3 Agosto 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Migliorare il proprio stato di benessere in casa è molto importante sia per quando si lavora in smart working sia per la vita di tutti i giorni, al fine di rendere l’ambiente accogliente, rilassante e salutare. 

benessere in casa

Anche la disciplina orientale del Feng Shui consiglia di attuare piccoli gesti per riuscire a rendere la casa un luogo di positività e di benessere favorendo il giusto equilibrio tra sé stessi e l’ambiente che ci circonda lasciando fuori preoccupazione e ansia. 

Ecco allora alcuni consigli per liberarsi di una situazione stressante migliorando la propria salute fisica e mentale e creare un ambiente salutare in casa. 

Illuminare al meglio gli ambienti 

Un ambiente poco o male illuminato può affaticare gli occhi e la mente e generare emicranie oppure malessere psicologico e fisico. 

Bisogna creare un ambiente ben illuminato seguendo le ultime tendenze nel campo dell’illuminazione e sfruttando al contempo anche quella naturale proveniente dalle finestre o da vetro ceramiche, dove non è possibile creare una finestra

benessere in casa

Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale è bene scegliere i giusti lampadari, applique e lampade LED, magari da inserire all’interno di un controsoffitto, che vadano a creare il giusto grado di luminosità soprattutto in soggiorno e nelle stanze in cui si passa più tempo. 

Al fine di generare il giusto stato di benessere all’interno della propria abitazione è bene pensare anche all’ambiente scegliendo: lampade LED a basso consumo e ad un’offerta luce casa con fornitura elettrica proveniente da risorse sostenibili come l’energia solare. 

Migliora la zona notte: per una qualità del sonno ottimale 

Per una casa che possa supportare al meglio lo stato di benessere bisogna pensare anche a migliorare la zona notte affinché permetta una qualità del sonno ideale

Secondo una ricerca dell’Università di Oxford, l’uso di apparecchi elettronici prima di dormire ha influenza sulla qualità del sonno. Abbandonare smartphone e tablet prima di andare a dormire influisce in modo positivo. 

Se si vuole creare il giusto stato di benessere in casa allora è meglio creare un ambiente ottimale all’interno della zona notte con l’uso di un’illuminazione tenue, un angolo per la lettura con una comoda poltrona, evitando di mettere la TV in camera.

Scegli i colori giusti per l’ambiente 

Sfrutta i giusti colori per riuscire a migliorare il benessere quotidiano, seguendo i principi della cromoterapia per creare un ambiente rilassante e salutare. 

Ad esempio, è possibile sfruttare le proprietà energetiche come quelle del giallo e del rosso per dipingere le pareti e gli ambienti. Le tinte più fredde o rilassanti sono idonee alla zona notte. 

Il colore più indicato per favorire la concentrazione e lo studio è il verde. Per le pareti è possibile scegliere anche il bianco, andando a creare poi la giusta cromia di colori utilizzandoli per gli accessori e complementi d’arredo. 

Liberati da tutto il superfluo 

Per riuscire a vivere in un ambiente ordinato bisogna liberarsi di tutto il superfluo. Un ambiente ordinato genera degli ottimi benefici per la mente e per il corpo. 

Infatti, facendo spazio in casa si fa spazio anche a sé stessi, in quanto è possibile circondarsi di oggetti che si apprezzano realmente evitando di accumulare ciò che invece è inutile. 

Uno spazio green 

Per avere una casa accogliente che infonda il giusto stato di benessere è necessario creare uno spazio green con piante, giardini e zone verdi che permettono di rendere l’ambiente accogliente ma anche rilassante. 

Le giuste piante sono in grado di rinfrescare l’ambiente durante il periodo estivo, di favorire la concentrazione nello studio e nel lavoro, ridurre i rumori e infondere calma, riducendo al contempo la presenza della polvere in casa. 

2 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

tempi di produzione e consegna delle porte blindate

Finalmente siete riusciti ad orientarvi nel complesso mondo delle porte blindate: avete scelto la classe anti-effrazione più adatta alle vostre esigenze, individuato il tipo di serratura da montare sulla porta e quali accessori eventualmente aggiungere (defender di sicurezza, chiave elettronica, …) e, non per ultimo, vi siete dedicati all’estetica (materiali del pannello, decori, maniglieria, …).

Siete riusciti quindi ad avere un prezzo definitivo, avete deciso di ordinare la vostra porta blindata e sul documento d’ordine del fornitore che vi apprestate a firmare vi trovate questa bella dicitura “Tempi di consegna indicativi: 8-10 settimane”. Ed ecco quindi la delusione, perché voi molto probabilmente non possono o non vogliono aspettare tutto questo tempo.

Il boom di ristrutturazioni causato dal Superbonus 110% ha sicuramente saturato il mercato: così come non è facile ormai trovare un’impresa libera per svolgere dei lavori, lo stesso vale per chi produce porte, infissi e materiale edilizio in genere. Le difficoltà di approvvigionamento dei materiali stanno allungando a dismisura tempi di produzione e consegna e sono pochi i fornitori che si prendono la responsabilità di dare indicazioni certe.

È chiaro che l’acquisto di una porta blindata è un atto complesso, non è come acquistare ad esempio un elettrodomestico, che anche se non fosse presente fisicamente nel punto vendita, può essere consegnato nel giro di un paio di giorni reperendolo in uno dei tanti magazzini di distributori dislocati sul territorio.

Come orientarsi tra i tempi di consegna delle porte blindate?

La produzione di una porta blindata richiede già in partenza dei tempi tecnici più lunghi e se online vi imbattete in qualche sito che promette consegne addirittura in 24/48 ore vi conviene drizzare le orecchie e leggere bene quello che il fornitore vi sta offrendo. Tempi di consegna così rapidi significano infatti che molto probabilmente la porta è già a magazzino, quindi non sarà personalizzabile secondo le vostre esigenze e dovrete accontentarvi del prodotto già realizzato.

Tra una consegna in 24 ore e una in 2/3 mesi c’è però un bello scarto, ma sappiate che non per forza siete costretti a scegliere tra un prodotto basic e non modificabile o una lunga attesa per avere la porta adatta per voi.

Iniziamo con il dire che se la vostra porta blindata è di dimensioni e finiture standard, le cose sono sicuramente più semplici: nonostante il periodo non sia dei migliori per le motivazioni spiegate qui sopra, alcune aziende dalla buona capacità organizzativa e produttiva possono essere in grado di fornirvi la vostra porta addirittura in un paio di settimane.

Se invece avete bisogno di una porta blindata su misura, con dimensioni ad hoc per le vostre esigenze, o volete magari un prodotto dall’estetica più particolare chiaramente dovrete essere disposti ad aspettare più tempo, ma anche in questo caso non sarà impossibile trovare un’azienda organizzata che possa garantire una consegna in un mese di tempo.

Come orientarsi tra i tempi di consegna delle porte blindate?

Richiedere informazioni

Vale in ogni caso la regola basilare che prima di ordinare un prodotto e quindi pagarlo, è buona norma verificare attentamente tutte le clausole e le condizioni di consegna. Fate anche una verifica preliminare sul marchio e sull’azienda e affidatevi solo a realtà serie e conosciute sul mercato. Non esitate a fare domande al negoziante o a contattare il servizio clienti nel caso in cui stiate valutando un acquisto online.

Non dimentichiamoci che, oltre a spendere dei soldi, stiamo comprando un prodotto che ha come scopo principale quello di aumentare la sicurezza della nostra casa e dobbiamo quindi essere sicuri della qualità di quello che stiamo acquistando e dei tempi in cui il prodotto ci arriverà a casa.

Se, in conclusione, siete in procinto di comprare una porta blindata, mettete in conto oltre alla spesa economica anche un po’ di tempo per ricercare informazioni e orientarvi sul mercato, non solo per quanto riguarda il prodotto in sè, ma anche per quanto concerne le condizioni di acquisto, comprese perciò le tempistiche di consegna offerte dai vari produttori.

Maggiori informazioni riuscirete a raccogliere, migliori saranno le garanzie di aver fatto la scelta più giusta per le vostre necessità.

 

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1 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Lo studio di architettura Lama progetta The Bide

The Bide è un mini rifugio contemporaneo per le vacanze situato nelle campagne del Dorset, Regno Unito, e progettato da Lama Studio.

Situato in una fattoria del Dorset, la cabina offre uno spazio accogliente da cui godersi le viste spettacolari delle dolci colline. La fattoria si trova vicino a Milton Abbas, un villaggio pittoresco, noto per i suoi pittoreschi cottage con il tetto di paglia e la scuola di Milton Abbey.

The Bide è il lavoro di una coppia appassionata di design: Scott, architetto dello studio londinese LAMA, e Caroline che lavora per il marchio di design nordico Åben. La coppia ha unito le forze e le proprie competenze per costruire, quasi interamente a mano durante uno dei recenti lockdown, questo affascinante rifugio.

Il rifugio The Bide nel Dorset, Regno Unito

La cabina è stata progettata per se stessi ma può essere anche affittata per brevi periodi. Avendo gestito insieme la progettazione, la scelta dei materiali e la costruzione, la coppia si è assicurata che il loro progetto utilizzasse i principi dell’architettura sostenibile e tecniche di costruzione eco-compatibili. The Bide è stata progettata utilizzando il sistema WikiHouse, con un telaio in legno tagliato a CNC e imbullonato insieme a mano. I materiali a basse emissioni di carbonio utilizzati includono lana di pecora e isolamento in fibra di legno. C’è una toilette senz’acqua Separett che arriva dalla Svezia, un sistema MVHR decentralizzato e una doccia con acqua vaporizzata Nebia che “utilizza il 40% in meno di acqua rispetto a una doccia normale”.

la mini casa prefabbricata progettata da Lama studio

Il rifugio nel Dorset dove la sostenibilità incontra lo stile

La sostenibilità è al centro di The Bide“, affermano Scott e Caroline. “È modellata in uno stile architettonico contemporaneo e costruita con pratiche edilizie sostenibili ed eco-compatibili. Il risultato è uno spazio accogliente e invitante in cui godere di viste rigeneranti

Situato all’interno di una fattoria in attività, The Bide ha una vetrata scenografica che incornicia le idilliache distese verdi che la circondano. Il rosso soft che caratterizza l’esterno cattura l’attenzione e la rende ben visibile tra le colline della regione.

L’interno del rifugio è super accogliente ed offre il massimo comfort. La zona notte ospita i prodotti fatti a mano dell’azienda locale Naturalmat. Situata nel Dorset, Naturalmat è specializzata nella produzione di materassi 100% privi di sostanze chimiche grazie all’uso di materiali naturali locali della migliore qualità. Il materasso scelto per il rifugio è uno Splendid Superking, realizzato in lana d’agnello organica, denim riciclato e cotone.

lo studio londinese Lama progetta The BideLama Studio progetta nel Dorset il rifugio The Bide

Fotografia di Jake Balston

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1 Agosto 2022 / / Blogger Ospiti

Il giardinaggio è un hobby piacevole, appagante e fa bene alla salute. Coltivare il proprio giardino o orto, infatti, aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo il benessere generale dell’organismo. Tuttavia, che tu sia un neofita o un esperto, saprai che bene che questa attività può darti anche qualche grattacapo. Gli agenti atmosferici, il freddo estremo e i parassiti possono, infatti, danneggiare le piante, a volte in modo irreparabile.

Una serra fai-da-te può sicuramente aiutarti a risolvere tutti questi problemi.

I primi elementi da valutare sono la struttura e la dimensione. Costruire la tua serra in autonomia ti offre certamente una maggiore flessibilità nella scelta e nella costruzione.

In generale, il primo fattore da considerare è lo spazio a disposizione.

Se disponi di un giardino, potresti cimentarti nella costruzione di una serra classica a casetta. Questo tipo di struttura è la soluzione ottimale per orti o coltivazioni più ampie. Trattandosi di una struttura complessa, è importante procedere solo dopo aver elaborato il progetto delle fondamenta, della struttura centrale e del tetto. Inoltre, sarà importante scegliere i materiali adatti per assicurarti di costruire una serra robusta e funzionale. I pannelli in plexiglass o policarbonato sono perfetti: semplici da lavorare, leggeri ma resistenti agli agenti esterni, come raggi UV, acqua e urti. Sebbene queste materie plastiche siano molto semplici da lavorare, se non hai particolare esperienza ti consigliamo di visitare il sito Pannelliplastica.it per acquistare il pannello che preferisci tagliato su misura per il tuo progetto.

Nel caso, invece, tu disponga solo di spazi ridotti, allora una struttura a terra in legno con ante superiori richiudibili è l’ideale. Questo tipo di serra è particolarmente adatta per terrazzi, aiuole o piccoli spazi verdi. Si tratta di una “cassetta” non particolarmente difficile da realizzare anche per chi non ha molta esperienza con il bricolage. Ti basterà costruire una struttura interna con dei listelli in legno di altezza variabile, attorno a cui inchiodare le tavole di legno. Per la copertura puoi costruire delle finestre utilizzando dei semplici listelli in legno e dei pannelli in plastica (plexiglass e policarbonato sono materiali particolarmente adatti a questo scopo) e collegarle alla struttura tramite delle cerniere.

Infine, se non sei particolarmente pratico con il fai-da-te, potresti valutare una serra “a tunnel”, una versione decisamente più semplice da realizzare rispetto ai modelli precedenti. In questo caso sarà sufficiente disporre delle canaline o tubi flessibili nel suolo formando degli archetti e poi ricoprire la struttura con un telo in plastica trasparente di medio spessore.