C’era una volta un corridoio lungo e stretto, che nessuno era riuscito ad arredare…

L’incipit di una favola o l’incubo di chi ancora si chiede quale sia la soluzione migliore per arredare una stanza di passaggio?

Dopo l’ingresso e l’entrata, il corridoio è l’ambiente che – quanto ad arredamento – mette a dura prova i nervi di chi lo deve organizzare. Lo spazio è poco, se non pochissimo, la profondità viene sacrificata a beneficio della lunghezza e trovare gli arredi giusti (il minimo sindacale richiede che i mobili siano belli e pratici) sembra davvero complicatissimo.

Ti svelo un segreto: sembra complicato, ma non lo è.

Per uscire dall’impasse delle dimensioni, il trucco è vedere i pochi centimetri disponibili non come un ostacolo, bensì come un tesoro da sfruttare per rendere il corridoio un ambiente super funzionale, quasi al pari di soggiorno e salotto. Come? Orientandosi su arredi stretti al limite del salvaspazio. Uno fra tutti, sua maestà la credenza.

E per darti un’idea di quanto madie e piccole dimensioni vadano a braccetto, ho preparato una speciale selezione di 51 credenze slim e modernissime che non temono la profondità ridotta.

Credenze e madie super slim

Così sottili che quasi scompaiono nella parete, le credenze slim fanno della profondità ridotta il loro cavallo di battaglia. Sono poco ingombranti, ma non a scapito di vani capienti e super organizzati.

Il loro luogo d’elezione? Corridoi molto stretti, anche brevi, arredati su un’unica parete.

Credenze profonde meno di 35 cm

Credenza laccata colorata Plan

Profondità: 34,4 cm

Caratteristiche particolari: è super compatta e personalizzabile in più di 70 finiture e colori

Credenza poco profonda per ingresso o corridoio Plan

Profondità: 34,7 cm

Caratteristiche particolari: in meno di 150 cm di larghezza intregra una mensola, un pensile a ribalta e un modulo a battente

Credenze profonde 35 cm o più

Piccola credenza salvaspazio Portos

Profondità: 35 cm

Caratteristiche particolari: nasce come credenza di design, diventa un piccolo ed insospettabile mobile bar

Credenza laccata bianco lucido Fly

Profondità: 35,4 cm la credenza sospesa, 45 cm quella su piedini

Caratteristiche particolari: senza maniglia, incarna lo spirito più puro delle credenze minimal

Credenza slim decorativa Penny

Profondità: 35 cm

Caratteristiche particolari: le ante a riquadri in larice scavato, i dettagli in foglia patinata dall’effetto anticato

Credenze e madie sottili

Una squadra di fedeli mobili buffet che non vanno oltre i 45 cm di profondità per non ostacolare la circolazione. Si fanno accompagnare da madie alte e strette, discrete e serie, che si credono piccoli armadi da corridoio.

Amano le zone di passaggio delle case dinamiche, dove un piano d’appoggio in più diventa lo svuotatasche di tutta la famiglia.

Credenze a partire da 40 cm di profondità

Credenza bianca intagliata Paris

Profondità: 40 cm

Caratteristiche particolari: la lavorazione delle ante traforate, un mix di eleganza e originalità

Madia stretta a motivi geometrici Tiffany

Profondità: 41 cm

Caratteristiche particolari: il rivestimento trapuntato, in pelle o ecopelle, che ricopre le grandi ante battenti

Credenza trasparente di design Boutique

Profondità: 42 cm

Caratteristiche particolari: una credenza che, ad eccezione del piano in vetro laccato nero, è tutta trasparente

Credenze profonde 45 cm

Credenza con vetrina Continental

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: la vetrinetta centrale che diventa cristalliera per esporre gli accessori più belli

Credenza bassa bianca Explorer

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: il rigore grometrico delle ante asimmetriche

Madia laccata lucida Fly

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: esiste anche nel modello 8 ante (per corridoi molto lunghi)

Credenza moderna in legno Nebraska

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: il giusto mix di legno, metallo e metacrilato trasparente

Credenza a due ante Oxford

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: campionessa di multitasking, può integrare 3 cassetti interni

Credenza con piedini trasparenti Tropez

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: i piedini trasparenti, che la fanno sembrare sospesa, e la fine incisione decorativa

Credenza in noce canaletto Webber

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: l’effetto optical della serigrafia geometrica in rovere bruciato

Credenze e madie salvaspazio

Sono profonde più di 45 cm ma meno di 50, sono capienti ma occupano poco spazio. Di madie e credenze salvaspazio ne esistono a centinaia, ma quelle di design non hanno pari. Sfoggiano ante colorate, serigrafate, a motivi geometrici e in legno per conquistare anche i più scettici.

Funzionano nei corridoi ampi come negli ingressi aperti, e al bisogno arredano anche i soggiorni dallo spirito moderno.

Credenze da 45,1 a 46,9 cm di profondità

Credenza in legno su piedini Montana

Profondità: 45,1 cm

Caratteristiche particolari: la resa bicolore data dal profilo laccato, in contrasto con la struttura in legno

Madia poco profonda con ante e cassetti Raiki

Profondità: 45,1 cm la madia, 53,7 cm la credenza

Caratteristiche particolari: esiste anche in versione credenza bassa, laccata in colori pop come il giallo

Madia con ante serigrafate Arabesque

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: l’effetto caleidoscopico delle ante in acero serigrafato con motivi a rombi

Credenza stretta e lunga Arizona

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: i piedini alti in metallo goffrato, la lavorazione spazzolata delle ante

Credenza minimal con vano a giorno Aston

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: lo schienale della credenza è a specchio, so chic

Credenza in legno e metallo Dakota

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: l’altezza, che supera i 100 cm (in perfetto stile credenza alta e stretta)

Credenza con due cassetti Horizon

Profondità: 45, cm

Caratteristiche particolari: i due cassetti e il ripiano porta libri, da usare anche come mensola porta piante

Credenza elegante con piano in vetro Chelsea

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: la struttura sagomata, gli angoli smussati, il top in cristallo retrolaccato

Credenza di design blu Absolut

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante in pelle blu, capriccio d’artista dei designer italiani

Credenza in effetto marmo Metropol

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le elegantissime ante in ceramica effetto pietra

Credenza in vetro specchiato bronzo Voyager

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante sono in vetro specchiato bronzo, i decori dorati (ma esiste anche la versione in nero)

Credenza a tre ante con motivo geometrico Royalton

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante in rilievo, che conferiscono al contenitore un effetto 3D molto suggestivo

Madia con led e vetrina Virginia

Profondità: 46,5 cm

Caratteristiche particolari: l’incontro di legno e vetro in una madia che si comporta come una vetrina

Madia bianca e legno Georgia

Profondità: 46,7 cm

Caratteristiche particolari: lo spazio contenitivo generoso, diviso ta 4 ante e 1 cassetto

Madia con ante in legno riciclato Serafina

Profondità: 46,8 cm

Caratteristiche particolari: le ante realizzate in legno recuperato e riciclato dalle Briccole di Venezia

Madia stretta laccata grigia Maine

Profondità: 46,9 cm

Caratteristiche particolari: le 3 varianti di piedini con cui personalizzare il mobile madia (alti 12, 8 o 1,5 cm)

Credenze profonde 47 e 48 cm

Credenza di design con ante a specchio Carnaby

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: le ante dall’effetto metallizzato, realizzate in vetro specchiato bronzo o fumé

Credenza moderna in legno bicolore Colosseo

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la scacchiera bicolore creata dall’incontro di noce Canaletto chiaro e scuro

Credenza di design grigio scuro Labyrinth

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: le ante di poliuretano in rilievo, per una credenza davvero unica nel suo genere

Credenza in legno di frassino Line

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la finitura in frassino tinto che, colorata, dà un tocco di carattere all’ambiente

Credenza compatta in legno Maya

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la grafica minimalista delle ante, la dolcezza del rovere chiaro

Credenza in legno e laccato Torino

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: una credenza, tre finiture (laccato grigio, legno di noce, essenza di rovere)

Credenza con vano a giorno Cleveland

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: è super moderna, e con quel piccolo modulo aperto non può che ospitare qualche buona lettura

Madia con vano a giorno Cleveland

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: come sopra, con la differenza che il compartimento aperto offre ben 3 ripiani

Madia in legno e specchio Drops

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: specchio e legno in successione sono ottimi per arredare il corridoio di lussuosi appartamenti metropolitani

Credenza di design con ante stampate Doppler

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: decisamente il design, 100% italiano e a dir poco originalissimo

Credenza moderna con ante in ceramica Doppler K

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: il taglio obliquo delle ante, che sembra incidere a zigzag il lussuoso frontale in pietra Calacatta

Credenza moderna in noce e vetro Granada

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: le ante in vetro serigrafato con delicati motivi floreali

Credenze profonde 50 cm

Non slim, non sottili, ma abbastanza compatte da entrare di diritto nel corridoio. Le credenze da 50 cm di profondità giocano la carta della capienza. Due o tre ante battenti, simmetriche oppure oblique, sono le porte che nascondono servizi di piatti e bicchieri da sfoderare nelle grandi occasioni.

Apprezzano i corridoi ampi, quelli che conducono alla zona notte, in cui diventano protagoniste.

Credenza laccata grigia Aikido

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il taglio obliquo a 30° delle ante, che si aprono con una leggera pressione

Credenza in bianco e legno Rialto

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il connubio di legno e bianco, molto nordico, decisamente scandinavo

Credenza bassa in rovere scuro Frame

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: le ante arrotondate così anni ’50, la struttura in metallo verniciato color ottone

Credenza elegante in radica Keita

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: le ante in legno massello, rese dinamiche dal prezioso disegno della radica

Credenza di design originale Paramount

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: l’aspetto futurista ed originalissimo delle ante in vetro a specchio

Credenza da 240 cm con 4 ante Outline

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il piano in pietra ceramica, i piedini dalla forma romboidale

Credenza patchwork in legno Aomori

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: i 215 cm di lunghezza movimentati da ante in legno a fantasia patchwork

Credenza in legno grigio Chiba

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: i fini decori in acciaio che sconvolgono la simmetria delle forme

Credenza sospesa con cassetti Edvige

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: l’ottima qualità e resistenza dei materiali, tra cui l’HPL e il Fenix

Da non perdere:

Sfoglia la guida Come arredare casa: credenze e madie. Troverai tantissime informazioni sulle misure, le dimensioni e i modelli di contromobile più amati, utilissimi consigli d’arredo, spunti per la scelta delle finiture e uno speciale approfondimento su cosa metterci sopra per abbellirle e cosa metterci dentro per renderle super funzionali.

30 Maggio 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Spaghetti allo scoglio, una ricetta semplice che richiede ingredienti freschissimi e di ottima qualità. Un must per le tavole estive.

Spaghetti allo scoglio

Anche se per via del virus, gli spostamenti sono ancora limitati, presto ci si potrà muovere anche da regione a regione, ampliando così il “portafoglio” di opzioni per svagarsi

Siccome è estate, il mare diventerà come sempre il grande protagonista delle nostre vacanze: nulla può battere, infatti, la sensazione regalata da una sera afosa passata in un ristorantino romantico sul lungomare, cullati dalla brezza, e magari con un bel piatto di spaghetti allo scoglio di fronte. 

In attesa di quel momento, nulla ci impedisce di preparare questa meravigliosa ricetta anche a casa nostra, per assaporare l’atmosfera di mare in una forchettata. 

Spaghetti allo scoglio: storia della ricetta

Prima di arrivare alla ricetta, però, è bene scoprire brevemente la storia dello spaghetto allo scoglio. Questo piatto nasce in Sicilia e all’inizio la cottura avveniva davvero con i pezzi di sassi degli scogli, sui quali si attaccavano gli animaletti marini. Oggi lo scoglio in senso letterale non è più presente, ma è rimasto tutto il gusto autentico del mare. 

Procedimento 

Lo spaghetto allo scoglio è uno dei piatti tipici della cucina nostrana e per la sua buona riuscita è essenziale avere dalla nostra parte della materia prima di qualità. Per questo si consiglia di preferire innanzitutto pasta italiana e del pescato fresco. Il primo passaggio per la preparazione della ricetta è il seguente: per prima cosa bisogna pulire e spurgare cozze, vongole e calamari, e tagliare a rondelle questi ultimi. In secondo luogo, occorre cuocere il pesce in una pentola ampia con il coperchio, per cinque minuti circa e a fiamma lenta. Dopo aver filtrato l’acqua marina, si procede con la cottura in padella, aggiungendo anche gli scampi e i gamberi, insieme ad un filo d’olio. Una tappa molto importante della ricetta è la preparazione del sugo allo scoglio, ma non è complicato, perché basta soffriggere il tutto in padella aggiungendo qualche pezzettino d’aglio e i pomodorini, sfumando con il vino bianco. È fondamentale che il sugo resti semi-liquido, e dopo averlo fatto raffreddare lo si potrà unire alla pasta, da versare in padella per ultimare la cottura. 

Con cosa fare cin cin 

Con gli spaghetti allo scoglio, e in generale con tutti i primi piatti a base di pesce, ci sono dei vini che più di altri sanno come premiare il gusto del mare. Fra questi troviamo ad esempio il Marisa Cuomo Fiorduva 2012, insieme al Vintage Tunina e al Pietramarina Etna Bianco Superiore. Nella lista vanno inseriti anche il Vermentino Sardus e il Verdicchio dei Castelli di Jesi, chiudendo con il Bianco di Custoza. 

Scopri le altre ricette della rubrica.


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29 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Non è solo questione di filtri, ma anche di pulizia interna del condizionatore.

Come migliorare la qualità dell’aria dell’ufficio o di casa? I filtri del condizionatore non bastano perché nell’unità interna, con l’uso e il passare del tempo, si annidano polveri, muffe e batteri. Per questo la pulizia e la manutenzione regolare del climatizzatore sono fondamentali per il nostro benessere.

E se il sistema di climatizzazione dell’aria ci regala la temperatura ideale per lavorare o per vivere al meglio la nostra casa, è importante sceglierne uno che ci assicuri anche aria sana e risparmio energetico. Un condizionatore pulito all’interno infatti, non solo immette in ambiente aria più pulita ma funziona anche in maniera più efficiente, dato che lo sporco presente sui filtri o su altri elementi dell’unità può aumentare il consumo energetico anche oltre il 10%.

La tecnologia smart FrostWash dei climatizzatori Hitachi Cooling & Heating nasce proprio per rispondere a queste esigenze.

Tecnologia FrostWash: -91% di batteri e -87% di muffe per un climatizzatore pulito e un ambiente sano in 3 step 

Frutto della ricerca e sviluppo dei laboratori dell’azienda giapponese ed esclusiva Hitachi Cooling & Heating, la tecnologia FrostWash cattura, congela, lava ed elimina il 91% di batteri e l’87% di muffe[1] presenti sulla superficie dello scambiatore del condizionatore. Questa funzione, che si attiva in automatico o direttamente dal telecomando, si sviluppa in tre fasi:

  1. Frost: si attiva il congelamento dell’acqua presente sullo scambiatore di calore. La temperatura arriva fino a -15 ° C, catturando nel ghiaccio impurità, muffe, batteri;
  2. Wash: i cristalli di ghiaccio si scongelano, lavando in profondità la batteria e portando con sé polveri, muffe, batteri e cattivi odori. L’acqua viene poi drenata verso lo scarico della condensa;
  3. Il ciclo termina con l’asciugatura finale per una pulizia completa. 

Come essere sicuri della pulizia del climatizzatore?

La qualità dei materiali e l’evoluzione tecnologica fanno la differenza. Nel condizionatore Premium FrostWash di Hitachi, ad esempio, i componenti interni sono rivestiti in acciaio Inox materiale che, rispetto alla plastica, trattiene il 50% in meno di polvere. Gli ioni metallici dell’acciaio Inox inoltre intrappolano batteri e muffe, riducendone la proliferazione fino al 99%. E per non lasciare nulla al caso, Premium FrostWash è dotato anche di Auto Filter Clean, il robot di autopulizia che si attiva automaticamente garantendo la pulizia periodica dei filtri.

Qualità dell’aria interna e consumi sempre sotto controllo: le 3 regole base per il risparmio in bolletta

Per accendere il condizionatore con tranquillità, pulizia ed igiene sono essenziali, ma lo è altrettanto l’efficienza energetica.  E per non avere brutte soprese in bolletta, l’attenzione ai consumi è fondamentale. Per questo Hitachi Cooling & Heating ricorda che un uso corretto del sistema di climatizzazione comincia in fase di acquisto: per la scelta privilegiamo sempre climatizzatori in classe A e verifichiamo le informazioni presenti sull’etichetta energetica.

E quando accendiamo il climatizzatore non dimentichiamo mai di:

  • chiudere le finestre;
  • utilizzare, quando possibile, la modalità deumidificazione;
  • impostarlo ad una temperatura di massimo – 4°C rispetto all’esterno nel periodo caldo.

Per un ulteriore risparmio in bolletta, ci possiamo affidare alla tecnologia smart di Premium FrostWash: in classe A+++, permette il controllo totale dei consumi del mese in corso e di quello precedente attraverso il display del telecomando e, grazie al sensore di presenza, attiva la modalità risparmio energetico quando l’ambiente climatizzato rimane vuoto.

La tecnologia dei condizionatori residenziali Hitachi Cooling & Heating è sempre garantita 5 anni.

[1] Riduzione di batteri e muffe secondo i test effettuati sul modello RAK-35RPE / RAC-35WPE dal Kitasato Research Center for Environmental Science – Machida, Japan

L’articolo Aria pulita e risparmio energetico? proviene da Dettagli Home Decor.

29 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Il colore verde apporta maggiore freschezza e vitalità agli spazi e si può abbinare ad altri colori più neutri come il bianco, il beige o il grigio.

Il verde produce un effetto rilassante. E’ il colore della natura e della calma, molto usato per arredare casa, soprattutto in alcune tonalità più tenui, come il verde lime, scelto per le pareti di differenti ambienti, come cucine, bagni e camere da letto.

Prima di decidere i giusti abbinamenti del colore, è consigliato esaminare con attenzione anche l’ambiente da arredare o da abbinare.

Nelle sue infinite gradazioni c’è di che sbizzarrirsi: dai toni più naturali come verde menta, verde salvia, verde oliva, verde muschio, verde mela, a quelli più “innovativi” che virano verso il turchese come il verde petrolio e ottanio, questa tonalità sembra essere una tra le nuance preferite soprattutto per gli spazi diurni come il soggiorno e le cucine. Può comunque essere utilizzato anche per camere da letto e bagni con le giuste mescolanze. Perfetto per illuminare e rendere più fresco ed accogliente uno spazio, ha una funzione rivitalizzante soprattutto accostato a piante ed elementi d’arredo “artigianali”, dando un look “ecofriendly” all’ambiente.

Il verde è un colore vitale e leggero che può essere combinato con una vastissima gamma di tonalità come il bianco, il grigio o il beige. La sua luminosità e freschezza donano benessere all’utente e maggiore autenticità agli ambienti, soprattutto ai bagni o alle camere da letto.

Ecco da PORCELANOSA Grupo alcuni trucchi di arredamento per rinnovare il design d’interni della vostra casa scegliendo il verde in ogni ambiente.

Cucine verdi e salutari

Aggiungere vasi di fiori, piante aromatiche o un giardino verticale a parete alleggeriranno lo spazio e trasformeranno la cucina in un rifugio botanico. Un’altra opzione è quella di dipingere le pareti di questo colore e abbinarlo al legno naturale, come nel caso delle cucine E6.70 Roble Seda o E5.70 Bottle Brillo di Gamadecor, impiallacciate in legno di noce e con un piano di lavoro di XTONE.

cucina verde e legno

Soggiorni più naturali 

Associato all’idea di vita e di speranza, il verde apporta energia e serenità ai soggiorni. La combinazione di questa tonalità con tessuti leggeri come il lino o il cotone, stampe vegetali o lampade in rattan può dare un tocco più esotico agli spazi.

sistema modulare di Lema

Bagni Wellness

I toni del verde apportano un senso di maggiore relax al bagno e possono fondersi con rubinetti neri, lavandini bianchi o lampade a LED. Una delle collezioni ceramiche progettate con questo colore è White & Colours di Porcelanosa, le cui tre serie (Málaga, Sevilla e Ronda) hanno varie tonalità di verde (Green e Mint) che evocano la natura aumentando la luminosità delle pareti.

rivestimenti Porcellanosa

Camere da letto in verde 

Il verde assume un carattere terapeutico in camera da letto e può essere abbinato a tessuti leggeri, fiori naturali, lampade a sospensione in stile retrò o mobili minimalisti laccati in bianco o nero.

tessile letto SS 2020 Society Limonta

 

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29 Maggio 2020 / / Design Ur Life

Le belle case su Instagram che meritano di essere pubblicate sulle riviste di Home Decor, sono davvero tante. Sopratutto sono case vere e non soltanto arredate per essere fotografate e pubblicate sui magazine. Con questa rubrica andiamo alla ricerca delle nuove idee e ispirazioni che funzionano nella vita di tutti giorni.

La rubrica “Case su Instagram” sta riscontrando tanto successo e ci sono davvero tante richieste. Oggi ho scelto la casa di Federica (su Instagram @frids) dove vive da tre anni insieme al suo fidanzato. Lei si è trasferita in questa casa e ha iniziato a convivere con il suo fidanzato che era già ristrutturata. Ma insieme a lui hanno deciso di fare una piccola modifica in soggiorno per ampliare. Quindi hanno tolto il muro che divideva il balcone dal soggiorno e cosi hanno allargato la zona giorno. Infatti, si nota la differenza del colore del pavimento e un piccolo dislivello sul soffitto.

Case su Instagram

Il soggiorno

La zona giorno è un open space con il divano posizionato nel centro e la parete attrezzata di fronte. Mentre, dietro al divano c’è una stufa a pellet incassato nel muro. Una soluzione ideale per chi è alla ricerca di un sistema di riscaldamento a basso consumo che allo stesso tempo impreziosisce l’arredamento. Il muro dove è incassato la stufa a pellet, come il pavimento è un Gres porcellanato color nero. La lampada ad arco Castiglioni insieme al divano Poltrone sofà modello Reverberi sono le protagoniste del soggiorno. Il tappeto  Jane di Westwing, è un’ottima scelta per dare un senso di continuità sul pavimento.

Case su Instagram

Invece, il tavolo da pranzo della azienda Calligaris con le sedie in pelle è posizionato in fondo tra le due finestre. Ai lati due mobili Ikea, Besta con sopra dei quadri e lo scaffale Vittsjö con un piccolo angolo green. Lo specchio rotondo tra le due finestre è il modello Liz di Westwing e la lampada a sospensione FL/Y di Kartell. Questa lampada ha un design essenziale con la particolare forma sferica che ricorda l’idea di una bolla di sapone.

Case su Instagram

Case su Instagram

La Cucina

La cucina è una Stosa con le ante laccate bianche e i dettagli in argento e il top in marmo. Ci sono delle nicchie decorative in vetro che danno un senso di profondità.

 

Case su Instagram

Camera da letto e il bagno

In camera da letto predomina il colore nero, enfatizzato dalla carta da parati a motivi floreali dietro la testata del letto che è in legno e pelle sempre color nero.  Il pouf e tavolino effetto marmo sono di westwing e donano alla camera uno stile glamour & chic.

Il bagno è comunicante con la camere da letto ha una vasca rivestito di mosaico colore bianco, nero e grigio.

IMG_0730IMG_3433Case su Instagram

case su Instagram in diretta sul mio Instagram

Se volete vedere in diretta questa bella casa oggi venerdì 28 maggio alle 18:00 facciamo una diretta Instagram e l’Home tour con Federica.

Vuoi vedere la tua casa sul mio blog puoi contattarmi e inviarmi le foto.


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29 Maggio 2020 / / Baliz Room

Arredare un piccolo ingresso può sembrare una cosa facile, ma è proprio negli spazi più semplici e ristretti che si nascondono le maggiori difficoltà.

Per questo motivo oggi condivido con voi i ragionamenti che faccio quando mi trovo ad arredare un ingresso e tre idee di arredo pensando a tre tipi di persone diverse, con altrettanti differenti gusti.

Arredare un ingresso: da dove partire?

I primi ragionamenti da fare quando si interviene su un ingresso sono di tipo funzionale, dovete cioè pensare a cosa vi può servire nel vostro ingresso. Non serve essere estremamente dettagliati, basta immaginare a grandi linee la tipologia di oggetti che non possono mancare.

Le domande che spesso mi faccio, e che faccio ai clienti, possono essere di questo tipo: cosa serve quando esci da casa e quando rientri? può essere utile una seduta per metterti e toglierti le scarpe? un tavolino per poggiare le chiavi?  Non dimentichiamo infatti che l’ingresso è lo spazio “di filtro” tra la casa e l’esterno quindi deve essere pensato come tale.

Solo dopo aver valutato queste necessità, che sono diverse per ognuno di noi, si passa alla definizione dello stile, facendo attenzione alla combinazione degli oggetti che andremo a scegliere. Non basta mettere insieme gli arredi che ci servono e le decorazioni che ci piacciono, ma devono anche essere in armonia tra loro. L’ingresso è l’ultima cosa che vedete prima di cominciare la vostra giornata e anche la prima che vi accoglie quando tornate a casa, quindi deve darvi sensazioni positive. Inoltre sarà anche il “biglietto da visita” della vostra casa per chiunque la visiti per la prima volta. Cosa pensereste voi di una casa con un ingresso vuoto e poco curato? Io personalmente niente di buono.

Per questo motivo ho provato a immaginare tre persone diverse, con gusti e bisogni diversi, così potrete capire quante possibilità si possono racchiudere anche in un piccolo ingresso.

Ingresso n. 1:  femminile e minimal

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Ho immaginato questo ingresso per una donna giovane e attenta ai dettagli, che vuole comunicare la propria femminilità fin dal primo passo in casa. Una panca in velluto rosa e piedini in ottone mi è sembrata perfetta come appoggio quando deve sfilarsi le sue scarpe col tacco dopo il lavoro. L’ottone è riproposto anche negli appendini a muro di forma esagonale disposti a diverse altezze, mentre il tocco di personalità l’ho affidato a dei cuscini a contrasto e all’orologio a cucù, minimal, a parete.

Ho poi pensato che questo ingresso non poteva fare a meno di uno specchio per l’ultimo check prima di uscire di casa, così ne ho selezionato uno dalla forma sinuosa sulla parte alta. In questo modo se la mia padrona di casa si è dimenticata di mettersi il rossetto può farlo al volo senza perdere tempo prezioso.

Ingresso n. 2: maschile e industrial

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Per questo ingresso ho pensato ad un ragazzo che viaggia e che apprezza lo stile industriale. Per questo ho immaginato l’arrivo in casa con stampe esotiche che gli faranno ricordare i suoi viaggi. Avendo il nero come elemento neutro negli arredi, le combinazioni di colori in questo caso sono infinite. Per questa proposta ho optato per  i toni del verde con delle immagini di cactus  in palette con uno sgabello in verde pino.

Lo stile industriale è leggibile nella struttura in metallo nero del side table e dalla lampada con dettagli neri. In nero saranno anche le cornici dei quadri e l’appendiabiti a parete che completano la composizione dell’ingresso. Per dare a questo spazio un look maschile ma non troppo bold, ci sono dei micro dettagli in ottone lucido nella lampada da tavolo e nello sgabello.

Ingresso n. 3: classico ed elegante

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L’ultima proposta, devo ammetterlo, è la mia preferita perché rispecchia molto i miei gusti. Questo ingresso non ha sprazzi di colore ma si adatta con la sua neutralità a quasi ogni tipo di finitura a parete e a pavimento, che sia una pittura neutra o una carta da parati multicolore, un marmo o un parquet.

Ho immaginato questa proposta per una donna dal gusto classico, che non segue le mode e che vuole un ingresso elegante, che racconti di lei. Per questo ho scelto una console dalle linee semplici in ottone spazzolato con piano in vetro, su cui ho pensato di mettere una table lamp con base in marmo dal design essenziale.  Lo stesso marmo lo troviamo anche nell’appendiabiti freestanding, anch’esso in ottone spazzolato. Completa lo styiling un vaso in cristallo in cui mettere fiori freschi ogni settimana, oppure qualcosa di più duraturo come i rami di eucalipto o l’erba della pampa.

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Queste sono solo alcune idee che mi sono venute in mente per un piccolo ingresso, qual è quella che rispecchia di più i tuoi gusti?

Se stai pensando di dare nuova vita al tuo ingresso, i miei suggerimenti e queste tre opzioni possono essere già una buona base da cui partire. Ma se non hai idee non ti fare problemi a scrivermi una mail o lasciarmi un commento, perché col mio aiuto troveremo la soluzione perfetta per portare la bellezza in casa tua già dall’ingresso.