Un altro progetto tutto dedicato all’organizzazione di cucina e salotto in un unico ambiente (se ti sei perso il precedente, puoi trovarlo QUI), con una difficoltà in più: l’open space è davvero piccolo.

La richiesta è di una giovane coppia, che ha sottoposto al nostro Team di Progettazione una nuova, imperdibile sfida: arredare un soggiorno con angolo cottura in 16 mq.

Siamo una giovane coppia alle prese con la nostra prima casa e avremmo bisogno di aiuto per progettare l’arredamento di un open space. L’appartamento è allo stato grezzo e affidiamo a voi il compito di scegliere il posizionamento degli scarichi della cucina.

Fin qui, nulla di strano. Un progetto simile a tanti, volto ad ottimizzare gli spazi in una casa di nuova costruzione dove lo spazio sembra non bastare mai. Ma, a ben vedere, il risultato è piuttosto ambizioso. Così continua la mail arrivata agli Interior Designer:

Malgrado l’ambiente sia piccolo, vorremmo inserire una cucina completa di tutti gli elettrodomestici […]. Nella zona giorno, invece, vorremmo avere un tavolo allungabile per almeno 4 persone, un divano con contenitore e un angolo studio.

A quale soluzione avrà pensato Ylenia? Vediamo le idee d’arredo che ha proposto ai Clienti.

Il progetto: piccolo soggiorno con angolo cottura

A progetto terminato e una volta arredato l’appartamento, l’open space dovrebbe assumere questo aspetto:

Render 1: soggiorno con zona pranzo

Render 2: angolo cottura completo di elettrodomestici

Ylenia ha sviluppato una soluzione che prevede l’organizzazione dello spazio in tre zone funzionali, inserite nello stesso ambiente ma ben distinte tra loro:

  • la zona giorno, uno spazio multifunzionale dedicato sia al relax che al lavoro da casa
  • la zona pranzo, limitata alla presenza di un tavolo allungabile e due sedie
  • l’angolo cottura, una cucina angolare piccola ma completa, sviluppata su due pareti

Lo spazio disponibile, seppur ridotto, ha comunque permesso di ipotizzare ben due soluzioni d’arredo, che differiscono tra loro per due elementi: il modello di frigorifero e la posizione del divano.

Ipotesi 1 (scelta dai Clienti): frigorifero free-standing e divano a filo con la porta interna

Ipotesi 2: frigorifero a colonna e mobile contenitore inserito dietro al divano

La soluzione d’arredo per il salotto

Come per tutti gli ambienti di dimensioni ridotte, anche i soggiorni piccoli richiedono un’accurata razionalizzazione dello spazio. Giocare d’anticipo è fondamentale e, come nel caso dei Committenti, quando si tratta di sviluppare progetti per case non ancora arredate i vantaggi si moltiplicano.

Progetto per cucina e soggiorno: vista della zona giorno / pranzo

In questo appartamento, l’ingresso si affaccia direttamente sull’open space. Questo vincolo è stato di fondamentale importanza per rintracciare quali pareti destinare al salotto e quali alla cucina, con conseguente posizionamento dell’impianto idraulico.

La metratura limitata della zona giorno ha comunque consentito la suddivisione dello spazio in tre aree funzionali (angolo studio, zona relax e angolo pranzo) e l’utilizzo di arredi salvaspazio o multifunzionali.

Divanetto per salotto

Ultra minimalista, il salotto è costituito unicamente dal divano, un modello a due posti dai volumi compatti scelto per il suo ingombro limitato.
Il design del divano potrà essere modificato scegliendo un modello diverso, ma la configurazione consigliata è quella lineare. Un divano con chaise longue o penisola contenitore, ad esempio, risulterebbe troppo invasivo e d’impaccio per gli spostamenti.

Mobile retro divano

Una buona alternativa alla penisola è l’utilizzo di un mobile basso da usare come contenitore dietro il divano. L’ideale sarebbe scegliere una consolle o una credenza dalla profondità ridotta (definita anche slim), che garantisca tuttavia uno spazio funzionale dove poter sistemare stoviglie, piatti e soprattutto gli accessori utili sia in cucina che in soggiorno.

L’angolo pranzo

Per la zona pranzo è stato previsto un tavolo salvaspazio, piccolo nelle dimensioni ma grande nella funzionalità. Il modello scelto è perfetto per ospitare quotidianamente due commensali, ma al bisogno può essere allungato e accogliere fino a 6 persone.
Per le sedute sono state previste due sedie compatte, poco ingombranti ma comunque comode, perché imbottite e
interamente rivestite.

La parete attrezzata

Il muro di fronte al divano è stato arredato con una parete attrezzata comprensiva di porta TV e contenitori sospesi. È stato ricavato anche un piccolo angolo studio completo di scrivania e mensole reggilibri con schienale di protezione.

Cucina a vista e come arredarla

Per l’arredo della cucina, il suggerimento è partito dalle richieste esplicite della giovane coppia:

Malgrado l’ambiente sia piccolo, vorremmo inserire una cucina completa di tutti gli elettrodomestici (frigorifero, lavastoviglie, forno elettrico e piano a induzione).

Progetto open space di 16 mq: vista della cucina ad angolo

La soluzione proposta prende spunto dalla conformazione dell’open space, che comprende una nicchia nella parte sinistra dell’appartamento (dando le spalle all’ingresso). Per questo motivo, si è optato per organizzare una piccola cucina ad angolo, con pianta ad L, sviluppata su tre pareti.

L’angolo cottura e preparazione

La parete più lunga è stata dedicata alla cottura dei cibi. Da sinistra, la composizione integra una base con forno, una base con cassetti e piano a induzione e un modulo contenitore ad angolo. Da notare la posizione centrale del piano cottura, delimitato da uno spazioso piano di lavoro, e quella del forno, collocato alla fine della composizione per favorire l’apertura della lavastoviglie.

La zona lavaggio

La parete corta è stata invece dedicata al lavaggio delle stoviglie. Due basi ospitano, rispettivamente, un lavello con gocciolatoio e una capiente lavastoviglie. Anche in questo caso, è presente un piano d’appoggio utile per posare piatti e bicchieri già lavati.

Il frigorifero free-standing

Il frigorifero è stato uno degli elementi presi in considerazione per ipotizzare una variante di progetto. La scelta dei clienti è ricaduta su un modello di frigo a libera installazione del marchio Smeg che, oltre a garantire la conservazione dei cibi, personalizza l’ambiente con un piacevole tocco vintage.

La terza e ultima parete della nicchia non è stata arredata. L’assenza di mensole, pensili e basi evita l’occlusione dello spazio, sia visivamente che fisicamente. Sarà comunque possibile decorare questa porzione di muro con della pittura murale, scegliendo un colore d’accento.

Bianco e giallo, i colori per un soggiorno piccolo

Colori e ambienti piccoli: un’accoppiata vincente che, se ben impiegata, permette di esaltare anche gli spazi più ridotti. Il segreto per scegliere il colore giusto è solo uno: preferire tinte chiare o pastello, capaci di illuminare l’ambiente e dare un’illusione di ampiezza.

Nel caso di questo progetto, la scelta delle nuance è arrivata direttamente dai Clienti, che hanno affermato di amare grigio e giallo. Quale miglior occasione per mettere in atto la loro decisione?

Esempi dell'uso del colore giallo nell'appartamento

Solare, vivace, energizzante, il giallo è stato impiegato per creare piccole ma potenti macchie di colore. Lo si ritrova nel frigorifero, nelle mensole con schienale, nel pouf e nel profilo che impreziosisce il divano.

Esempi dell'uso del colore grigio nell'appartamento

Senza tempo, elegante, di tendenza, il grigio è stato impiegato nelle versioni chiara e antracite. Grigio chiaro è il tessuto del divano, l’ecopelle delle sedie e la laccatura della cucina. Grigio scuro sono il top, l’alzatina e le due pareti d’accento.

Speciale accessori: 3 idee per abbellire e decorare un ambiente piccolo

Come decorare se lo spazio è poco? Con accessori di carattere, che siano belli da vedere e pratici da utilizzare. Lo stesso è accaduto per l’open space di 16 mq, dove ai tocchi di colore sono stati aggiunti complementi selezionati per la loro speciale funzionalità.

Pouf da salotto in tessuto Chérie

Primo tra tutti, il piccolo pouf imbottito.

Eclettico e versatile, assolve a non meno di tre funzioni: poggiapiedi, oggetto decorativo e seduta in più. Nello specifico, si pone come alternativa alla classica sedia da scrivania: piccolo nelle dimensioni, può essere facilmente riposto sotto il tavolo quando non viene utilizzato, per essere poi spostato al bisogno anche accanto al divano.

Il solo inconveniente è la frequenza di utilizzo: se il tempo passato alla scrivania è tanto, meglio optare per una sedia salvaspazio.

Applique in metallo di design Turning
Lampada a sospensione trasparente Lagoon

Passiamo alla lampada, o meglio, le lampade.

Applique, lampadari e piantane sono oggetti d’arredo indispensabili, che consentono di decorare anche i soggiorni più minimalisti (e small). Ne sono la prova le lampade scelte per il progetto, capaci di integrarsi discretamente nell’ambiente senza modificarne lo stile.

La prima, posizionata in prossimità del divano, è una applique bianca dall’originale paralume in metallo tagliato a laser e piegato a mano per creare un particolare effetto di movimento. La seconda, inserita nella cucina, è una lampada a sospensione in vetro soffiato, trasparente ed eterea, che quasi scompare alla vista quando non è accesa.

Orologio a specchio rotondo Moment

Infine, l’orologio da parete.

Quello scelto da Ylenia è un grande orologio a specchio rotondo, dalle dimensioni importanti (il diametro misura 90 cm). Lo caratterizzano i numeri serigrafati sul cristallo, le lancette in alluminio nero e la finitura specchiata, che contribuisce a riflettere la luce nell’ambiente.

Cosa rende gli specchi perfetti nei piccoli spazi? La loro profondità ridotta, praticamente minima, che consente anche il posizionamento in prossimità di finestre o porte (proprio come nel caso del progetto).

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Gli orologi sono accessori d’arredo funzionali e di tendenza. Sono utili, decorano una parete vuota e occupano poco spazio. Quadri, cornici e specchi sono una valida alternativa al classico orologio da muro: altrettanto sottili, possono essere collocati in prossimità di una porta senza impedirne l’apertura completa.

Di seguito trovi tutte le idee d’arredo per questo ambiente di 16 mq con cucina e salotto insieme:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.


L’articolo Arredare casa con mobili ed elettrodomestici acquistati online e in stock è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Arredare casa non è mai un’impresa da poco: sia che si entri nella prima abitazione e si cominci da zero, sia che si voglia dare solo una “rinfrescata” all’arredamento già esistente, occorrono pazienza, astuzia e buon gusto per non fallire nell’intento. Già, perché se non si ha a disposizione un budget elevato, l’arredamento della casa potrebbe risultare oneroso o dai risultati poco soddisfacenti. In questi ultimi tempi, grazie ai molti blog dedicati a questo argomento, sta spopolando l’idea di arredare la propria abitazione con mobili ed elettrodomestici acquistati in stock. Questo può consentire l’abbattimento dei costi in maniera considerevole, ma bisogna anche essere attenti a non incappare in merce scadente o poco durevole. Vediamo allora come fare per arredare casa con buon gusto e senza spendere una fortuna.

Photo by Mimi Thian on Unsplash

Rivolgersi ad outlet di mobilifici o elettrodomestici

La prima dritta da inserire in agenda è quella di visitare siti web o siti fisici di outlet del mobile. Qui molto spesso si trovano delle occasioni molto interessanti, anche di mobili di pregio, a prezzi concorrenziali, scontati talvolta fino al 70%.

Cucine, soggiorni, tavoli, sedie, arredo bagno e complementi d’arredo possono dunque essere acquistati alla metà o a un terzo del prezzo di listino e dar vita ad un arredamento originale e dal tocco unico.

Bisogna però armarsi di molta pazienza, in quanto molto spesso i mobili non sono in condizioni perfette, ma presentano qualche difetto (anche se impercettibile) o errore di manifattura. Visitare questi outlet del mobile è molto comodo, perché si ha a disposizione tutto ciò che riguarda l’arredamento della casa, organizzato per ogni tipo di budget, e gli arredi o gli elettrodomestici possono essere spediti direttamente a casa, con possibilità di reso. Esempi di siti del genere sono: Abbassoprezzo.com e Outletarredamento.it.

Acquistare merce in stock online

Un’altra idea astuta riguarda la possibilità di acquistare merce in stock. Anche in questo caso si ci può rivolgere sia ai siti fisici di stoccaggio merce, che a quelli online, presenti sul web già da qualche tempo e che in questi ultimi periodi stanno riscuotendo un grande successo, tanto da poter parlare di “stock mania” o trend dell’acquisto in stoccaggio. Si possono scegliere le offerte in corso, gli oggetti di seconda mano o quelli per lotti, cercare direttamente i fornitori e richiedere preventivi. Molto spesso infatti per i mobili o per i complementi d’arredo il prezzo è da convenire in trattativa privata. Ad ogni modo, il risparmio è senz’altro garantito: fino al 70% in meno rispetto al prezzo di listino, e a volte si può spendere meno del prezzo di costo. Qui due siti web interessanti: Solostocks.it e Centrostock.net.

Valutare oggetti messi all’asta

C’è poi un terzo modo per arredare la propria casa in maniera impeccabile senza spendere una fortuna: valutare oggetti messi all’asta. Se si sceglie questa strada, le alternative sono due: visitare le aste che si tengono in città e partecipare con delle offerte, oppure mettersi comodi al proprio PC e registrarsi ad uno o più siti di aste online. Dopo essersi registrati bisogna cercare la categoria di oggetti che interessa, e il relativo lotto, oppure ricercare direttamente un’asta a cui si è interessati. A questo punto si partecipa all’asta e si comincia a fare delle offerte.

Quando la propria offerta viene superata, si riceverà un’e-mail, dopo la quale si potrà decidere se rilanciare con una nuova offerta o lasciar perdere. In questi siti ci si può imbattere in vere e proprie “batterie” di arredamento tutto incluso, stock che comprendono, ad esempio, divani, orologi da tavola, tende, armadi, a prezzi base che possono essere definiti irrisori. Se ci si sa fare si spuntano dei veri affari e si può arredare casa anche con pezzi di antiquariato o opere di qualche corrente artistica anche del passato. Uno dei siti web più importanti in tal senso è Aste24.it, mentre su Catawiki.it è possibile trovare oggetti più ricercati, anche d’epoca e vintage.

L’articolo Arredare casa con mobili ed elettrodomestici acquistati online e in stock è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

4 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

Anallergici e veloci da posare, resistenti e facili da pulire, i pavimenti in vinile  presentano anche il vantaggio di poter essere posati su rivestimenti preesistenti con un effetto decor originale.

Pavimenti vinilici di ultima generazione 

Belli, colorati e dalla qualità superiore rispetto al passato, gli attuali pavimenti vinilici coniugano perfettamente estetica e praticità, inoltre sono adatti per le ristrutturazioni grazie agli spessori sottili e alla facilità di posa.

I pavimenti in vinile sono molto apprezzati per essere poco costosi, antiscivolo, flessibili, fonoassorbenti, anallergici e idrorepellenti. Oltre a ciò si aggiungono ulteriori vantaggi quali la resistenza e le infinite possibilità decorative, tra queste la capacità di imitare altri materiali come ad esempio il legno, il marmo o la pietra.

Grazie a tutte queste qualità, i pavimenti vinilici di nuova generazione possono essere posati in qualsiasi ambiente della casa ottenendo un risultato di grande stile.

Pavimenti vinilici Atrafloor

Atrafloor propone un nuovissimo e innovativo concetto di pavimentazione stampata personalizzata che porta soluzioni di design mai viste prima nel mondo della pavimentazione. Con la sua ampia gamma di pavimenti in vinile su misura, Atrafloor offre la possibilità di trasformare qualsiasi stanza in uno straordinario spazio all’insegna del design. Dimentica il tuo vecchio pavimento e rendilo il vero protagonista della stanza. Scegli tra i tanti colori e pattern disponibili pensati per rispondere a qualsiasi gusto e stile d’arredamento.

I pavimenti vinilici Atrafloor sono resistenti e di alta qualità. Uno strato superficiale da 0,2 mm altamente resistente protegge lo strato stampato dall’usura quotidiana garantendo anche la massima protezione dai raggi UV per evitare che i colori si sbiadiscano nel tempo. Gli strati di supporto di ottima qualità danno stabilità e robustezza al prodotto e creano una finitura ammortizzata.









Grazie alla più moderna tecnologia di stampa ad alta risoluzione, i pavimenti Atrafloor sono caratterizzati da dettagli nitidi e colori vivaci. Che si tratti di stampare colori piatti nitidi o trame fotografiche complesse, si ottiene sempre il massimo impatto sul design.

Con Atrafloor tutto è possibile. Foto, disegni, materiali, opere d’arte e altro ancora possono essere trasformati in pavimenti per offrire la massima personalizzazione. Ogni pavimento è realizzato su ordinazione e consegnato in poco tempo. La posa, che può essere su legno, cemento o piastrelle, è semplice e veloce.

Per maggiori informazioni vai su www.atrafloor.com

 

L’articolo Pavimenti vinilici: pratici, decorativi e perfetti per coprire il vecchio pavimento proviene da Dettagli Home Decor.

4 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

Zooco Estudio progetta il ristorante Darìa riportando alla luce le caratteristiche originali del locale, muri in pietra e mattoni, travi in legno di rovere e volte in gesso, creando un piacevole dialogo tra materiali diversi.

In uno dei quartieri più antichi della città di Santander, in Spagna, si trova questo locale che nel tempo ha ospitato diversi ristoranti e le cui mura, un tempo, facevano parte di un vecchio mercato del pesce. I vari interventi eseguiti nel corso degli anni hanno sovrapposto una moltitudine di strati sulle pareti esistenti.

In fase di ristrutturazione il primo passo è stato quello di riportare lo spazio allo stato originale, ripulendo pareti e pavimenti dai tanti strati di vernice ed eliminando il controsoffitto. Ora, grazie ai particolari elementi originali lasciati a vista, come i bellissimi muri in pietra e mattoni, le travi in ​​rovere e le volte in gesso, il locale ha ritrovato la propria identità e il proprio carattere.

Su questa base i progettisti hanno poi riorganizzato lo spazio sfruttando l’altezza a disposizione. Al piano inferiore si trovano le aree di servizio con cucina, bar e servizi igienici, mentre nella parte superiore si sviluppa la sala da pranzo. L’acciaio, utilizzato esclusivamente per la costruzione del piano soppalcato, si presenta in diversi formati: la struttura basata su tubi e profili e gli involucri che combinano piastre cieche e reti in base alle esigenze di ogni stanza.

Per dare una continuità spaziale e percettiva dell’opera, è stato sovrapposto un reticolo di catene metalliche retroilluminate che presentano un dondolio costante e leggero. Questa interessante sovrapposizione, che unisce l’elemento metallico di nuova concezione alla pietra recuperata, crea un piacevole dialogo tra materiali diversi e sintetizza il lavoro svolto.











www.zooco.es

Fotografie Imagen Subliminal www.imagensubliminal.com

L’articolo Ristorante Darìa a Santander di Zooco Estudio proviene da Dettagli Home Decor.

4 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Un elettrodomestico che abbiamo imparato ad usare più o meno tutti durante il periodo di quarantena , è il forno da incasso.

Ci siamo dilettati talmente tanto ai fornelli da pensare di poter partecipare alle selezioni di Master Chef.

Pane , pizza, pasta fatta in casa,

insomma,

abbiamo acquistato talmente tanta farina da far rimanere vuoti gli scaffali dei supermercati.

Per molti , l’utilizzo quotidiano del forno da incasso è servito a comprendere l’importanza di avere varie funzioni, adatte ai diversi tipi di pietanze e di cottura .

In grado di farci preparare piatti diversi simultaneamente, senza mischiare tra loro gli odori, tra le funzioni principali e più conosciute del forno da incasso ci sono :

  • la cottura statica 
  • la cottura ventilata.

La prima ideale per cuocere i cibi che necessitano di lievitare , come ad esempio pane, pizza, focaccia, torte, perché si tratta di una cottura:

  • lenta 
  • delicata 
  • non omogenea 

La seconda invece, che cuoce grazie ad un flusso d’aria in grado di diffondere il calore all’interno del forno in maniera omogenea, è adatta per carne, pesce, verdure e pasta, nonchè alcuni cibi da lievitazione.

Le sue caratteristiche :

  • cottura uniforme
  • veloce
  • lascia i cibi fragranti

Come scegliere il forno da incasso? le funzioni :

Cottura ventilata con grill:

Esistono forni da incasso che abbinano le funzioni di un forno elettrico ventilato con quelle di un microonde con grill.

Questo tipo di forno da incasso, è in grado di ridurre i tempi ed i consumi,

la ventilazione asciuga la superficie esterna del cibo, mentre Il grill ha la funzione di dorare gli alimenti. 

Il grill è una resistenza che si trova generalmente nella parte alta del forno , in grado di produrre un calore molto forte.

Alcuni modelli di forni hanno il doppio grill, uno nella parte superiore e uno in quella inferiore.

Il consiglio in più:

Essendo una cottura veloce, è importante tenere sotto controllo il cibo, per evitare che possa bruciarsi

Cottura a vapore:

Questo tipo di cottura permette di cuocere i cibi in modo sano senza disperderne le proprietà .

rende le pietanze più gustose , permette di realizzare ricette dietetiche, e i cibi possono restare al caldo senza il rischio di seccarsi.

Cottura autonoma pianificata:

Tra i modelli di forno da incasso più tecnologici , alcuni permettono di pianificare la cottura.

Con opzioni e ricette preimpostate, la cottura dei cibi avviene in maniera autonoma, infatti la temperatura e i tempi , si regolano in base alla pietanza introdotta nel forno grazie a sensori che rilevano il peso degli alimenti .

La classifica dei miei preferiti:

Al primo posto della mia classifica c’è il nuovo nato di Bosch

Serie 6 Forno con vapore da incasso Acciaio HRA5380S1 di BOSCH

Forno con impulsi di vapore e programmi automatici AutoPilot, in grado di preparare automaticamente i cibi.

Insomma, un sogno per i meno esperti in cucina

Le sue caratteristiche :

  • Cottura a vapore
  • Cottura HotAir 3D: distribuzione omogenea dell’ aria al interno della cavità, che consente di cucinare fino a 3 livelli allo stesso tempo.
  • 30 programmi automatici di cottura
  • Controllo digitale LCD bianco.
  • Comode manopole a scomparsa push-pull

Al mio secondo posto c’è Smeg con il forno da incasso SFP6925XPZE1

Grazie alla sua particolare estetica, si adatta facilmente a diversi stili , da quello country all’industrial.

Fa parte della linea” forni pizza” di Smeg.

Le sue caratteritiche principali :

  • è dotato di una speciale pietra refrattaria, posta sopra la resistenza circolare sul fondo del forno, che permette di cuocere la pizza in modo omogeneo in soli 3-4 , 5 se con particolare farcitura.
  • ha 20 programmi automatici
  • ha il sitema di pulizia Pirolisi e Pirolisi eco

Al terzo posto Samsung con Forno Multifunzione Dual Cook Flex™ NV75N7647RS

E’ un forno che si identifica alla vista

La sua doppia porta è la sua peculiarità.

Le caratteristiche:

  • tecnologia Dual Door , per cuocere le pietanze più piccole nella parte in alto, oppure , aprendo l’intera porta si usa tutta la cavità del forno.
  • Dual Cook Flex™, per utilizzare facilmente e contemporaneamente la parte superiore e quella inferiore del forno con temperature e tempi diversi, senza disperdere calore o intralciare la cottura della metà inferiore.

questa caratteristica, comporta un taglio del 22% dei tempi di preparazione e una riduzione del 21% del consumo di energia.

L’ultimo della mia classifica

(solo per il costo , nonostante ce ne siano anche più costosi)

N 90 Forno da incasso a vapore Acciaio inox B47FS22H0 di Neff

La particolarità di questo forno è la Funzione SousVide per la preparazione di cibi sottovuoto.

Tra le sue caratteristiche principali:

  • 38 programmi automatici
  • 12 programmi di cottura
  • Porta del forno a scomparsa HIDE®
  • ShiftControl: per una facile ricerca nel menù grazie al display TFT

L’articolo COME SCEGLIERE IL FORNO DA INCASSO? Classifica dei miei preferiti proviene da Laura Home Planner.

4 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Tutte le news a cui un cinefilo non può rinunciare

Amante del cinema, i film festivals sono una manifestazione culturale a cui ogni cinefilo non può assolutamente rinunciare. Tradizionalmente in programma tra l’estate e l’autunno, i festival cinematografici raccolgono attorno a sé, sempre grande interesse e successo.

A tal proposito, questi eventi internazionali sono importanti occasioni d’incontro tra i maggiori “addetti ai lavori” del mondo del cinema –

dunque un forte richiamo per appassionati e media.

Ora, prendendo in considerazione l’emergenza sanitaria attuale, come saranno sviluppati i maggiori film festivals del 2020? Vediamolo insieme.

Per iniziare, Pierre Lescure e Thierry Frèmaux – rispettivamente, presidente e delegato del festival cinematografico di Cannes

hanno deciso di annullare l’edizione 2020 annunciando online la lista ufficiale dei film premiati. L’annuncio avverrà quest’oggi alle 6 del pomeriggio, live su Canale +

così come attraverso il sito web ufficiale della manifestazione francese, quanto sui relativi social media.

A seguire, Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha annunciato con un post su Instagram che il festival non verrà annullato.

Infatti, la Mostra si terrà al Lido di Venezia dal 2 al 12 Settembre.

Nel post, Barbera scrive:

“Sarà un’edizione con caratteristiche uniche nella sua storia, ed anche per questo verrà ricordata. Ancora non sappiamo esattamente che cosa si potrà fare, ma intanto procediamo con la selezione dei film e la messa a punto di un piano che possa garantire a tutti i partecipanti la massima sicurezza.”

Soffermandoci ancora per un instante in Italia,

anche il Giffoni Film Festival – ovvero il festival cinematografico per ragazzi e bambini, sarà fatto.

Il festival sarà diviso in quattro moduli per garantire la massima tutela dei ragazzi. I moduli saranno suddivisi per target di età e si svolgeranno tra agosto e dicembre.

Per concludere, i film festivals oltreoceano.

Il Toronto International Film Festival o TIFF avrà luogo online dal 10 al 20 settembre. Joana Vicente – direttore esecutivo – e Cameron Bailey – direttore artistico dell’evento –

hanno deciso di organizzare il TIFF virtualmente in modo tale da assicurare la sicurezza di staff e pubblico al Covid-19.

Al contrario, i film festivals di Telluride e New York, manterranno le manifestazioni in presenza. Le iniziative – Telluride dal 3 al 7 settembre e NY dal 25 settembre all’11 ottobre

saranno scrupolosamente “intime”. A tal proposito le proiezioni verranno distribuite in più giorni

– anche in questo caso per garantire la salute di addetti e spettatori dei festivals.

I film festivals 2020 avranno dunque una nuova forma. Volti alla promozione della settima arte, ma con un occhio di riguardo alla tutela di staff e visitatori.

I festivals saranno pertanto un supporto essenziale per il ripristino del settore cinematografico –

ora assopito dall’emergenza sanitaria attuale.


B.

L’articolo FILM FESTIVALS 2020: LE NOVITÀ proviene da Laura Home Planner.

3 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

profumatori naturali per ambienti

Ava & May cattura la sensazione di un viaggio, che dal mondo viene ricordato nella propria casa con i profumi che più li rappresentano. Le fragranze non sono solo un mezzo per rievocare sensazioni e ricordi lontani ma arricchiscono l’ambiente di casa con il loro packaging design.

Ava & May produce candele fatte a mano in cera di soia, quindi vegan con la filosofia di ridurre più possibile l’impatto ambientale, curate in ogni dettaglio e senza l’utilizzo di sostanze nocive. Le sue profumazioni sono frutto di studio di mastri profumieri, che poi vengono realizzate in Europa, per la precisione in Spagna riducendo così l’impronta di carbonio; infine non sono testate sugli animali.

Le profumazioni Ava & May 

Se non abbiamo ancora programmi per l’estate, e dopo quello che abbiamo vissuto forse passeremo le vacanze vicino a casa, perché non concedersi un viaggio almeno spirituale con le profumazione di Ava & May con candele dalla durata di 40/80 ore e diffusori che rilasciano profumo per 4 settimane.

diffusore naturale per la casa

Con i diffusori facciamo tappa Santa Monica per un vero mazzo di fiori di benvenuto per l’ingresso della casa e poi si vola ad Ibiza, regina dei contrasti con la sua miscela dolce ma allo stesso tempo rinfrescante.

candela e diffusore naturale

Dall’Oceano Indiano invece le candele Seychelles anch’esse fresche ed equilibrate ed infine una candela da massaggio come Ashikaga, direttamente dal Giappone, per un intenso sapore fruttato che galleggia tra le ninfee e anche sulla pelle.

Per maggiori informazioni visita www.ava-may.it 

Articolo di Silvia Fabris

 

L’articolo Fragranze per la casa Ava & May proviene da Dettagli Home Decor.

3 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

progetto Eastabrook Architects

Le lamiere grecate sono da sempre state associate a contesti industriali e di cantiere, in quanto rivestimenti semplici e poco costosi per capannoni, magazzini e serre.

Negli ultimi anni, tuttavia, abbiamo assistito a una sorta di rivincita delle lamiere grecate, che sono uscite dal contesto prettamente industriale per entrare ufficialmente a far parte di quello residenziale, come soluzioni di copertura estremamente vantaggiose.

Sandrini Metalli, specializzato nella fornitura di lamiere grecate, ci racconta come sempre più spesso, infatti, è possibile vedere case e appartamenti rivestiti con lamiere grecate: il risultato è uno stile indistrial/mid century modern, minimalista ma chic e ricercato allo stesso tempo.

Tuttavia, lo stile accattivante non è l’unico motivo che spinge a scegliere le lamiere grecate come soluzione al rivestimento di tetti e pareti.

progetto Red House Crosson Clarke Carnachan Architects

I vantaggi di avere una copertura in lamiera grecata

C’è tutta una serie di incredibili vantaggi che, a livello pratico, fanno delle lamiere grecate una soluzione estremamente più vantaggiosa, rispetto alle classiche tegole (costose e molto fragili) o ad altri più tradizionali metodi di copertura. Vediamoli insieme.

1.       Facilità di posa e minima manutenzione

Le lamiere grecate, che altro non sono che fogli di metallo lavorato, sono estremamente semplici da posare, sia su superfici piane che curve e, una volta installate, richiedono una manutenzione davvero minima.

2.       Resistenza e leggerezza

Le lamiere grecate hanno la grande peculiarità di essere leggere, grazie allo spessore ridotto, e resistenti allo stesso tempo, grazie alla lega metallica. La leggerezza delle lamiere grecate contribuisce ad alleggerire il peso dell’intera struttura portante, mentre la resistenza fa sì che siano in grado di sostenere urti e condizioni atmosferiche avverse. Non solo, le lamiere grecate, a differenza delle tegole, sono assolutamente pedonabili.

3.      Risparmio economico

Il fatto che siano molto leggere e semplici da posare comporta un notevole risparmio dei tempi di trasporto e installazione, che si traduce automaticamente in un risparmio dei costi complessivi.

4.      Possibilità di personalizzazione

Le lamiere grecate si prestano a una varietà di personalizzazioni pressoché infinita. Non solo è possibile scegliere tra diversi materiali e spessori, ma è anche possibile trattare le superfici in modo tale che assumano colori e texture unici e particolarissimi. In più, per garantire alla propria copertura in lamiera grecata un livello di protezione in più, è possibile accessoriarla con sistemi di coibentazione anti-umidità e anti-rumore. Si tratta di spessori in tessuto non tessuto che vengono inseriti tra una lamiera e l’altra, come una sorta di sandwich, per proteggere gli ambienti interni da pioggia e rumori esterni.

progetto Shuhei Goto Architects House in Kosai

Un rivestimento in lamiera grecata coniuga praticità ed estetica

Dunque, la decisione di rivestire tetto e pareti in lamiera grecata non è intelligente soltanto da un punto di vista pratico, ma costituisce un vantaggio anche estetico. A livello visivo, l’effetto che regala un rivestimento in lamiera grecata è assolutamente unico.

Si può giocare con superfici trasparenti, riflettenti oppure opache, a seconda della finitura della lamiera. Inoltre, è possibile sfruttare la composizione ondulata della lamiera per creare interessanti giochi di luci e ombra, che cambieranno al variare della posizione del sole. L’aspetto della copertura non sarà mai lo stesso nel corso della giornata.

Una copertura in lamiera grecata, dunque, non solo costituisce un risparmio di costi e tempi, ma anche un’occasione per personalizzare il proprio tetto, liberando la creatività.

 

L’articolo Rivestire tetto e pareti con lamiere grecate personalizzate proviene da Dettagli Home Decor.

3 Giugno 2020 / / VestaArredo

Il fango rosso è un rifiuto generato dalla lavorazione della bauxite impiegata per la produzione industriale dell’alluminio.

A livello mondiale vengono prodotte ogni anno circa 77 milioni di tonnellate di questo materiale pericoloso.

Con un volume di rifiuti così importante lo smaltimento del fango rosso è sicuramente uno dei problemi ambientali più importanti per quanto riguarda l’industria mineraria.

Bauxite e “fango rosso”, come si crea questo rifiuto

Il fango rosso è un sottoprodotto che si crea dal processo Bayer, il processo primario per la raffinazione della bauxite al fine di ottenere allumina che è la materia prima per la produzione dell’alluminio.

Normalmente un impianto di lavorazione della bauxite genera fango rosso in rapporto da uno a due rispetto all’allumina prodotta.

Questo rapporto è variabile in base al tipo di bauxite lavorata e da come la bauxite viene estratta.

Il fango rosso è costituito da una miscela di solidi e di ossidi metallici.

Il caratteristico colore rosso mattone da cui deriva il nome fango rosso è dovuto agli ossidi di ferro, che possono raggiungere il 60% in peso della sostanza.

Il fango è estremamente basico, con un pH che può variare da 10 a 13. Questo a causa proprio del ferro, ma anche silice, residui di allumina non estratta e biossido di titanio.

Perchè il fango rosso è un problema

Il problema più grande che rappresenta l’emergenza legata al fango rosso, derivato dalla bauxite, è il suo smaltimento.

Nella gran parte dei casi, una volta prodotto questo rifiuto, è scaricato in bacini di decantazione e accumulo.

Nonostante questi creino splendide immagini satellitari, i costi ambientali sono enormi.

Purtroppo il fango rosso consuma territorio, che non può essere edificato o coltivato neanche quando il fango è secco.

Essiccare il fango con impianti richiede molta energia a causa del calore latente di evaporazione dell’acqua.

Possibili soluzioni

Lo scarico di fango rosso dal punto di vista ambientale è rischioso anche a causa della sua elevata alcalinità.

Sono comunque in corso ricerche per capire come poter utilizzare questo scarto della bauxite, circa 2-3 milioni di tonnellate all’anno sono utilizzate per:

  • produzione di cemento
  • la costruzione di strade
  • fonte di ferro.
  • produzione di calcestruzzo a basso costo

La società Vedanta Aluminium Ltd ha commissionato un’unità di produzione di polvere da fango rosso presso la raffineria di Lanjigarh, in India, è stata la prima nell’industria dell’allumina ad affrontare questi importanti rischi ambientali.

R.E.D. Mud

Come abbiamo visto il residuo di bauxite, è un residuato dell’industria dell’allumina.

Oltre 77 milioni di tonnellate vengono prodotte ogni anno e lasciate inutilizzate in fosse giganti.

Un gruppo di designer del Royal College of Art di Londra ha ideato il “progetto R.E.D. Mud” ( Red Mud è l’inglese per Fango Rosso ma R.E.D. è anche acronimo per Residue Enabled Design cioè “Progettazione Grazie ai Residui”).

Per esplorare i metodi di trasformazione del fango rosso, creando set di stoviglie in “ceramica” e altre forme funzionali.

Il team, composto dai designer Guillermo Whittembury, Joris Olde Rikkert, Kevin Rouff e Luis Paco Bockelmann, ha escogitato un modo per raccogliere questo residuo di fango rosso e trasformarlo in materiale ceramico utilizzabile e sicuro.

intera collezione ottenuta da scarti di bauxite dal progetto Red Mud
Elementi del Progetto R.E.D. Mud (photo credit: Kevin Rouff)

Creazione della serie

Hanno acquistato il fango rosso dal sud della Francia con l’aiuto di Alteo, una delle prime raffinerie di allumina al mondo.

Attraverso centinaia di test, hanno sviluppato i propri corpi ceramici, smalti e calcestruzzi, tutti realizzati con il materiale.

Hanno lavorato a stretto contatto con laboratori di ricerca, ceramisti e fabbriche in tutta Europa, per creare una serie di oggetti dal materiale scartato della bauxite.

Forme e colori

La scelta estetica della serie di stoviglie in fango rosso si ispira a quella di una fabbrica, con forme che riecheggiano camini, silos e ciminiere.

Gli smalti sono stati inoltre sviluppati utilizzando lo stesso materiale, data l’abbondanza di ossidi metallici nella sua composizione.

terra cotta smaltata del progetto Red Mud
Stoviglia smaltata dalla Collezione R.E.D. Mud (photo credit: Kevin Rouff)

Il risultato è un set di stoviglie ispirato alle fabbriche moderne da cui proviene la maggior parte del fango rosso.

Il materiale è composto principalmente da ossido di ferro (ruggine), caratterizzando il set di stoviglie con il suo colore rosso vibrante.

Usando temperature di cottura diverse però sono stati in grado di creare vari colori dallo stesso materiale, i risultati hanno creato una varietà di colori in base alla temperatura di cottura che vanno da un morbido terracotta rosso, fino al viola, e infine quasi nero.

Lo scopo del progetto

Il team di progettisti, con la sua sperimentazione di ceramiche funzionali, strutturali e decorative, mira a evidenziare il potenziale e la versatilità di questa risorsa secondaria come alternativa all’utilizzo di materie prime vergini.

Lo scopo è anche quello di sensibilizzare le persone all’impatto dei materiali che ogni giorno vengono dati per scontati, come l’alluminio, e di realizzare il potenziale delle loro controparti di sottoprodotti.

Il progetto R.E.D. Mud mette in discussione la nostra nozione di riutilizzo di “rifiuto” e mostra il valore dei materiali secondari in un mondo di risorse limitate.

collezione Red Mud da scarti di bauxite
Collezione R.E.D. Mud (photo credit: Kevin Rouff)

Potrebbero aiutare gli altri progettisti a pensare ai rifiuti di produzione quando scelgono i materiali per i loro progetti.

The post R.E.D. Mud: da scarti di bauxite a straordinarie ceramiche. appeared first on Vesta Arredo.

3 Giugno 2020 / / +deco

We know that IKEA has always been upfront in design research and has always worked to find new environmentally friendly solutions for packaging and producing but this time they have outdone themselves. On United Nations International Bee Day, May 20 IKEA’s research and design lab SPACE10 has teamed up with design studio Bakken & Bæck and industrial designer Tanita Klein and they have launched Bee Home, a free and open-sourced design that allows everyone to design your very own Bee Home in just a few minutes.

This is how it works:
“Step 1: Design. Visit Bee Home website and design your own Bee Home based on predefined parameters. This means you not only select the size, height and visual expression, but also define if you want to place your Bee Home on a rooftop, a backyard or on a balcony. This makes the design process fun, intuitive and easy enough that it can be done in a matter of minutes.
Step 2: Fabricate. When satisfied with your design, you download the design files instantly and for free, which you then forward to your local makerspace and have them make it locally and on demand. On https://www.beehome.design/ you can find a list of makerspaces in your local area.
Step 3: Place.The final step is to place your Bee Home and plant some flowers.”

Bees are under increasing threat of extinction, as Myles Palmer, Project Lead at Bakken & Bæck explains:
“To reconnect with the many bees in our environment, we need to give back what we have taken from them: their homes. By designing new interactive experiences, we can create a more sustainable manufacturing process for doing so: one that is truly open-sourced, informed by local living and customisable for many contexts and uses.”

Images courtesy di SPACE10

The post Your own design Bee Home appeared first on Plus Deco – Interior Design Blog.