8 Luglio 2021 / / Blogger Ospiti

La pandemia ha aperto nuovi scenari per quello che viene definito smart working, una modalità di lavoro poco utilizzata dalle nostre parti, e che per motivi legati all’emergenza sanitaria, ha dato la possibilità di garantire quel distanziamento sociale fondamentale per limitare il contagio. Prima o poi si spera che la situazione si normalizzi e che quindi si possa tornare alle nostre vecchie abitudini, incluse quelle lavorative. Molte aziende però hanno già fatto intendere che opteranno, anche se solo in parte, per il lavoro agile, perché permette un risparmio in termini di costi e garantisce comunque una produttività adeguata. Al lavoratore non resterà che adeguarsi a questi nuovi scenari – e in tanti hanno accolto questa prospettiva con favore – organizzandosi nel migliore dei modi per lavorare comodamente e senza influenzare le abitudini del resto della famiglia. Cercare una nuova soluzione logistica grazie all’aiuto, alla competenza e alla conoscenza approfondita del mercato immobiliare dell’agenzia specializzata Rockagent, permetterebbe di risolvere ogni tipo di difficoltà logistica in poco tempo, e di trovare quindi degli spazi appositi per lo svolgimento della propria attività professionale. Per chi invece non può o non ha intenzione di imbarcarsi in compravendite immobiliari, non resta che adeguare i propri spazi, cercando di ottimizzarli e di renderli quanto più adeguati all’attività lavorativa.
Ecco alcuni consigli per riuscirci senza troppi problemi.

credits immagine: UnSplash

Creare degli spazi dove gli spazi mancano

Tavolo della cucina

In mancanza di uno studio o di una stanza per gli ospiti da poter sfruttare durante le ore di lavoro, la soluzione più immediata è quella di organizzare la propria postazione sul tavolo della cucina o del soggiorno. In questo caso possono nascere vari problemi, tutti legati all’utilizzo in contemporanea di spazi nati per essere sfruttati da parte di tutta la famiglia.
Per questo motivo è opportuno scegliere il lato del tavolo meno esposto al passaggio delle persone, soprattutto se si è soliti condurre video conferenze col proprio capo o con gli altri colleghi di lavoro.
Nel caso in cui all’interno della stessa casa ci siano più persone interessate dallo smart working, è possibile creare un contesto lavorativo simile a quello classico, cercando di attrezzare lo spazio in modo da non arrecare disturbo al compagno di scrivania. Questo significa approntare un numero sufficienti di ingressi per l’elettricità, ma anche per l’accesso ad eventuali stampanti o scanner.

Sottoscala

All’interno di una casa esistono sempre degli angoli di passaggio o comunque poco sfruttati perché angusti. Ecco, questi spazi possono rivelarsi essenziali per lo svolgimento delle proprie mansioni lavorative. Un sottoscala, con un piano di lavoro delle giuste dimensioni e una sedia ridotta ma comunque comoda, può diventare tranquillamente il proprio ufficio casalingo.

Garage o spazi esterni

Per chi ha la fortuna di avere un garage, creare uno spazio in cui lavorare è un gioco da ragazzi, a patto che si abbia la voglia di renderlo accogliente, eliminando tutte le cianfrusaglie che di solito caratterizzano questi spazi e di eliminare odori sgradevoli, strati di polvere e ragnatele.
Una soluzione ancora migliore, se vogliamo, è offerta da quelle casette che spesso vengono utilizzate in giardino per sistemare tosaerba e attrezzi di vario genere. L’unico problema in questo caso può essere dato dalla mancanza di prese per la corrente o di una connessione stabile. Il primo può essere risolto con un piccolo intervento da parte di un elettricista, mentre per il secondo, la presenza di piani tariffari di telefonia mobile con traffico dati generoso incluso, permette – con l’aiuto di un semplice modem con ingresso usb – di avere la copertura internet necessaria per lo svolgimento del proprio lavoro.

Accessori per spazi ridotti

La soluzione migliore per spazi estremamente ridotti è rappresentata da arredi richiudibili che possono quindi essere riposti senza particolare ingombro quando non vengono utilizzati. Parliamo nello specifico di tavolini e ovviamente di sedie, rigorosamente ergonomiche e ben imbottite, in modo da evitare mal di schiena e altri guai fisici.
Un’alternativa potrebbe essere quella di un piano di lavoro multiuso che può essere messo nel salone o in qualsiasi altro spazio della casa, e che può tranquillamente essere usato per altri scopi durante la giornata.

8 Luglio 2021 / / Laura Home Planner

Cottagecore, non si parla d’altro, lo stile di campagna che fa tendenza.

Voglia di lasciare tutto, di cercare rifugio in una vita più semplice, libera , a contatto con la natura.

Quanti di voi non lo hanno pensato almeno una volta?

Io ci pensavo ieri, mentre guardavo mio figlio che a soli tre anni si occupa delle sue tre pianticelle di pomodori piantate nel suo piccolo angolo di giardino .

Lui lo chiama il suo campo,

ogni sera quando rientra dal centro estivo si preoccupa di controllare che stiano bene e che la salvia e il basilico abbiano abbastanza acqua.

Vita frenetica, stress, pandemia, mancanza di sicurezza, di certezze,

insomma , il nostro stato d’animo influisce sulle nostre scelte, ecco perché oggi lo stile che fa tendenza è il Cottagecore.

Cottagecore : interni rustici e accoglienti

Qual’è la prima immagine che vi viene in mente se vi dico Cottage?

A me un’immagine così

Mi vedo già circondata da pietra, legno, pavimenti rustici..

In effetti il Cottagecore , lo stile di campagna che fa tendenza è proprio questo.

Arredi caldi e accoglienti,

e qual tra i materiali più accoglienti in fatto di interior se non il legno ?

Grezzo, consumato, riciclato, usato, il fascino del legno è proprio questo, il suo durare nel tempo, la sua solidità il calore che da grazie al suo colore, ai suoi nodi.

Certo , solo il legno no basta,

il cottagecore è un mix di colori, tessuti, decori, materiali.

cosa non può mancare ?

Il cottagecore è uno stile e un modo di vivere,

insieme al legno non possono mancare tessuti con stampe effetto scozzese, rigate o per i più romantici con motivi floreali,

complementi d’arredo in vimini, materiali naturali,

plaid patchwork , cuscini , complementi morbidi , sedute confortevoli , come una vecchia poltrona e un divano imbottito .

Uno stile accessibile, modesto,

circondato da cose semplici, meglio se create con le proprie mani,

come centrici cuciti a mano per esempio.

La cucina è il fulcro della casa,

composta da pochi elementi indispensabili, luogo di convivialità, di unione,

dove stare con la famiglia e con gli amici per consumare una cena a base di frutti della terra.

Ciò che non può mancare?

un tavolo di generose dimensioni, con sedie, abbinate oppure no a creare un mix and match,

il “ferro battuto“, indicato tanto quanto il legno per la struttura dei letti, e dei tavoli,

non solo,

anche per le scale, gli appendiabiti, i lampadari .

ma ancora più essenziale nello stile cottagecore è la presenza di una stufa a legna o di un camino a creare la giusta atmosfera.

e per le pareti ?

si a carta da parati , colori della terra, rivestimenti in pietra.

tonalità  pastello, sfumature rosate, tende a fantasia chintz.

L’articolo Cottagecore: lo stile di campagna che fa tendenza proviene da Laura Home Planner.

8 Luglio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

La tipologia di bagno stretto e lungo è piuttosto diffusa e la sua progettazione può risultare difficoltosa proprio per le caratteristiche che la contraddistinguono. In questo articolo vediamo quindi qualche consiglio e stratagemma per arredarlo in modo ottimale. 

bagno stretto e lungo
Francesca Macellari

Generalmente un bagno con questo tipo di pianta ha una larghezza intorno ai 140 cm – o anche meno – una lunghezza dai 3 metri in su e la finestra sulla parete di fondo, opposta all’entrata. La difficoltà principale è che tali dimensioni sproporzionate, in cui la larghezza è abbastanza ridotta, impediscono di collocare i principali elementi frontali tra loro. 

Per evitare di occupare ulteriore spazio all’interno del bagno, dunque, una buona soluzione di partenza è quella di usare una porta scorrevole a scomparsa: non rimanendo aperta sul lato del muro, consente di recuperare quello spazio dato dall’ingombro di una porta a battente quando aperta, sfruttando appieno la larghezza del bagno.

bagno stretto e lungo
Porta a battente vs porta a scomparsa – ZeumaDesign

Dove collocare la doccia?

La doccia è l’elemento più ingombrante del bagno e per collocarla ci sono varie possibilità:

1) La prima è realizzare una doccia passante,al centro del bagno, che ne occupa l’intera larghezza. Ha anche una funzione divisoria tra la prima area col lavabo e la seconda, più nascosta, con wc e bidet. Con questa soluzione otterrete una maxi doccia, che sarà lunga quanto l’ampiezza del bagno.

bagno stretto e lungo
Bagno con doccia passante – ZeumaDesign
bagno stretto e lungo
Arch. Francesco Andresciani
bagno stretto e lungo
Angelo Pozzoli architetto

2) Altra possibilità per arredare un bagno stretto e lungo che prevede di inserire una grande doccia è posizionarla tutta in fondo al bagno, lì dove c’è la finestra. C’è da considerare, però, che per aprire e chiudere la finestra, dovrete entrare nella doccia.

bagno stretto e lungo
+ GAAP studio associati
bagno stretto e lungo
MF Studio design
bagno stretto e lungo
BB1 Laboratorio Di Architettura & Design

3) Potete poi posizionare la doccia a una delle due estremità. Vicino alla finestra, se rimane uno spazio libero di almeno 70 cm, oppure vicino alla porta. La larghezza del bagno per questa soluzione, però, deve essere tale da consentire il passaggio oltre al volume della doccia.

bagno stretto e lungo
Bagno con doccia alle estremità – ZeumaDesign

Gli altri sanitari in un bagno stretto e lungo

Una volta collocata la doccia, la posizione degli altri sanitari quali lavabo, wc e bidet, risulta più semplice. 

Il lavabo potete trovarlo già abbastanza stretto, intorno ai 50 cm di profondità, solitamente dalla forma rettangolare, tutt’uno col top oppure da appoggio. Ad esempio, se il vostro bagno è largo 130 cm, rimangono comunque 80 cm di passaggio.  

EF_Archidesign

Wc e bidet sarebbe preferibile collocarli vicini e sullo stesso lato del lavabo, così da avere l’altra parete tutta libera e dedicata al passaggio. Se avete un bagno molto stretto o comunque piccolo, scegliete quelli di dimensioni più ridotte, per cui invece dei 55 cm classici di lunghezza, ci sono anche di 45 cm. Per schermarli potete usare elementi contenitori da posizionare trasversalmente rispetto alla larghezza del bagno, che fungono da muretti, e se li collocate in fondo potete rialzare questa zona su un gradino per spezzare la monotonia.

Moodcreativo

Se desiderate una progettazione ottimale del bagno, consultate il sito https://zeumadesign.com/.

7 Luglio 2021 / / Dettagli Home Decor

veranda con vetrate scorrevoli in giardino

Vivere un ambiente outdoor 365 giorni l’anno, e dunque non soltanto d’estate, è un desiderio che accomuna tutti coloro che possiedono un terrazzo, un giardino o un ampio balcone. Succede spesso però, che questi spazi rimangano inutilizzati e lasciati chiusi per lungo tempo nell’attesa che arrivi la bella stagione. Se si ha a disposizione uno spazio esterno, è possibile prendere in considerazione delle valide alternative per renderlo più confortevole anche nelle giornate autunnali o invernali. Pensiamo ad esempio alle verande ed ai pergolati.

Le verande

La veranda è un portico all’aperto collegato all’esterno della casa. In molti casi, si caratterizza di una ringhiera che la chiude nella parte anteriore e nei lati. Realizzabile su terrazzi, balconi, giardini o attici, è caratterizzata da ampie superfici vetrate che possono essere aperte attraverso finestre scorrevoli o a libro. Dal punto di vista edilizio, poiché comporta un incremento della volumetria dell’edificio ed una modifica della sua sagoma, necessita di un permesso di costruire.

Nel caso però si volesse realizzare una veranda in giardino, non sarà necessario richiedere alcun tipo di permesso, purché si tratti di una veranda rimovibile e precaria, e che non comporti un aumento di volumetria della casa. Per l’installazione in un condominio invece, l’opera dovrà essere approvata dall’assemblea prima della richiesta dei permessi utili per la sua realizzazione, in quanto altera la sagoma originale dell’edificio. Estremamente funzionale e comoda, la veranda è una struttura che aggiunge valore alla propria abitazione in quanto ne aumenta la metratura e la bellezza.

pergola bioclimatica in giardino

Le pergole

La pergola o pergolato è una struttura caratterizzata da almeno tre aperture laterali ed una copertura superiore. Questo elemento deve riuscire a creare un tunnel di passaggio parzialmente o totalmente ombreggiato, grazie alla presenza di pilastri che ne reggono il peso. I pergolati possono essere adornati con piante rampicanti, oppure coperti con tessuti o teli resistenti alle intemperie. Solitamente, la pergola viene inserita nei giardini per ricreare una zona d’ombra, grazie alla presenza di piante rampicanti che vengono fatte crescere sulle travi che la compongono.

L’installazione di un pergolato può essere una valida scelta per creare una certa continuità tra ambiente interno ed esterno, o per coprire un terrazzo già esistente. Solitamente, la realizzazione di un pergolato non necessita di titoli abitativi edilizi. Tuttavia, nel caso di un pergolato coperto, questo sarà assoggettato alle regole dettate per l’installazione di tettoie.

Installazione verande e pergolati

Per l’installazione di verande e pergolati bisognerà affidarsi ad un’azienda specializzata del settore. A questo proposito, segnaliamo Verande Moderne: dal 2012, la ditta opera sul mercato proponendo una vasta selezione di verande di design, coperture e pergole in diversi materiali, che si adattano perfettamente alle necessità di ogni cliente. La rete di imprese di cui Verande Moderne si avvale è costituita da diverse realtà specializzate nella progettazione e posa in opera di verande, pergolati, chiusure e giardini d’inverno. Grazie alla lunga esperienza acquisita nel tempo, Verande Moderne è in grado di offrire soluzioni chiavi in mano e personalizzate. Sul sito, degli esperti di www.verandemoderne.it è possibile scoprire molte caratteristiche di rilievo sul mondo delle verande e delle pergole.

L’articolo Verande e pergole, una panoramica proviene da Dettagli Home Decor.

7 Luglio 2021 / / Dettagli Home Decor

cucina Abimis outdoor

Un’elegante versione outdoor della cucina Atelier è protagonista di una scenografica villa a Ginevra, mentre Cooling Station, un nuovo progetto firmato Abimis, crea un’inedita esperienza di convivialità en plein air in un’esclusiva residenza estiva a Mykonos.

La cucina ‘svizzera’, installata sotto il portico dell’ampio giardino della villa, a bordo piscina, si caratterizza per un’estetica semplice ed essenziale, una soluzione compatta e perfettamente attrezzata, ideale per un ambiente dal design raffinato e contemporaneo. Atelier è qui composta da quattro moduli, utilizzati come vani contenitori più un piccolo frigorifero sotto-banco. Il top ospita la zona cottura con il grill e il lavello che, grazie ad appositi coperchi, si possono trasformare in pratici piani lavoro.

cucina Atelier di Abimis

Atelier è interamente prodotta in acciaio AISI 316, materiale perfetto per l’outdoor, e grazie all’aggiunta del molibdeno risulta particolarmente adatto a ‘vivere’ in ambienti ricchi di cloro e salsedine.

Abimis Atelier outdoor

Atelier è stata progettata dal proprietario stesso dell’abitazione insieme all’ufficio tecnico Abimis: il suo desiderio era quello di realizzare una seconda cucina, per dedicarsi alla sua passione e poter trascorrere il tempo libero all’aria aperta.

mini cucina a bordo piscina

L’atmosfera vacanziera e la voglia di spensieratezza caratterizzano la casa di Mykonos, che ospita nel suo incantevole patio a bordo piscina Cooling Station, la nuova stazione fredda di Abimis, un blocco estremamente compatto, realizzato in acciaio AISI 316, composto da una piccola vasca, frigorifero e fabbricatore del ghiaccio, completato da pensili superiori per un facile stoccaggio di bicchieri e bottiglie.

mini cucina da esterno

Personalizzabile nelle dimensioni e nella finitura – la superficie esterna può, infatti, essere verniciata in acciaio lucido o opaco o in qualsiasi tonalità RAL, con le stesse tecniche impiegate nel settore dell’automotive – per meglio adattarsi al contesto che la accoglie, la Cooling Station è la soluzione perfetta per tutti i ‘bartender’, per dedizione.

Questo nuovo progetto sottolinea, ancora una volta, la capacità di Abimis a creare soluzioni su misura e customizzabili per rispondere a qualsiasi esigenza abitativa e assecondare desideri, passioni.

Photo credits: Accent Barbiero – www.accentbarbiero.it

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7 Luglio 2021 / / Design Ur Life

Una stanza poco illuminata può creare un’atmosfera suggestiva, ma con il tempo diventa problematica e stancante. Infatti qualche settimana fa sono stata chiamata da una signora stanca del suo living buio in cerca di soluzioni per rendere più luminosa la sua stanza. Con una finestra rivolta a nord, la quantità di luce che entra in questa stanza è davvero ridotta. Tuttavia ci sono soluzioni che permetteranno di rendere più luminosa questa zona della casa e migliorare la situazione dell’illuminazione del soggiorno.

Illuminazione soggiorno

Il punto di partenza in ogni mia consulenza è fare il test dello stile. Il risultato del test di questa cliente è stato lo stile glam. Lo step successivo è stato analizzare tutti elementi che potevano togliere luminosità alla stanza, come ad esempio il pavimento scuro, il colore della parete, le tende e l’illuminazione artificiale non adatta allo spazio. Vediamo insieme qui sotto gli accorgimenti dell’interior designer.

Creare l’illuminazione più adatta per il soggiorno

Spesso parlo dell’illuminazione perché in uno spazio d’interni ha un ruolo molto importante e ho parlato in un articolo tempo fa di come scegliere la luce giusta in ogni stanza. Se non si riesce ad aprire altre finestre e quindi non disponiamo della sufficiente luce naturale, allora bisogna puntare su quella artificiale. Un progetto illuminotecnico aiuta a capire la quantità di luce necessaria e studiare la posizione dei punti luce. In questo soggiorno ad esempio ho preferito distribuire i punti luce e ho suggerito di utilizzare l’illuminazione indiretta aggiungendo la cornice con il led. Con questo sistema ho dato carattere allo spazio oltre che migliorare la luce. Il soggiorno ha un aspetto più elegante e raffinato con un’atmosfera speciale.

Illuminazione soggiorno

La scelta del colore per le pareti del soggiorno

I colori chiari e neutri possono andare bene in una stanza poco illuminata e la scelta dipende da alcuni fattori e caratteristiche della stanza. Ad esempio in questo soggiorno la finestra è rivolto a nord e quindi entra poca luce naturale. Non ho optato per il bianco brillante perché si rischiava di ottenere una stanza grigia e fredda. Invece ho proposto una tonalità di colore rosa molto delicato che illumina istantaneamente la stanza.

Il ruolo del pavimento nell’illuminazione del soggiorno

Un pavimento scuro è da evitare assolutamente in un soggiorno poco luminoso. Infatti la proprietaria mi diceva che nella scelta del pavimento ha solo guardato cosa le piaceva senza considerare il colore e il materiale più adatto al suo spazio. Questo può capitare spesso se non ti rivolgi ad un professionista quando devi prendere delle decisioni cosi importanti. Ma niente panico anche con un pavimento scuro si può migliorare scegliendo un tappeto chiaro.

Illuminazione soggiorno

Scegliere con cura le tende

La scelta delle tende è davvero fondamentale, se hai poca luce potresti anche pensare di non metterle. Ma in caso vuoi avere la possibilità di avere la privacy quando ti serve potresti optare per un tessuto bianco brillante e leggerissimo. Nel caso del mio progetto abbiamo optato per una tenda a pacchetto con un tessuto super leggero di colore bianco.

Illuminazione soggiorno

 La scelta dei mobili

Anche il colore dei mobili e lo stile sono importanti, infatti i colori chiari e superficie lucide aiutano a rendere l’ambiente più luminosa. La scelta dello stile minimal e arredi non troppo alti e ingombranti danno subito la sensazione di uno spazio arieggiante e luminoso. In questo progetto come abbiamo visto all’inizio sono partita con il test dello stile dove il risultato è stato lo stile glamour. Uno stile molto brillante e chic dove l’uso degli specchi e il vetro insieme al colore oro fanno brillare questo soggiorno.

Illuminazione soggiorno

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L’articolo Illuminazione soggiorno: Come ho migliorato la luce del soggiorno proviene da Design ur life blog.