30 Giugno 2021 / / Blogger Ospiti

Una delle necessità sicuramente irrinunciabili, di questi tempi, è il bisogno di sicurezza ed è per questo motivo che oggi si tende a parlare molto di sistemi in grado di contrastare le effrazioni.
Oggi, più che mai, la sicurezza delle abitazioni rappresenta un fattore importantissimo, dal momento che i dati statistici parlano chiaro, quando dicono che oltre il 50% della gente che vive in un area metropolitana, ha decisamente paura dei tentativi di furto e rapina, in continua crescita, tra l’altro senza tenere conto delle ore diurne o notturne. Il bisogno di sicurezza è, pertanto in costante aumento ed ecco la ragione per la quale la necessità di proteggere le case con sistemi antieffrazione, come le grate di sicurezza, che abbiano la possibilità di rendere la vita dei ladri difficile, se non impossibile, è in grande crescita. Infatti, dalle statistiche si evince chiaramente che la maggior parte delle effrazioni avviene mediante le forzature di finestre e portefinestre, accessi più facili per i ladri, che non le porte d’ingresso, con serrature spesso difficili da scassinare e comunque troppo in vista e magari anche illuminate. Pertanto, diventa estremamente importante dotare sia le finestre che le porte finestre con delle buone ed efficienti grate di sicurezza.

Vantaggi e svantaggi delle grate di sicurezza

Sicuramente, parlare di svantaggi risulta un po’ riduttivo, rispetto ai vantaggi che l’installazione di grate di sicurezza hanno per la tua casa, per la tua tranquillità e, perché no, anche per la tua incolumità.
Diciamo che come svantaggio possiamo definire quello estetico e pratico dell’avere una finestra con delle grate di sicurezza, che impediscono l’affaccio. Potremmo anche aggiungere che, in caso di emergenza, sarebbe preclusa la via di fuga, ma in una casa ce ne sono altre, quindi, sarebbe opportuno limitarsi giusto a questo.
Sui vantaggi, la sicurezza che delle grate possono conferire parla da sé, aggiungendo anche il fattore del tempo che un ladro mette in conto per accedere ad un’abitazione e che non deve superare i cinque minuti, cosa impossibile in presenza di grate di sicurezza, il che gli farebbe sicuramente abbandonare l’impresa. Per questo motivo, dotare la casa di grate di sicurezza, resta sicuramente importante e vantaggioso da questo punto di vista.

Caratteristiche e personalizzazioni delle grate di sicurezza di Cancelli&Grate

Non è solo un fabbro ad essere in grado di produrre grate di sicurezza su misura, ma anche da un’azienda come Cancelli&Grate, che propone soluzioni ad hoc con caratteristiche e personalizzazioni adeguate per qualsiasi esigenza e se sei a Milano puoi richiedere qui un preventivo personalizzato. Inoltre, far installare delle grate di sicurezza oggi ti dà la possibilità di accedere anche al bonus grate, che prevede un’agevolazione fiscale del 50%.
Tra l’altro, quest’azienda propone anche inferriate avvolgibili, per fornirti soluzioni in grado di creare il connubio ideale tra estetica ed utilità con finiture e forme gradevoli alla vista, ma che non temono i tentativi di malintenzionati. Linee contemporanee e discrete in grado di adattarsi a tutte le tipologie di edificio.


L’articolo Come scegliere una botola di ispezione è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Avere un facile accesso agli impianti per i quali è necessaria una manutenzione sia ordinaria che straordinaria, ad esempio di tipo idraulico ed elettrico, è oggi una comodità non da poco, capace di far risparmiare tempo, denaro e soprattutto quel disagio che procura avere i muratori in casa. L’edilizia ha trovato, alleandosi con il design, una soluzione semplice ed economica: la botola di ispezione, ovvero una sorta di finestra (dotata di sportello) sempre accessibile a opere di controllo e/o riparazione. Conosciuta anche con il nome di botola in cartongesso presenta sia misure standard ma anche per l’opportunità di scegliere botole su misura, adattabili a qualsiasi ambiente e situazione, con discrezione.

Cartongesso: tra funzionalità ed estetica

Il cartongesso è uno dei materiali più amati dall’edilizia attuale. Questo perché si adatta facilmente agli ambienti senza stravolgerli, anzi. Una delle peculiarità di una botola in cartongesso è il fatto che c’è ma non si vede, grazie anche al fatto che può essere pitturata in tinta con la parete. Generalmente viene localizzata o dietro un controsoffitto o una parete, con un sistema che per essere il più funzionale possibile dovrebbe essere dotato di:

  • Telaio in alluminio robusto.
  • Sportello non incollato ma fissato automaticamente con viti.
  • Sistema click-clack che consentono sia apertura che chiusura stabili.
  • Moschettone in acciaio a evitare cadute accidentali dello sportello.
  • Possibilità di aprire o rimuovere completamente il pannello dal telaio.
  • Gommini protettivi sulle viti.

Una volta montata, la botola dovrà essere perfettamente in armonia con il cartongesso; non a caso questo tipo di struttura è anche conosciuta col nome di botola a scomparsa o a filomuro.

Una botola per tutti gli ambienti

La botola in cartongesso può essere, qualora si scelga una lastra standard, sia quadrata che rotonda. I formati più comuni di un design tondo sono con diametro di 30 cm o di 60 cm; le dimensioni standard di una lastra quadrata invece variano da 60×60 cm a 20×20 cm. Come si può vedere, si possono scegliere già a un livello basico botole di dimensioni piuttosto diverse, abbinandole perfettamente alle esigenze dell’arredamento.

botola di ispezione

Diverso il discorso della scelta di una botola su misura, vediamo perché:

  • Dimensioni scelte in totale autonomia (il 99% delle volte un’azienda specializzata riesce a soddisfare qualsiasi richiesta).
  • Possono non essere quadrate e avere quindi cm diversi per i due lati (ed essere anche di forma rettangolare).
  • Lo sportello si può avere sia in cartongesso classico che in cartongesso IDRO (verde).
  • Possibilità di inserire fessure di aerazione, per un maggiore respiro della parete.

Inoltre, una botola su misura presenta tutte le caratteristiche che abbiamo elencato per quelle standard, con un vantaggio in più: design altamente compatibile con la struttura esistente.

E il costo?

Il costo si aggira intorno ad alcune decine di euro: sarà più basso per le botole standard e leggermente più alto nell’opzione su misura. Il fattore manodopera incide pochissimo grazie al facile montaggio che questa soluzione comporta: è necessario posizionare correttamente il telaio e le viti che portano all’inserimento dello sportello, con pochi fori; un’operazione piuttosto semplice per chi è solito maneggiare il cartongesso.

I costi saranno ancora inferiori se calcolati nel lungo termine, considerando che per interventi straordinari (ma anche ordinari) non sarà necessario effettuare lavori impegnativi per accedere all’impianto su cui lavorare.

L’articolo Come scegliere una botola di ispezione è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

30 Giugno 2021 / / Nell'Essenziale

Ciao Creativa! Oggi per te ho creato un video tutorial per realizzare dei papaveri di stoffa. Con questi papaveri potrai decorare tantissime creazioni creando meravigliose decorazioni floreali.

In questo periodo adoro creare fiori! Le belle giornate calde e luminose, i prati fioriti e mille colori della mia amata Puglia mi ispirano a creare sempre nuove decorazioni floreali a tema.

Tutorial papaveri di stoffa

Video tutorial papaveri di stoffa

Di seguito il video tutorial per realizzare i papaveri in stoffa, di seguito trovi tutte le istruzioni per scaricare il cartamodello.



Se desideri il cartamodello e vuoi seguire il video completo con le spiegazioni dettagliate iscriviti alle mail dei corsi dal pulsante di seguito

iscriviti

Riceverai una mail di conferma, una volta confermata l’iscrizione riceverai una mail con il link e le istruzioni per scaricare i cartamodelli e per seguire i corsi free.

IMPORTANTE: Aggiungi questo indirizzo alla tua rubrica mail: rosa@nellessenziale.it .  Se non ricevi la mail controlla la cartella promozioni o spam. Se trovi li la mail spostala nella cartella principale e segnala come importante. Conferma l’iscrizione nella mail che hai ricevuto dopo l’iscrizione. Se hai fatto tutte queste azioni, e non ricevi nessuna mail, riscriviti, ogni mese elimino chi non apre le ultime 5 mail.

papaveri rosso country
Esempio di utilizzo dei papaveri su una creazione country.

Materiale occorrente per realizzare un fiore singolo

  • 2 Strisce di tessuto 7x 60 in cotone 100% rosso cm per la corolla.
  • 1 sezione di tessuto 10×10 cm in cotone 100%  per il pistillo verde.
  • 1 striscia di tessuto nero in cotone 3×50 cm, uno qualsiasi va bene!
  • Imbottitura in fiocchi.
  • Macchina da cucire.
  • Ago e filo.

Ora non ti resta altro che divertirti a creare tantissime decorazioni floreali!

Puoi vedere tutti i miei tutorial free nella sezione tutorial creativi. Ti consiglio anche il tutorial per creare un fiore di stoffa in stile shabby. Con tutti questi video tutorial per realizzare fiori non puoi non creare delle meravigliose composizioni!

Per oggi cara amica creativa è tutto!

Ci vediamo al prossimo tutorial!

Rosa

 

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30 Giugno 2021 / / La Gatta Sul Tetto

È arrivata l’estate e, come ogni anno, tutti si stanno affrettando all’acquisto di decorazioni e pezzi di arredamento per abbellire e migliorare il loro spazio esterno.

spazio esterno

Durante i vari lockdown dovuti alla pandemia, abbiamo capito quanto un giardino, un terrazzo, perfino un piccolo balcone, siano importanti ai fini del benessere abitativo.

spazio esterno

Il contatto con l’esterno, con la luce naturale del sole, con la natura, riduce la pressione arteriosa e rallenta la respirazione, ristabilendo equilibrio mentale e donando un’ immediata sensazione di rilassamento.

Negli anni sono state effettuate molte ricerche che dimostrano quanto il contatto con la natura e con gli spazi aperti, migliori la qualità della vita e riduca le difficoltà di addormentamento; immergersi nei paesaggi naturali può aiutare a combattere ansia, depressione e può favorire la guarigione dopo malattie e eventi traumatici.

Perfino guardare immagini, video o documentari può aiutare ad abbassare i livelli di tensione e a ridurre l’aggressività.

Porta la natura in casa

Anche se non avete un adeguato spazio esterno, potreste essere così fortunati da disporre di una meravigliosa vista incorniciata da una finestra panoramica. Un’ottima base di partenza per godere della giusta dose di natura e creare una zona relax di tutto rispetto.

Partite dalla vostra vista mozzafiato e scegliete una palette continuativa utilizzando il verde, il colore della natura, della primavera, della biofilia: il verde è riposante e rilassante, abbassa i livelli di stress e aiuta a concentrarsi.

spazio esterno
spazio esterno

È il colore di cui riusciamo a vedere più sfumature e questo dipende da una nostra caratteristica evolutiva. Distinguere vari tipi di verde, permetteva ai nostri antenati di scovare il cibo o eventuali pericoli in agguato tra il fogliame: comprendere meglio l’ambiente circostante era basilare per aumentare le loro possibilità di sopravvivenza.

Per quanto oggi non sia peculiare per tenerci in vita, è una reminiscenza del nostro cervello arcaico che ancora ci portiamo dietro quindi, secondo la psicologia dei colori, sarebbe consigliabile utilizzare almeno due tonalità di verde in casa, proprio per richiamare quell’effetto naturale e rendere l’ambiente meno artefatto.

E se non ho uno spazio esterno?

Sono molte le persone che non possono usufruire di uno spazio esterno in casa. Ne soffrono soprattutto coloro che vivono nelle zone centrali in città, dove le case sono più piccole e a malapena dispongono di un adeguato numero di finestre e della giusta illuminazione.

In questo caso, io vi consiglio di portare lo spazio esterno all’interno della vostra casa. Potete cominciare evitando di riempire il vostro appartamento con complementi troppo squadrati e regolari, laccati e lucidi, che rendono l’ambiente artefatto e “finto”; preferite materiali  naturali, come il legno o la pietra, che scaldano l’ambiente e lo rendono più accogliente.

Se il panorama fuori la vostra finestra non è dei migliori, potreste utilizzare altri metodi per portare un pezzo di natura all’interno della vostra casa.

Uno di questo è la carta da parati, che si può personalizzare con immagini di rilassanti paesaggi naturali; potreste utilizzare tessuti con texture botaniche o dedicare un angolo della vostra casa a piante e fiori. 

spazio esterno

E infine due metodi poco costosi e alla portata di tutti: candele profumate e olii essenziali con aromi floreali o musiche in sottofondo che riproducono rumori ambientali e suoni della natura!

spazio esterno
spazio esterno

Hai bisogno di una consulenza di home therapy? Puoi contattarmi al sito www.sphomecoming.it e scrivermi nella sezione contatti.

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29 Giugno 2021 / / Dettagli Home Decor

Recinzioni e cancelli aggiungono valore estetico al verde di casa e lo rendono uno spazio intimo e protetto. Guida alla scelta.

Una casa con il giardino è il sogno di molti noi: con la bella stagione praticamente lo spazio raddoppia e molte attività che in inverno si svolgono in casa si trasferiscono fuori con la gioia di adulti e bambini.

Tuttavia, è desiderio di ogni proprietario di casa con giardino delimitare tale proprietà e renderla sicura in modo da tutelare la propria privacy e la libertà di sentirsi a proprio agio nel proprio angolo di verde domestico. L’intimità della casa è inviolabile ed un giardino protetto, al pari della casa, regala serenità.

Per questo motivo l’esigenza è sempre più frequentemente quella di recintare gli spazi esterni, delimitare la proprietà e i diversi accessi attraverso sistemi e strumenti che in questo senso siano garantiti, come lo sono quelli di WISNIOWSKI.

Recinzioni, cancelli, e portoni da garage: dispositivi tecnologici progettati e sviluppati dal produttore polacco col solo obiettivo di offrire sicurezza e comfort d’uso ad ogni utente finale, anche il più esigente.

Come scegliere la recinzione per il giardino

Una recinzione in giardino offre molti vantaggi. Primo fra tutti permette di mantenere la giusta privacy e quindi la possibilità di sfruttare il giardino per pranzi, cene e feste senza avere paura di essere osservati da occhi indiscreti.

La prima cosa da fare è in ogni caso quella è analizzare in modo pragmatico quale sia la collocazione del giardino e dell’abitazione: se la proprietà è molto isolata sarà necessario avere maggiore attenzione e installare una recinzione ed un cancello che siano davvero una barriera efficace. Se ci troviamo invece in un contesto cittadino o di paese allora possiamo abbassare un po’ il livello di guardia.

Non dimentichiamo in ogni caso di fare riferimento alla normativa comunale in materia di altezze, concessioni, materiali utilizzabili, limiti distanziali e occupazione del suolo pubblico e della altrui proprietà: da queste, infatti, non sarà mai possibile prescindere.

Risolti gli aspetti burocratici, possiamo cominciare a farci qualche domanda su come vorremmo la nostra recinzione e quali esigenze vogliamo siano soddisfatte: deve impedire l’ingresso agli intrusi? Deve salvaguardare la nostra privacy? Far stare al sicuro i bambini? Non far scappare gli animali di casa? Proteggerci dai rumori esterni? Una recinzione che deve solo delimitare una proprietà può per esempio essere anche molto bassa, ma se abbiamo l’esigenza di impedire le spiacevoli intrusioni allora sarà meglio che la recinzione sia piena e solida, nonché alta e magari sia completata da un cancello automatico e da un sistema di allarme. Anche per la funzione antirumore è sempre preferibile installare barriere compatte ed eventualmente coibentate.

recinzione giardino casa

Le recinzioni di WISNIOWSKI

Ogni sistema di recinzioni di WISNIOWSKI rappresenta per il cliente la massima garanzia di sicurezza per ogni tipo di spazio esterno residenziale. Sono numerosi i modelli che fanno parte di questa linea produttiva: essi si adattano ai diversi contesti architetturali che possono essere tradizionali o moderni. La possibilità di integrare la recinzione con i diversi modelli di cancelli, pedonali, a battente, a scorrimento offre l’opportunità di avere un totale controllo di tutti gli accessi alla casa con prodotti che sono tecnologici, affidabili, funzionali e duraturi.

Recinzioni, cancelli e componenti sono facili da installare, richiedono una manutenzione basica e garantiscono una resa estetica di alto livello. Come, per esempio, nel caso della recinzione Classic AW.10.72, scelta in un contesto di edilizia residenziale moderna per la pulizia estetica e la solidità delle sezioni che vanno ad incastrarsi alla perfezione con il mezzo muretto in cemento con paletti.

Diverso invece il discorso della realizzazione in cui troviamo la recinzione AW.10.103: fa parte della linea MODERN che raccoglie ben 15 modelli diversi tutti realizzati in profilati chiusi e lamiere forate o piene a seconda del modello. Dotata di protezione anticorrosiva grazie alla zincatura a caldo o alla zincatura a caldo + verniciatura RAL, presenta l’opzione ringhiera.

Se invece guardiamo al modello AW.10.70 scopriamo che fa parte della sezione Classic: ben 13 modelli diversi, tutti con profilati chiusi in acciaio terminati con tappi nella linea superiore del riempimento. Anche per questi modelli è prevista come standard la protezione anticorrosiva garantita WISNIOWSKI.

recinzione e cancello pedonale coordinati

Quale materiale?

Per una maggiore protezione del nostro giardino ad un costo contenuto la recinzione metallica rappresenta sicuramente la soluzione migliore: la manutenzione è sempre facile e se necessario può essere coperta dalla vegetazione.

WISNIOWSKI usa il ferro di una qualità ottima e ne sfrutta tutte le proprietà meccaniche, fisiche e tecnologiche per produrre delle recinzioni che si distinguono sul mercato per stabilità e resistenza all’usura.

Infatti WISNIOWSKI abbina alla zincatura a caldo la verniciatura a polvere con il sistema DUPLEX, esclusivo di WISNIOWSKI che porta la garanzia contro la corrosione a ben 10 anni. Quindi migliore materiale, migliore tecnologia e processo produttivo di eccellenza per recinzioni che sono garantite nella loro funzionalità in ogni condizione climatica.

cancello scorrevole automatico

E il cancello? 

I sistemi di chiusura rappresentano il punto di forza di WISNIOWSKI: i cancelli d’altra parte devono garantire un accesso funzionale ed affidabile al nostro giardino, WISNIOWSKI lo sa e non tradisce le aspettative nemmeno in questo senso. Nella produzione WISNIOWSKI c’è solo da scegliere fra cancelli a battente tradizionali, singolo o doppio, e cancelli scorrevoli, spesso la soluzione più funzionale. La stabilità dei battenti sui cardini o sul binario di scorrimento e dei pilastri che li reggono è garantita dal produttore stesso per un numero molto elevato di cicli. Laddove il cancello sia automatico è sempre presente la funzione di arresto nel caso durante l’apertura o la chiusura si presenti un ostacolo lungo il percorso.

I cancelli scorrevoli di WISNIOWSKI sono autoportanti e facilmente installabili: il loro funzionamento è fluido e sicuro in ogni scenario, massima la loro affidabilità. Un palo integrato nella struttura accoglie anche il vano motore che così è sempre protetto, ma accessibile solo a chi provvisto di apposita chiave del vano. La loro sicurezza è garantita dal marchio CE: il prodotto risponde infatti alle normative europee.

Recinzioni e Cancelli possono essere scelte negli stessi materiali e finiture, e coordinabili per la massima resa estetica del progetto d’insieme. L’automatismo del cancello è inoltre sempre più richiesta: oltre alla praticità rappresenta anche una sicurezza in più ed una opportuna gestione personalizzata delle entrate ed uscite dalla casa in base alle proprie abitudini.

L’articolo Recinzioni e cancelli: come rendere il tuo giardino bello e sicuro proviene da Dettagli Home Decor.

29 Giugno 2021 / / Dettagli Home Decor

moodboard soggiorno stile nordico

Caldo con semplicità, si chiama Vanilla Sky il mood che vi proponiamo in questa palette neutra e raffinata dall’inconfodibile stile nordico

Per chi ama la delicatezza o semplicemente per chi vuole uno stile che sia elegante senza dover osare troppo con i colori. Qui gli accostamenti sono leggeri e calcano più sui materiali e le loro diversità.

Si nota il contrasto tra la morbidezza del divano per stoffa e sagoma, in questo caso abbiamo scelto Pacific di Moroso, rispetto all’impatto imponente del tavolino, un monolite materico di grande effetto.

Anche la carta da parati, il modello Manta di Glamora, si allinea a questo concetto.

moodboard living neutro

Una luce preziosa invece spicca per la struttura metallica e il vetro, un prodotto di Vetraria Vistosi, una vera perla in questo ambiente soft chic.

Come sempre a terra preferiamo tappeti fuori dal comune, mai i soliti rettangolari ma piuttosto disegni alternativi.

Articolo di Silvia Fabris

L’articolo I mood di Dettagli Home Decor: Vanilla Sky proviene da Dettagli Home Decor.


Ti faccio una promessa: alla fine di questo articolo potrai sapere quanto ti costerà il rifacimento dell’impianto elettrico di casa tua.

Anche se non hai un progetto e non hai idea di quello che ci devi infilare dentro un impianto elettrico…

mailling list per ristrutturare casa

A differenza della maggior parte dei miei articoli, questo sarà tutt’altro che lungo, perché il suo scopo non è spiegarti per filo e per segno come funziona un impianto elettrico e tutto quello che c’è da fare per rifarlo…ma farti calcolare in modo rapido e abbastanza preciso il suo costo.

E a tal proposito non voglio nemmeno tornare su un aspetto che ho già sviscerato: la differenza tra rifacimento e messa a norma di un impianto elettrico. Che sono due estremamente diverse.

Quello di cui parleremo qui è il rifacimento. Mettere a norma un impianto di 30 o 40 anni è quasi sempre una follia e uno spreco di soldi…

Detto ciò, per tutti gli approfondimenti del caso ti rimando ai molti articoli che ho pubblicato sull’impianto elettrico nel corso degli anni. Qui sotto una selezione:

Finita l’introduzione passiamo al succo dell’articolo. Cioè il costo di realizzazione di un impianto elettrico.

GLI ELEMENTI CHE DETERMINANO IL COSTO DI UN IMPIANTO ELETTRICO

Rifacimento impianto elettrico

Gli aspetti che determinano il costo di un impianto elettrico sono i seguenti:

  1. Il livello dell’impianto che vuoi realizzare
  2. La serie commerciale che intendi utilizzare
  3. La dimensione della casa e gli ambienti che sono presenti

Se sai dare risposta a queste domande puoi tranquillamente simulare il costo di realizzazione del tuo nuovo impianto elettrico.

Naturalmente sarà un costo di larga massima…senza un progetto non potrebbe essere diversamente…ma comunque sarà un costo realistico.

Vediamo brevemente i tre punti che abbiamo elencato qui sopra.

Il livello dell’impianto

Non so se ci hai fatto caso ma nell’elenco degli elementi che determinano il costo di un impianto elettrico non ne ho messo uno fondamentale: le tue esigenze.

In realtà le tue esigenze sono fondamentali…ma sono in gran parte assorbite nel livello dell’impianto che andrai a realizzare.

Certo, poi ci sono tutte le personalizzazioni…ma i livelli costituiscono la base da cui partire. E per il nostro scopo, cioè trovare dei costi di massima realistici, sono più che sufficienti.

I livelli sono normati: li trovi nella norma tecnica sugli impianti elettrici, la CEI 64-8. Su questo aspetto ho scritto un articolo: https://www.ristrutturazionepratica.it/livelli-impianto-elettrico/. Che ti ho linkato anche sopra. Per tutti gli approfondimenti vai li

Sinteticamente ci sono tre livelli di impianto:

  • Base
  • Standard
  • Domotico

La differenza riguarda essenzialmente il numero di dotazioni (luci, prese, TV, etc.) in relazione alla tipologia di ambiente e il sezionamento dell’impianto (il numero di linee in cui è diviso l’impianto).

Inoltre, come è chiaro, l’impianto domotico prevede anche un certo numero di funzioni domotiche…

Niente di più e niente di meno. Se vuoi approfondire vai a leggerti l’articolo che ti ho elencato sopra.

La serie dell’impianto

Qui intendiamo la serie commerciale: marca e modello per essere chiari.

Perché sono importanti?

Per i costi naturalmente…

Una serie economica costa poco…una serie media costa un po’ di più…una serie costosa costa tanto di più.

Ma in cosa differisce una serie costosa da una economica?

  • Qualità costruttiva (ricordati che comunque tutte le serie in commercio devono avere il marchio CE)
  • Possibilità di espansione/collegamento (p.e. l’implementazione di funzioni domotiche)
  • Estetica

Pensa che ci sono serie con placchette che possono costare oltre 100€ l’una…

Senza avere la pretesa di essere esaustivo ecco alcune indicazioni:

  • Serie Economiche: Bticino Matix, Gewiss One, AVE Ral
  • Serie Medie: Bticino LivingLight, Gewiss Lux, Ave Tekla
  • Serie Costose: Bticino Axolute, LivingNow, Gewiss Ice, Ice Touch, Ave Life, Avetouch

Se vuoi approfondire ti basta andare nei siti dei produttori della lista e vedere le caratteristiche dei vari prodotti.

Dimensione della casa e ambienti presenti

La dimensione della casa è importante per capire il numero di dispositivi elettrici che devono essere presenti oltre che il sezionamento che deve avere l’impianto (numero di linee).

Per dispositivi elettrici intendiamo punti luce, punti prese, punti telefono, etc.

E la destinazione degli ambienti?

Un soggiorno ha esigenze diverse rispetto ad una camera da letto…così come una cucina ha esigenze diverse rispetto ad un bagno…

Quindi la destinazione d’uso di questi ambienti, legata anche alla loro dimensione, è fondamentale per fare il calcolo giusto del numero di “punti” da prevedere. (Un punto è ogni presa/punto luce/telefono/etc. previsto)

Per approfondire questo aspetto ti rimando ancora una volta all’articolo sui livelli dell’impianto: infatti la norma a seconda della destinazione d’uso prevede un numero minimo di servizi elettrici.

Non abbiamo ancora parlato di costi…ma continua a leggere e vedrai che ci arriviamo.

GLI ELEMENTI CHE COMPONGONO UN IMPIANTO ELETTRICO

Cassetta di derivazione elettrica

Dopo aver capito quali sono gli elementi che determinano il costo di un impianto, dobbiamo vedere quali sono le principali voci di costo da sostenere:

  • Quadro elettrico (o centralino)
  • Punti di consegna (punti prese/luce/tv/telefono/etc.)
  • Dorsali
  • Costi accessori

Ti rimando all’articolo sul rifacimento dell’impianto elettrico per approfondire tutti questi aspetti: https://www.ristrutturazionepratica.it/rifacimento-impianto-elettrico-guida-completa/.

Naturalmente spendiamo un paio di parole anche qui.

Quadro elettrico

Il quadro elettrico è il cuore dell’impianto. Al suo interno ci sono tutti i dispositivi di comando delle varie linee in cui verrà suddiviso l’impianto.

In sostanza ci sono interruttori differenziali e magnetotermici (in soldoni i primi ti proteggono dalle dispersioni e dalle folgorazioni, i secondi proteggono l’impianto dai cortocircuiti).

Il numero di linee in cui deve essere diviso l’impianto è determinato dal livello dell’impianto e dalla dimensione della casa.

Come minimo ci deve essere una linea prese e una linea luci.

Spesso si divide anche tra zona giorno e zona notte.

Inoltre alcuni locali o funzioni possono avere linee dedicate: cucina, caldaia, condizionatori…

Il quadro elettrico è solitamente l’elemento più costoso dell’impianto e può passare da alcune centinaia di euro ad alcune migliaia…come determinarlo? A breve lo vediamo.

Dorsali

Le dorsali sono i tratti di impianto che collegano il quadro elettrico con le cassette di derivazione principali. Sono un po’ come la spina dorsale dell’impianto elettrico.

Sono composti da cavi elettrici che scorrono all’interno di tubi corrugati nascosti sotto il pavimento, nei muri o nei controsoffitti.

Questi cavi partono dal quadro elettrico e, arrivati alle cassette di derivazione (delle cassette in plastica dove le linee si dividono), proseguono verso altre cassette di derivazione secondarie o verso i punti di consegna finali.

Si calcolano a metro di sviluppo e il loro costo varia a seconda del diametro del cavo utilizzato, che solitamente non scende mai sotto i 2,5mmq per le linee luci e 4mmq per le linee prese.

Punti di consegna

Come abbiamo detto più volte i punti di consegna sono gli interruttori, le prese, gli attacchi TV, satellite, telefono…

In una casa il loro numero varia da alcune decine per gli appartamenti più piccoli a centinaia per quelli più grandi.

E il loro costo varia a seconda della serie utilizzata (quello di cui abbiamo parlato prima).

Sommati costituiscono sempre la voce di spesa più sostanziosa di un impianto elettrico.

Lo so che non ti ho ancora parlato di costi…alla fine vedremo tutto. Per ora stiamo facendo il quadro della situazione. E ci manca solo una cosa.

I costi accessori

In realtà di costo accessorio ce n’è solo uno che racchiude tutto: le assistenze murarie.

Cioè il muratore che segue l’elettricista e che apre e chiude le tracce necessarie per alloggiare gli impianti.

Attenzione: in questi costi non sono comprese stuccature e pitturazioni…che devono essere sempre computate a parte.

Non si tratta di un costo strettamente legato all’impianto elettrico ma è fondamentale per la sua realizzazione. E c’è sempre. Anche se in pochi te lo dicono prima di iniziare…

mailling list per ristrutturare casa

IL COSTO DI UN IMPIANTO ELETTRICO

Ci siamo: finora abbiamo visto cosa determina il costo di un impianto elettrico e quali sono le voci principali di spesa.

Ora potrei darti dei costi standard, tipo:

  • un quadro elettrico mediamente costa tra i 300€ e i 1.500€
  • una presa costa tra 30€ e 80€
  • le dorsali costano tra 4€ e 10€ al metro

Vai e calcolati i costi da solo!

Sono sicuro che mi manderesti a quel paese. Perché di questi valori non te ne fai nulla.

Se ad esempio hai scelto di fare un impianto standard…che ne sai qual è il costo giusto di un quadro elettrico? (che poi, per la cronaca, possono costare anche molto più di 1.500€…)

E di quanti punti hai bisogno? E di quale sia il giusto costo a punto?

Certo: potrei darti i costi divisi per tipologie di impianto, per numero presunto di punti, per serie…ma sarebbe comunque una cosa complicatissima…e poi dovresti farti i conti a mano.

Così ho pensato di creare e metterti a disposizione un foglio excel per calcolare rapidamente il costo che potrebbe avere rifare l’impianto elettrico di casa tua.

Qui sotto puoi vedere un video dove ti spiego come funziona:

Che dici…ti può essere utile?

Come hai potuto vedere ho aggiunto anche la stima del costo dell’impianto antifurto e dell’illuminazione integrata.

Non pretendo di aver creato uno strumento preciso al centesimo. Per quello ci vogliono i progetti reali degli impianti. E tu non ce l’hai.

Ma vuoi mettere la differenza tra “l’impianto dovrebbe costarti quattro o cinquemila euro” e quello che trovi in questo calcolatore?

Il foglio excel è gratuito e per averlo non devi fare altro che iscriverti alla mia newsletter da questo link:

https://www.ristrutturazionepratica.it/7-errori-report/

Oltre a ricevere il mio report (scaricato da oltre diecimila persone), potrai iscriverti anche alla sezione gratuita dell’area riservata del sito. In cui troverai il foglio excel per calcolare il costo di rifacimento dell’impianto elettrico.

Alla tua ristrutturazione!

mailling list per ristrutturare casa

L’articolo Calcola il costo per rifare l’impianto elettrico sembra essere il primo su RistrutturazionePratica | la corretta pianificazione e gestione della ristrutturazione.

29 Giugno 2021 / / Casa Poetica

decluttering e senso di colpa - Casa Poetica

Perché credi che decluttering e senso di colpa siano i due lati di un’enorme montagna da scalare?

La settimana scorsa questo tema ha riscosso davvero tantissimo interesse, così ho deciso di proseguire col discorso, analizzando e riflettendo insieme a te altri comportamenti che possono far sorgere dubbi e perplessità.



Un giorno tornerò a usarlo

Questa è l’affermazione più usata e la convinzione più radicata con cui bisogna confrontarsi (o scontrarsi?!) ogni volta.

Il servizio di piatti che giace nella credenza dal 2003, te lo ricordi? Era quello che avevi acquistato in quel mercatino, quando avevi la passione per tutto ciò che era etnico. Certo, ora la tua casa è tutta in stile industrial, ma non si può mai sapere…

E che dire di quei jeans, quelli comperati con la tua amica, nel 2006, prima di partire per quella vacanza fuori di testa a Ibiza? Certo, ora non ti vanno più bene, la vita bassa non la tolleri più e, per dirla tutta, hai proprio smesso di utilizzare i jeans, ma sempre meglio tenerli nell’armadio…

Partiamo dal presupposto che nessuno ti obbliga a fare decluttering perciò, se sei convinta che tutto quello che possiedi sarà sempre utile, anche se da anni non lo utilizzi, va benissimo che tu lo tenga.

Se, invece, vuoi trovare delle risposte ai tuoi dubbi su decluttering e senso di colpa, come dimostra il fatto che stai leggendo queste cose, ti consiglio di continuare con la lettura e di seguire il ragionamento.



Decluttering e senso di colpa non devono coesistere

Ormai lo hanno detto in tanti: se una cosa non la usi da due anni è dimostrato che non la userai più e perciò puoi tranquillamente eliminarla.

Certo, così sembra facile, ma non credo basti a placare i dubbi.

Mi piace approfondire il concetto, andando un po’ più in là rispetto all’azione meccanica, perché di meccanico c’è ben poco in un decluttering fatto con cognizione di causa.

Il servizio di piatti, il paio di jeans, riflettono un aspetto del tuo essere che è passato, gusti superati, stile di vita che non ti appartiene più.

Siamo esseri umani in continua evoluzione, il cambiamento fa parte del ciclo naturale della vita.

Si va avanti, con il pensiero, con le azioni, con il fisico. Non devi rinnegare ciò che è stato, ti ha fatto diventare ciò che sei ora, ma è giusto prendere coscienza che il tuo essere di adesso è diverso da quello che era prima.

È giusto valorizzare la tua IO attuale, senza ancorarti a qualcosa che è stato e che ora stride col presente.

C’è una parola che amo molto e che credo sia perfetta quando si parla di decluttering: coerenza.

Quello che possiedi deve rispecchiarti e raccontare di te: Tu, che ami lo stile industrial e preferisci gli abiti ai jeans.

Tu che cerchi le risposte per alleggerire la tua casa, perché si che è troppo piena di cose che non adoperi da anni.



È uno spreco?

Fammi aggiungere una cosa: il vero spreco non è eliminare il superfluo, ma ostinarsi a conservare oggetti ancora in buono stato senza usufruirne.

Puoi rivenderli, regalarli a chi ne ha bisogno e/o sarebbe ben felice di farne buon uso.

Circondati di ciò che ti fa stare bene, che ti piace e che racconta chi sei.

Se pensi di avere bisogno di un aiuto, sono felice di darti una mano.





Cliccando sul bottone rosa qui sotto, invece, trovi la prima parte di queste considerazioni sul decluttering e i sensi di colpa, così puoi approfondire







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28 Giugno 2021 / / Dettagli Home Decor

arredo fatto a mano in Italia

Uno spazio alternativo per il tuo shopping online che punta sul design artigianale italiano che non puoi trovare altrove. Scopri Mooza.

In questi mesi di restrizioni a causa della pandemia, l’esperienza d’acquisto è decisamente cambiata e lo shopping online è diventata una consuetudine. Per quanto riguarda il settore arredamento e home living, secondo l’Osservatorio e-commerce B2C del Politecnico di Milano, nel 2020 le vendite online hanno registrano un incremento del 32%. Il motivo della è dato soprattutto dal fatto che in molti hanno dovuto adattare gli ambienti domestici alle nuove abitudini di vita quotidiana, con la necessità di aggiungere o cambiare qualche arredo.

Oggi online grazie ai numerosi e-commerce che vendono prodotti dei più grandi brand possiamo acquistare di tutto, dagli abiti a pezzi di design, ma per chi invece desidera un prodotto più esclusivo e di nicchia c’è Mooza, il nuovo marketplace del Made in Italy.

Chi è Mooza

Fondato nel 2020, Mooza è il nuovo marketplace del Made in Italy che ha scelto di dare voce ai tanti piccoli artigiani italiani che con amore e passione realizzano prodotti unici e originali. Una vetrina virtuale nata con lo scopo di fare interagire artigiani, designer indipendenti e piccole imprese locali con chiunque sia alla ricerca di qualcosa di diverso che potrebbe trovare solo in qualche piccolo negozio.

In un’economia dominata da un sistema di grandi marchi, la mission di Mooza è proprio quella di valorizzare l’unicità e la creatività dell’artigianato italiano, promuovendo un’economia circolare e sostenibile.

Ad oggi il marketplace Mooza conta quasi 1000 negozi e 10000 prodotti: si va dalla casa, con mobili, complementi e oggetti decor, alla moda, con abiti e accessori, ma anche gioielli, prodotti di bellezza, prodotti per bambini e molto altro ancora.

La nostra selezione di arredi artigianali in vendita su Mooza

Se sei alla ricerca di un elemento d’arredo dal design unico in grado di impreziosire la tua casa, visitando Mooza troverai certamente ciò che fa per te, soprattutto se oltre all’estetica presti attenzione anche all’etica della produzione. Librerie, cassettiere, tavolini, divani e poltrone, ma anche tavoli e sedie, armadi a altro ancora, il nuovo marketplace del Made in Italy Mooza ha una sezione dedicata alla casa molto ricca, ecco una selezione di arredi artigianali che ci sono piaciuti di più.

cassettiera tonda in legno

Cassettiera  girevole

Cassettiera girevole dotata di contenitori multiuso rotanti.  Realizzata in legno di faggio curvato naturale, faggio colorato moka. Ingegnosa trasformazione dei fusti  per batteria in un’elegante cassettiera di design, adatta a qualsiasi ambiente.  Queste cassettiere rotonde girevoli sono realizzate con la medesima tecnica di costruzione utilizzata per la produzione di strumenti musicali a percussione, a strati di legno tutti orizzontali. Timpani, rullanti e grancasse entrano nella vostra casa e si trasformano in oggetti di design. VILLAHOMECOLLECTION  è una piccola azienda artigiana che in collaborazione con giovani architetti e designer crea mobili e oggetti per la casa.

portariviste multiplo in legno

Portariviste multiplo

Sempre di VILLAHOMECOLLECTION, questo portariviste multiplo in legno assume forme diverse a seconda dell’assemblaggio. Composto da un pilastro con contenitori cilindrici che vi si agganciano con un semplice movimento rotatorio, il portariviste multiplo è realizzato in legno di faggio curvato, verniciato all’acqua o colorato. Un complemento dal design essenziale privo di dettagli superflui, ottenuto con la medesima tecnica di utilizzata per la produzione di strumenti musicali a percussione, a strati di legno tutti orizzontali.

scrivania design scandinavo

Scrivania in stile scandinavo

Per gli amanti del design nordico ecco una scrivania moderna in stile scandinavo, realizzata dalla combinazione di due pregiate essenze di legno massello, l’acero ed il noce.  La caratteristica estetica principale è sicuramente la costruzione delle gambe, che prendono ispirazione dai classici cavalletti da lavoro che sono stati rivisitati e ridisegnati in chiave moderna. Verniciatura tramite vernici ecologiche a base d’acqua, prive di emissioni tossiche. Lucidatura finale eseguita, a mano, con cera d’api, al fine di aggiungere un ulteriore elemento di pregio, dovuto al suo seducente effetto satinato opaco. Prodotta artigianalmente con rifiniture interamente eseguite a mano da Ebanisteria Gambella, la scrivania può essere completamente personalizzata.

tavolino artigianale in ferro e legno

Tavolino Lafrò

Lafrò è un versatile tavolino costruito con un semplice profilo angolare in ferro abilmente lavorato da un artigiano salentino. L’oggetto conserva una leggerezza tale da poter essere facilmente spostato per adattarsi a diversi spazi abitativi. Completamente verniciato a fuoco, Lafrò può disporre di un piano d’appoggio in pietra leccese o legno sbiancato. Lafrò fa parte di NNEMAFERRUM un’esclusiva linea d’arredamento nata dalla creatività ed esperienza di Cristiano Campa, amministratore dell’azienda pugliese Campa Sistemi, la quale lavora il ferro da più di 50 anni. Forgiati dalle abili maestranze locali, attraverso il contatto tra mina e carta, i prodotti nnemaferrum diventano vere e proprie opere d’arte da ammirare.

consolle artigianale in legno riciclato

Consolle APPLE

Questa particolare consolle è realizzata interamente a mano. Si tratta di un pezzo unico ottenuto assemblando il ripiano di un vecchissimo scaffale in pregiato castagno (presumibilmente del 1400) e lasciato allo stato naturale, senza ricorrere a tagli o adattamenti,  ed un intreccio di rami di melo, scortecciati e trattati con vernice antipolvere che ne esalta i naturali “difetti” e le naturali “decorazioni”. I legni provengono dalle colline del lago d’Orta e sono portatori di storia contadina e naturale. L’intreccio di legno di melo, utilizzato per le gambe, proviene dalla potatura di un albero di melo troppo vigoroso e poco produttivo.  La consolle è del negozio DEL BOSCO che realizza le sue creazioni con pochi attrezzi fondamentali ma soprattutto con materie prime provenienti dalla natura. Il legno utilizzato proviene da alberi caduti a terra a causa di eventi naturali e viene trasportato con mezzi privi di motore. Gli altri materiali provengono dal riuso e dal riciclo.

Come acquistare su Mooza

Se nella nostra selezione hai già trovato ciò che fa per te, ecco come acquistare su Mooza. Per prima cosa puoi creare un account registrandoti con un username in modo da memorizzare i tuoi dati per i prossimi acquisti, oppure, in alternativa, puoi semplicemente fare shopping  in qualità di come “ospite” fornendo i tuoi dati al momento dell’acquisto. I pagamenti sono sicuri e possono essere fatti mediante carta di credito o conto paypal. In fase di acquisto visualizzerai anche termini e costi per la consegna. Le spedizioni standard di Mooza prevedono la spedizione gratuita (consegna fino a 7 giorni), spedizione standard (in alternativa a quella gratuita) oppure spedizione espressa con consegna in meno di 3 giorni, con un costo aggiuntivo. Il costo della consegna cambierà in base al tipo di spedizione applicato dal venditore.

Bene, ora non ti resta che visitare il nuovo marketplace del Made in Italy !

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28 Giugno 2021 / / Dettagli Home Decor

La cucina è uno degli ambienti più vissuti di casa: ecco perché è qui che deve cominciare il nostro passo verso la sostenibilità.

La cucina è il cuore pulsante della nostra casa e dovrebbe essere anche il punto di partenza per uno stile di vita più consapevole e sostenibile. Oggi non è più necessario scegliere tra design e sostenibilità poiché questi due concetti si intersecano ogni giorno di più, andando a creare un connubio perfetto tra utilità, estetica ed ecologia.

Dal basso impatto energetico per la produzione del cibo fino alla scelta consapevole di materiali riciclabili, andiamo a esplorare alcuni elementi che rendono la tua cucina di design rispettosa dell’ambiente, ma con quel tocco di stile in più.

La cucina di design ed ecologica richiede il vetro

La tua cucina di design va progettata in ottica ecosostenibile a partire dai materiali. Che tu stia ristrutturando o pianificando da zero, ricordati di sfruttare la bellezza dei materiali riciclati o riciclabili. Un esempio pratico? Le ante in vetro. Non solo offrono un elemento scenografico di tutto rispetto, ideale per mettere in risalto un ripiano o un pensile, ma sono anche sostenibili.

Leggerezza, esattezza, tridimensionalità ed elevati standard qualitativi e di resistenza: i vetri impiegati nel design e nella realizzazione delle cucine moderne vantano ognuna di queste caratteristiche, e tanto di più. Il vetro è solido, consistente e, soprattutto, ha il grande vantaggio di invecchiare meglio del legno, se si adotta la giusta manutenzione. Per non trascurare l’elemento più importante: è riciclabile al 100%.

cucina con ante vetro di Febal
cucina Febal

Un orto in casa per la rivoluzione urbana

Abiti in appartamento ma sogni un piccolo orto? Aggiungilo al progetto di casa e abbassa le spese al supermercato coltivando erbe aromatiche e piccoli ortaggi. Oltre ad essere una soluzione d’avanguardia e design, avrai l’opportunità di sfruttare la potenza del LED per veder crescere il tuo micro giardino in cucina. La Kitchen Garden Revolution è un’opzione irresistibile che ti permette di adibire un angolo della cucina a micro-orto. Vaschette in materiali in armonia con il resto dell’arredamento sono illuminate da luci al LED a basso impatto energetico.

Riduci i costi della bolletta e, soprattutto, coltivi piccoli ortaggi direttamente a casa tua, con una luce artificiale colorata che crea un effetto scenografico.

Questo ci riporta anche all’importanza di sfruttare luci a basso consumo energetico, come il LED, senza rinunciare alla luce di cui abbiamo bisogno per lavorare in cucina.

Il dettaglio che fa la differenza: gole e zoccolini

L’attenzione ai dettagli non può non riguardare anche le finiture. Elementi come gole e zoccolini dovrebbero sempre essere realizzati in alluminio di alta qualità. Oltre ad essere composto da un’altissima percentuale di materiale riciclato, solitamente l’alluminio ottiene i nulla osta ambientali grazie all’energia sostenibile impiegata nella produzione, come ad esempio la potenza dell’idroelettrico. Ultimo ma non per importanza, è possibile riciclare l’alluminio sfruttando solo il 5% dell’energia originale necessaria a realizzarlo.

cucina ecologica di Febal
cucina Febal

Cucina di design e smart: i dettagli che fanno la differenza

Il tuo progetto per la cucina di design perfetta deve includere dettagli ecosostenibili che possono sembrare ovvi, ma che talvolta, facendoci prendere dall’entusiasmo, finiamo per dimenticare di includere. Alcuni esempi? Oltre agli elementi LED direzionati per creare luci da lavoro efficaci e a basse emissioni, non possiamo non menzionare i sistemi di chiusura rallentata dei cassetti e delle ante. Questo sistema, così semplice e poco costoso, allunga di molto la vita delle guide dei cassetti, permettendoci di utilizzare la cucina per un periodo molto più lungo.

La rubinetteria richiede un’attenzione speciale: bisogna optare sempre per l’uso del rompigetto, che miscela l’acqua con l’ossigeno per creare un flusso importante, ma con meno acqua. Inserire un filtro, poi, allungherà la vita dell’impianto, rendendoci più contenti e sostenibili.

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