13 Ottobre 2020 / / Design

Torno a parlare del prestigioso premio internazionale di design A’ Design Award & Competition, presentandovi 20 progetti vincitori nella categoria Good Industrial Design per l’edizione 2019-2020.

A’ Design Award è uno dei più importanti premi internazionali di design, organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como. Nel caso ti fossi perso il post di presentazione, puoi trovarlo a questo link: Sei un creativo? Partecipa a   A’ Design Award 2020-21. 

Come e perché partecipare

Se sei un creativo o un’azienda che opera nei campi dell’architettura, della grafica, del design o della moda, puoi presentare la tua candidatura al concorso. I vincitori di A’ Design Award possono accedere ad una ricca serie di servizi che includono mostre di design, partecipazione all’annuario, certificati di premi di design, trofeo del premio, partecipazione a serate di gala, inviti ad eventi di alto livello, inviti al Megastore del Design, traduzioni in lingua madre, networking aziendale, marketing del design, comunicati stampa, inserimento nel World Design Index e nel World Design Rankings, solo per citarne alcuni. 

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

https://competition.adesignaward.com/registration.php

Importante: la data limite per le iscrizioni è il 28 febbraio 2021!

Al momento dell’iscrizione, avete la possibilità di scegliere fra più di 100 categorie, tra le quali Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.

Per consultare la lista delle categorie clicca qui: category listing.

20 progetti vincitori nella categoria Good Industrial Design

Oggi vi presento una mia selezione di 20 progetti, vincitori per l’edizione 2019-2020 nella super categoria Good Industrial Design Award, che comprende ben 20 categorie, tra le quali: Furniture, decorative items and Homeware, Lighting, Bathroom furniture and sanitary ware design, Home appliances, Street furniture, solo per citarne alcune.

Sotto ogni immagine trovate il link alla scheda del progetto. Vi consiglio di cliccarci sopra, scoprirete quanto sono geniali e innovative queste proposte, e conoscerete più da vicino il designer o l’azienda che le ha create.

Per la categoria Furniture, Decorative Items and Homeware Design:

Good Industrial Design
Infinity Armchair by Natalia Komarova
Good Industrial Design
Time Book Bookend by Yi Tong
Good Industrial Design
37 Degrees Music Coffee Table Music Coffee Table by 37 Degree Smart Home Ltd.
Good Industrial Design
Rainforest Vase by Sini Majuri
Good Industrial Design
Move it Mobile Office System by Designaffairs

Per la categoria Lighting Products and Projects Design:

Good Industrial Design
Nuvem Decorative Lighting Solution by Miguel Arruda
Good Industrial Design
Flex Multifunctional lamp by ZhuoYi Fan
Good Industrial Design
Frutta Lamp by Masashi Yamanaka and Kaori Osawa
Good Industrial Design
PlouNuvol Light interactive installation by Dani Paez
Good Industrial Design
Eclipse Wall Lamp by Ziqiang He

Per la categoria Art Materials, Stationery Supplies and Gift Items Design:

Castellar Tailoring Tool Storage by Fang Shih
Good Industrial Design
Free and Easy Easel by Industrial Design College in LAFA
Good Industrial Design
Idea And Plan Stationery Products by Polin Kuyumciyan

Per la categoria Bathroom Furniture and Sanitary Ware Design:

Good Industrial Design
Foglia Bathroom Collection by Defne Koz
Good Industrial Design
50 Liters Water by Junjie Lee

Per la categoria Digital and Electronic Devices Design:

Oppo Enco W31 True Wireless Headphones by Oppo Industrial Design Division
Black Hole Speaker by Arvin Maleki and Ayda Mohseni

Per la categoria Home Appliances Design:

Good Industrial Design
Lavazza Desea Coffee Machine by Florian Seidl
Good Industrial Design
Wave Blender by Leila Ensaniat and Nima Farzin

Per la categoria Street Furniture Design Category:

Good Industrial Design
Fluid Cube and Snake Smart Furniture by Hello Wood

Vi ricordo ancora una volta che potete iscrivervi entro il 28 febbraio 2021, registrandovi a questo link:

https://competition.adesignaward.com/registration.php

Per saperne di più consulta il sito ufficiale di ‘A Design Award.

12 Ottobre 2020 / / Decor

specchio da parete Selfie

Ormai lo scatto è diventato virale, letteralmente. Chi può dire di non essersi scattato una foto davanti allo specchio? O semplicemente un selfie in un locale, in una via, o per controllarsi il trucco. Insomma, il selfie è diventato un metro di misurazione, un modo di comunicare, uno strumento per apparire – meglio se alla perfezione.

Alessandra Baldereschi ha deciso di chiamare così la sua nuova linea di specchi, esattamente Selfie, e la simbologia di questo modo di fotografare contemporaneo si riflette, in tutti i sensi, nella vita di tutti i giorni e in questo caso anche nel suo nuovo progetto.

specchio Selfie

La collezione che Alessandra Baldereschi ha realizzato per Mogg segue lo stile anticonformista del marchio e proprio per questo si caratterizza da dettagli ricercati e contemporanei.

Per identificare Selfie enfatizza la dimensione illusoria dello specchio e moltiplica la realtà attraverso una serie di mani posizionate sul bordo degli specchi creando differenti configurazioni.

specchio Selfie

Le mani fanno da sostegno, come fisicamente accade con i nostri smartphone, e per gli specchi a parete diventano decorazione ai lati delle strutture tonde, rettangolari, ovali e quadrate.

Ampia quindi la scelta per forme e dimensioni degli specchi da posizionare all’ingresso, sopra ad una madia, oppure in camera con una buona luce, mi raccomando, altrimenti che Selfie sarebbe?

specchio Selfie

Prima di uscire di casa allora, fate un Selfie davanti allo specchio, questa volta firmato Alessandra Baldereschi.

Articolo di Silvia Fabris

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12 Ottobre 2020 / / Dettagli Home Decor

Italia and Partners progetto interior

Il nuovo progetto firmato Italia and Partners reinterpreta gli spazi di un appartamento in un palazzo d’epoca, al primo piano nobile di un edificio di fine Ottocento nel cuore di Torino, e lo trasforma in una dimora calda, accogliente e contemporanea.

Caratterizzato da bellissimi soffitti a volta, alti quasi 4 metri, l’appartamento si trovava in condizioni estremamente precarie, poiché giaceva in stato d’abbandono da circa quarant’anni. Il progetto di ristrutturazione è intervenuto in modo deciso sul layout interno, compatibilmente con la presenza di diversi muri portanti e vincoli strutturali, riuscendo tuttavia a ridistribuire gli spazi in modo decisamente più razionale, rendendoli più adatti allo stile di vita contemporaneo.

Ad esempio la cucina, che nel layout originale si trovava dove ora è stato collocato uno dei due bagni, è stata spostata in una posizione più comoda rispetto al soggiorno, rendendola più fruibile in un piacevole dialogo con la zona living.

Italia and Partners progetto interior

Il corridoio originario era totalmente buio: l’intervento dell’architetto lo ha reso invece completamente aperto, in corrispondenza della cucina e del soggiorno, attraverso alcuni tagli appositamente realizzati. Una di queste aperture è stata creata per accedere alla cucina, attraverso una porta di Rimadesio in vetro fumé. In questo modo si è riusciti a dare luce al disimpegno e ad aprire la vista sulla cucina, creando inoltre un gioco simmetrico con il biocamino fatto realizzare su misura da Biofireplace, che risulta così in posizione centrale e diventa punto di attrazione, particolarmente piacevole in inverno.

Dall’ingresso, sulla sinistra si trova la sala da pranzo, caratterizzata da un tavolo in marmo calacatta, di Bonaldo, realizzato anche questo su misura e con un tocco particolare, dato dalle gambe verniciate in un particolare punto di grigio antracite. Il tavolo è completato da poltroncine Bahia in un piacevole velluto color rosa polvere.

Italia and Partners

Abbiamo voluto lavorare, in questo progetto, su colori pastello molto tenui”, afferma l’architetto Matteo Italia, “giocando sulle tonalità del rosa chiaro e dell’azzurro carta da zucchero, che abbiamo voluto poi riprendere anche nella carta da parati per la sala da pranzo: ne abbiamo scelta una di Hermés molto bella, di nuovo con toni tra il carta da zucchero e il blu, che caratterizzano con un bel tocco cromatico un ambiente per il resto molto minimal. Abbiamo voluto mantenere un ambiente molto elegante e raffinato, ma che avesse anche un interessante elemento di colore.”

Sopra al tavolo spiccano le luci di Tom Dixon, coordinate con le appliques, mentre le altre luci della casa sono tutte iGuzzini, con la sola eccezione della sospensione Zero Round di Panzeri collocata all’ingresso.

Italia and Partners

Per il soggiorno, che dialoga con la sala da pranzo, sono stati scelti divani in un tono neutro, a contrasto con la poltroncina in carta da zucchero, vivacizzati da un gioco di cuscini in colori pastello e dall’accostamento di un tavolino laccato in colore un po’ più scuro, in un gioco costante tra tinte pastello e abbinamenti tra i materiali. Le soluzioni cromatiche sono enfatizzate dalla scelta della pavimentazione, un caldo rovere posato a spina, che si ritrova in tutti gli ambienti della casa.

Un elemento molto prezioso di questa casa sono gli stupendi vetri cattedrale, originari dell’epoca, per i quali sono state scelte tende leggere, di Dedar, che permettono di mantenere gli ambienti molto luminosi e valorizzano il gioco di colori delle vetrate.

Italia and Partners

Un altro fulcro del progetto di ristrutturazione è la cucina, caratterizzata da colonne a scomparsa e dall’elemento geometrico della grande penisola centrale, intorno alla quale può comodamente riunirsi tutta la famiglia. Sulla sinistra, una grande libreria di Modulnova a tutta parete sottolinea per contrasto i vetri cattedrale.

Italia and Partners

La parte notte, composta da tre camere da letto, uno studio, due bagni e una lavanderia, oltre alla cabina armadio, è del tutto separata dalla parte giorno.

Per uno dei due bagni è stato scelto, per le pareti, un rivestimento di Mutina vintage e decò al tempo stesso, che ricorda le ceramiche di un tempo, con i tipici decori floreali,  mentre il pavimento è in rovere come il resto della casa.

Italia and Partners

Nel secondo bagno si è invece usato il marmo calacatta, in lastre di grande formato, abbinato a mobili in legno canaletto scuro verniciato, realizzati sempre su misura. Si ritrovano qui i tagli di luce tipici dello stile dello studio, incorniciati dalla consueta gola nera, adottati anche nel corridoio. Per entrambi i bagni sono state scelte rubinetterie Fantini.

Italia and Partners

Per la camera da letto principale, anch’essa dotata di cabina armadio, è stato ripreso il rosa tenue già usato nella zona giorno, mentre per il resto la zona notte è stata lasciata neutra, a parte il tocco personale dato dal velluto che riveste il letto.

Per mantenere il più possibile il carattere della casa d’epoca, si sono mantenute le porte originali, dopo averle spostate e restaurate. Per le altre porte, alte fino a 2,5 metri, si sono scelte soluzioni a scomparsa, in modo da non creare sovrapposizione di stile con le originali e mantenere una situazione d’insieme estremamente elegante.

www.italiaandpartners.it

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