6 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

Falper presenta il nuov sistema cucina Small Living Kitchens

Alla Milano Design Week Falper presenta Small Living Kitchens™, un concept inedito brevettato in esclusiva dal brand che rivoluziona il modo di vivere la cucina all’interno di abitazioni di prestigio di piccole dimensioni. Una soluzione fino ad oggi non disponibile sul mercato.

Cucine piccole, conviviali e prestigiose: Small Living Kitchens™

Il sistema Small Living Kitchens™ è un concept mai visto prima, capace di mantenere gli alti standard e le configurazioni conviviali tipiche delle grandi cucine, su metrature assolutamente inedite, a partire da soli 2,5 metri quadrati. Oggetti da esibire in continuità con una zona living ricercata o all’interno di suite hotel: le cucine firmate Falper diventano sinonimo di esclusività, design e semplicità compositiva.

Small Living Kitchens™ è un sistema di cucina razionale e semplice nella progettazione, composto da pochi elementi componibili per dare vita ad infinite composizioni.

Isole e Madie, Isole e Colonne, progettate dal designer Andrea Federici, vengono accostate attraverso una razionalità progettuale che combina elementi finiti, posizionandoli nello spazio in maniera semplice, come fossero arredi da soggiorno, senza la necessità di complesse soluzioni su misura.

Alti standard tecnologici, materiali, finiture ricercate e attenzione ai dettagli, Small Living Kitchens™ è sinonimo di qualità senza compromessi.

Falper presenta il nuovo sistema cucina a partire da soli 2,5 mq

Elementi, componibilità e metrature: una nuova progettualità semplice e razionale

Le Small Living Kitchens™ firmate Falper prevedono un sistema compositivo razionale e semplice nella progettazione. Pochi elementi pensati per creare delle soluzioni di cucina a partire da 2,5mq. Ognuna con accessori, finiture e materiali preziosi che aprono le porte a componibilità e personalizzazione.

Le Isole si declinano in tre modelli, disponibili in tre diverse dimensioni.  La Madia è un elemento unico, finito su tutti i lati, configurabile internamente in molteplici varianti. Le Colonne, invece, sono elementi componibili, combinabili tra loro per creare una vera e propria parete attrezzata, e configurabili internamente in molteplici varianti.

Isole cucina 

Le Isole si declinano in tre modelli, disponibili in tre diverse dimensioni.

Small Living Kitchens™ di Falper

L’Isola Model 1 è caratterizzata da top e fianchi in acciaio inox con spessore 4mm, disponibile con larghezza 150cm e 180cm. I frontali, con laterali sporgenti, sono realizzabili nelle finiture legno e nelle laccature lucide e opache a catalogo.

L’isola è disponibile nelle versioni con piano cottura e lavello, solo piano cottura o solo lavello. Il piano cottura è disponibile nelle versioni a gas o a induzione. I cassetti in noce massello, serie Blum Legrabox con stabilizzatori e soft close integrati, sono completamente estraibili.

Falper presenta Small Living Kitchens™, la cucina componibile da soli 2,5 mq

L’Isola Model 2 è caratterizzata da top e fianchi in acciaio inox con spessore 4mm, disponibile con larghezza 120cm, 150cm e 180cm. I frontali sono realizzabili nelle finiture legno, nelle laccature lucide e opache e in finitura inox, nelle varianti a catalogo.

L’isola Model 2 è disponibile nelle versioni con piano cottura e lavello, solo piano cottura o solo lavello. Il piano cottura è disponibile nelle versioni a gas o a induzione. I cassetti in noce massello, serie Blum Legrabox con stabilizzatori e soft close integrati, sono completamente estraibili.

la cucina componibile di Falper a partire da soli 2,5 mq

L’Isola Model 3 è interamente realizzata in marmo, alleggerito con inserti interni in honeycomb, realizzabile nei marmi a catalogo con larghezza 120cm, 150cm e 180cm.

Questo modello è disponibile nelle versioni con piano cottura e lavello, solo piano cottura o solo lavello. Il piano cottura è disponibile nelle versioni a gas o a induzione. I cassetti in noce massello, serie Blum Legrabox con stabilizzatori e soft close integrati, sono completamente estraibili.

Madia

La Madia è un elemento unico, finito su tutti i lati e all’interno, e configurabile internamente con undici modelli funzionali. Realizzata in legno multistrato o MDF con impiallacciature in biglia, con spessore 22mm e lavorazione a 45°, è disponibile nelle finiture legno e nelle laccature lucide e opache a catalogo.

sistema componibile di Falper Small Living Kitchens™

Le ante, con lavorazione a 45°, sono idonee al montaggio di frigoriferi con cerniere portanti e sono fornite con maniglia a tasca verticale. All’interno di vani a giorno e vani dispensa, l’illuminazione LED interna bilaterale funge anche da luce di cortesia. I ripiani e le ante in vetro sono realizzati con frame in alluminio nero opaco e vetro dark grey. Le Madie sono compatibili con elettrodomestici da incasso di dimensioni standard.

Colonne cucina

Le Colonne sono elementi componibili, combinabili tra loro per creare una vera e propria parete attrezzata, e configurabili internamente in molteplici modelli funzionali.

Sono costituite da elementi da 60/64 cm con predisposizione per frigorifero e dispensa, da elementi centrali da 120cm con ante a scomparsa e da Sopra-Colonne realizzabili su misura in altezza.

Small Living Kitchens™ di Falper

Le Colonne sono in legno multistrato o MDF con impiallacciature in biglia, spessore 19mm. Le ante a scomparsa di ultimissima generazione prevedono il nuovo sistema Blum Pocket con maniglie a tasca verticale o Push Pull. Le ante singole per frigorifero a traino hanno bordi con lavorazione a 45°. Ante e fianchi sono disponibili nelle finiture legno e nelle laccature lucide e opache a catalogo. Interni in nero opaco o, su richiesta, in noce canaletto. All’interno di vani a giorno e vani dispensa, l’illuminazione LED interna bilaterale funge anche da luce di cortesia.

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5 Giugno 2022 / / Design Ur Life

Ottimizzare uno spazio piccolo è possibile con alcuni trucchetti da Interior designer e un minimo di disciplina. Vediamo in questo post come progettare un bagno piccolo e funzionale utilizzando alcuni trucchetti che utilizza un progettista.

Come progettare un bagno piccolo e funzionale
Royo

Le distanze minime per progettare un bagno piccolo e funzionale

Conoscere le distanze minime è fondamentale per poter progettare uno spazio ergonomico e funzionale. Infatti c’è la normativa dove bisogna rispettare le distanze minime tra gli arredi del bagno e rispetto alle pareti. Ad esempio tra wc e bidè ci devono essere 20 cm e tra il wc e il muro almeno 15 cm. Rispettare queste misure favoriscono i passaggi e movimenti comodi all’interno del bagno.

Distanze minime in un bagno
GSI
Come progettare un bagno piccolo e funzionale

La scelta degli arredi e sanitari

Per arredare un piccolo bagno funzionale bisogna ricorrere ad una scelta dell’arredobagno con le misure ridotte. Ma se lo spazio permette meglio un mobile lavabo per poter utilizzare lo spazio contenitivo e riporre oggetti vari. Mentre tra i sanitari da terra o sospesi è consigliabile quelli sospesi non tanto per le dimensioni che sono gli stessi ma perchè donano un maggiore senso di luce e leggerezza.

Come progettare un bagno piccolo e funzionale
Come progettare un bagno piccolo e funzionale

Doccia o Vasca?

Tra la doccia e la vasca la scelta dipende dalle esigenze e lo spazio disponibile. Ma se si sceglie di installare una doccia opterei per un piatto molto basso o a filo pavimento con il box in vetro o cristallo per dare maggiore luce ed eleganza. Invece se non puoi rinunciare alla vasca puoi optare per le vasche più piccole che nel mercato si trovano di diverse forme e misure, da 120 a 150, 160 cm.

Come creare più spazio per un bagno piccolo e funzionale

Se si tratta di un piccolo bagno con il soffitto alto si può pensare di utilizzare le pareti sopra arrednando con delle mensole e renderlo più funzionale. Invece, un’altro trucchetto utilizzato dagli interior designer è quello di creare un’illusione ottica dividendo con i colori e delimitare le aree con piastrelle di diverso formato.

Come progettare un bagno piccolo e funzionale
Come progettare un bagno piccolo e funzionale

Leggi anche 8 Idee per arredare il bagno


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4 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

I nuovi arredi della collezione di Gebrüder Thonet Vienna

Legno curvato e paglia di vienna, i nuovi arredi Gebrüder Thonet Vienna sono un mix di movimento e forme sinuose, tra tradizione e creatività

Gebrüder Thonet Vienna (GTV) nel 2022 arricchisce la propria collezione di novità e collaborazioni esclusive con l’obiettivo di creare un prodotto di design che sappia parlare alla contemporaneità raccontando la tradizione e i valori dell’azienda.

Il pouf Arcadia disegnato da Serena Cofalonieri

Tra i nuovi arredi Gebrüder Thonet Vienna il pouf ARCADIA disegnato per l’azienda dalla designer Serena Confalonieri.  L’equilibrio tra forme sinuose e movimento definisce il pouf di forma rotonda.

Il pouf Arcadia disegnato da Serena Cofalonieri per GTV

Visivamente leggero e dal carattere giocoso, il pouf ARCADIA è caratterizzato dalla struttura in legno di faggio curvato che sostiene l’ampia seduta imbottita circolare rivestita in tessuto. Serena Confalonieri ha saputo dialogare con l’azienda, analizzandone i riferimenti culturali, studiandone i materiali e il metodo di lavoro. Il risultato è un oggetto d’arredo capace di inserirsi con disinvoltura nei diversi ambienti della casa.

Le novità 2022 di Gebrüder Thonet Vienna

Per la sua prima collaborazione con GTV, la designer si è cimentata nella creazione di un pouf la cui parte strutturale è costituita dal classico archetto di legno curvato che risulta al tempo stesso essere un sofisticato e particolare elemento estetico del progetto. ARCADIA si ispira agli archi e ai colonnati presenti nei cortili delle dimore neoclassiche, le sue dimensioni generose invitano a momenti di spensieratezza, condivisione e convivialità.

I nuovi arredi firmati da GamFratesi per Gebrüder Thonet Vienna

I nuovi arredi firmati da GamFratesi per Gebrüder Thonet Vienna

Altra importante novità 2022 che arricchisce il catalogo GTV è il tavolino rotondo DETOUR, firmato dal duo GamFratesi. Il suo nome significa “una deviazione di un percorso”, non solo in termine fisico ma anche come metafora di un cambiamento durante un percorso. Le su gambe creano infatti un gioco di linee, proprio come una deviazione per ottenere un segno più decorativo e caratteristico. Due gusci in paglia di Vienna celano i piani in legno e donano leggerezza alla struttura in legno di faggio curvato laccato nero o in naturale e piedini con puntali in ottone.

la nuova console disegnata dal suo GamFratesi per GTV

Inoltre, Gebrüder Thonet Vienna amplia il progetto MOS, sempre dei GamFratesi, proponendo un nuovo mobile contenitore con ante in paglia di Vienna. La forma ad ellissi e le dimensioni calibrate caratterizzano questa nuova aggiunta pensata come un elemento singolo. Un pezzo capace di dialogare con gli altri complementi, inserendosi dal living alla zona notte. Il guscio in paglia di Vienna nasconde i piani in legno mentre la struttura in legno di faggio curvato laccato nero o in naturale è sostenuta dai piedi con puntali in ottone. Ideale per la zona living o dining.

India Mahdavi firma per GTV una nuova collezione di sedute

Gebrüder Thonet Vienna collabora per la prima volta con India Mahdavi. L’inconfondibile tratto dell’architetta e designer di fama internazionale, incontra le iconiche linee curvate dell’azienda. Da questo incontro è nata un’inedita collezione che verrà presentata al Salone del Mobile di Milano.

India Mahdavi firma per GTV una nuova collezione di sedute
INDIAMAH © Sabine Mirlesse

In risposta all’invito dell’azienda, India Mahdavi ha ideato LOOP: una famiglia di sedute composta da poltroncina con braccioli e divanetto a due posti.

Le nuove sedute Gebrüder Thonet Vienna alla Milano Design Week

La poltroncina LOOP arricchisce gli spazi della casa e gli ambienti conviviali con la sua presenza giocosa e versatile. La struttura in legno è caratterizzata dai due elementi decorativi in faggio curvato che creano due cerchi sui braccioli e definiscono il profilo dello schienale con un divertente effetto a spirale. Lo schienale imbottito a rullo riprende l’elemento circolare che definisce la collezione. India Mahdavi libera le forme proponendo una palette di colori studiata ad arte per esaltare gli arredi, grazie ad un gioco di tonalità contrastanti. Colori simili, ma non identici.

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4 Giugno 2022 / / Case e Interni

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Stai cercando spunti per la tua casa di vacanza o ami la commistione di stili anche in città? Stile d’arredo moderno, Boho Chic, Country Chic, Mediterraneo… Questa casa è da vedere!

Siamo sempre alla ricerca di ispirazioni e spunti da condividere qui sul blog. Oggi vogliamo proporti una bella casa costruita negli anni ’50 a El Rocío, in Spagna, che è stata recentemente ristrutturata. Non è “la tipica casa di campagna”, ma una perfetta fusione di tradizionale e moderno, vecchio e nuovo, strizzando d’occhio alle tendenze degli ultimi anni.

E’ un’ispirazione perfetta per l’estate, perché lo stile che la caratterizza è in realtà un mix di stili che vanno dal boho-chic allo stile mediterraneo, dal contemporaneo al rustico e si adatta benissimo all’arredamento di una casa al mare o in campagna. Un bel mix di texture e materiali che rendono questa casa con piscina, un’oasi di relax.

Leggi anche: Mix di stili e low budget (e i consigli per copiare lo stile)

Progettata nel suo rinnovamento da NoboHome, questa casa spagnola si compone di un corpo principale di due piani. Al piano terra si trova un open space che ospita un ampio living, cucina, sala da pranzo e poi troviamo la camera matrimoniale principale, al piano superiore le altre camere.

La palette di colori di tutta la casa prevede una base bianca e sabbia con accenti neri, verdi e terracotta. Queste nuance aggiungono un tocco country sofisticato, a vantaggio della luminosità.

Il soggiorno si apre quasi completamente all’esterno, grazie a grandi finestre in stile industriale o in stile farmhouse, che permettono di godersi il patio con piscina. Dietro al divano, una serie di nicchie in cartongesso, con spigoli arrotondati, ricordano lo stile mediterraneo. Mobili e lampade in bambù, rattan e legno creano uno stile di tendenza Boho Chic che si sposa comunque con il resto.

La cucina un po’ americana, in legno e marmo con penisola e un grande frigo, è accompagnata da un tavolo tradizionale e sedie in metallo, in stile provenzale. La credenza verde riprende il colore delle lampade di design. Questa stanza era precedentemente chiusa da muri, uno spazio buio che veniva utilizzato come magazzino. Ora è uno spazio completamente rinnovato e aperto su entrambe le facciate.

Leggi anche: 7 Motivi per inserire un Tavolo Antico nella tua casa

Nell’arredamento sono stati aggiunti anche alcuni pezzi che sono stati recuperati e restaurati da artigiani per dare loro una nuova vita. Portano unicità e carattere agli ambienti, come la testiera vintage della camera da letto con struttura in metallo e velluto verde o il mobile del bagno creato con un’antica consolle spagnola e naturalmente l’affascinante tavolo da pranzo.

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Una Casa in Stile Boho Chic Country Moderno che amerai

Fonte e fotografie: Nobohom

Leggi anche: Mix di stili per la cucina rustica boho chic

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Anna – CASE E INTERNI

3 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

Come decorare la tavola estiva con i gerani

I fiori sanno aggiungere quel tocco in più. Scopri tante facili idee fai-da-te per rendere la tavola estiva più trendy utilizzando i Gerani!

L’estate è quel periodo dell’anno in cui abbandoniamo i grigiori dell’inverno e torniamo a condividere momenti speciali con amici e parenti, soprattutto all’aria aperta. Proprio in queste occasioni di convivialità, la tavola può giocare un ruolo centrale. Soprattutto se consideriamo l’effetto che una bella mise en place può avere sui nostri ospiti. E i fiori, grazie ai loro mille colori, hanno un’ottima resa.

Gli esperti di Pelargonium for Europe, associazione impegnata a livello europeo nella campagna divulgativa dedicata alle piante di Geranio, suggeriscono alcune semplici decorazioni da realizzare con i Gerani, fiori simbolo della bella stagione.

Tavola estiva trendy e colorata

Con i loro fiori vari in un’ampia gamma di colori, forme e dimensioni, dai gerani possiamo ricavare meravigliosi fiori recisi.

tavola estiva trendy e colorata

In questa tavola estiva, i gerani sono disposti in vasi di vetro insieme a erbe e gemme. Il risultato è un centrotavola ordinato e colorato che porterà ariosità e un’atmosfera allegra alla tua tavola estiva. Le candele coniche coordinate rendono il tavolo perfetto per le feste e creano una piacevole luce soffusa di sera.

Centrotavola d’effetto

Centrotavola d'effetto con gerani colorati

Il segreto di questo originale centrotavola? Il gioco di contrasti tra i colori dei fiori e le pietre, oltre alla facilità con cui si può realizzare.

Strumenti necessari:

  • 9 ciottoli in pietra
  • 1 ciotola piana e quadrata di zinco
  • cannucce in metallo, numero a piacere
  • 1 martello
  • erbe e Gerani recisi
  • 1 cinghia da tensione abbinata al colore dei fiori

Ecco di seguito il tutorial per realizzare fai da te questo centrotavola per la tua tavola estiva.

Disporre le pietre nella ciotola in zinco e legarle insieme con la cinghia colorata. Aiutandosi con un martello, inserire le cannucce di metallo di misure differenti nelle fessure che si vengono a creare. Successivamente, inserire i Gerani e le erbe di campo recise (es. pampas, grano, ecc.).

Un piccolo suggerimento: posizionando i Gerani ad altezze diverse e mescolando i colori sarà possibile ottenere un risultato più dinamico.

La tavola estiva fresca e naturale

tavola estiva decorata con gerani bianchi

Questa tavola apparecchiata con cura ha un aspetto fresco e spensierato in estate. Grazie ai gerani bianchi che la rendono luminosa e vari pezzi riciclati, il risultato è una mise en place naturale e di tendenza. Un suggerimento per una tavola fresca ed armoniosa? Il total white dei Gerani è perfetto per le calde serate estive, grazie a delle semplici decorazioni DIY è facile reinventare questa pianta e trasformarla in elementi decorativi raffinati.

segnaposto natural e gerani bianchi per la tavola estiva

Segnaposto ‘natural’

Per aggiungere degli elementi naturali, si possono utilizzare delle piccole sezioni di rami per creare dei segnaposto. In alternativa puoi utilizzarli per creare delle provette “fai da te” per inserire i Gerani recisi, forandole per accogliere i fiori recisi; oppure per creare una fioriera centrotavola, realizzata con sezioni di rami differenti.

lanterne fai da te per la tavola dell'estate

Lanterne fai da te

Serve un tocco di atmosfera in più? Si possono creare delle graziose lanterne recuperando vecchi barattoli di vetro e cinghie in pelle. Un piccolo suggerimento: se i barattoli sono molto grandi si possono piantare al loro interno dei Gerani. In questo caso è importante però che ci siano dei fori per il drenaggio, per evitare il ristagno dell’acqua.

Ecco l’occorrente per creare delle lenterne:

  • forbici,
  • una pinza perforatrice,
  • uno spago robusto ed un ago di media grandezza,
  • un barattolo di vetro,
  • una candela,
  • un Geranio della misura corrispondente ai barattoli scelti
  • una vecchia cintura di pelle.

Come procedere? Tagliare la cintura della lunghezza giusta in modo tale che possa essere avvolta intorno al vaso ed allacciata. Forare la cintura di pelle. Cucire con lo spago gli scarti della cintura ai due lati opposti della cinta. Lasciare la fibbia al centro in modo tale da creare un manico per poter appendere la lanterna. Ora è possibile incollare la cintura con la cinghia attorno al vaso. Inserire una candela oppure piantare il Geranio all’interno del vasetto. È possibile anche aggiungere piccoli sassolini, argilla espansa, o trucioli di legno. Finito!

Importante: mai lasciare una candela incustodita.

Centrotavola dall’eleganza naturale

Erbe e Gerani recisi aggiungono il giusto tocco estivo alla tavola. Per creare questa composizione minimal e fresca, occorre procurarsi una semplice scatola di legno e diverse bottiglie di vetro, meglio se identiche tra loro. La scatola può essere di forma rettangolare, come nella foto, o di qualsiasi altra forma si desideri.

Consiglio: la tavola estiva è più elegante se decorata con i Gerani nei colori chiari.

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3 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

guida alla scelta delle zanzariere per la casa

Con l’avvicinarsi dell’estate, dai più grandi ai più piccoli, vien voglia di trascorrere il tempo libero in giardino, considerato un posto magico dove poter recuperare la calma e la pace interiore. Dopo un’intensa giornata di studio, è d’obbligo concedersi un momento di assoluto relax, leggendo magari un bel romanzo oppure schiacciando un pisolino rigenerante.

Con le temperature in repentino aumento e l’umidità che raggiunge i livelli massimi, genitori e figli adolescenti si trasferiscono all’esterno della propria abitazione o, quando non fosse possibile, cominciano a darsi da fare per arieggiare gli ambienti interni, lasciando però dei sottili varchi nei quali potrebbero infiltrarsi tranquillamente le zanzare, le mosche, le cimici, dei moscerini e tantissimi altri insetti, alla ricerca di un riparo dal caldo asfissiante e dall’intensità dei raggi solari.

Specie nelle grandi metropoli come la Capitale, è facile individuare aziende certificate che si occupano dell’installazione di zanzariere Roma, ma è anche possibile trovare imprese operanti nel settore dislocate in tutto il territorio italiano.

Detto ciò, bisogna capire come muoversi nel mercato delle zanzariere, quando costretti ad un primo acquisto o ad una sostituzione di vecchi modelli poco funzionali.

1. Considerare le misure di porte e finestre

Se c’è da stabilire un punto di partenza nella scelta delle nuove zanzariere, questo è dato sicuramente dalle misure di porte e finestre sulle quali si procederà all’installazione. Talvolta, la metratura interna e la cattiva organizzazione degli spazi non consentono l’inserimento di misure standard fissate per porte e finestre. Da un problema del genere, se ne viene fuori solo facendo uso di strumenti su misura.

Di conseguenza, le zanzariere, seguendo la progettazione di porte e finestre, non possono non subire lo stesso tipo di trattamento.

In parole povere, è indispensabile un adattamento caso per caso, confidando nelle mani sapienti di un team di esperti nell’installazione delle zanzariere. In caso contrario, si rischia di rovinare seriamente le pareti e di compiere delle scelte individuali errate, senza sortire alcun effetto sul transito delle zanzare, delle mosche e degli altri insetti sopracitati.

2. Confrontare la praticità e la finalità dei vari modelli

Oltre la lunghezza e la larghezza degli ambienti interni, bisogna fare attenzione al grado di praticità e al tipo di utilità tratta da un certo tipo di zanzariere. Sotto questi profili, il mercato nazionale sembra dividersi in due macrocategorie: le zanzariere a rilascio verticale e le zanzariere a rilascio orizzontale.

Le prime, a rilascio verticale, si associano generalmente alle finestre di casa mentre le seconde, a rilascio orizzontale, munite di pratica maniglia che aiuta a mantenere salda la presa, sono l’ideale per le porta-finestre, per le ampie vetrate e per i balconi collegati le camere da letto.

3. Informarsi sui meccanismi interni

Infine, l’acquirente non può non tener conto del meccanismo all’interno delle zanzariere. Al giorno d’oggi, i consumatori manifestano un certo apprezzamento per le zanzariere elettriche e le zanzariere plissé.

Le zanzariere elettriche vantano dei sistemi elettronici, azionabili con l’ausilio di un piccolo interruttore. A differenza dei modelli precedenti, queste speciali zanzariere non si limitano a bloccare il passaggio degli insetti ma li fulminano all’istante, spegnendo qualsiasi loro speranza di intrufolarsi in casa.

Se siamo alla ricerca di un accessorio funzionale e che sia pure di bell’aspetto, allora conviene puntare su dei modelli plissettati dal telaio in PVC. In più, le zanzariere plissettate sono classificabili come accessori salvaspazio, guardando al loro spessore di appena 5 millimetri.

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3 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

I tappeti sono quella parte di arredamento che non può mancare in una casa in quanto ne incorniciano l’arredamento, lo risaltano e lo rendono unico. I tappeti, infatti, hanno l’opportunità di personalizzare la nostra casa, dandole un tocco particolare che vale la pena soffermarsi ad ammirare. Come un quadro, il tappeto può essere definito un pezzo d’arte che dona luce e colore alla nostra abitazione, soprattutto in una casa in stile moderno, dove le forme e i colori dei mobili sono molto minimal, è necessario scegliere dei tappeti pregiati moderni coerenti e vivaci per ogni stanza. Vediamo adesso come sceglierne la forma e la fibra che lo caratterizzano.

Dove posizionare il tuo tappeto moderno rettangolare

Scegliere il tappeto giusto può risultare difficile talvolta dal momento che è necessario trovare la giusta combinazione tra forma, colore, motivo e grandezza, tuttavia esistono alcuni semplici consigli che possono aiutarti a prendere la decisione che più ti soddisferà, vediamone alcuni.
La forma sicuramente più semplice da collocare è quella classica rettangolare. Le forme geometriche lineari si adattano più facilmente all’arredamento, creando un ambiente regolare e spazioso. Questi tappeti sono per pertanto ideali per spazi grandi e aperti come la zona living. Nonostante la sua adattabilità, anch’esso segue una piccola regola che gli permette di risaltare e avere una maggiore presenza all’interno del tuo salotto. Questa regola estetica fondamentale riguarda la dimensione del tappeto moderno pregiato in questione. Bisogna dunque porre un’attenzione in più alla scelta del tappeto moderno e guardare un piccolo dettaglio aggiuntivo rispetto al disegno che presenta e i colori che riporta, bisogna assicurarsi che le sue dimensioni siano uguali o superiori alla lunghezza del divano, senza dimenticare di tenere in considerazione anche l’eventuale chaise lounge annessa al tuo divano. In questo modo l’arredamento nell’insieme risulterà più armonico e gradevole.

Se invece lo si intende posizionare sotto a un tavolo da salotto o da pranzo, la regola di dare un’attenzione in più alla dimensione del tappeto rimane, ma in questo caso la larghezza del tappeto deve essere sufficientemente ampia da consentire di camminare sulla sua superficie quando si intende fare il giro intorno al tavolo.

Tappeti moderni pregiati: altre forme e dove collocarli

Altra forma ampiamente apprezzata per i tappeti di arredamento per la loro eleganza e finezza che si adatta anche ai mobili dalle forme più delicate, è quella rotonda. Anche in questo caso si segue lo stesso principio della grandezza del tappeto che deve essere proporzionata a quella del mobile sotto il quale verrà posizionato. La dimensione del tappeto deve essere sufficientemente grande da incorniciare il mobile o i mobili che lo accolgono. Se, per esempio, questo viene posto sotto a un tavolo da pranzo, è necessario che anche le sedie siano disposte all’interno della sua superficie, così da incorniciarle ed esaltarle. Seguendo queste semplici suggerimenti, eviterai un effetto ottico soffocante che limita e restringe gli spazi, creando un ambiente sgradevole da vedere.

Più complicato da posizionare è il tappeto moderno dalla forma quadrata che, però, diventa ottimo quando si vuole ricreare uno spazio e un ambiente vivace, ricco di diverse forme geometriche che si incontrano e si combinano. Questo può essere collocato sotto a un pouf o a un tavolino da caffè rotondi, così da creare un gioco di forme geometriche opposte.

2 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

Alternate Lifeforms il nuovo progetto di JCP Universe

Alternate Lifeforms, JCP Universe presenta i suoi nuovi artefatti nel corso della Milano Design Week.

Cos’è esattamente la vita? Come si può definire? Non c’è ancora un consenso generale nella comunità scientifica o filosofica sulla definizione esatta da dare al concetto di vita, e ogni giorno scopriamo nuove entità sul nostro pianeta che potrebbero essere considerate vive.

Tutta la materia esistente è un aggregato di piccolissime particelle, che si uniscono creando infinite combinazioni: da un semplice atomo di idrogeno fino a qualcosa di complesso come il cervello.

Queste ed altre questioni sono alla base del nuovo progetto di JPC Universe ALTERNATE LIFEFORMS. Presentato in anteprima lo scorso 25 maggio, il progetto animerà lo showroom milanese di ONIRO Group durante la Milano Design Week. Con un allestimento curato da CTRLZAK dove i nuovi artefatti firmati da Gionata Gatto, Damien Gernay, rlon e Martina Taranto si alternano a pezzi già noti del brand, la mostra si interroga sul concetto di vita, concentrandosi in particolare sull’interazione tra l’ambiente, l’uomo e gli oggetti creati.

I nuovi artefatti di JPC Universe

Alternate Lifeforms di JCP Universe

Coloniae di Gionata Gatto presenta una serie di vasi e tavolino dove ogni struttura è pensata per interagire con la pianta che ospita, lasciando che questa si sovrapponga ad essa, ridefinendo il suo aspetto fino a colonizzarla.

JCP Universe presenta i suoi nuovi artefatti

Hariona di Martina Taranto traduce l’anima della pianta in una presenza fisica. Con i suoi bordi appuntiti ma delicati, l’oggetto – un vaso realizzato interamente in fibre di legno e colorato con pigmenti naturali di colore viola – rievoca la natura del fico d’India, un cactus esotico che genera frutti spinosi ma succosi e colorati.

 JCP Universe presenta i suoi nuovi artefatti

Harvat di Damien Gernay esplora l’idea di un oggetto geometrico di base, come un disco, a cui un’interazione fisica dà un’identità e una funzionalità proprie. Ispirato alla teoria del caos, il pezzo – uno specchio dalla forma irregolare e tridimensionale che come un drappo orienta e trasforma l’identità dello spettatore – esprime come un piccolo cambiamento in un sistema complesso possa avere enormi effetti altrove.

Infine due progetti firmati da Studio rlon.

JCP Universe presenta i suoi nuovi artefatti alla Milano Design Week

Un progetto ispirato al concetto di sincronicità. Termine coniato da Carl Jung per indicare eventi che si verificano senza relazione causale ma che sembrano essere significativamente collegati. Nekomat lo materializza in una cornice tridimensionale – proposta in due diverse composizioni – che sottolinea la connessione tra due immagini.

JCP Universe alla Milano Design Week

Linea e sfera sono invece i protagonisti delle lampade Naginam. In una cornice di geometria minimalista e materiali elementari (metallo verniciato nero opaco e ottone opaco) i due elementi dialogano tra loro. Ogni composizione è un fermo immagine di questo dialogo, un frammento, un momento congelato nel tempo. La lampada diventa un personaggio a sé, e lascia spazio alla riflessione sulle conversazioni che facciamo ogni giorno.

JCP Universe. ALTERNATE LIFEFORMS

ONIRO Group Milano, via Hoepli 8

6-11 giugno h 10.00 – 22.00

12 giugno h 11.00 – 19.00

 

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2 Giugno 2022 / / diotti.com

Belli, pratici e funzionali: i divani letto sono diventati celebri – per non dire immancabili nel salotto – in virtù della natura trasformabile che li caratterizza.

Icone di design sotto i riflettori delle tendenze, divanetti, sofà, dormeuse e moduli méridienne celano e offrono comodi letti aggiuntivi per organizzare un’insospettabile zona notte nel soggiorno, in cameretta, nella casa per le vacanze o in un appartamento in affitto.

Divano trasformabile in letto matrimoniale in un salotto moderno ed elegante


Ciò avviene grazie a meccanismi di apertura di qualità, brevettati da marchi di fama internazionale per garantire una movimentazione semplice e rapida della struttura, soprattutto nel caso di un uso quotidiano, frequente e regolare.

A questo punto, però, una domanda è d’obbligo: come aprire il divano letto? In altre parole, come chiudere il meccanismo facilmente e nel modo corretto?

Indice

Divano letto: definizione e storia

Il divano letto (o trasformabile) è uno speciale modello di imbottito progettato per convertire una parte della struttura in un piano di riposo singolo o doppio.

Benché diversi prototipi – tra cui l’antenato del letto pieghevole – siano stati prodotti nel XIX secolo, è solo negli anni ‘30 del Novecento che i divani letto moderni vedono la luce.

Divano letto dal design moderno Clark

La paternità dei primi trasformabili è attribuita a Bernard Castro, un italiano emigrato negli Stati Uniti per cercare fortuna dopo la Prima Guerra Mondiale. Formatosi come apprendista tappezziere, Castro iniziò a frequentare il Metropolitan Museum of Art, luogo di design che divenne culla di ispirazione per il marchio fondato nel 1931, la Castro Convertibles.

Il vero successo arrivò qualche anno dopo, nel 1948, quando l’italo-americano girò uno spot pubblicitario in cui appariva la figlia di 4 anni, Bernadette.

Da allora, i divani letto della collezione – e, in generale, qualsiasi modello trasformabile – furono associati a due presupposti irrinunciabili: design intelligente e apertura facile.

Divano letto shabby apribile a ribalta Gilles

In altre parole, la reclame pubblicitaria fece leva, da un lato, sul fatto che i migliori divani letto dovessero a tutti gli effetti sembrare dei divani da salotto, ragione per cui il materasso non poteva in nessun modo essere visibile.

Dall’altro, estrema importanza venne attribuita alla facilità di apertura del meccanismo, così intuitiva, semplice e sicura che anche un bambino sarebbe stato in grado di manovrare la struttura.

Questi punti chiave sono sopravvissuti allo scorrere del tempo, stabilendo ancora oggi alcuni tra gli standard qualitativi dei divani letto di alta gamma.

La struttura del divano letto

Struttura e componenti dei divani letto moderni

I divani letto di produzione artigianale vengono sottoposti a procedure costruttive articolate e complesse, ispirate a quelle dei modelli fissi ma solo in parte sovrapponibili ad esse.

La differenza principale tra imbottiti apribili e fissi è data dal meccanismo metallico trasformabile, una sorta di telaio mobile movimentabile che occupa lo spazio al di sotto della seduta.

Osservando nel dettaglio i vari componenti, i divani letto ribaltabili più tradizionali sono costituiti da:

  • uno schienale rigido
  • una sponda frontale
  • due braccioli
  • spalliere imbottite
  • eventuali poggiatesta
  • cuscini di seduta
  • un meccanismo di trasformazione

A sua volta, il meccanismo è sezionabile in:

  • un telaio trasformabile
  • una rete a maglia o a doghe
  • un materasso

Vediamo nei particolari quali sono le caratteristiche dei componenti interni.

Il telaio o meccanismo di apertura

È il cuore pulsante dell’imbottito, l’elemento che consente l’apertura e la chiusura della rete letto. In breve, è ciò che fa dei divani letto degli arredi trasformabili. Generalmente, la struttura del meccanismo è realizzata in tubi d’acciaio verniciati con polveri atossiche.

Dettaglio del meccanismo di trasformazione dei divani letto

La rete pieghevole a doghe o a maglia

Notoriamente elettrosaldata, la griglia metallica dà corpo ad un piano di riposo elastico ma non flettente, e costituisce la base di quasi tutti i divani letto. Fissata al telaio tramite molle, può essere sostituita da reti ortopediche a doghe di legno.

Dettaglio della rete a doghe con cinghie elastiche

L’essenza più utilizzata è il faggio, curvato a vapore per garantire durabilità, elasticità ed ergonomia. Infatti, al pari di un vero letto, il pianale a doghe restituisce una flessione differenziata a seconda della zona o del lato di dormita, contribuendo al comfort complessivo.

Dettaglio della rete metallica del divano letto

Nei modelli a ribalta, la parte inferiore della rete è costituita da un intreccio di cinghie elastiche che ha lo scopo di perfezionare l’esperienza di comfort quando si è seduti sul divano. Infatti, quando il pianale è chiuso, quella porzione di rete si troverà proprio in corrispondenza della seduta, la quale risulterà confortevole e sostenuta.

Il materasso per divano letto

Si tratta della vera superficie di riposo, piegata su se stessa e nascosta al di sotto delle sedute. La scelta del materasso è un fattore estremamente personale, che varia dalle abitudini di comfort, al gradiente di rigidità e al livello di portanza desiderati.

Divano letto con materasso aperto

In commercio si trovano modelli in espanso, in memory (o schiuma a memoria di forma), a molle tradizionali o impacchettate, con materassi sottili 6-8 cm, spessi 10-12 cm o alti 16-18 cm.

Dettaglio del materasso per divano letto

Tra i più celebri produttori di meccanismi per divano letto c’è un nome italiano, Lampolet. L’azienda, leader nel settore dei trasformabili, progetta e brevetta da quasi 60 anni sistemi di apertura altamente performanti, innovativi e sicuri, perché testati da organi competenti come il CATAS e sottoposti a serrati controlli.

Le tipologie di movimento variano dai tradizionali sistemi a ribalta in un solo gesto a quelli attivati tramite estrazione della seduta, passando per i modernissimi meccanismi con apertura laterale salvaspazio.

I meccanismi di apertura

Chiamarli semplicemente apribili è riduttivo. Sì, perché non esiste una sola tipologia di meccanismo trasformabile e, di conseguenza, non tutti i divani letto si aprono e si chiudono nello stesso modo.

Possiamo però individuare due grandi famiglie di sistemi di trasformazione, individuate a seconda che l’apertura avvenga tramite ribalta/rotazione o per estrazione/scorrimento.

Vediamo nel dettaglio quali sono le modalità tramite cui il divano diventa letto e viceversa.

Divani letto con meccanismo a ribalta

Meccanismo di apertura a ribalta frontale per divano letto

I divani letto ribaltabili sono definiti tali per il sistema di trasformazione che avviene per rotazione dello schienale o sollevamento della seduta, con o senza rimozione dei cuscini.

Lo svolgimento della rete, piegata due o tre volte su se stessa, avviene in maniera intuitiva, rapida e senza sforzo. In base alle varianti, è sufficiente tirare a sé la spalliera, assecondare il dispiegamento della rete e accompagnare il pianale nella discesa verso il basso. Alcuni modelli, inoltre, facilitano l’apertura della rete grazie a manopole tessili inserite tra i cuscini dello schienale.

Meccanismo di apertura a ribalta laterale per divano letto

Più nel dettaglio, i trasformabili che integrano il meccanismo a ribalta sono classificabili in diversi modelli: manuali, elettrici o motorizzati, in due tempi, in tre tempi, senza rimozione dei cuscini. I più conosciuti restano però i divani letto ad apertura frontale e laterale.

Divani letto con apertura frontale

Si tratta del modello classico a tre pieghe, il più tradizionale e diffuso, che il design moderno ha elevato a rappresentante estetico dell’intera categoria. L’asse di dormita è perpendicolare alla seduta, motivo per cui è richiesto un certo spazio in profondità davanti al divano.

Divano letto ad apertura frontale Noah Slim - chiuso

Come si aprono?
L’apertura dei divani letto tradizionali avviene per ribaltamento dello schienale, in un solo movimento, fino all’estensione completa del piano rete.

Divano letto ad apertura frontale Noah Slim - aperto

Divani letto con apertura laterale

Variante originale dei precedenti, i divani letto laterali sono chiamati anche trasversali in ragione dell’asse di dormita parallelo alla seduta. Considerati modelli salvaspazio, rispondono all’esigenza di ridurre la profondità massima occupata dalla rete aperta. Per questo, sono adatti ad arredare salotti poco spaziosi o ambienti stretti e lunghi.

Divano letto ad apertura laterale Julian - chiuso

Alla profondità ridotta della rete corrisponde, però, una larghezza maggiore del divano chiuso. Le sedute, dovendo contenere una rete nel senso della lunghezza, raggiungeranno i 230/240 cm a vantaggio di un uso quotidiano più agevole da parte dell’intera famiglia.

Come si aprono?
L’apertura dei divani letto trasversali avviene per rotazione dello schienale, in un solo movimento, fino allo svelamento completo della rete. Il meccanismo agisce su un asse orizzontale, con una notevole riduzione dell’ingombro totale (per alcuni modelli, la profondità non supera i 180 cm).

Divano letto ad apertura laterale Julian - aperto

Divani trasformabili in letto a castello

Esempi di nicchia, rappresentano una particolare categoria di imbottiti che predilige lo sviluppo in altezza rispetto a quello in profondità.

Il meccanismo, infatti, sfrutta l’ingombro del divano per erigere una struttura a castello completa di letti singoli. Simili ai modelli trasversali, duplicano la possibilità di riposo con una superficie di dormita doppia, e risultano così indispensabili in monolocali, camerette piccole o strutture ricettive dedicate all’ospitalità di giovani e famiglie.

Divano trasformabile in letto a castello Granadilla - chiuso

Come si aprono?
La trasformazione del divano in due letti a una piazza sovrapposti avviene tramite un meccanismo a scomparsa che agisce sulla seduta. Il letto superiore è dotato di barre metalliche snodate ed è supportato da pistoni a gas che ne consentono l’apertura. Il letto inferiore, invece, agisce tramite un meccanismo di alzata a filo frontale.

Divano trasformabile in letto a castello Granadilla - aperto

Divani letto con meccanismo scorrevole

I divani letto scorrevoli hanno bisogno di poche presentazioni. Come dice il nome, basano la loro trasformazione su un meccanismo a scorrimento che facilita l’estrazione di un secondo letto.

Chiamati anche divani con letto cassettone, occupano un posto di elezione nelle camere dei ragazzi, nei monolocali e in qualsiasi ambiente che necessiti la disponibilità di un letto singolo aggiuntivo da predisporre velocemente e senza sforzo.

Divano letto con rete estraibile Birba - versione divanetto

Ma non solo. La presenza di due letti singoli, di cui uno mobile, offre possibilità di utilizzo che vanno ben oltre quello del semplice letto di emergenza per gli ospiti. Infatti, a seconda delle necessità, si può optare per

  • l’uso di un letto singolo

    il divano si trasforma in letto a una piazza, senza ricorrere alla rete né al materasso aggiuntivi che rimangono nascosti nella struttura
  • Divano trasformabile con rete estraibile Birba - versione letto singolo

  • l’uso di due letti singoli separati

    il divano diventa letto e, contestualmente, si ricorre al secondo lettino per organizzare due posti letto divisi
  • Divano letto estraibile Birba - seconda rete in posizione

  • l’uso di due letti singoli come matrimoniale

    il divano fisso si converte il letto, si estrae la seconda rete, si solleva il meccanismo e si colloca il materasso supplementare accanto al primo per disporre di un piano di riposo a due piazze.
  • Divano letto con secondo materasso Birba - configurazione matrimoniale

Come si aprono?
In tutto e per tutto identici ai piccoli divani da salotto, i trasformabili scorrevoli sfruttano la struttura dell’imbottito fisso per nascondere al suo interno un secondo letto singolo completo di rete e materasso.

Il sistema di apertura prevede che il primo letto, ovvero quello che corrisponde al divano, resti fisso. Per usare il piano di riposo è sufficiente rimuovere i cuscini di schienale o eventuali cuscinetti decorativi, a seconda dei modelli.

Meccanismo a cassettone per materasso estraibile

A muoversi è invece la rete aggiuntiva nascosta nello spazio sottoletto. Le operazioni di estrazione prevedono l’apertura della barra frontale del divano, lo scorrimento della rete letto e il sollevamento del secondo materasso, normalmente tramite un sistema di pistoni a gas o tramite alzata a pantografo.

Divani prontoletto

Meccanismo di apertura a slitta per divano letto

I pronto letto appartengono a una categoria di trasformabili celebri per un meccanismo di apertura estremamente rapido e immediato: il sistema a slitta o a fisarmonica.

Utilizzati in stanze-studio, in appartamenti in affitto, in seconde case o in residenze di villeggiatura, i divani prontoletto si distinguono dai classici trasformabili per almeno quattro ragioni.

Il sistema di apertura rapido

Notoriamente, i pronto letto sono associati all’idea di divano letto pronto all’uso, ovvero di un imbottito che garantisce una fruizione immediata del piano di riposo. In realtà, anche i meccanismi più rapidi richiedono qualche secondo per la movimentazione della rete.

Meccanismo di apertura a fisarmonica per divano letto

Entrando nel merito dei processi di trasformazione, il più diffuso è quello con scorrimento frontale a slitta: il telaio del divano scivola in avanti innescando così lo slittamento della rete e lo svolgimento del materasso.

La posizione del meccanismo

Diversamente dai trasformabili a ribalta, i prontoletto non nascondono il meccanismo di apertura sotto la seduta. Si può addirittura affermare che seduta e materasso coincidono, poiché è il piano di riposo piegato a dare forma al divano nella sua versione fissa.

Divano prontoletto facile da aprire Derby - meccanismo a slitta

Questo elemento diventa determinante in fase di scelta: infatti, poiché il materasso deve garantire una certa portanza, le sedute dei divani letto a slitta risultano più rigide rispetto ai modelli tradizionali, di norma corredati da cuscini di seduta assenti nel caso dei prontoletto.

Le dimensioni ridotte

I pronto letto hanno una progettualità particolare, che incide su un design minimalista e da un ingombro piuttosto ridotto. In altre parole, i divani letto con apertura a slitta occupano meno spazio.

Per esempio, è del tutto plausibile che modelli larghi solo 165 cm offrano materassi matrimoniali da 160 cm, una proporzione impensabile per i divani letto tradizionali (che, a parità di piazze, non avrebbero una lunghezza minore di 210/220 cm).

Divanetto salvaspazio con letto una piazza e mezza Jordan

Il costo contenuto

Più semplici da produrre e privi di meccanismi di trasformazione complessi, i prontoletto si collocano in una fascia di prezzo moderatamente economica, ragione che li rende dei bestseller.

Daybed e brandine

Ai prontoletto più diffusi (tra cui si collocano anche i clic-clac) si aggiungono due varianti: i daybed e le brandine di lusso.

I primi, conosciuti anche come letti da giorno, sono particolari arredi multifunzionali costituiti da un telaio fisso imbottito e rivestito. Simili a moduli méridienne o chaise longue, sono privi di un vero e proprio meccanismo di apertura ma offrono comunque un piano di riposo su cui rilassarsi o dormire.

Day-bed chaise longue dal design minimalista Aliseo

I secondi, invece, sono modelli ibridi che sfruttano la tecnologia a scorrimento per trasformarsi da divanetti a veri e propri posti letto.

Alcuni modelli, in particolare, fanno sì che l’apertura del piano di riposo avvenga in due tempi: prima, si procede all’estrazione del telaio; successivamente, si agisce con un movimento di apertura a libro sul materasso, che fino a quel momento era piegato in due in corrispondenza della seduta.

Brandina di lusso matrimoniale Willy

L’unicità di questi divani letto express è data dalla possibilità di personalizzazione, a cui partecipano accessori esclusivi come braccioli salvaspazio, cuscini cilindrici e tavolini integrati.

Aprire e chiudere i divani letto: FAQ

L’acquisto di un divano letto non è una faccenda da poco. Ancora prima del design, oltre all’estetica, è la funzionalità che deve appagare i bisogni e rispondere alle esigenze dei contesti abitativi contemporanei, ragione per cui molti dubbi riguardano la sfera dell’utilizzo dei trasformabili.

Abbiamo raccolto le domande più frequenti, i dubbi più comuni che insorgono quando si prende in considerazione l’acquisto di un imbottito trasformabile.

Domande frequenti

Come ripiegare il divano letto?

Le operazioni di chiusura dei divani letto, di norma, seguono step-by-step le fasi di apertura ma in ordine inverso. La procedura dipende quindi dal modello di meccanismo e dal sistema di trasformazione.

Per i divani letto ribaltabili, per esempio, sarà necessario sollevare leggermente la rete affinché il materasso si pieghi, accompagnare la rotazione del piano di riposo e spingere delicatamente i cuscini di schienale affinché aderiscano alla struttura.

Esempio delle fasi di apertura e chiusura del divano letto

Il divano letto è richiudibile con le coperte?

In linea generale, no. Per prolungare la durata di vita del meccanismo, è bene che il telaio metallico possa chiudersi agevolmente e senza ostacoli. Per quanto sottili, anche le coperte leggere costituiscono uno spessore poco compatibile con il funzionamento del meccanismo.

Lo stesso vale per le lenzuola: al netto di un coprimaterasso, si raccomanda di non lasciare parure inserite all’interno del divano letto.

Divano letto con penisola Damian

Devo togliere i cuscini per aprire il divano letto?

Dipende dai modelli. La maggior parte dei divani letto apribili tramite rotazione dello schienale, tuttavia, prevedono che i cuscini restino in posizione durante le fasi di apertura e chiusura. I cuscini d’arredo o a supporto dei braccioli, invece, devono essere rimossi.

Divanetto prontoletto con cuscinetti Derby

Quanto spazio serve per un divano letto?

Anche in questo caso, l’ingombro è strettamente legato al modello in questione. Per dare un’idea, nei modelli a ribalta il divano letto aperto può raggiungere i 230 cm di profondità.

È dunque consigliato di optare per un sistema di trasformazione compatibile con lo spazio disponibile e, in caso di ambienti stretti e lunghi, considerare i sistemi di apertura salvaspazio (ad esempio, i divani letto ad apertura laterale o trasversale).

Divano letto poco profondo Julian

Come si dorme su un divano letto?

I divani letto moderni sono progettati e realizzati per restituire un’esperienza di comfort simile, se non identica, a quella di un letto tradizionale. Sulla comodità, e nel lungo periodo sulla qualità del sonno, influiscono fattori come lo spessore o il tipo di materasso, oltre al modello e alle dimensioni della rete.

Per questo, in fase di scelta, è bene pensare alla frequenza di utilizzo (se giornaliera o saltuaria) e alla destinazione d’uso (se personale e per ambienti domestico oppure di ospiti e per situazioni contract).

Divano letto comodo per dormire Harley

Come dev’essere un buon divano letto?

I migliori divani letto, o in altre parole i divani letto di alta gamma, sono quelli che si distinguono per la qualità dei meccanismi, la durata di vita e il senso di comfort e accoglienza che restituiscono.

Un buon divano letto deve essere progettato per assolvere due funzioni: divano di giorno, letto di notte. In un prodotto di eccellenza, non per forza di design, la comodità della seduta e quella del materasso sono indistinguibili, perché entrambe di ottimo livello.

A questo si aggiunge la componente tecnologica: il sistema di apertura dev’essere brevettato, certificato, sicuro e costruito per sopportare innumerevoli cicli di apertura e chiusura, mentre la struttura dev’essere smontabile per garantire un trasporto agevole dei componenti.

Divano letto con penisola confortevole Colin

Quanto dura in media un divano letto?

In media, i divani letto hanno una durata di vita che si attesta tra i 7 e i 15 anni. Il dato varia in base alla qualità del prodotto, alla frequenza d’uso e alla corretta manutenzione.

Divano letto di design a elle Dover

Quanto costa un divano letto?

Il prezzo dei divani letto dipendono da innumerevoli fattori, per cui dare una risposta precisa sarebbe difficile, oltre che fuorviante. Si può tuttavia affermare che, per un modello entry level, i prezzi di partenza si aggirano intorno ai 1000/1500 €, accessori e rivestimenti top di gamma esclusi.

Il costo base aumenta a circa 2000 € a seconda della complessità delle configurazioni (lineare, angolare, con chaise longue), del materiale scelto per il rivestimento e del modello di braccioli e schienale selezionati (se reclinabili, con poggiatesta, regolabili, e così via).

Divano letto matrimoniale su piedini Balmoral

 

Oppure, guarda il video dell’Arredatore:

2 Giugno 2022 / / La Gatta Sul Tetto

In occasione della Milan Design Week 2022, Padiglione Brera presenta le novità di alcuni tra i più famosi designer anglosassoni.

designer anglosassoni
divano modulare Arcade progettato da Simon James per Resident

Dal 6 al 12 giugno, nel chiostro maggiore del complesso di San Simpliciano, l’innovativo format, al suo debutto, accompagna le aziende Britanniche Case Furniture, SCP e Very Good & Proper, assieme alla Neozelandese Resident.

Nel Chiostro cinquecentesco saranno in mostra progetti di numerosi designer anglosassoni di fama, tra i quali Barber & Osgerby, Cheshire Architects, Ilse Crawford & Oscar Peña Angarita, Robin Day, Matthew Hilton, David Irwin, Simon James, Nazanin Kamali, Sarah Kay, Philippe Malouin, Jamie McLellan, Jasper Morrison, Tim Rundle, Wilkinson & Rivera e Terence Woodgate. Si aggiungono designer provenienti da altri paesi come Patricia Perez e AC/AL.

Designer anglosassoni al Fuorisalone

Un mondo di sedie

Molte delle novità presentate riguardano le sedie, un oggetto molto caro ai designer. Il brand Case Furniture, fondato nel 2005 a Londra, presenta la collezione Ella, disegnata da Mattew Hilton, che comprende una sedia, una lounge chair con poggiapiedi. Il brand Resident presenta Isabella Chair, una poltroncina rivestita in velluto con struttura tubolare disegnata da Simon James. Il designer presenta anche la sedia impilabile in legno Tangerine.

VG&P è un brand il cui nome per esteso è Very Good & Proper e significa buono e corretto, in riferimento al design. La sedia scelta per l’esposizione è disegnata da Jasper Morrison e si chiama Iso-lounge. si tratta di un progetto a sbalzo realizzato in compensato ingegnerizzato, che offre resistenza, sostegno e comfort, coniugati a un’estetica elegante e accattivante. Sviluppata nel corso di 18 mesi presso il laboratorio londinese di Isokon+ da Jasper Morrison e dal team di Isokon+, la sedia, sebbene apparentemente semplice nella forma, spinge al massimo le prestazioni tecniche del compensato.

Poltrone e divani

I designer anglosassoni portano a Milano anche poltrone e divani. Si distingue SCP, un’azienda britannica produttrice di mobili guidata dal pioniere britannico dell’arredamento moderno Sheridan Coakley. SCP presenta una selezione dei suoi pezzi più belli delle collezioni 2021 e 2020, con disegni di Ilse Crawford & Oscar Peña, Philippe Malouin, Matthew Hilton, Sarah Kay e Terence Woodgate.

Resident presenta il bellissimo sofà modulare Arcade progettato da Simon James. La caratteristica forma a L dei braccioli crea un moderno contrasto lineare con la morbidezza dei cuscini e dello schienale. Il rivoluzionario sistema di cuscini in piuma e schiuma multi-densità di Arcade è stato sviluppato in Nuova Zelanda nel corso di diversi anni e garantisce un comfort straordinario.

Tavoli e tavolini 

Accanto alle sedie possiamo trovare una serie di tavoli, come l’elegante modello Marlow con piano ribaltabile, tipicamente inglese, disegnato da Mattew Hilton per Case Furniture. Quando è completamente aperto, il tavolo Marlow può ospitare fino a 8 persone, ed è disponibile nelle finiture rovere e noce.

La collezione Offset progettata da Philippe Malouin per Resident si compone di un tavolino, di uno sgabello-tavolino e di una panca in rovere massiccio.

ICONA!!

designer anglosassoni
tavolino Loop di Edward Barber & Jay Osgerby

Fantastico il tavolino basso Loop disegnato nel 1996 da Edward Barber & Jay Osgerby, riproposto per il 25° anniversario del suo lancio con una nuova finitura blu. Loop Table è una prodezza artigianale, un’icona del design oggi presente nelle collezioni permanenti del V&A di Londra e del Metropolitan Museum of Art di New York. l corpo del tavolo è composto da due elementi curvi in compensato, che si collegano senza soluzione di continuità alle estremità per creare un anello.

L'evento appartiene a: Brera Design District 2022 
PADIGLIONE BRERA -Via Cavalieri del Santo Sepolcro, 3 
Brera Design District - 20121 Milano – metropolitana MM2, fermata Lanza
6-12 giugno 2022 | dalle ore 10 alle 21,30  
Serata inaugurale 6 giugno, dalle ore 19 alle 23
www.padiglionebrera.it
www.CaseFurniture.com
www.Resident.co.nz
www.SCP.co.uk
www.Verygoodandproper.co.uk