30 Aprile 2020 / / Design

Riapre l’e-shop Moroni Gomma: potrai avere, direttamente a casa tua in pochi giorni, tutti i prodotti ironici e divertenti in vendita online. Ecco alcune idee per passare il tempo in casa coltivando, giocando, disegnando, ascoltando musica o viaggiando con la mente, all’insegna della positività.

Coltivare fiori e piante senza fatica

Arrivano piantine di fiori e aromi in graziosi barattoli di latta personalizzati Moroni Gomma, da collezionare o regalare. La lattina, riciclabile dopo l’uso, contiene materiali di origine biologica senza additivi chimici che permettono la nascita, la crescita e la fioritura delle piantine in poche semplici mosse: apri la chiusura a scatto superiore e lo scarico sul fondo, versa l’acqua, riposiziona il sottolattina in plastica e assegna alla tua piantina un posto luminoso, innaffiando con poca acqua solo quando la superficie è asciutta. Dopo 10-15 gg nasceranno le tue piantine preferite!

Smart Garden  si prende cura delle tue piante assicurandosi che abbiano abbastanza acqua, luce e sostanze nutritive in ogni momento. Questa “serra” fa in modo che le vostre piante ottengano la quantità ottimale di acqua, ossigeno e sostanze nutritive, mentre speciali luci a LED forniscono loro l’energia di cui hanno bisogno. Non vengono usati pesticidi, ormoni vegetali o altre sostanze nocive.

Colorare

Scopri i prodotti giocosi, grafici e intelligenti del giovane marchio francese OMY. Come i maxi poster da colorare con colori vivaci, con disegni e personaggi umoristici che portano gioia in qualsiasi stanza della casa: con Italy scoprirai le bellezze del nostro Paese, mentre con Crazy Museum troverai le opere d’arte più iconiche in un divertente museo!

Tv e pc non stop!

Gli occhiali Izipizi Screen nel modello Junior o Adulti proteggono gli occhi dalla luce blu di schermi televisivi, computer e cellulari, per una maratona dei propri cartoni o film preferiti, per bambini e per grandi. Scopri tutte le forme e i colori!

Ascoltare buona musica

Dopo l’incredibile successo del giradischi Cruiser, Moroni Gomma amplia la gamma dei prodotti Crosley. Per gli amanti della musica  più esigenti arrivano nuovi prodotti dove le prestazioni  vanno di pari passo con il design, con tutte le carte in regola per portare il suono analogico alla generazione digitale!

Viaggia con la mente!

Spazia da un paese all’altro e segna le tappe del tuo prossimo viaggio sui mappamondi Palomar. La mappa bidimensionale si trasforma in poche mosse in un globo tridimensionale con i nomi delle principali città, 50 puntine incluse.

#tuttoandràbene #iorestoacasa

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30 Aprile 2020 / / Dettagli Home Decor

parquet a lisca di pesce

Dalla ricerca più innovativa sui materiali, sui colori e sulle vernici, CP PARQUET ha creato una nuova finitura protettiva arricchita con ioni di argento. Una barriera naturale contro germi e batteri.

La speciale vernice trasparente igienizzante mantiene inalterata la bellezza originale del pavimento in legno; protegge il parquet senza modificarne il colore e l’aspetto naturale. La sua efficacia è permanente finché lo strato della vernice, che contiene gli ioni di argento, non viene rimosso. La quotidiana pulizia del parquet quindi, non altera assolutamente l’effetto igienizzante.

Una barriera naturale contro germi e batteri

Il pavimento in legno diventa il tuo primo alleato per avere una casa sempre pulita a fondo e assicurare un ambiente veramente più sano e sicuro, dove i tuoi figli e tutta la famiglia possano vivere serenamente. La nuova e rivoluzionaria vernice aggiunge al parquet una formidabile barriera invisibile contro i nemici dell’igiene, anche quelli che non vedi, come i germi e i batteri.

Quando un microrganismo entra in contatto con la superficie del legno protetta da questa speciale vernice, gli ioni di argento si attivano e azzerano la carica batterica. Studi di laboratorio dimostrano la sua reale efficacia nell’abbattere naturalmente la presenza di batteri, sempre più diffusi anche negli ambienti domestici.

Per ambienti sensibili all’igiene

La finitura dei pavimenti in legno con la vernice agli ioni di argento assicura una maggiore igiene e salubrità alla tua casa: nelle camere dei bambini, in cucina, nei bagni, soprattutto se con te vive un animale domestico.

È una soluzione che coniuga estetica e funzionalità, ideale per tutti gli ambienti dove si vogliono garantire elevati standard igienici, come studi dentistici, centri estetici, asili, scuole, ristoranti, panetterie, locali pubblici, piscine, saune. Va inoltre considerato che, grazie alla protezione igienizzante, i pavimenti richiedono una minor pulizia riducendo così l’uso dei detersivi e rispettando l’ambiente.

In armonia con la natura e con il benessere dell’uomo, la vernice igienizzante di CP parquet è a base d’acqua, biocompatibile, senza rischi per la salute.

Visto il delicato momento in cui stiamo vivendo, CP PARQUET intende onorare tutti i nuovi ordini che perverranno fino al 31 ottobre 2020, dell’innovativo ciclo di finitura con vernice igienizzante agli ioni di argento, senza alcun addebito di costi.

Per maggiori informazioni www.cpparquet.it

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30 Aprile 2020 / / Architettura

Il Compendio di San Silvestro, prima sede della Scuola Normale di Pisa, ospita oggi il NEST – National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology. L’intervento di restauro è finalizzato da un lato alla conservazione della materia e dell’immagine, dall’altro all’adeguamento impiantistico e tecnologico del manufatto, con lo scopo di accogliere i nuovi laboratori scientifici. Un esempio di progettazione integrata in contesto storico reso possibile dalla metodologia BIM. La creazione di un modello AS BUILD, in collaborazione con l’impresa di costruzione, ha permesso l’ottimizzazione di tutte le fasi del progetto, dal rilevamento alla gestione delle attrezzature tecnologiche.

L’intervento di restauro, di efficientamento energetico e di miglioramento sismico mira alla riqualificazione degli ambienti interni, delle due corti interne e dei relativi prospetti lungo la strada. Il progetto nasce da una ricerca formale con la tradizione. Le notevoli dimensioni e la complessità dell’intervento hanno portato ad una programmazione delle operazioni suddivisa in lotti funzionali differenti, agevolando la gestione in fase di progettazione esecutiva. Per quanto riguarda il cortile d’ingresso, si è voluto mantenere un disegno che ricordasse la morfologia dell’hortus conclusus conventuale, dove si ha uno spazio protetto e delimitato dall’esterno dedicato all’atto della meditazione lasciando a una sistemazione più libera la seconda corte, dove si intende privilegiare una fruizione più libera attraverso l’utilizzo di forme semplici come cerchi, disposti in modo dinamico. Nonostante ciò, le due aree si legano tra loro attraverso lo stesso linguaggio compositivo.

Particolare attenzione è stata rivolta alla ricollocazione del vano scala, posizionato in un’area centrale per favorire una migliore accessibilità e fruibilità all’edificio. Si è deciso di avere la massima flessibilità d’uso all’interno degli ambienti dell’edificio, in modo che gli uffici possano diventare laboratori di nanotecnologia ad eccezione di quattro ambienti al primo piano adibiti esclusivamente a uffici per la presenza di soffitti voltati che impediscono il passaggio degli impianti stessi. La stecca che separa le due corti è stata pensata vetrata in modo da agevolare la funzione di accesso all’edificio e al corpo centrale.

https://atiproject.com/project/normale-school-complex/

PROGETTO: Scuola Normale Superiore
LUOGO: Pisa, Italia
TIPOLOGIA: Educazione
ANNO: 2013 – 2019
STATO: Completato
DIMENSIONI: 1.900 mq
DISCIPLINE: AR – ST – MEP


Come arredare cucina e soggiorno insieme in un ambiente moderno? Una domanda piuttosto dibattuta, che accomuna chi desidera o ha la necessità di organizzare in un open space angolo cottura, zona living con divano e tv e, perché no, una piccola area pranzo con tavolo e sedie.

L’interrogativo è giunto al nostro Team di Progettazione 3D, contattato da un Cliente per sviluppare un progetto su misura per il suo appartamento:

"Avrei bisogno di un progetto d’arredo per il mio open space di 30 mq, in parte arredato. L’ambiente ospita già una cucina a vista, quindi cerco una soluzione per ricavare una zona pranzo e un salotto nello spazio rimanente. Vorrei inserire un divano, un tavolo con sedie e un porta TV poco ingombrante."

Dalla richiesta ne è nato un progetto 3D, realizzato dalla nostra Interior Designer Ylenia. Quale soluzione avrà escogitato per arredare cucina e soggiorno in un ambiente unico?

Il progetto: soggiorno con cucina a vista in 30 mq

Cucina e soggiorno insieme: render fotorealistico

Il progetto ultimato mostra un open space di 30 metri quadri suddiviso idealmente in tre zone:

  • 1. l’angolo cottura, completo di cucina angolare con piano snack integrato
  • 2. la zona pranzo, in cui sono stati inseriti un tavolo allungabile e un set di 4 sedie
  • 3. la zona relax, un gradevole salottino arredato con divano a penisola, libreria a parete, lampada da terra e tavolino

Open space con cucina e soggiorno: vista laterale

Fatta eccezione per i mobili della cucina, già presenti nell'ambiente, l'arredo è stato scelto da Ylenia sulla base delle preferenze espresse dal Committente. Planimetrie e quotazioni alla mano, la nostra Interior Designer ha proposto soluzioni d’arredo moderne e funzionali, capaci di integrarsi in quello che, a tutti gli effetti, è un piccolo soggiorno con tavolo e divano.

Progetto per open space di 30 mq: vista dall'alto

Per quanto riguarda il posizionamento degli arredi, la decisione finale è in gran parte dipesa dalla metratura dell'open space e dai vincoli in esso presenti. Ciò non ha impedito, tuttavia, di combinare funzionalità e design moderno.

Cucina e soggiorno insieme: la zona pranzo

Dettaglio della zona pranzo - render 3D

Partiamo dalle indicazioni che sono arrivate al Team Progettazione:

" [...] la cucina possiede già un piano snack, che vorrei completare con un tavolo allungabile in finitura pietra. Per le sedie non ho indicazioni precise, se non per il rivestimento: ecopelle chiara."

Il progetto integra un angolo pranzo essenziale ma molto funzionale, posizionato proprio accanto alla cucina. Come da richiesta, il tavolo è allungabile e può ospitare da 4 a 10 persone a seconda che sia chiuso o aperto. Per favorire gli spostamenti tra la zona di preparazione e quella di fruizione dei pasti, si è scelto di posizionare il lato corto del tavolo contro il muro.

A livello estetico, ciò che spicca è il marcato design del tavolo, un modello contemporaneo caratterizzato da una scenografica base a gambe oblique in metallo goffrato che sorregge un piano in pietra opaca in totalità marrone. L’abbinamento con le sedie in legno ed ecopelle, anch’esse moderne, è pienamente riuscito.

Le sedie imbottite sono state scelte nella versione senza braccioli, un dettaglio che fa la differenza quando si vogliono risparmiare preziosi centimetri. Per conferire maggiore uniformità all’ambiente, è stato proposto al Cliente di utilizzare le stesse sedute anche per il bancone snack.

Arredare un ambiente unico: la zona relax

Dettaglio del salottino - render 3D

Se per l’area pranzo non c’erano particolari vincoli, l’organizzazione della zona relax ha dovuto tenere in considerazione la presenza di una finestra a due ante e di una grande porta finestra con accesso al terrazzino.

Al netto di questi elementi, Ylenia ha optato per arredare la parete opposta alla cucina. Lungo il muro, sotto la finestra, è stato posizionato un divano ad L dalle dimensioni generose. Il modulo a chaise longue è stato collocato nell’angolo non occupato dalla porta finestra, configurazione che permette di ottimizzare lo spazio disponibile senza intralciare il passaggio, garantendo così libero accesso al terrazzo.

Progetto sviluppato per l'angolo relax / zona lettura

Attenzione allo spazio sì, ma senza rinunciare al massimo del comfort:

"Mi piacciono sia i divani con penisola che quelli relax."

Del resto, con una richiesta così precisa, non si poteva non scegliere un modello di divano con penisola e meccanismo relax integrato! L’imbottito è stato abbinato ad un pouf coordinato, facilmente spostabile ed utile come seduta aggiuntiva per gli ospiti inattesi.

Libreria a parete inserita nel progetto dell'open space

Per la porzione di muro tra le due finestre, a sinistra del divano, la nostra Interior Designer ha previsto un piccolo angolo lettura. Lo spazio, sempre fruibile perché il serramento adiacente è fisso, è stato arredato con una libreria verticale poco profonda, un tavolino di design e una lampada da terra direzionata verso il divano. Il progetto non contempla la presenza di una poltroncina da lettura, che il Cliente potrà aggiungere in un secondo momento.

L’idea in più: il porta TV da parete orientabile

Tra le indicazioni del Cliente, una è saltata subito all’occhio di Ylenia:

"Per la tv, vorrei una soluzione che non ingombri e che possa essere fissata al muro."

Posizionare la televisione a parete è delle soluzioni migliori per non occupare spazio sul pavimento. In questo caso, però, la richiesta del Committente acquisisce un valore progettuale ancora maggiore: il porta TV diventa una specie di mobile divisorio, condiviso tra la zona pranzo e quella relax.

Posizionamento ideale per un porta TV da parete orientabile

Il televisore è installato su un pannello girevole che in pochi istanti e senza sforzo permette di orientare lo schermo da una parte all’altra dell’ambiente. Il vantaggio di un porta TV a muro è sicuramente la profondità, ridotta a pochissimi centimetri e comprensiva, in alcuni casi, di uno spazio contenitore nascosto nello spessore del pannello.

Pannello TV verso il divano
Pannello TV verso il tavolo

Finiture e colori per un open space moderno

Quando si tratta di arredare un ambiente unico, colori e finiture giocano un ruolo di primaria importanza. Un open space ha il vantaggio (e a volte lo svantaggio) di restituire una visione d’insieme sincera e immediata, non mediata da muri o pareti divisorie. Detto ciò, associare le tinte sbagliate o lasciarsi ingabbiare da abbinamenti assurdi può diventare esteticamente fatale.

A questo ha fatto attenzione Ylenia, che per la sua progettazione 3D ha deciso di partire dalle finiture già presenti nell’appartamento e dai desideri del Cliente:

"Vorrei inserire nell’ambiente un tavolo con piano in pietra opaca e delle sedie in ecopelle chiara. [...] Il pavimento è in parquet e i serramenti sono in pvc bianco. In generale, prediligo le tinte opache e i colori neutri come il bianco, il grigio e il nero."

Richieste accolte: per ogni arredo è stato scelto un rivestimento o un materiale adatto ai gusti del Committente, senza però perdere di vista l’armonia dell’insieme né sacrificare la resa estetica di questo appartamento moderno.

La laccatura della libreria grigia richiama, per colore, il rivestimento del divano. Il tessuto melange, a sua volta, dialoga con l'effetto materico della pietra opaca scelta per il piano del tavolo. La resa estetica è notevole, e viene addolcita dalla nuance chiara e naturale dell'ecopelle proposta per le sedute:

Esempio di finiture proposte

Il colore nero, invece, è stato usato come un vero e proprio leitmotiv cromatico. È ben rappresentato nell'ambiente senza tuttavia stancare: lo troviamo nella base del tavolino, nella struttura del lampadario e in quella della piantana:

Impiego del colore nero negli accessori


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
L'arredamento di un open space richiede coerenza. Trattandosi di un ambiente aperto, unico, spesso condiviso tra più aree funzionali, è buona norma creare richiami estetici tra gli elementi. Ad esempio, si può scegliere un colore d'accento da inserire, per tocchi ragionati, con accessori e complementi.

Cucina e soggiorno insieme: idee d’arredamento

Di seguito trovi l'elenco degli arredi inseriti nel progetto:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un'occhiata al nostro Portfolio.
Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.


30 Aprile 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Scoprite le ultime novità tra le carte da parati nella rubrica The shopping Corner, per il bagno e per chi ama l’arte e la botanica.

carte da parati
Opera di Kamisaka Sekka, by MuralWallpapers

Carte da parati sempre più spettacolari e protagoniste dell’arredo. Dalle riproduzioni di famose opere d’arte ai giardini in casa, fino alle tappezzerie per la stanza da bagno, c’è l’imbarazzo della scelta. A volte basta rivestire una sola parete per cambiare il volto ad una stanza dall’aspetto un po’ datato. E per quanto riguarda il bagno, ormai le carte da parati, grazie alle più avanzate tecnologie, possono sostituire per intero il classico rivestimento ceramico. 

Il giardino in casa con le carte da parati a tema botanico

Con le carte da parati a tema botanico di Instabilelab si può portare il giardino in casa, creando un’oasi rivitalizzante. Fiori, foglie, frutta, piante, animali, sono tutti soggetti che popolano i motivi proposti dall’azienda veneta, suddivisi per stili diversi. Ci sono le tradizionali ghirlande, i giardini tropicali, le rose shabby chic, i fiori fiamminghi, per soddisfare tutti i gusti e tutte le esigenze.

carte da parati
carte da parati

Un museo tra le mura di casa 

Chi ama l’arte apprezzerà senz’altro le carte da parati della collezione Art Wallpaper di MuralsWallpaper, ispirate a celebri capolavori. Dalla Primavera di Botticelli, alla Ragazza con l’orecchio di perla di Vermeer fino all’immancabile Van Gogh, le tappezzerie proposte dall’azienda britannica ci permettono di osservare da un punto privilegiato le nostre opere d’arte preferite. 

Il bagno come un salotto con la carta da parati 

Avrebbero dovuto presentarle al Salone del Mobile di Milano, ma sappiamo tutti come è andata. Ringrazio l’ufficio stampa dell’azienda che mi ha inviato la cartella stampa così ho potuto vedere in anteprima queste meravigliose novità di un brand che amo particolarmente, Ex.t. In questo post vi avevo parlato dei bagni visti al Fuorisalone 2019, oggi invece vi mostro le carte da parati che fanno parte delle nuove collezioni arredobagno Frieze, disegnata dallo studio Marcante Testa, e Nouveau, firmata da Bernhardt & Vella. Realizzate in vinile, cellulosa o in fibra di vetro, queste carte da parati sono totalmente waterproof, dunque adatte anche per rivestire la zona doccia.


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29 Aprile 2020 / / +deco

Poor my eyes: most of the time indoor and in front of a screen for hours every day. They fell so dry, I feel so sorry for them that publishing Lover’s Eye collection by Artefacto Madrid seems to me an original and fun way to apologize.

The Argentinian Santi Carbonari and Franco Donati source antique and vintage porcelain, restore it and “and stamp with (the) new designs through a careful process of high temperature vitrified. They have many collections of plates with different subjects but they are all fun and pop and original.

The decorations of the support of the antique or vintage porcelain complement and create a funky contrast with the fantastic and detailed prints representing tropical worlds, lunar places, collage beings, cartoon heroes and much more.

I wanted to publish at least other twenty plates!

Artefacto Madrid sells also prints, lights, t-shirts and glass objects.

The level of detail of the antique porcelain together with the quality and complexity of the prints makes these decorative plates pop and captivating.

For more porcelain on +DECO, use the search on the website or click here.

images courtesy of Artefacto Madrid.

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29 Aprile 2020 / / Dettagli Home Decor

Alessandra Iaria, alias La Iaia, è la wedding planner del momento, famosissima per aver organizzato il giorno speciale della modella ed influencer Paola Turani quasi un anno fa.

Ma non è solo questo: ci sta tenendo compagnia ormai da più di un mese entrando nelle nostre case e portandoci un po’ di sorriso e creatività. Non solo, ci sta dando anche tanti spunti legati alle sue attività che passano attraverso gli eventi, i social e la cucina. Dalle aule al web insomma, La Iaia ha aperto le porte con i suoi workshop in collaborazione con molte figure del settore e ci abbraccia con il suo stile sempre creativo e curato nei minimi dettagli.

Appassionata di cucina è da qui che parte la sua avventura nel 2013 per poi trasformarsi in qualcosa di molto più ampio introducendola negli eventi e nei matrimoni. Tutti ambiti che porta avanti nel tempo e che condivide con noi. Ecco come ci sta intrattenendo.

La Iaia, dai cuciniamo

Pariamo dalla rubrica base, da cui proprio La Iaia ha iniziato: Dai cuciniamo.

Appena confermata la quarantena La Iaia ha offerto al pubblico e for free, il workshop di cucina (è stata una delle prime!) dedicato ai tortelloni di ricotta insieme a Carlotta Colombini, sfoglina di Modena. Che dire, un divertimento assoluto per la cooking class da casa. Anche i risultati sono stati ottimi: i tortelloni preparati  insieme, serviti con pancetta e aceto balsamico alla Vecchia Modena come consigliato sono il top. E sui social? Ambienti e mise en place ultra fashion!

I post pubblicati a seguire invece sono tutti dolci: banana brad, torta di carote, granola, ed infine torta cioccolato e pere.

La Iaia, dai festeggiamo

Divertimento è la parola chiave, e poi aggiungerei condivisione! Quindi: marketing e social sono gli strumenti. In questo ambito ecco la proposta de La Iaia per “Photo editing tricks” con la fotografa Elisabetta Lilly Red che ha dispensato consigli per una pagina social da fashion blogger, consigli di scatto e di post produzione delle immagini per sentirci più belle e perché no, creare un profilo accattivante e magari anche redditizio!

La Iaia, dai ci sposiamo

La Iaia offre un ricchissimo network di collaboratori per soddisfare i desideri delle spose. Per non lasciarle sole in questo momento di sconforto, tra chi deve spostare l’evento più importante della propria vita e chi viene colto da attacchi di panico ha proposto un incontro in collaborazione con la celebre casa di moda da sposa  Atelier Emè intitolato “SoS Wedding”. Nella diretta e in IG si possono ancora recuperare preziosi consigli ed opinioni per le più indecise. Alcune risposte? Via libera ai matrimoni in qualunque giorno della settimana – addio pregiudizi, inoltre ampio spazio ai portali internet del settore che sono ben accetti e di tendenza. Infine assicurarsi un emergency kit con ago, filo, salviettine, deodorante, caramelle (per l’alito).

Anche in questo caso, relax – andrà tutto bene.-

Per saperne di più www.laiaia.it

Articolo di Silvia Fabris

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29 Aprile 2020 / / VDR Home Design

Colori pareti casa al mare: quando è stata l’ultima volta che ci hai pensato? Ho la soluzione per te. Quattro schemi tra cui scegliere. Trova il tuo.


La casa al mare.

Io vorrei essere lì, non so te. Aprire la finestra e sentire l’odore dello iodio. Sentire lo sciabordio delle onde e il garrito dei gabbiani.

Poi girarsi e rimane offesi dai colori tremendi che albergano sulle pareti di casa. Perché dimmi la verità.

Quando è stata l’ultima volta in cui ti sei davvero concentrata per dimostrare un po’ di affetto verso quella povera casa?

Ci ho pensato io.

Colori pareti casa al mare: una breve presentazione dello stile marino

Non è necessario che tutte le case al mare siano in stile marino, sia chiaro. Ma è ovvio che risentiranno molto dell’ambiente naturale in cui si trovano. Trarre ispirazione da ciò che ci circonda non è mai un difetto, anzi.

Ci aiuta a connetterci con quelle che sono le risorse e le potenzialità locali, capendo cosa abbiamo effettivamente a nostro vantaggio. Quindi sfruttare quelli che sono i colori ed i materiali tipici del paesaggio costiero secondo può essere solo positivo.

Prima di tutto perché le tonalità del blu e dell’azzurro sono estremamente rilassanti e solo guardandole ti sentirai meglio. Potrai inserirle in ogni stanza, non dovendo ridimensionarne la quantità in camera ad esempio.

I toni del sabbia sono neutri e fanno da sfondo perfetto per abbinamenti anche con colori più forti come il blu scuro, il nero ed il blu balena.

Anche i materiali dello stile marino sono molto accattivanti: chiari e contemporanei, ti aiuteranno a creare degli interni giovani e dal sapore informale. Rovere sbiancato, rovere naturale, frassino, cotone, iuta, lino.

Tutto ciò che aiuta la luce a filtrate e permette di rendere luminoso ogni spazio.

Gli intramontabili schemi di colore azzurri per la casa al mare

Ovviamente se dici casa al mare, non puoi non pensare a questi colori. Gli azzurri ed i blu sono un binomio immancabile, a cui devi almeno pensare.

Sono colori evergreen, cioè che difficilmente passeranno di moda. È vero che di solito sono i colori che piacciono molto alle persone riflessive e poco impulsive, ma è anche vero che è un colore che ti aiuterà a trovare la calma interiore.

Io te li propongo in due schemi un po’ differenti tra loro. Un primo schema con blu, azzurro, nero e grigio che se vuoi potrai declinare in uno stile un po’ industriale e minimal. Introducendo materiali come il cemento ed il ferro sarà molto facile ibridare lo stile marino, creando qualcosa di davvero unico.

Il secondo schema è un po’ meno deciso, con colori più polverosi e delicati. Un grigio balena, un sabbia, dei grigi e un morbido turchese. Sono tonalità che si adattano facilmente ad essere integrate con qualche tocco Shabby, se ti piace il genere. O magari qualche accenno di stile classico o rustico.

Non serve inserire grandi pezzi di questi stili, bastano anche solo piccoli accessori o complementi. Una lampada, qualche sedia, qualche quadro. Delle variabili impreviste che completeranno perfettamente l’insieme.

Colori pareti casa al mare: blu e oro per un tocco glam

Se non puoi rinunciare ad un po’ di glam neanche al mare, inserisci un po’ d’oro. Subito quello che è un colore placido e sereno, che abbassa la pressione e rallenta i battiti, si trasforma in qualcosa di diverso.

Diventa mondano, giovane, ti fa venire in mente la movida che c’è nei luoghi di villeggiatura più famosi. Ibiza, Santorini, Pag. Bianche pareti a calce, porte e finestre in candido turchese. E qui mettiamo un po’ di oro negli accessori, che ci fa venire in mente il sole accecante dell’estate.

Tutto insieme è uno schema sicuramente coraggioso, non per tutti. Per chi vuole osare un po’, discostandosi dalla sicurezza placida dei soli toni rassicuranti del bianco, del beige e dell’azzurro.

Io però consiglio di usarli come nella foto: usare pareti bianche che danno il massimo della luminosità, quindi perfette anche in caso di ambienti poveri di luce naturale. Inserire arredi nei toni dell’azzurro e del blu e poi inserire l’oro negli accenti.

Un ultimo schema per chi non ne vuole sapere di azzuro & co

E ho pensato anche a te che proprio di azzurro non ne vuoi sapere. Uno schema colori un po’ mascolino, forse, ma molto audace. Dal sapore etnico, che subito ti farà venire in mente atmosfere ricercate e poco comuni per delle case al mare.

L’immagine che mi ha ispirato è stata questa di questo patio: un soffitto cannettato all’interno del quale si innesta placido un tronco. Dei cesti appesi alle pareti, forse per andare in spiaggia. Una bellissima sedia in legno nero e dei cesti in vimini o rattan appesi al soffitto.

Colori nei toni del marrone, del nero, del sabbia e un tocco di verde mela per dare vitalità e spezzare un ritmo che altrimenti avrebbe potuto sembrare un po’ troppo monotono.

Il verde lo inserirei solo a piccoli toni, giusto per creare dei punti di enfasi a sottolineare dei dettagli importanti. Dei quadri, dei cuscini, delle piante. Questi colori si prestano benissimo anche ad altri stili: quello industriale, quello minimal, quello contemporaneo. Divertiti a creare il tuo mix personale.

porticato di casa al mare con dondolo e decoro in rattan

Colori pareti casa al mare: un’infografica che li riassume tutti

schemi di colori per pareti casa al mare

Come sempre non poteva mancare la mia bella infografica riassuntiva. Questa che vedi qui in alto riporta i quattro schemi di cui ti ho parlato nel post.

Li vedi a confronto e puoi capire quale funziona meglio per te e i tuoi spazi. Ma come funziona?

Sotto ogni immagine, in verticale, trovi i relativi cinque colori. Quando creo degli schemi colore cerco sempre di inserire almeno 2/3 colori neutri, di modo che sia più semplice per te invertire le proporzioni dei colori nelle stanze di casa e quindi poter giocare con le varie tonalità.

Sentiti libera di aggiungere un colore di una tonalità più chiara se ti sembra che uno di questi schemi sia troppo “carico” di colore. Schiarire non è mai un errore.

Quale tra questi schemi hai preferito?

Quello con i blu e gli azzurri più carichi, o quelli con gli azzurri polverosi? Oppure quello con i marroni ed il nero?

Qualunque siano le tue preferenze, scegli i colori che ti fanno stare bene e che rispecchiano te, la tua famiglia ed i tuoi gusti. E’ importante creare ambienti in cui sentirsi protetti, felici ed al sicuro.

E se ancora non hai trovato lo schema giusto per te, contattami, troveremo la soluzione!

Pronto a diventare un esperto dell'interior design?
Rispettiamo la tua privacy.

L'articolo Colori pareti casa al mare: trova il tuo schema ora, tra queste idee sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l'interior design è reso facile.

29 Aprile 2020 / / Architettura

Leggerezza nelle forme, grande utilizzo della luce naturale, dotazioni tecnologicamente avanzate: da qui parte la scuola del futuro. Le tendenze contemporanee ed i nuovi modelli educativi iniziano ormai a tracciare le linee di come si devono evolvere gli spazi dedicati all’istruzione ed alla didattica: gli istituti scolastici di oggi hanno ormai gli occhi aperti sul “domani” e su come i propri luoghi debbano assorbire concetti come quello di Community, trasformando i plessi in veri e propri Civic Center aperti non solo agli studenti ma a tutta la cittadinanza.

Al fine di raggiungere questi risultati, gli strumenti fondamentali a disposizione dei tecnici sono l’utilizzo di forme e colori accoglienti alla vista ed alla mente, l’organizzazione degli spazi a disposizione tenendo sempre conto della qualità e – soprattutto – della sicurezza, l’impiego di componenti tecnologicamente avanzate applicandole ai processi educativi nonché l’integrazione del verde e della natura all’interno dell’involucro architettonico; questi gli “ingredienti” da selezionare accuratamente e da dover utilizzare, infine, in un mix funzionale che trova la sua naturale espressione nel processo di genesi progettuale organica e partecipata anche da quella Community che diventa così parte attiva ed integrante dei nuovi modelli d’istruzione degli adulti del domani.

Un interessante case-study in grado di sintetizzare efficacemente questo pensiero è il nuovo plesso scolastico “Dino Compagni”: partendo dalla disponibilità e dalla collaborazione offerta dal Comune di Firenze, lo studio ATIProject ha avuto l’occasione di mettere in pratica il suddetto approccio progettuale immergendolo in un’ambiente BIM, grazie al quale è stato possibile avere costantemente il controllo della qualità complessiva e dell’integrazione delle diverse discipline tecniche necessarie per il raggiungimento dell’eccellenza richiesta da questa importante mission sociale.

Non solo tecnica, però. Nel caso del plesso “Dino Compagni” si sono rivelate fondamentali anche la passione e la consapevolezza (di tutti gli attori coinvolti) del ruolo che il progettista moderno dovrebbe avere all’interno della società civile, ovvero quello del “cittadino/a” e del “padre/madre” ancor prima che del “tecnico”: dopotutto, anche se i bambini di oggi saranno i cittadini del domani, il loro futuro inizia adesso ed è legato a doppio filo al contributo all’educazione che gli adulti sono in grado di fornire nel presente.

29 Aprile 2020 / / Laura Home Planner

Quando è la moda a dover cambiare

Certamente non è una novità: il sistema moda necessita di un cambiamento radicale. La parola d’ordine? Decelerazione. La moda ha bisogno di rallentare il proprio passo: l’offerta risulta sempre troppo alta rispetto all’effettiva domanda. In altre parole, il sistema moda produce più di quanto serve.

D’altronde, a rigor di logica, per i brands del fashion system una stagione è composta da cinque collezioni: cruise, pre, main, catwalk e haute couture.

Non servono troppe statistiche né analisi di mercato per comprendere quanto il sistema moda attuale possa essere considerato come un bug: un errore di sistema dunque a cui far fronte, per abbracciare maggiormente sostenibilità e lavoro etico.

Ad oggi, molti brands del fashion system globale, hanno deciso di aderire al cambiamento, sostenendo un’industria della moda conforme alla protezione dell’ambiente quanto alla valorizzazione umana in termini di crescita e profitto.

A sostegno di una concreta evoluzione nel sistema moda globale, l’organizzazione no profit Fashion Revolution.

Quando nasce Fashion Revolution? Di cosa si occupa? Vediamolo insieme.

In seguito al disastro avvenuto il 24 Aprile 2013 al Rana Plaza in Bangladesh – edificio industriale volto alla produzione di abbigliamento di grandi marchi della moda globale –

nasce Fashion Revolution, un movimento globale inteso a promuovere eticità del lavoro e sostenibilità ambientale, per la creazione di un futuro della moda etico, sostenibile e trasparente.

L’organizzazione, sensibilizza le aziende verso pratiche di settore conformi ai valori promossi, quanto gli acquirenti verso un consumo responsabile ed informato.

Ad incitare il cambiamento, il Fashion Transparency Index.

L’indice divulgato da Fashion Revolution incoraggia i brands della moda verso l’adozione di una maggiore trasparenza di informazioni politiche, pratiche e di supply chain – o catena di approvvigionamento.

La pubblica divulgazione dell’indice sprona i brands al cambiamento, dunque verso un futuro della moda migliore.

Tra i 250 brands esaminati per l’edizione 2020, il colosso del fast fashion H&M è al primo posto con un indice di trasparenza pari al 73%. Con un indice pari al 48% il brand luxury Gucci, seguito da Balenciaga pari al 47% e a Bottega Veneta pari al 46%.

Nonostante il sistema moda abbia ancora molto da cambiare, con il contributo di Fashion Revolution la trasformazione sembra essere finalmente in atto.


B.

L'articolo FASHION REVOLUTION: LA MODA CAMBIA proviene da Laura Home Planner.