Ti faccio una promessa: alla fine di questo articolo potrai sapere quanto ti costerà il rifacimento dell’impianto elettrico di casa tua.

Anche se non hai un progetto e non hai idea di quello che ci devi infilare dentro un impianto elettrico…

mailling list per ristrutturare casa

A differenza della maggior parte dei miei articoli, questo sarà tutt’altro che lungo, perché il suo scopo non è spiegarti per filo e per segno come funziona un impianto elettrico e tutto quello che c’è da fare per rifarlo…ma farti calcolare in modo rapido e abbastanza preciso il suo costo.

E a tal proposito non voglio nemmeno tornare su un aspetto che ho già sviscerato: la differenza tra rifacimento e messa a norma di un impianto elettrico. Che sono due estremamente diverse.

Quello di cui parleremo qui è il rifacimento. Mettere a norma un impianto di 30 o 40 anni è quasi sempre una follia e uno spreco di soldi…

Detto ciò, per tutti gli approfondimenti del caso ti rimando ai molti articoli che ho pubblicato sull’impianto elettrico nel corso degli anni. Qui sotto una selezione:

Finita l’introduzione passiamo al succo dell’articolo. Cioè il costo di realizzazione di un impianto elettrico.

GLI ELEMENTI CHE DETERMINANO IL COSTO DI UN IMPIANTO ELETTRICO

Rifacimento impianto elettrico

Gli aspetti che determinano il costo di un impianto elettrico sono i seguenti:

  1. Il livello dell’impianto che vuoi realizzare
  2. La serie commerciale che intendi utilizzare
  3. La dimensione della casa e gli ambienti che sono presenti

Se sai dare risposta a queste domande puoi tranquillamente simulare il costo di realizzazione del tuo nuovo impianto elettrico.

Naturalmente sarà un costo di larga massima…senza un progetto non potrebbe essere diversamente…ma comunque sarà un costo realistico.

Vediamo brevemente i tre punti che abbiamo elencato qui sopra.

Il livello dell’impianto

Non so se ci hai fatto caso ma nell’elenco degli elementi che determinano il costo di un impianto elettrico non ne ho messo uno fondamentale: le tue esigenze.

In realtà le tue esigenze sono fondamentali…ma sono in gran parte assorbite nel livello dell’impianto che andrai a realizzare.

Certo, poi ci sono tutte le personalizzazioni…ma i livelli costituiscono la base da cui partire. E per il nostro scopo, cioè trovare dei costi di massima realistici, sono più che sufficienti.

I livelli sono normati: li trovi nella norma tecnica sugli impianti elettrici, la CEI 64-8. Su questo aspetto ho scritto un articolo: https://www.ristrutturazionepratica.it/livelli-impianto-elettrico/. Che ti ho linkato anche sopra. Per tutti gli approfondimenti vai li

Sinteticamente ci sono tre livelli di impianto:

  • Base
  • Standard
  • Domotico

La differenza riguarda essenzialmente il numero di dotazioni (luci, prese, TV, etc.) in relazione alla tipologia di ambiente e il sezionamento dell’impianto (il numero di linee in cui è diviso l’impianto).

Inoltre, come è chiaro, l’impianto domotico prevede anche un certo numero di funzioni domotiche…

Niente di più e niente di meno. Se vuoi approfondire vai a leggerti l’articolo che ti ho elencato sopra.

La serie dell’impianto

Qui intendiamo la serie commerciale: marca e modello per essere chiari.

Perché sono importanti?

Per i costi naturalmente…

Una serie economica costa poco…una serie media costa un po’ di più…una serie costosa costa tanto di più.

Ma in cosa differisce una serie costosa da una economica?

  • Qualità costruttiva (ricordati che comunque tutte le serie in commercio devono avere il marchio CE)
  • Possibilità di espansione/collegamento (p.e. l’implementazione di funzioni domotiche)
  • Estetica

Pensa che ci sono serie con placchette che possono costare oltre 100€ l’una…

Senza avere la pretesa di essere esaustivo ecco alcune indicazioni:

  • Serie Economiche: Bticino Matix, Gewiss One, AVE Ral
  • Serie Medie: Bticino LivingLight, Gewiss Lux, Ave Tekla
  • Serie Costose: Bticino Axolute, LivingNow, Gewiss Ice, Ice Touch, Ave Life, Avetouch

Se vuoi approfondire ti basta andare nei siti dei produttori della lista e vedere le caratteristiche dei vari prodotti.

Dimensione della casa e ambienti presenti

La dimensione della casa è importante per capire il numero di dispositivi elettrici che devono essere presenti oltre che il sezionamento che deve avere l’impianto (numero di linee).

Per dispositivi elettrici intendiamo punti luce, punti prese, punti telefono, etc.

E la destinazione degli ambienti?

Un soggiorno ha esigenze diverse rispetto ad una camera da letto…così come una cucina ha esigenze diverse rispetto ad un bagno…

Quindi la destinazione d’uso di questi ambienti, legata anche alla loro dimensione, è fondamentale per fare il calcolo giusto del numero di “punti” da prevedere. (Un punto è ogni presa/punto luce/telefono/etc. previsto)

Per approfondire questo aspetto ti rimando ancora una volta all’articolo sui livelli dell’impianto: infatti la norma a seconda della destinazione d’uso prevede un numero minimo di servizi elettrici.

Non abbiamo ancora parlato di costi…ma continua a leggere e vedrai che ci arriviamo.

GLI ELEMENTI CHE COMPONGONO UN IMPIANTO ELETTRICO

Cassetta di derivazione elettrica

Dopo aver capito quali sono gli elementi che determinano il costo di un impianto, dobbiamo vedere quali sono le principali voci di costo da sostenere:

  • Quadro elettrico (o centralino)
  • Punti di consegna (punti prese/luce/tv/telefono/etc.)
  • Dorsali
  • Costi accessori

Ti rimando all’articolo sul rifacimento dell’impianto elettrico per approfondire tutti questi aspetti: https://www.ristrutturazionepratica.it/rifacimento-impianto-elettrico-guida-completa/.

Naturalmente spendiamo un paio di parole anche qui.

Quadro elettrico

Il quadro elettrico è il cuore dell’impianto. Al suo interno ci sono tutti i dispositivi di comando delle varie linee in cui verrà suddiviso l’impianto.

In sostanza ci sono interruttori differenziali e magnetotermici (in soldoni i primi ti proteggono dalle dispersioni e dalle folgorazioni, i secondi proteggono l’impianto dai cortocircuiti).

Il numero di linee in cui deve essere diviso l’impianto è determinato dal livello dell’impianto e dalla dimensione della casa.

Come minimo ci deve essere una linea prese e una linea luci.

Spesso si divide anche tra zona giorno e zona notte.

Inoltre alcuni locali o funzioni possono avere linee dedicate: cucina, caldaia, condizionatori…

Il quadro elettrico è solitamente l’elemento più costoso dell’impianto e può passare da alcune centinaia di euro ad alcune migliaia…come determinarlo? A breve lo vediamo.

Dorsali

Le dorsali sono i tratti di impianto che collegano il quadro elettrico con le cassette di derivazione principali. Sono un po’ come la spina dorsale dell’impianto elettrico.

Sono composti da cavi elettrici che scorrono all’interno di tubi corrugati nascosti sotto il pavimento, nei muri o nei controsoffitti.

Questi cavi partono dal quadro elettrico e, arrivati alle cassette di derivazione (delle cassette in plastica dove le linee si dividono), proseguono verso altre cassette di derivazione secondarie o verso i punti di consegna finali.

Si calcolano a metro di sviluppo e il loro costo varia a seconda del diametro del cavo utilizzato, che solitamente non scende mai sotto i 2,5mmq per le linee luci e 4mmq per le linee prese.

Punti di consegna

Come abbiamo detto più volte i punti di consegna sono gli interruttori, le prese, gli attacchi TV, satellite, telefono…

In una casa il loro numero varia da alcune decine per gli appartamenti più piccoli a centinaia per quelli più grandi.

E il loro costo varia a seconda della serie utilizzata (quello di cui abbiamo parlato prima).

Sommati costituiscono sempre la voce di spesa più sostanziosa di un impianto elettrico.

Lo so che non ti ho ancora parlato di costi…alla fine vedremo tutto. Per ora stiamo facendo il quadro della situazione. E ci manca solo una cosa.

I costi accessori

In realtà di costo accessorio ce n’è solo uno che racchiude tutto: le assistenze murarie.

Cioè il muratore che segue l’elettricista e che apre e chiude le tracce necessarie per alloggiare gli impianti.

Attenzione: in questi costi non sono comprese stuccature e pitturazioni…che devono essere sempre computate a parte.

Non si tratta di un costo strettamente legato all’impianto elettrico ma è fondamentale per la sua realizzazione. E c’è sempre. Anche se in pochi te lo dicono prima di iniziare…

mailling list per ristrutturare casa

IL COSTO DI UN IMPIANTO ELETTRICO

Ci siamo: finora abbiamo visto cosa determina il costo di un impianto elettrico e quali sono le voci principali di spesa.

Ora potrei darti dei costi standard, tipo:

  • un quadro elettrico mediamente costa tra i 300€ e i 1.500€
  • una presa costa tra 30€ e 80€
  • le dorsali costano tra 4€ e 10€ al metro

Vai e calcolati i costi da solo!

Sono sicuro che mi manderesti a quel paese. Perché di questi valori non te ne fai nulla.

Se ad esempio hai scelto di fare un impianto standard…che ne sai qual è il costo giusto di un quadro elettrico? (che poi, per la cronaca, possono costare anche molto più di 1.500€…)

E di quanti punti hai bisogno? E di quale sia il giusto costo a punto?

Certo: potrei darti i costi divisi per tipologie di impianto, per numero presunto di punti, per serie…ma sarebbe comunque una cosa complicatissima…e poi dovresti farti i conti a mano.

Così ho pensato di creare e metterti a disposizione un foglio excel per calcolare rapidamente il costo che potrebbe avere rifare l’impianto elettrico di casa tua.

Qui sotto puoi vedere un video dove ti spiego come funziona:

Che dici…ti può essere utile?

Come hai potuto vedere ho aggiunto anche la stima del costo dell’impianto antifurto e dell’illuminazione integrata.

Non pretendo di aver creato uno strumento preciso al centesimo. Per quello ci vogliono i progetti reali degli impianti. E tu non ce l’hai.

Ma vuoi mettere la differenza tra “l’impianto dovrebbe costarti quattro o cinquemila euro” e quello che trovi in questo calcolatore?

Il foglio excel è gratuito e per averlo non devi fare altro che iscriverti alla mia newsletter da questo link:

https://www.ristrutturazionepratica.it/7-errori-report/

Oltre a ricevere il mio report (scaricato da oltre diecimila persone), potrai iscriverti anche alla sezione gratuita dell’area riservata del sito. In cui troverai il foglio excel per calcolare il costo di rifacimento dell’impianto elettrico.

Alla tua ristrutturazione!

mailling list per ristrutturare casa

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29 Giugno 2021 / / Casa Poetica

decluttering e senso di colpa - Casa Poetica

Perché credi che decluttering e senso di colpa siano i due lati di un’enorme montagna da scalare?

La settimana scorsa questo tema ha riscosso davvero tantissimo interesse, così ho deciso di proseguire col discorso, analizzando e riflettendo insieme a te altri comportamenti che possono far sorgere dubbi e perplessità.



Un giorno tornerò a usarlo

Questa è l’affermazione più usata e la convinzione più radicata con cui bisogna confrontarsi (o scontrarsi?!) ogni volta.

Il servizio di piatti che giace nella credenza dal 2003, te lo ricordi? Era quello che avevi acquistato in quel mercatino, quando avevi la passione per tutto ciò che era etnico. Certo, ora la tua casa è tutta in stile industrial, ma non si può mai sapere…

E che dire di quei jeans, quelli comperati con la tua amica, nel 2006, prima di partire per quella vacanza fuori di testa a Ibiza? Certo, ora non ti vanno più bene, la vita bassa non la tolleri più e, per dirla tutta, hai proprio smesso di utilizzare i jeans, ma sempre meglio tenerli nell’armadio…

Partiamo dal presupposto che nessuno ti obbliga a fare decluttering perciò, se sei convinta che tutto quello che possiedi sarà sempre utile, anche se da anni non lo utilizzi, va benissimo che tu lo tenga.

Se, invece, vuoi trovare delle risposte ai tuoi dubbi su decluttering e senso di colpa, come dimostra il fatto che stai leggendo queste cose, ti consiglio di continuare con la lettura e di seguire il ragionamento.



Decluttering e senso di colpa non devono coesistere

Ormai lo hanno detto in tanti: se una cosa non la usi da due anni è dimostrato che non la userai più e perciò puoi tranquillamente eliminarla.

Certo, così sembra facile, ma non credo basti a placare i dubbi.

Mi piace approfondire il concetto, andando un po’ più in là rispetto all’azione meccanica, perché di meccanico c’è ben poco in un decluttering fatto con cognizione di causa.

Il servizio di piatti, il paio di jeans, riflettono un aspetto del tuo essere che è passato, gusti superati, stile di vita che non ti appartiene più.

Siamo esseri umani in continua evoluzione, il cambiamento fa parte del ciclo naturale della vita.

Si va avanti, con il pensiero, con le azioni, con il fisico. Non devi rinnegare ciò che è stato, ti ha fatto diventare ciò che sei ora, ma è giusto prendere coscienza che il tuo essere di adesso è diverso da quello che era prima.

È giusto valorizzare la tua IO attuale, senza ancorarti a qualcosa che è stato e che ora stride col presente.

C’è una parola che amo molto e che credo sia perfetta quando si parla di decluttering: coerenza.

Quello che possiedi deve rispecchiarti e raccontare di te: Tu, che ami lo stile industrial e preferisci gli abiti ai jeans.

Tu che cerchi le risposte per alleggerire la tua casa, perché si che è troppo piena di cose che non adoperi da anni.



È uno spreco?

Fammi aggiungere una cosa: il vero spreco non è eliminare il superfluo, ma ostinarsi a conservare oggetti ancora in buono stato senza usufruirne.

Puoi rivenderli, regalarli a chi ne ha bisogno e/o sarebbe ben felice di farne buon uso.

Circondati di ciò che ti fa stare bene, che ti piace e che racconta chi sei.

Se pensi di avere bisogno di un aiuto, sono felice di darti una mano.





Cliccando sul bottone rosa qui sotto, invece, trovi la prima parte di queste considerazioni sul decluttering e i sensi di colpa, così puoi approfondire







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28 Giugno 2021 / / Dettagli Home Decor

arredo fatto a mano in Italia

Uno spazio alternativo per il tuo shopping online che punta sul design artigianale italiano che non puoi trovare altrove. Scopri Mooza.

In questi mesi di restrizioni a causa della pandemia, l’esperienza d’acquisto è decisamente cambiata e lo shopping online è diventata una consuetudine. Per quanto riguarda il settore arredamento e home living, secondo l’Osservatorio e-commerce B2C del Politecnico di Milano, nel 2020 le vendite online hanno registrano un incremento del 32%. Il motivo della è dato soprattutto dal fatto che in molti hanno dovuto adattare gli ambienti domestici alle nuove abitudini di vita quotidiana, con la necessità di aggiungere o cambiare qualche arredo.

Oggi online grazie ai numerosi e-commerce che vendono prodotti dei più grandi brand possiamo acquistare di tutto, dagli abiti a pezzi di design, ma per chi invece desidera un prodotto più esclusivo e di nicchia c’è Mooza, il nuovo marketplace del Made in Italy.

Chi è Mooza

Fondato nel 2020, Mooza è il nuovo marketplace del Made in Italy che ha scelto di dare voce ai tanti piccoli artigiani italiani che con amore e passione realizzano prodotti unici e originali. Una vetrina virtuale nata con lo scopo di fare interagire artigiani, designer indipendenti e piccole imprese locali con chiunque sia alla ricerca di qualcosa di diverso che potrebbe trovare solo in qualche piccolo negozio.

In un’economia dominata da un sistema di grandi marchi, la mission di Mooza è proprio quella di valorizzare l’unicità e la creatività dell’artigianato italiano, promuovendo un’economia circolare e sostenibile.

Ad oggi il marketplace Mooza conta quasi 1000 negozi e 10000 prodotti: si va dalla casa, con mobili, complementi e oggetti decor, alla moda, con abiti e accessori, ma anche gioielli, prodotti di bellezza, prodotti per bambini e molto altro ancora.

La nostra selezione di arredi artigianali in vendita su Mooza

Se sei alla ricerca di un elemento d’arredo dal design unico in grado di impreziosire la tua casa, visitando Mooza troverai certamente ciò che fa per te, soprattutto se oltre all’estetica presti attenzione anche all’etica della produzione. Librerie, cassettiere, tavolini, divani e poltrone, ma anche tavoli e sedie, armadi a altro ancora, il nuovo marketplace del Made in Italy Mooza ha una sezione dedicata alla casa molto ricca, ecco una selezione di arredi artigianali che ci sono piaciuti di più.

cassettiera tonda in legno

Cassettiera  girevole

Cassettiera girevole dotata di contenitori multiuso rotanti.  Realizzata in legno di faggio curvato naturale, faggio colorato moka. Ingegnosa trasformazione dei fusti  per batteria in un’elegante cassettiera di design, adatta a qualsiasi ambiente.  Queste cassettiere rotonde girevoli sono realizzate con la medesima tecnica di costruzione utilizzata per la produzione di strumenti musicali a percussione, a strati di legno tutti orizzontali. Timpani, rullanti e grancasse entrano nella vostra casa e si trasformano in oggetti di design. VILLAHOMECOLLECTION  è una piccola azienda artigiana che in collaborazione con giovani architetti e designer crea mobili e oggetti per la casa.

portariviste multiplo in legno

Portariviste multiplo

Sempre di VILLAHOMECOLLECTION, questo portariviste multiplo in legno assume forme diverse a seconda dell’assemblaggio. Composto da un pilastro con contenitori cilindrici che vi si agganciano con un semplice movimento rotatorio, il portariviste multiplo è realizzato in legno di faggio curvato, verniciato all’acqua o colorato. Un complemento dal design essenziale privo di dettagli superflui, ottenuto con la medesima tecnica di utilizzata per la produzione di strumenti musicali a percussione, a strati di legno tutti orizzontali.

scrivania design scandinavo

Scrivania in stile scandinavo

Per gli amanti del design nordico ecco una scrivania moderna in stile scandinavo, realizzata dalla combinazione di due pregiate essenze di legno massello, l’acero ed il noce.  La caratteristica estetica principale è sicuramente la costruzione delle gambe, che prendono ispirazione dai classici cavalletti da lavoro che sono stati rivisitati e ridisegnati in chiave moderna. Verniciatura tramite vernici ecologiche a base d’acqua, prive di emissioni tossiche. Lucidatura finale eseguita, a mano, con cera d’api, al fine di aggiungere un ulteriore elemento di pregio, dovuto al suo seducente effetto satinato opaco. Prodotta artigianalmente con rifiniture interamente eseguite a mano da Ebanisteria Gambella, la scrivania può essere completamente personalizzata.

tavolino artigianale in ferro e legno

Tavolino Lafrò

Lafrò è un versatile tavolino costruito con un semplice profilo angolare in ferro abilmente lavorato da un artigiano salentino. L’oggetto conserva una leggerezza tale da poter essere facilmente spostato per adattarsi a diversi spazi abitativi. Completamente verniciato a fuoco, Lafrò può disporre di un piano d’appoggio in pietra leccese o legno sbiancato. Lafrò fa parte di NNEMAFERRUM un’esclusiva linea d’arredamento nata dalla creatività ed esperienza di Cristiano Campa, amministratore dell’azienda pugliese Campa Sistemi, la quale lavora il ferro da più di 50 anni. Forgiati dalle abili maestranze locali, attraverso il contatto tra mina e carta, i prodotti nnemaferrum diventano vere e proprie opere d’arte da ammirare.

consolle artigianale in legno riciclato

Consolle APPLE

Questa particolare consolle è realizzata interamente a mano. Si tratta di un pezzo unico ottenuto assemblando il ripiano di un vecchissimo scaffale in pregiato castagno (presumibilmente del 1400) e lasciato allo stato naturale, senza ricorrere a tagli o adattamenti,  ed un intreccio di rami di melo, scortecciati e trattati con vernice antipolvere che ne esalta i naturali “difetti” e le naturali “decorazioni”. I legni provengono dalle colline del lago d’Orta e sono portatori di storia contadina e naturale. L’intreccio di legno di melo, utilizzato per le gambe, proviene dalla potatura di un albero di melo troppo vigoroso e poco produttivo.  La consolle è del negozio DEL BOSCO che realizza le sue creazioni con pochi attrezzi fondamentali ma soprattutto con materie prime provenienti dalla natura. Il legno utilizzato proviene da alberi caduti a terra a causa di eventi naturali e viene trasportato con mezzi privi di motore. Gli altri materiali provengono dal riuso e dal riciclo.

Come acquistare su Mooza

Se nella nostra selezione hai già trovato ciò che fa per te, ecco come acquistare su Mooza. Per prima cosa puoi creare un account registrandoti con un username in modo da memorizzare i tuoi dati per i prossimi acquisti, oppure, in alternativa, puoi semplicemente fare shopping  in qualità di come “ospite” fornendo i tuoi dati al momento dell’acquisto. I pagamenti sono sicuri e possono essere fatti mediante carta di credito o conto paypal. In fase di acquisto visualizzerai anche termini e costi per la consegna. Le spedizioni standard di Mooza prevedono la spedizione gratuita (consegna fino a 7 giorni), spedizione standard (in alternativa a quella gratuita) oppure spedizione espressa con consegna in meno di 3 giorni, con un costo aggiuntivo. Il costo della consegna cambierà in base al tipo di spedizione applicato dal venditore.

Bene, ora non ti resta che visitare il nuovo marketplace del Made in Italy !

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28 Giugno 2021 / / Dettagli Home Decor

La cucina è uno degli ambienti più vissuti di casa: ecco perché è qui che deve cominciare il nostro passo verso la sostenibilità.

La cucina è il cuore pulsante della nostra casa e dovrebbe essere anche il punto di partenza per uno stile di vita più consapevole e sostenibile. Oggi non è più necessario scegliere tra design e sostenibilità poiché questi due concetti si intersecano ogni giorno di più, andando a creare un connubio perfetto tra utilità, estetica ed ecologia.

Dal basso impatto energetico per la produzione del cibo fino alla scelta consapevole di materiali riciclabili, andiamo a esplorare alcuni elementi che rendono la tua cucina di design rispettosa dell’ambiente, ma con quel tocco di stile in più.

La cucina di design ed ecologica richiede il vetro

La tua cucina di design va progettata in ottica ecosostenibile a partire dai materiali. Che tu stia ristrutturando o pianificando da zero, ricordati di sfruttare la bellezza dei materiali riciclati o riciclabili. Un esempio pratico? Le ante in vetro. Non solo offrono un elemento scenografico di tutto rispetto, ideale per mettere in risalto un ripiano o un pensile, ma sono anche sostenibili.

Leggerezza, esattezza, tridimensionalità ed elevati standard qualitativi e di resistenza: i vetri impiegati nel design e nella realizzazione delle cucine moderne vantano ognuna di queste caratteristiche, e tanto di più. Il vetro è solido, consistente e, soprattutto, ha il grande vantaggio di invecchiare meglio del legno, se si adotta la giusta manutenzione. Per non trascurare l’elemento più importante: è riciclabile al 100%.

cucina con ante vetro di Febal
cucina Febal

Un orto in casa per la rivoluzione urbana

Abiti in appartamento ma sogni un piccolo orto? Aggiungilo al progetto di casa e abbassa le spese al supermercato coltivando erbe aromatiche e piccoli ortaggi. Oltre ad essere una soluzione d’avanguardia e design, avrai l’opportunità di sfruttare la potenza del LED per veder crescere il tuo micro giardino in cucina. La Kitchen Garden Revolution è un’opzione irresistibile che ti permette di adibire un angolo della cucina a micro-orto. Vaschette in materiali in armonia con il resto dell’arredamento sono illuminate da luci al LED a basso impatto energetico.

Riduci i costi della bolletta e, soprattutto, coltivi piccoli ortaggi direttamente a casa tua, con una luce artificiale colorata che crea un effetto scenografico.

Questo ci riporta anche all’importanza di sfruttare luci a basso consumo energetico, come il LED, senza rinunciare alla luce di cui abbiamo bisogno per lavorare in cucina.

Il dettaglio che fa la differenza: gole e zoccolini

L’attenzione ai dettagli non può non riguardare anche le finiture. Elementi come gole e zoccolini dovrebbero sempre essere realizzati in alluminio di alta qualità. Oltre ad essere composto da un’altissima percentuale di materiale riciclato, solitamente l’alluminio ottiene i nulla osta ambientali grazie all’energia sostenibile impiegata nella produzione, come ad esempio la potenza dell’idroelettrico. Ultimo ma non per importanza, è possibile riciclare l’alluminio sfruttando solo il 5% dell’energia originale necessaria a realizzarlo.

cucina ecologica di Febal
cucina Febal

Cucina di design e smart: i dettagli che fanno la differenza

Il tuo progetto per la cucina di design perfetta deve includere dettagli ecosostenibili che possono sembrare ovvi, ma che talvolta, facendoci prendere dall’entusiasmo, finiamo per dimenticare di includere. Alcuni esempi? Oltre agli elementi LED direzionati per creare luci da lavoro efficaci e a basse emissioni, non possiamo non menzionare i sistemi di chiusura rallentata dei cassetti e delle ante. Questo sistema, così semplice e poco costoso, allunga di molto la vita delle guide dei cassetti, permettendoci di utilizzare la cucina per un periodo molto più lungo.

La rubinetteria richiede un’attenzione speciale: bisogna optare sempre per l’uso del rompigetto, che miscela l’acqua con l’ossigeno per creare un flusso importante, ma con meno acqua. Inserire un filtro, poi, allungherà la vita dell’impianto, rendendoci più contenti e sostenibili.

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28 Giugno 2021 / / Dettagli Home Decor

frigorifero samsung Bespoke azzurro

La nuova vision di Samsung sugli elettrodomestici “su misura” parte dal frigorifero con la nuova linea BESPOKE

La casa, in generale, ma soprattutto la cucina, hanno acquisito un nuovo ruolo e occupano un posto fondamentale nella nostra vita quotidiana. Se un tempo la cucina era un’ambiente puramente utilitario oggi è diventata il fulcro della casa, una stanza essenziale per comunicare, esprimere i nostri gusti e divertirsi con la famiglia.

In un mondo in continua evoluzione, il design intelligente, flessibile e modulare sono diventati strumenti essenziali. Per questo, in risposta a questi cambiamenti della società, Samsung ha creato Bespoke, un frigorifero personalizzabile che si adatta allo stile della tua casa e alle tue necessità perché ti permette di progettarlo a tuo piacimento scegliendo colori, materiali e finiture.

frigoriferi colorati Samsung Bespoke

Con Samsung BESPOKE il cliente può scegliere tra un frigorifero combinatomonoporta, inoltre per chi ha poco spazio è disponibile anche il modello monoporta slim largo solo 45cm. I diversi formati possono essere affiancati per creare la combinazione perfetta: chi ha bisogno di conservare tanti cibi freschi sceglierà di affiancare un classico combinato ad un monoporta; se cambiano le esigenze e serve più spazio in freezer, nessun problema, è sufficiente aggiungere un nuovo modulo monoporta freezer!

Inoltre, in continuità con la grande attenzione alle performance energetiche che contraddistingue l’azienda coreana, i frigoriferi BESPOKE sono disponibili nelle varie classi della nuova etichettatura energetica, arrivando fino alla A.

frigorifero blue Samsung Bespoke

La completa personalizzazione trasforma il frigorifero Samsung Bespoke in un perfetto elemento d’arredo funzionale, che si integra con lo stile della propria abitazione e può seguirne i cambiamenti, adattandosi a futuri restyling della casa o alla crescita della famiglia. Il cliente può infatti scegliere tra 9 colori, ma anche il materiale e la finitura.

Per scoprire di più su BESPOKE visita www.samsung.com/it

Fotografie© Samsung

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28 Giugno 2021 / / Design Ur Life

Solitamente la zona living in una casa è la stanza più importante, perché si trascorrono spesso del tempo in famiglia oppure con gli amici. Quindi è importante progettare questa zona in base alle tue esigenze e i tuoi gusti personali. Infatti per aiutarti ho preparato una piccola guida con una lista di 10 cose che non possono mancare nel living. Se hai delle domande puoi scrivermi nei commenti oppure sul mio Instagram.

10 cose che non possono mancare nel tuo living

  1. Il verde è assolutamente un elemento essenziale e ogni soggiorno dovrebbe avere qualcosa di vivo all’interno. Una pianta vibrante, verde e naturale è quel elemento d’arredo che non deve mancare nel living.
10 cose che non possono mancare nel living

2. Un divano comodo non deve assolutamente mancare in un soggiorno e nella scelta dovresti fare attenzione alle tue esigenze. Guarda lo stile che ti piace e il colore ma ricordati anche la comodità di un divano è essenziale.

10 cose che non possono mancare nel living

3. I cuscini sono molto importanti e hai l’opportunità di cambiare il look della tua zona living, cambiando solo il colore e tessuti dei tuoi cuscini. I cuscini aggiungono calore e contrasto all’ambiente e aiutano a raggiungere lo stile dell’interior che stai cercando.

10 cose che non possono mancare nel living

4. Il tavolino è l’elemento di arredo che riunisce tutti i mobili, con la giusta tonalità di colore e stile di design. Questo complemento d’arredo bilancia tutti i pezzi presenti nel tuo soggiorno e completa la stanza.

10 cose che non possono mancare nel living

5. utilizzo di oli essenziali, fiori freschi o candele possono rendere il tuo soggiorno un posto accogliente, invitante ed intimo. Ogni persona percepisce ogni spazio come confortevole attraverso i propri sensi. Quindi se usi le candele profumate di lavanda, camomilla, gelsomino o vaniglia sono i migliori perché i loro profumo è rilassante.

10 cose che non possono mancare nel living

6. Lo specchio è un complemento d’arredo che aggiunge quel tocco di stile ed eleganza ed è alleato perfetto per far sembrare un piccolo soggiorno più grande. Lo specchio dona luminosità e freschezza ad una stanza. puoi posizionarlo sul camino, dietro al divano oppure se hai un soggiorno poco luminoso, posizionalo di fronte ad una finestra per riflettere la luce.

10 cose che non possono mancare nel living

7. Il vaso usato come elemento di decorazione d’accento per creare equilibrio, funziona molto bene.

10 cose che non possono mancare nel living

8. Le coperte morbide e coccolose sono perfette per rilassarsi sul divano e guardare un film. Infatti sono un accessorio che aggiunge un tocco di accoglienza e calore nella stanza.

10 cose che non possono mancare nel living

9. Un tappeto accogliente e morbido non può mancare nel tuo soggiorno. Fai attenzione all’abbinamento dei colori, il disegno e fantasia del tappeto con lo stile del tuo spazio.

10 cose che non possono mancare nel living

10. Infine aggiungi qualcosa di personale che dona carattere al tuo living, come un oggetto importante e significativo per te e la tua famiglia. Ad esempio un’ opera d’arte, dei libri preferiti, una gallery wall con le foto che hai scattato durante i tuoi viaggi oppure oggetti e souvenir comprati. Cosi puoi rendere il tuo living unico e personalizzato.

10 cose che non possono mancare nel living

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28 Giugno 2021 / / ChiccaCasa

 Metto le mani avanti preavvisandoti del fatto che questo è uno di quei post pensati per crearti delle necessità!

É innegabile che Smallable sia uno dei miei shop online preferiti (lo dimostra la quantita di post che ho dedicato ai suoi prodotti!).

Per mantenere i tuoi occhi allenati a riconoscere la bellezza, qualche giorno fa ho stilato una selezione dei prodotti più fighi della nuova collezione “Home & Design” di Smallable.

Io te lo dico. mettei volentieri le mani su ognuno di questi pezzi stupendi!

Si tratta di accessori per la casa, ma non solo, che mi fanno pensare all’estate, alla spensieratezza e ad un cielo azzurro!

Disclaimer: anche se spesso mi piace farvi sognare con pezzi di design ultra-costosi, stavolta ho puntato sulla praticità. Non solo sono tutti pezzi che possono essere usati quotidianamente, ma sono anche tutti sotto i 30 euro (così oltre che guardarli, potrete anche metterci le mani con facilità!)

Let’s do it!


1. Il vetro colorato è uno dei trend più manifesti dell’anno. Non poteva, qunidi mancare un pezzo in questo material. Il vaso per fiori &Klevering ha un design semplice, ma incisivol. Adoro questo punto di giallo!

2. I pois mi mettono sempre tanta allegria, soprattutto se il motivo che li contiene non è simmetrico. Il cuscino a pois Odette di Le Cerise sur le gâteau è disponibile nelle dimensiono 50×70 o 65×65. 


3. ll cesto dalle linee grafiche è di Hay, che anche in questo caso, si dimostra impeccabile. Questo bellissimo cesto è perfetto non solo come porta-biancheria, in quanto il design semplice ed i colori pastello lo rendono perfetto per essere esposto ovunque. Il mio colore preferito? Azzurro fiordaliso!


4. L’iconico uccello di costa di Normann Copenhagen è nella mia wishlist da anni ormai!

Si tratta di un oggetto decorativo molto suggestivo e di qualità. Infatti, è composto da robusto legno di quercia ed acciaio. Puoi scegliere di prenderne tre di diverse dimensioni per creare un piccolo set.

5. Ho immaginato il contenitore in plastica Michael Charlot di Vitra in una postazione di lavoro outdoor, dove la base del piano non è regolare. Questo portapenne è l’ideale in quanto presenta una bordatura pensata per non far scivolare i piccoli utensili e le penne. E poi, ha un design davvero pazzesco!

6. Pronto per le vacanze? Se sei in cerca di accessori utili ed evergreen Polarbox è la borsa termica che fa per te. Si tratta di un cofanetto dallo stile retrò tremendamente chic, il cui piano può essere usato anche come base d’appoggio.