Qualora però non disponessimo di un grande spazio, ecco che la qualità fondamentale del nostro tavolo da lavoro dovrà essere la robustezza. Non dovremo mai aver paura di rovinarlo, mai dovrebbe farci pensare che quel dato attrezzo potrebbe graffiarlo. Robustezza, prima di ogni altra qualità: perché robustezza significa affidabilità.

Punto numero tre: ogni cosa al suo posto

Il segreto per avere tutto in ordine è quello di dotarsi di scaffalature metalliche e rastrelliere per attrezzi. Non importa davvero quanto spazio abbiate a disposizione, questi oggetti sono disponibili in svariate misure, dalla più piccola alla più gigantesca che possa venirvi in mente. Ora, perché le scaffalature sarebbe meglio che fossero metalliche? Prima di tutto, la resistenza: umidità e infiltrazioni d’acqua le farebbero un baffo, a differenza di quanto accadrebbe con il legno. Secondo, la resistenza: pensate che, in commercio, esistono scaffalature metalliche in grado di reggere fino a 1.000 chili per scaffale. Mica male, giusto? Unica accortezza: ricordate di disporre gli oggetti e gli attrezzi che usate più frequentemente sui ripiani più accessibili, così da non dover impazzire ogni volta che un nuovo lavoro avrà inizio.

4 Gennaio 2020 / / Decor

Per il primo post dell’anno {mi impressiona come il tempo scivola tra le dita} ho scelto un appartamento parigino, dove mi ha colpita il colore. Azzurro polvere che trionfa nella camera matrimoniale dei proprietari Clémence Dru e Antoine de Tavernost. Ogni stanza è bellissima, una miscela di essenzialità ed eleganza tipica dello stile parigino.

Come è nelle corde di Clémence, esperta di moda e co-fondatrice assieme al fratello di Côme Éditions, marchio di moda alternativa, che non lavora come di consueto sulle collezioni perché il marchio è indipendente e crea al di fuori del calendario della moda e delle stagioni. Offre serie limitate durante tutto l’anno. Mi piace molto l’idea di questo tempo dilatato, che abbandona la frenesia delle passerelle. Mi piace la moda che propone “abiti sono progettati per le ragazze che amano distinguersi ed esprimere la propria personalità con i pezzi unico e identitario. Uno dei nostri bestseller è la nostra giacca di raso rosso, su cui i nostri clienti possono avere tutto ciò che vogliono ricamare. Questi sono spesso messaggi unici che li definiscono e raccontano la loro storia.” come dice Clémence nell’intervista di The Socialite Familiy.

Per la casa si respira la medesima atmosfera conferita dagli oggetti di viaggi, ricordi di famiglia, tavoli, console e scrivanie trovati nei mercati delle pulci. A far la sua parte anche il colore morbidi, dal blu navy  all’azzurro polvere, dal bordeaux al rosa cipria.

L’azzurro polvere in camera

La stanza più bella {per me} è la camera padronale con la sua libreria su misura in azzurro polvere, che sa enfatizzare ogni interno con grande stile e freschezza andando incontro alle esigenze più disparate, di stile, spazio, forma e gusti.

Bella anche la testa del letto in blu petrolio che si abbina perfettamente alla libreria.

Versatilità e freschezza dell’azzurro polvere credo siano i suoi punti di forza perché lo rendono ideale per connotare ogni tipo di ambiente. In ogni caso, la palette ammette tonalità differenti tra cui vagliare la propria preferita e quella più adatta all’impiego che si intende farne: per la cameretta di mio figlio ho scelto lo stesso azzurro polvere che però vira leggermente al grigio.

Oltre a piacermi, questa colorazione ha un’innata luminosità, che giova a metrature anguste o non valorizzate garantendo loro maggiore ariosità e ampiezza visiva; non è da sottovalutare nemmeno il suo potere cromatico, vivido e rilassante, che lo pone sul podio dei colori preferibili per implementare la serenità tra le mura domestiche e la distensione.

Il resto della casa {che non posso omettere} è un insieme di luce e pennellate di rosa, polveroso come l’azzurro. Perché gli abbinamenti funzionino è sempre bene scegliere cromie della stessa intensità.

E poi oggetti ricercati, lussuosi o meno non ha importanza. Quello che conta è creare un ambiente personale, che rispecchi la nostra vita e le nostre passioni.

Le immagini sono The Socialite Family

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2 Gennaio 2020 / / Blog Arredamento

L’arredamento è un’arte che può rivelare personalità e passioni: è importante ritagliare del tempo per fare una casa bella e accogliente, dal sicuro impatto di design. Tra gli ambienti più congeniali all’ispirazione, con quell’aura innata di relax che porta con sé, c’è la veranda. Quando si ha la fortuna di possederla la sensazione sarà di potersi sempre rifugiare in un luogo isolato dal mondo esterno, con un occhio attento all’illuminazione degli spazi, magari ricreando le atmosfere tipiche dello stile provenzale. Nel nome di una regione della Francia affascinante e celebre per i colori e gli sconfinati campi di lavanda. Curiosi di scoprire quanto costa una veranda in stile provenzale? Vi rimandiamo all’articolo di riferimento di Infissi Lombardia per approfondire l’argomento relativo al costo di una veranda al metro quadro.

Uno spazio che rappresenta un viaggio

Scegliere di arredare la propria veranda in stile provenzale denota eleganza e romanticismo. Per allestire e decorare in modo funzionale e all’ultimo grido questo ambiente, l’ideale sarà avere a disposizione uno spazio chiuso in modo da poterlo sfruttare anche durante la stagione fredda. E, in tal caso, si avranno anche maggiori possibilità di scelta e personalizzazione. Cannes, Nizza, Antibes sono solo alcune delle tappe che è possibile percorrere in quello che è a tutti gli effetti un viaggio ideale da compiere restando nella propria veranda in stile provenzale.
Photo by Jozef Mundir on Unsplash

Semplicità delle forme e dei materiali sono l’Abc di questo stile che si caratterizza per il suo essere floreale e fresco, ricercato e allo stesso tempo classico. Lo stile provenzale è infatti sostanzialmente una rivisitazione di quello classico: trovare e ringiovanire qualche vecchio mobile dimenticato in cantina sarà il primo passo per rendere una zona della casa solare e piacevolmente personalizzata. Nessuna spesa eccessiva, massimo risultato: la creazione di un piccolo ritaglio di Francia. Che potrà rispecchiarsi anche nell’arredo dell’intera casa, tra stampe floreali e tinte pastello.

I mobili e i colori dominanti

L’outdoor potrà essere impreziosito da alcuni dettagli colorati, come cascate di gelsomini o un pergolato ricoperto di glicine: è la ricetta dell’atmosfera tipica dei giardini francesi. Appesi qua e là potranno fare bella mostra di sé tanti oggetti di design facili da realizzare, che daranno un tocco ancor più intimo e personale. Un bollitore potrà così diventare uno scacciapensieri e andare a decorare un lato dell’ambiente. Così come sarà possibile trasformare una ‘ex’ forma per torte in una simpatica lavagna. Oppure una vecchia padella si potrà convertire in un delizioso orologio a muro dal sapore rustico: un crossover shabby chic in piena regola. La pittura ha reso spesso omaggio alle atmosfere della Provenza, attraverso gli occhi dei grandi pittori impressionisti. Che hanno legato per sempre certi colori a un concetto di stile ricercato: ok dunque al lilla della lavanda, al bianco e all’ocra. Con richiami al verde che si rispecchia nella vegetazione, all’azzurro invecchiato e ai toni del viola. Con una regola aurea: armonia e sobrietà in ogni spazio. Come sfruttarlo? Si potrebbe adibire l’intera area a ‘zona pranzo’, con un bel tavolo di legno e quattro-sei sedute di ferro battuto. Ma la veranda in stile provenzale saprà interpretare anche i bisogni dei più intellettuali, regalando un raffinato angolo da lettura dove posizionare libreria e sedie a dondolo.

L’intreccio con la natura

Abbiamo parlato della presenza di un intreccio forte con la natura, ecco perché la scelta di inserire piante e fiori nella veranda è senza dubbio di cruciale importanza. Il rosmarino, re delle piante aromatiche, ma anche il timo e la salvia potranno fare bella mostra di sé negli ormai sempre più apprezzati secchielli di latta. Da tenere in sospensione oppure come punti di colore nell’intero ambiente. Anche un annaffiatoio – meglio sempre se in latta – potrà diventare un ottimo portafiori, da riempire di colorati gelsomini per decorare il davanzale o magari il centrotavola. Una cascata di bouganville potrà poi incorniciare al meglio l’esterno e richiamarsi anche nei colori dei tessuti utilizzati nell’ambiente: i motivi floreali freschi, solari e dal tratto familiare si intrecceranno alla perfezione con l’anima più profonda di questo stile di respiro rustico. Che è anche un modo di vivere, ispirato alla bellezza di una vita in mezzo alla natura. Il tutto in un perfetto dialogo con ceramiche ornamentali provenienti da questa splendida terra, le quali vanno ad attingere ad alcuni temi-icona raccontando la bellezza delle distese di lavanda ma anche gli ulivi e le cicale.