3 Settembre 2022 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Casa troppo distante dalla rete fognaria? Le soluzioni che si possono applicare è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Se la vostra casa è troppo distante dalla rete fognaria, difficilmente potrete collegarla per lo smaltimento delle acque reflue.

La legge, infatti, prevede che si possano (e si debbano) allacciare alla rete fognaria solamente le abitazioni che distano non più di 200 metri dalla tubatura più vicina e solo se non esistono grandi ostacoli che lo impediscano. Per grandi ostacoli intendiamo eventuali fiumi, torrenti, autostrade o tunnel che rendano i lavori di allaccio troppo costosi. A tal proposito potete leggere l’articolo pubblicato in Gazzetta Ufficiale sugli allacci fognari cliccando qui.

Se rientrate in uno dei casi descritti, allora dovrete percorrere una soluzione alternativa. All’interno di questo articolo vedremo insieme tutte le opzioni disponibili per lo smaltimento delle acque reflue della vostra abitazione.

Casa troppo distante dalla rete fognaria? Le soluzioni che si possono applicare

Il pozzo nero

Questa soluzione è perfetta per le case isolate e consiste nella creazione di una vasca interrata (nei pressi della vostra casa) all’interno della quale vengono fatte confluire le acque reflue.

Non è presente alcuna tecnologia di depurazione o smaltimento. Il pozzo nero è una vasca chiusa ermeticamente che va svuotata tramite intervento umano.

Per svuotare un pozzo nero normalmente ci si appoggia ad aziende specializzate che intervengono svuotandolo con apposite pompe e cisterne.

Casa troppo distante dalla rete fognaria? Le soluzioni che si possono applicare

La fossa biologica

Questo tipo di soluzione ha lo stesso principio del pozzo nero, con una piccola differenza: seppur è presente una vasca dove vengono fatte confluire le acque reflue nei pressi dell’abitazione, è presente un’uscita per lo scarico per sfioramento.

Significa che, a differenza del pozzo nero, la fossa biologica permette di scaricare, dopo un trattamento di decantazione, l’acqua parzialmente purificata a terra.

Il vantaggio è che va svuotata meno frequentemente (al suo interno rimangono solamente i residui inorganici e organici non liquidi) e il liquido purificato può essere utilizzato per la subirrigazione.

Impianto di depurazione delle acque reflue

Arriviamo così alla soluzione maggiormente performante, che ci dà la possibilità di recuperare quasi totalmente le acque reflue.

L’impianto di depurazione delle acque reflue permette di recuperare tutta l’acqua di scarto dell’abitazione, depurarla e renderla disponibile per scopi agricoli, come l’irrigazione.

Per approfondire il funzionamento tecnico di questo impianto vi consigliamo di leggere l’articolo dettagliato relativo allo schema dell’impianto per il trattamento delle acque reflue domestiche di Dorabaltea.com. All’interno della pagina citata troverete tutte le componenti che potreste installare nella vostra abitazione per la depurazione delle acque reflue.

Casa troppo distante dalla rete fognaria? Le soluzioni che si possono applicare

Questo tipo di impianto comporta una grande miglioria in termini ambientali.

Infatti, le acque depurate possono essere convogliate e sfruttate dall’agricoltura per l’irrigazione. In questo particolare momento storico, dove la siccità e la desertificazione sono favorite dalla quasi totale assenza di piogge, l’agricoltura sta sfruttando moltissime risorse idriche per l’irrigazione, che in passato non sfruttava.

Questa pratica ha provocato la drastica riduzione delle scorte e spesso si sente parlare di razionamento durante l’estate.

Lo sfruttamento delle acque reflue depurate per l’irrigazione, rispetto al pozzo nero e alla fossa biologica, farebbe in modo di rendere così disponibile una risorsa per le aziende agricole italiane, che smetterebbero di sfruttare l’acqua potabile dei nostri fiumi e dei nostri laghi.

È una soluzione che può essere di grande aiuto sia all’ambiente che all’economia: vale la pena di essere approfondita.

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3 Settembre 2022 / / Casa Poetica

Stile hygge - Casa Poetica

Se dovessi definire la mia casa ideale, non avrei dubbi: sarebbe una casa in stile hygge.

Hygge non è solo uno stile, tantomeno una moda, ma un vero e proprio modo di approcciarsi alla vita e alle cose.



Cos’è lo stile hygge

Hygge è una parola complicata da pronunciare, il concetto lo è ancora di più; diciamo che è semplice viverlo che definirlo.

Nella cultura danese, suo paese d’origine, rappresenta tutto ciò che ha a che fare con quell’atmosfera che riporta all’intimità, al calore, alla sensazione di protezione che abbiamo quando siamo a casa.

La Danimarca è stato decretato uno dei paesi più felici del mondo: dici che lo stile hygge influisca? Io credo proprio di sì.

Il valore di questo modo di vivere è dato dalla semplicità che abbraccia ogni aspetto della vita: quello personale e interpersonale, quello della casa, del tempo libero, dello spirito con cui affrontare la quotidianità.



Lo stile hygge nella vita

Semplicità è già stato detto, ma anche condivisione, ascolto e riflessione compongono l’hyggetudine.

“La hygge è anche una situazione che prevede lunghi e tranquilli momenti di riflessione. Nessuno occupa il centro del palco o domina le conversazioni troppo a lungo. La parità è un elemento importante della hygge – oltre che profondamente radicato nella cultura danese – e si manifesta nel fatto che tutti partecipano ai lavori di casa durante una serata hyggelig” si legge nel libro “Hygge – la via danese alla felicità” di Meik Wiking.

Insomma, lo stile hygge è inclusione.



Anche la casa parla hygge

Anche per quanto riguarda la casa, ovviamente, è predominante il concetto di semplicità.

La casa hygge è formata da materiali naturali come legno e pietra, e da elementi di pelle o di lana.

L’idea alla base è sempre quella riprodurre un ambiente confortevole, nel quale sentirsi sempre in pace.

Questo è quello che più mi piace: pensare alla casa come a un ambiente costruito intorno all’umano, che non punta alla perfezione, ma a far vivere bene chi ci abita.

Il focus è sulle persone, sui momenti e sulle emozioni, non sulle cose.

La casa in stile hygge ha candele (level lys– luci viventi, come vengono chiamate in danese) che creano atmosfera, tappeti sui quali camminare scalzi, ceramiche fatte a mano e piante. Vabbè, ci sarebbe pure profumo di torta di mele e di cioccolata, perché anche la cucina è fatta di sapori semplici e genuini.



Riordino in stile hygge

Per riordinare in perfetto stile hygge questi spazi, bastano davvero pochi tocchi.

C’è sempre da ricordare che i paesi scandinavi sono promotori del less is more, perciò evita ambienti troppo carichi di cose (gira che ti rigira, il decluttering è sempre dietro l’angolo 😊)

Per un perfetto angolino sempre in ordine è sufficiente uno scaffale, che ti permetta di accogliere diversi oggetti, ottimizzando lo spazio sfruttando la verticalità.

Per riordinare in maniera creativa e in perfetto stile hygge puoi pensare a delle ceste di vimini, dove riporre la copertina che usi sul divano, o il set per lavorare a maglia (più hygge di così!); utilissime anche per i giochi dei bimbi, in modo che la cameretta sia in ordine con poche semplici mosse, o per tenere le pantofole da dare ai tuoi ospiti, così che i loro piedi siano sempre comodi e caldi!

Lo stile hygge, del resto è così: funzionale, naturale e che sta bene un po’ ovunque!

Hai voglia di rendere sempre più hygge la tua casa? Ecco altre idee 







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L’articolo Stile hygge nella vita e nella casa proviene da Casa Poetica.

3 Settembre 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Sdraio e lettini prendisole, vediamo le proposte del catalogo di Sklum, azienda spagnola molto in voga sui social.

sdraio

Se siete appassionati di design e di social network, non potete non conoscere il marchio Sklum. Infatti, spesso è possibile trovare prodotti del suo catalogo su Instagram o su Pinterest. Gli influencer della decorazione e i guru della cool attitude lodano il marchio ad ogni occasione. Il binomio vincente alla base del successo di Sklum è rappresentato dalle due parole design e prezzi bassi. Io stessa ho acquistato da Sklum per la casa al mare, scegliendo due imitazioni dei celebri comodini Classic di Kartell. Ora sto valutando le sedie a sdraio e i lettini prendisole per il terrazzo.

Sdraio e lettini prendisole

La sedia a sdraio è uno dei pezzi più importanti dell’arredamento per esterni. È il nostro migliore alleato se vogliamo trasformare il giardino in un’oasi di benessere. In terrazza, sul balcone, sul prato o a bordo piscina, permette di godersi il meritato riposo. Prendere il sole, leggere, chiacchierare con gli amici: sono tante le attività che fanno venire voglia di dotare il proprio spazio esterno di una o diverse sedie a sdraio o di lettini prendisole. La sedia a sdraio perfetta combina comfort, estetica e funzionalità. Su Sklum ci si può sbizzarrire nella scelta, tra diversi stili, colori e materiali. Lettini di legno di foggia tradizionale si affiancano alle moderne chaise longue in alluminio, verniciate nei colori di tendenza. I lettini in bambù dal sapore esotico si contendono lo spazio con le sdraio ispirate alle sedie Acapulco, indiscusse icone degli anni Cinquanta. Basta poco per dare un tocco di stile e rinnovare l’aspetto del vostro terrazzo o del vostro giardino.

Il mondo di Sklum

Sklum è un’azienda spagnola, nata da un’idea di un gruppo di amici con la passione per il design, la natura, i viaggi e l’arte. Il marchio è presente in diversi paesi europei, in Spagna, Francia, Paesi Bassi, Inghilterra, Portogallo e Germania. Il team è formato da trendsetter, designer e decoratori. Questo permette di offrire un catalogo di articoli alla moda che si adattano a tutti gli stili e costantemente aggiornato. Sklum vende i suoi prodotti solo attraverso la sua piattaforma un sito web che riflette perfettamente l’universo del marchio. Il sito evidenzia l’aspetto caldo e accogliente, i colori e la luce rafforzano l’idea di serenità. 

Le collezioni

Sklum propone modelli dallo stile unico, ma riproduce anche i pezzi iconici dei designer più famosi del XX secolo che non sono protetti da copyright. Il catalogo comprende più di 5.000 referenze, suddivise in varie categorie, tra interni, esterni e arredo bimbi. Il sito propone anche una sezione di ispirazione organizzata in rubriche sui diversi stili d’arredo, gli ambienti, il lifestyle. In pratica, tutti gli arredi e i complementi che ti fanno sognare su Pinterest li trovi nel catalogo Sklum.

La qualità e i prezzi

I prodotti offerti da Sklum sono generalmente di buona qualità. L’azienda predilige materiali robusti come il legno o il metallo. Tuttavia, è possibile riscontrare alcuni difetti, in particolare nelle finiture. Non ci si deve aspettare una qualità eccelsa, il che mi sembra ragionevole, visti i prezzi. I prezzi applicati in effetti sono davvero interessanti. Riducendo il più possibile i costi di produzione e gli intermediari, Sklum può permettersi di offrire modelli a prezzi stracciati. Ce n’è per tutti i gusti, il che significa che potrete divertirvi a un prezzo contenuto.

2 Settembre 2022 / / Dettagli Home Decor

idee e consigli per avere un bagno sostenibile ed ecologico

In un mondo sempre più impegnato nella salvaguardia dell’ambiente, la decorazione d’interni non può essere lasciata al caso. Ecco perché diventa sempre più frequente la necessità di un cambio nell’arredamento ed è importante scegliere opzioni più rispettose verso il nostro pianeta.

In questo post ci concentreremo sul design della stanza da bagno, che può davvero generare un cambiamento significativo nella nostra impronta ecologica.

L’inquinamento e la scarsità d’acqua sono un problema molto serio in tutto il mondo e il risparmio d’acqua ed energia attraverso diverse modifiche nelle nostre abitudini rappresentano una sfida necessaria sia per i produttori di bagni che per i consumatori stessi.

Sostituire rubinetti, vasi wc, vasche da bagno e accessori per il bagno con prodotti più ecofriendly sono alcune delle cose che vi mostreremo di seguito, in modo che possiate trarre ispirazione e realizzare un cambiamento che renderà la vostra casa più sostenibile ed ecologica, senza mettere da parte il fattore estetico.

Anche se il vostro bagno è all’ultima moda, queste idee e soluzioni vi aiuteranno a raggiungere un futuro sostenibile ed ecologico.

Cosa considerare quando si sceglie un bagno sostenibile

Se hai già deciso di cambiare le tue abitudini e avere un bagno più sostenibile ed ecologico, ti invitiamo a leggere alcuni consigli e particolari importanti da prendere in considerazione, che ti aiuteranno a decidere quali prodotti scegliere.

Ridurre il consumo d’acqua come principale obiettivo

Come menzionato sopra, la scarsità e l’inquinamento dell’acqua sono un problema critico in tutto il mondo ed è responsabilità sia dei produttori che degli utenti ridurre il più possibile l’impronta idrica. Ecco perché è importante quando si sceglie un rubinetto, non solo concentrarsi sull’estetica, ma anche prestare attenzione ai dettagli tecnici del prodotto, al fine di scegliere opzioni sostenibili.

È fondamentale scegliere rubinetti monocomando e non i vecchi rubinetti bicomando, perché questi ultimi hanno bisogno di molta più acqua per ottenere una miscela di temperature adeguata. Inoltre mai sottovalutare un rubinetto dorato che dà un tocco di glamour o l’eleganza di un rubinetto nero opaco. Oggi ci sono numerose opzioni di rubinetti per lavabo con aeratori incorporati, che mescolano l’acqua con l’aria, limitando il flusso a 5 litri al minuto o doccini da 8 litri al minuto, che sono rubinetti efficienti e a risparmio idrico, senza ridurre minimamente il comfort. Anche se non puoi cambiare il tuo classico rubinetto bicomando, puoi aggiungere un aeratore per migliorare la sua efficienza.

Inoltre, è necessario prestare attenzione alle nuove tecnologie utilizzate dai produttori di cartucce in ceramica per rubinetti, con sistemi innovativi che attivano e regolano l’uscita e la temperatura dell’acqua, aiutandoti a risparmiare non solo acqua ma anche energia.

rubinetti a risparmio idrico
Rubinetti monocomando (Fonte: Habitium.it)

Un’altra opzione, anche se un po’ meno economica, sono i rubinetti termostatici, che permettono una migliore regolazione del flusso rispetto ai rubinetti monocomando basici e raggiungono la temperatura calda molto rapidamente, fornendo un ulteriore risparmio energetico. O i rubinetti con temporizzatore che arrestano automaticamente il flusso d’acqua dopo un certo tempo, risparmiando molta più acqua rispetto ad altri rubinetti e prevenendo perdite d’acqua.

La rubinetteria per un bagno sostenibile ed ecologico
Rubinetto da doccia termostatico (Fonte: Habitium.it)

Vasi wc a risparmio idrico

Oltre ai rubinetti, i quali sono una parte fondamentale della sostenibilità, anche i vasi wc attualmente ci offrono alternative rispettose verso il pianeta. Per un bagno più sostenibile ed ecologico è essenziale scegliere un vaso wc a doppio scarico. Questo ti consente di scegliere tra uno scarico completo di 6 litri o un mezzo scarico di 3 litri, che ti permetterà di ridurre il consumo d’acqua del 50% la maggior parte delle volte che viene utilizzato. Se non puoi cambiare il tuo vaso wc, puoi aggiungere un sistema a doppio scarico.

Un’altra opzione più innovativa e naturalmente molto più ecologica sono i vasi wc che riutilizzano l’acqua dello scarico del lavabo nel loro tubo di scarico. Non solo rappresentano un enorme progresso nella sostenibilità, ma ottimizzano anche lo spazio nel bagno, apportando un’eleganza minimalista.

I sanitari per un bagno più sostenibile
W+W Lavabo con vaso wc (Fonte: Habitium.it)

Infine, non dobbiamo dimenticare gli innovativi Smart Toilet, che combinano un vaso wc e un bidet in un unico elemento, attraverso l’emissione di getti d’acqua, che includono la possibilità di regolare la temperatura con un pannello di comando sul lato del wc o con un telecomando e che hanno un sistema di asciugatura incorporato. Questa tecnologia, oltre a rappresentare un salto ecologico nella produzione di rifiuti, poiché riduce significativamente l’uso della carta igienica, risparmia anche più del 50% di acqua rispetto a un classico water con il classico sciacquone.

Oltre a tutto questo, fornisce un maggiore comfort e cura della salute, e ha un design all’avanguardia che darà un tocco distintivo e moderno al tuo bagno.

Meno acqua calda

L’uso dell’acqua calda rappresenta uno dei maggiori consumi energetici della casa. Scegliere rubinetti che includono sistemi che danno priorità all’acqua fredda è importante per ridurre il consumo di energia. Anche la distanza tra lo scaldabagno e la doccia influisce sul consumo; maggiore è la distanza dal bagno, maggiore è la perdita di calore, quindi sarà necessario utilizzare più energia per ottenere acqua calda. Anche l’aggiunta di un termostato allo scaldabagno può essere una buona opzione, perché si otterrà acqua calda in molto meno tempo.

Scegliere docce e non vasche da bagno

Come la maggior parte di voi già saprà, riempire la vasca da bagno richiede una media di 150-250 litri d’acqua, mentre fare la doccia implica solamente un consumo tra i 50 e i 100 litri d’acqua. Inoltre, una doccia darà un tocco minimalista al vostro bagno e ottimizzerà al massimo lo spazio disponibile, approfittando della grande varietà di piatti doccia su misura che esistono oggi sul mercato, potendoli adattare alle vostre esigenze.

scegliere la doccia per un bagno più sostenibile ed ecologico
via pexels

Potete anche scegliere, per esempio, box doccia dal vetro trasparente con profili neri, che daranno uno stile molto moderno al vostro bagno.

Decorate il vostro bagno con elementi e accessori naturali

Scegliete un legno di qualità o una pietra naturale per i vostri mobili da bagno, che hanno una maggiore durata e non richiedono un grande impatto ambientale per la fabbricazione. I mobili di bambù sono anche ecosostenibili e portano uno stile fresco e piacevole al bagno.

Potete anche includere facilmente oggetti riciclati o fatti a mano, come cestini fatti di canna, per conservare gli oggetti del bagno. Questi elementi si adattano molto bene al legno e il bambù, quindi manterranno sempre il vostro spazio in ordine.

Inoltre, aggiungere piante al vostro arredamento è una parte fondamentale che si abbina perfettamente a un bagno ecologico. Darà una sensazione di freschezza e di vitalità al vostro bagno.

Decorare il bagno con elementi e accessori naturali
via Unplash

Illuminazione cosciente

Anche se al giorno d’oggi quasi tutti comprendono l’importanza di sostituire le vecchie lampadine con lampadine a risparmio energetico o luci LED, non solo si risparmiano soldi perché durano più a lungo, ma consumano anche molta meno energia.

È meglio optare per una luce bianca, che porterà più luce nella stanza, così come è preferibile scegliere il bianco o colori neutri per le pareti e le finestre con luce naturale, per migliorare anche l’illuminazione e non richiedere tante ore di luce artificiale.

Tutto dipende da noi

Le opzioni per ridurre il consumo d’acqua ed energia nei rubinetti sono tante, di diversi prezzi e stili, ma non si tratta solo di rubinetti e forniture per il bagno, si tratta anche di cambiare le abitudini.

Alcuni consigli di base da tenere a mente per un bagno più sostenibile ed ecologico sono:

  • Non lasciare il rubinetto aperto mentre ci laviamo i denti o ci insaponiamo le mani.
  • Non fare lunghi bagni che consumano molti litri d’acqua. Una doccia breve è il miglior alleato per risparmiare acqua.
  • Fare docce tiepide e non calde. L’acqua calda non solo usa molta più energia, ma non fa bene alla pelle.
  • Usare il pulsante di scarico del wc solo il necessario, non buttare carta e attivare lo sciacquone inutilmente.
  • Scegliere consumabili ecologici: carta igienica riciclata, shampoo solido, spazzolino da denti in legno, dentifricio fatto in casa, coppetta mestruale, sono alcune delle tante opzioni che esistono oggi e sono facili da trovare, per ridurre i rifiuti tossici e contribuire all’ecologia del pianeta.
Come avere un bagno sostenibile ed ecologico
via Pexels

Conclusione

È risaputo che il pianeta ha bisogno di un cambiamento e che gran parte del processo è nelle mani delle grandi imprese principalmente, ma anche dei consumatori. Ognuno di noi individualmente può contribuire con il suo granello di sabbia e insieme, tutti noi possiamo rendere il cambiamento una realtà.

Il consumo in casa ha molti aspetti diversi da cambiare ed è una sfida rendere la nostra casa un luogo più rispettoso verso il pianeta senza rinunciare ad una decorazione moderna ed elegante.

Il bagno è uno degli spazi della casa con il più alto consumo di acqua ed energia, quindi siamo obbligati, con un po’ di creatività, a cambiarlo e ad avere un bagno sostenibile ed ecologico, e più sano per gli utenti.

L’articolo Tutto quello che c’è da sapere per avere un bagno sostenibile ed ecologico proviene da Dettagli Home Decor.