World Industrial Design Day – 29 GIUGNO 2020

celebrare il meraviglioso potere del design per la vita di tutti i giorni. Questo è il tema che la World Design Organization (WDO)™ ha scelto per la Giornata Mondiale del Design Industriale. Si tiene oggi 29 giugno il World Industrial Design Day. MCZ Group ha colto l’invito degli organizzatori e ha deciso di celebrare questo evento con le riflessioni dei suoi designer. Le interviste, che saranno pubblicate nel canale Instagram dell’azienda nel corso della giornata di oggi (https://www.instagram.com/mcz_group/).

PATRICIA URQUIOLA

Designer di indiscussa fama internazionale, nel 2019 ha disegnato per MCZ la stufa a pellet Wall. Da sempre attenta ai contenuti di sostenibilità degli oggetti della vita di tutti i giorni, nel corso dell’evento di MCZ Group “All Souls of Fire” (31 marzo 2019) ha sottolineato come molte aziende italiane siano già molto avanti su questo tema, in maniera quasi istintiva. Ma i passi da fare sono ancora tanti. Sostenibilità non deve essere soltanto uno slogan, perché “occorre ripensare completamente il modo in cui ci riscaldiamo, utilizziamo l’acqua, l’energia, tutto”.

PAOLA NAVONE
Architetto, designer, art director, interior designer. Nella sua anima convivono sapori e colori del sud del mondo, conosciuto, amato, frequentato, unite al gusto e alle forme dell’Occidente ricco di tradizioni, aperto, in movimento. Per MCZ ha disegnato nel 2019 il rivestimento per camino Sahara, ispirato al Nordafrica.
Per Navone il tema degli oggetti della vita di tutti i giorni è centrale da sempre. Grande viaggiatrice, Paola Navone ama definire la sua cifra stilistica con una parola thailandese, “tham ma da”, che significa “ogni giorno”. La sua creatività nasce infatti dal quotidiano, da oggetti apparentemente banali, che messi insieme diventano qualcosa di straordinario. Nelle piccole cose della vita quotidiana c’è la bellezza. “È dal semplice, dall’ordinario che nasce lo straordinario”.

MICHAEL GELDMACHER
Partendo da un background multidisciplinare, si occupa di design di prodotto dal 2000. I suoi lavori si sono aggiudicati prestigiosi premi (Elle Deco design Award, Wallpaper* Design Award, Good Design Award, Interior Innovation Design Award “Best of the best“, German Design Award, iF Design Award, Nominee al Compasso D‘Oro e molti altri). Per MCZ nel 2019 ha ideato la stufa Reflex, nata da un’interpretazione poetica e filosofica del fuoco.
Secondo Geldmacher, quando parliamo di design pensiamo istintivamente a oggetti materiali, ma durante il lockdown non abbiamo sentito la mancanza di nessun prodotto: “Ciò che mi è mancato sono stati i sorrisi e le relazioni”. Il momento di crisi economica che stiamo attraversando deve farci riflettere sul tipo di sistema che abbiamo generato, un sistema in cui le persone non comprano ciò di cui hanno veramente bisogno, un sistema che sopravvive e prospera grazie al consumo eccessivo di prodotti e merci. Secondo Geldmacher, lo slogan “Design per la vita quotidiana” dovrebbe essere cambiato in “Design della vita quotidiana”, perché durante il lockdown ciò che ci è mancato di più è stata proprio la vera vita di tutti i giorni, e nella vita quotidiana un sorriso può contare molto più di qualsiasi prodotto.

FRANCESCO FORNASIER (EMO DESIGN)
È senior designer per EMO design, con cui collabora dal 2015. Emo design è un team di designer e specialisti che opera nell’ambito dell’industrial ed interaction design per diversi settori. Ha disegnato prodotti nei settori dell’arredo bagno, del riscaldamento, degli elettrodomestici, della mobilità e dell’arredo urbano per aziende provenienti da tutto il mondo, ricevendo diversi premi di design internazionali quali German Design Award, Design Plus, iF Product Design Award, Red Dot Design Award, Good Design, ADA Design Award, Iconic Design Award. MCZ Group collabora con lo Studio fin dalla sua fondazione e negli anni gli ha affidato progetti sempre più importanti. Tra le ultime nate, le stufe Regina e Costanza (novità 2020) che EMO design ha disegnato per il brand Sergio Leoni.
Secondo Francesco Fornasier, questo periodo di quarantena ha sicuramente fatto capire a tutti quali siano le cose importanti a livello di abitudini, di esperienze, ma anche di oggetti, spesso inutili, che acquistiamo e di cui poi ci circondiamo. Da oggi sarà fondamentale andare oltre, disegnare prodotti senza tempo, che riescano a far sentire speciali le persone che li utilizzano e facendo anche nascere il desiderio di non sostituirli mai.

ANDREA LAZZARI
Si occupa di design industriale e ha lavorato in particolare nel settore illuminazione. Ha disegnato per MCZ la stufa a pellet Groove, novità 2020. Dal suo punto di vista nel prossimo futuro i progettisti dovranno saper cogliere il cambiamento dell’epoca in cui viviamo e convertirlo in oggetti ed idee. Sarà fondamentale da oggi la trasparenza, raccontare alle persone con sincerità come è stato realizzato in tutta la sua filiera ogni prodotto, che dovrà essere sempre più sostenibile e naturale per preservare l’ambiente. L’inutile scomparirà, mentre saranno sempre più ricercati prodotti che hanno una funzione e che risolvono un problema.

L’AZIENDA
MCZ Group, azienda leader nella produzione di stufe e caminetti, già da qualche anno collabora con designer di fama nazionale e internazionale con l’obiettivo di reinterpretare il tema “fuoco” e darne una nuova visione, il tutto sempre in correlazione con uno degli elementi imprescindibili della filosofia del Brand: attenzione all’ambiente per migliorare la vita delle persone.
Il fuoco, per MCZ, racconta la sua bellezza, oltre che con la sua estetica evocativa, anche con la capacità di creare connessioni tra le persone e con l’innovazione continua sia in termini di tecnologia che di sostenibilità ambientale. Grazie a questa filosofia, oggi il Brand è tra i marchi leader nel settore casa.

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