C’è chi ha già iniziato a pensare ai regali di Natale da destinare alle persone più care. Ma la festa più amata dai bambini merita di essere celebrata non solo con i doni da mettere sotto l’albero. Abbellire le stanze con decorazioni ad hoc contribuirà a rendere l’atmosfera ancora più magica. Un po’ di tempo libero, la passione per i lavori fai da te, e in men che non si dica la casa si arricchirà in modo davvero originale! Ecco alcuni spunti interessanti su questo tema.
Come ottenere addobbi a tema natalizio dai barattoli usati
Diverse persone sono solite conservare barattoli vuoti di conserva, marmellata o altro, con l’idea di utilizzarli in futuro. Non è raro ritrovarsi con scatole e sacchetti pieni di barattoli di vetro vuoti. Perché non riutilizzarli per dar vita ad addobbi suggestivi? È sufficiente prendere alcuni barattoli in vetro trasparente, verificando che siano puliti, e inserire al loro interno sale grosso e rametti di abete. A quel punto posizionare sul fondo, al centro, una candela bianca. La candela potrebbe essere sostituita da fili luminosi; in tal caso scegliere fili che non necessitino di corrente esterna. Ripetere l’operazione su più barattoli e disporli in gruppo sul camino, affiancandoli su una mensola o utilizzandoli per abbellire il tavolo in vista di un pranzo natalizio. Chi lo desidera potrà anche appenderli al soffitto, o attaccarli alla porta.
Decorazioni in legno: dalle ghirlande ai centrotavola
In virtù della sua economicità, non stupisce che il legno sia uno dei materiali più utilizzati in moltissimi lavori fai da te. Questo materiale risulta molto utile anche in caso si voglia dar vita a delle decorazioni natalizie. Tra l’altro, il legno offre l’opportunità di ottenere decorazioni sostenibili, evitando plastica o altri materiali dannosi per l’ambiente. Delle ghirlande composte da rami intrecciati potranno essere appese alla porta di casa, o posizionate davanti al camino. Raccolti dei rami in un bosco, il primo passo da compiere sarà pensare a come realizzare la circonferenza. Si potrà ricorrere a un filo di ferro, oppure optare per un ramo (ovviamente scegliendone uno lungo e resistente), da modellare fino a creare il cerchio delle dimensioni desiderate. Aiutandosi con dello spago, o con dell’altro fil di ferro, intrecciare i rami attorno alla circonferenza. Ultimato il lavoro non rimarrà che dare il tocco finale, abbellendo la ghirlanda con:
bacche
fette d’arancia essiccate
foglie di alloro
rametti di abete
nastrini colorati (preferibilmente rossi)
Altrettanto affascinanti, e molto eleganti, sono dei centrotavola creati partendo dalle mollette di legno. Questo è un buon modo per recuperare delle mollette usurate dal tempo e dall’umidità, oppure scolorite dal sole. Dopo aver smontato ogni molletta, e aver eliminato la molla metallica presente, munendosi della colla a caldo si potranno incollare le singole parti. L’ultimo passaggio consisterà nell’unire le mollette, incollandole tra loro nella parte finale per creare un centrotavola rotondo. A completare il tutto sarà un centrino caratterizzato da motivi natalizi, da apporre sulla base.
Lampadine usate e pigne? Ecco come trasformarle in fantastiche decorazioni per l’albero
Ritrovarsi improvvisamente con la lampadina della abat jour o del lampadario fulminata è piuttosto frequente. Ma è possibile dare alle lampadine una seconda vita. Infatti, anche le lampadine “passate a miglior vita” possono essere trasformate in decorazioni natalizie. Per procedere occorrerà munirsi di tempera coprente o, in alternativa, di vernice, colla e glitter, per colorare l’intera superficie. Proseguire decorando il bulbo, in modo da creare l’immagine di un volto: ritagliare gli occhi da un cartoncino nero e tagliare e piegare un secondo cartoncino rosa per il naso. Perché il viso appaia ancora più realistico, servirsi di alcuni nastri da apporre attorno al bulbo, e di fili di lana per la barba. Prevedere un gancio alla base e le lampade saranno pronte da appendere all’albero. Anche le pigne possono trasformarsi in splendide decorazioni per l’albero. In questo caso bisognerà munirsi di piccoli vasetti (come quelli in cui si vengono a trovare le piantine grasse), inserendo al loro interno delle pigne secche e decorando con nastri e neve finta. Un gancetto incollato sul retro del vaso e le pigne saranno pronte da appendere.
Nelle precedenti righe sono state espresse alcune idee per delle decorazioni di natale fai da te. Ma oggi è facile trovare online altri suggerimenti in proposito per realizzare degli addobbi creativisenza perdere troppo tempo. Immergere la casa nell’atmosfera tipica natalizia renderà ancora più felici i bambini; ma anche gli adulti si lasceranno volentieri coinvolgere dal Natale.
Presentato a Milano l’ADI Design Index 2021, in mostra a Milano presso l’ADI Design Museum fino al 7 novembre e poi a Roma.
Dopo l’edizione 2020, che si è svolta lo scorso giugno a causa dell’emergenza sanitaria, la preselezione per il prossimo Compasso d’Oro, il XXVII, che si svolgerà nel 2022, è stata completata. Lo scorso 27 ottobre, infatti, l’ADI Design Index ha presentato la selezione 2021 all’ADI Design Museum di Milano dando il via alla mostra che vede protagonisti parte dei prodotti scelti.
Con ben 1017 candidature presentate, sono stati selezionati 233 prodotti, suddivisi come di consueto in vari ambiti. A questi si aggiungono 28 progetti degli studenti selezionati nella sezione Targa Giovani.
Accanto alla classica sezione del Design per l’abitare, che conta 48 prodotti selezionati, sono particolarmente numerosi i prodotti del Design dei materiali e dei sistemi tecnologici, 24, quelli della Ricerca per l’impresa, 17, e della Ricerca teorica, 17 tra studi e volumi pubblicati, che testimoniano tutti la vitalità dell’innovazione nelle idee e nelle soluzioni concrete del design italiano.
La mostra resterà aperta all’ADI Design Museum di Milano fino al 7 novembre 2021 e la prossima tappa sarà Roma.
I migliori prodotti e progetti di design italiano selezionati per l’ADI Design Index 2021
I prodotti selezionati quest’anno testimoniano la vitalità dell’innovazione nelle idee e nelle soluzioni concrete del design italiano e completano la preselezione che nel 2022 sarà sottoposta alla giuria internazionale del XXVII Compasso d’Oro, il più autorevole premio mondiale di design industriale. Di seguito alcuni prodotti e progetti scelti quest’anno.
Belt di Flos
Belt, la creazione luminosa disegnata per Flos da Ronan & Erwan Bouroullec, con la sua eleganza e le sue linee sinuose, entra nell’esclusiva selezione di prodotti dell’ADI Design Index 2021, conquistando un posto tra gli oggetti di design che parteciperanno alla prossima edizione del Compasso D’Oro. Belt è un sistema di illuminazione architetturale costituito da elementi rigidi lineari, che nascondono le barre di LED, e da cinghie in cuoio naturale che fungono sia da cavo di alimentazione che da elemento di sospensione, regolabili in altezza, proprio come cinture, grazie a fibbie metalliche. La flessibilità è l’anima di questa collezione, armonica sintesi di opposti, che unisce alla morbidezza del raffinato cuoio artigianale la rigidità dell’alluminio, per creare linee fluide, la cui forza è in grado di scardinare le regole dell’illuminazione. Belt può essere declinato in diverse lunghezze e dimensioni, diventando capace di adattarsi ad un’ampia varietà di spazi interni.
Babila XL di Pedrali
Babila XL recycled grey, disegnata da Odo Fioravanti per Pedrali, è tra i prodotti selezionati quest’anno per l’ADI Design Index. Babila XL recycled grey è una poltroncina con la scocca completamente realizzata in materiale riciclato: 50% da scarto di materiale plastico post consumo e 50% da scarto di materiale plastico industriale.
Gli scarti di materiale plastico post consumo derivano da prodotti precedentemente utilizzati dai consumatori, come per esempio bottiglie in plastica o imballaggi alimentari, e sono il frutto di una corretta raccolta differenziata porta a porta. La componente industriale proviene da scarti di materie plastiche, dai contenitori, dai film plastici.
Anche il materiale scelto per le gambe rispetta la filosofia “green” dell’azienda: massello di frassino certificato FSC® C114358 e verniciato all’acqua con vernici a base acqua composte per il 40% da materie prime provenienti da sostanze vegetali “di scarto”.
ChillOut di Glass 1989
ChillOut di Glass 1989 si conferma uno dei migliori prodotti di tendenza del 2021 e, grazie al suo concept innovativo e dall’anima green, è protagonista dell’ADI Design Index 2021.
Nata dalla collaborazione con lo studio Meneghello Paolelli Associati, ChillOut è l’innovativa soluzione benessere dove rilassarsi nel tepore di un bagno turco, riattivare le energie nella sauna finlandese o semplicemente trasformare il gesto quotidiano della doccia in un momento di vero relax. Modulare, componibile, estremamente versatile, personalizzabile nelle dimensioni, nelle combinazioni e nelle finiture: con ChillOut di Glass 1989 le possibilità di composizione sono estremamente varie, e combinano due o tre moduli installabili a parete, in nicchia o ad angolo, con ampie vetrate frontali che possono essere prolungate da una vetrata laterale o interna, realizzando dei layout che consentono un’ottimizzazione e fruibilità degli spazi.
Il progetto tera® di Teraplast
Il progetto tera® di Teraplast – con il contributo del designer JoeVelluto – entra a far parte dell’ADI Design Index. Due gli aspetti che sono stati ritenuti degni di menzione ADI: il design innovativo dei prodotti, a firma di JoeVelluto Studio; e l’approccio alla filiera, frutto di un processo di sperimentazione e innovazione continue, in sintonia con la cultura della sostenibilità che si sta affermando fra le imprese italiane. Grazie ai prodotti realizzati con materiali e tecnologie sostenibili, il progetto tera® è stato ritenuto “responsabile”, orientato all’economia circolare, capace di garantire una riduzione degli sprechi e delle emissioni grazie al riciclo, al riutilizzo, al mantenimento e alla riparazione delle materie plastiche. Tutti gli articoli tera® sono certificati Plastica Seconda Vita dall’ IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo.
Sipario di Nardi
Sipario, il sistema modulare di pareti divisorie per esterno in plastica rigeneratacon fioriera disegnato da Raffaello Galiotto per Nardi, entra nella pubblicazione del 2021 dell’ADI Design Index, secondo volume del ciclo biennale che segnala i prodotti preselezionati per l’ambito Premio Compasso D’Oro. Il focus progettuale di Sipario è l’elegante disegno dei moduli formati da una rete a maglia larga asimmetrica che consente la creazione di diverse configurazioni – lineari, spezzate, curve e chiuse – senza l’utilizzo di viti o utensili. I moduli sono dotati di un’apposita fioriera auto-irrigante dalla doppia funzione: zavorrare le pareti divisorie e contenere piante e fiori per rendere naturali, privati ed eleganti gli spazi suddivisi. Realizzato in plastica post consumo a sua volta nuovamente riciclabile, Sipario è un prodotto italiano dalla progettazione alla realizzazione.
Tobia, Sun-Light of Love e il progetto VITE di Foscarini
Dopo le numerose selezioni che hanno portato negli anni ai due Compassi d’Oro, per Mite di Marc Sadler nel 2001 e per il progetto editoriale Inventario nel 2014, l’Osservatorio Permanente del Design ha scelto ancora una volta Foscarini per la cura progettuale e il suo carattere innovativo. A rappresentare queste peculiarità del brand sono quest’anno le luci Tobia e Sun-Light of Love selezionate per la categoria Design per l’Abitare e VITE per la categoria Design per la Comunicazione.
Due lampade molto diverse tra loro, discreta nella sua forma essenziale la prima, altamente scenografica e decorativa la seconda, insieme a VITE, un progetto creativo e un’operazione culturale con diversi livelli di lettura, che segna un radicale cambio di prospettiva per Foscarini dove le collezioni sono presentate in case vissute, quotidiane, attraverso le storie delle persone che le abitano.
Termostato Smart a rotella di Vimar
Vimar nuovamente presente su Adi Design Index. Dopo la selezione nel 2019 dei comandi Eikon Tactil, quest’anno sono i ricercati dettagli di stile del nuovo Termostato Smart a rotella di Vimar. Innovativo e ispirato al mondo automotive, il termostato connesso è stato progettato per unire la facilità del comando a rotella alla nitidezza del display a matrice di LED. Ergonomico e con tecnologia user friendly può essere controllato in modo intuitivo da smartphone tramite App View o con la voce tramite assistenti vocali, per una gestione del clima connessa ai propri ritmi di vita.
Numerosi dettagli sottolineano l’attenzione progettuale alle esigenze di utilizzo: dal display perfettamente visibile anche da lontano (con possibilità di impostarne la luminosità su 3 differenti livelli), allo spegnimento (per esempio in caso di installazione in camera da letto) fino alla ghiera retroilluminata, con 8 diversi colori personalizzabili che indicano lo stato di funzionamento e un design che offre una perfetta resa estetica, senza sacrificare nulla alla facilità di utilizzo.
Stone di INNOVA
Tra le eccellenze selezionate non poteva mancare INNOVA che con Støne concorrerà anche al “Premio per l’innovazione” promosso dalla Fondazione COTEC su concessione del Presidente della Repubblica Italiana.
Disegnata dal designer Luca Papini, la pompa di calore STØNE di INNOVA si distingue in tutti quei contesti dove la perfetta gestione dello spazio e l’alto livello estetico sono elementi irrinunciabili del progetto. Selezionate per la sezione “Design dei materiali e dei sistemi tecnologici”, le pompe di calore STØNE di INNOVA sono soluzioni per il benessere climatico ad altissima tecnologia che minimizzano la loro presenza in esterno e possono essere installate anche in spazi e modalità sino ad ora impensabili. Le pompe di calore STØNE di INNOVA, infatti, oltre che per il loro bassissimo impatto estetico, si caratterizzano sia per il loro ridotto ingombro di installazione, sia per l’alto numero di configurazioni disponibili rendendole la soluzione ideale per qualsiasi progetto.
In perfetta sintonia con le linee guida indicate dall’ADI DESIGN INDEX, la pompa di calore STØNE di INNOVA si distingue sia per la sua originalità̀ e innovazione funzionale e tipologica, sia per l’altissima attenzione al rispetto ambientale.
Una dei bonus per i lavori in casa più richiesta al momento è il Superbonus 110 %, con il quale si porta lo sgravio fiscale al 110% per gli interventi di riqualificazione energetica. Ci sono determinati requisiti dei lavori ammessi e di limiti di spesa e soltanto in caso di idoneità si possono usufruire dell’ecobonus e il sismabonus al 110%.
l Superbonus 110 % prevede dei modalità di pagamenti che facilitano l’accesso al pacchetto di agevolazioni a tutti, anche a chi possiede una disponibilità finanziaria limitata:
la cessione del credito a terzi, banche comprese
sconto in fattura
detrazione in dichiarazione dei redditi
Ma quali sono i requisiti di accesso?
Vediamo alcuni requisiti di accesso o per meglio dire dei vincoli:
Il bonus viene erogato solo se garantisce un miglioramento di almeno 2 classi energetiche, in caso non è possibile basta raggiungere la più alta raggiungibile. Questo aumento delle classi energetiche deve essere certificato da un attestato di prestazione energetica (APE) rilasciato da un tecnico abilitato.
Gli interventi di adeguamento antisismico danno diritto anche ad una detrazione del 90% sull’acquisto di una polizza assicurativa anticalamità e si potrà richiedere nella zona 1,2 e 3.
Interventi che possono beneficiare dell’ecobonus
Quindi interventi che danno diritto al Superbonus 110 %, comprendono sia i lavori di efficientamento energetico che antisismici:
Isolamento termico (cappotto termico) di superfici orizzontali e verticali ( pavimenti e solai, pareti e facciate), fino ad una spesa massima di 60k euro per unità immobiliare.
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, centralizzati o meno, con pompe di calore, caldaie a condensazione classe A, microgeneratori, compresi impianti ibridi e geometrici, per una spesa di 30k Euro.
Interventi per la riduzione del rischio sismico fino ad una spesa massima di 96k Euro.
Installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica fino ad un massimo di 48k Euro.
Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Come risparmiare con il Superbonus 110 %
Modalità e criteri di computazione delle spese e massimali di costo per il Superbonus e l’Ecobonus sono da definire con un professionista abilitato. Il professionista dovrà realizzare un computo metrico utilizzando le voci del prezzario regionale o del prezzario Dei. Una volta fatto ciò, per ogni voce, l’impresa dovrà apporre dei prezzi uguali o inferiori a quelli contenuti nei prezzari. Bisogna tenere bene a mente il tetto di ogni intervento. Perché quello che eccede la soglia massima agevolabile, resta a carico del contribuente. Quindi per lavori più costosi potrebbe essere più conveniente usufruire del bonus 65%.
I prezzi pre e post Superbonus 110 % nelle grandi città:
Qui di seguito vi porto una tabella dei prezzi pre e post Superbonus 110 %:
Fornitura di travi, travetti e simili per strutture in legno lamellare con marchiatura CE per la realizzazione di travature dritte
570 € / mc
636,67 €/mc
636,67 €/mc
1100 € / mc
Barre per cemento armato lavorate e disposte in opera secondo gli schemi di esecuzione, In acciaio ad aderenza migliorata B450A o B450C per gli usi consentiti dalle norme vigenti
1,50/1,60 € al kg
1,53 € al kg
1,60 € al kg
3,5 € al kg
Pannelli in polistirene espanso estruso (XPS) con o senza pelle, resistenza a compressione pari a 300 kPa (secondo la norma UNI EN 13164), Euroclasse E di resistenza al fuoco, marchiatura CE, lambda pari a 0,038 W/mK. Per isolamento termico interno ed esterno, sp. 140 mm
24,00 € al mq
23,83 € al mq
24,74 € al mq
31,00 € al mq
Nolo di ponteggio tubolare esterno eseguito con tubo – giunto, compreso trasporto, montaggio, smontaggio, nonchè ogni dispositivo necessario per la conformita’ alle norme di sicurezza vigenti, comprensivo della documentazione per l’uso (Pi.M.U.S.) e della progettazione della struttura prevista dalle norme, escluso i piani di lavoro e sottopiani da compensare a parte (la misurazione viene effettuata in proiezione verticale).
8,5 € al mq
9,47 € al mq
9,53 € al mq
da 25,00 a 45,00 € al mq
Tramezzi in mattoni legati con malta cementizia, In mattoni forati dello spessore di cm 8 e per una superficie complessiva di almeno m² 1
35,00 € al mq
34,49 € al mq
34,97 € al mq
49,00 € al mq
Per maggiori informazioni puoi leggere questa guida di approfondimento qui.
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